sangue e ghiaccio

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angelo azrael
view post Posted on 9/5/2010, 19:39




CITAZIONE
Tipo di incontro: 1 vs 1

Partecipanti: Alexander Normalce vs Angelus Yamikura

Livello: Genin Verde vs Genin Verde

Durata scontro: 1 post di presentazione. 5 post di combattimento 1 di chiusura

Luogo: strada sterrata che porta fuori dal villaggio verso campi aperti. campo aperto con poche rocce. uno steccato a lato corre per la lunghezza della strada sterrata mentre dall'altra parte ce solo prato.
oltre lo steccato ce un piccolo ruscello che corre per tutto lo steccato

Ora, Tempo metereologico e Temperatura: ore: 15.00; tempo sereno e cielo sgombro. nessuna presenza di nuvole. 21 gradi circa

Condizioni di vittoria:mancato post entro 3 gg; fine del chackra; arresa da parte di uno dei due contendenti.

(opzionale) Limitazioni: no morte. no ferite permanenti

CITAZIONE
dimmi te se vuoi qualche altra condizione e se vuoi iniziare per primo o secondo. per me è indifferente

 
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wert95
view post Posted on 9/5/2010, 20:18




SPOILER (click to view)
inizia te....tutto il resto e ok
 
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angelo azrael
view post Posted on 10/5/2010, 11:05




Aprii gli occhi, prima il destro e poi il sinistro, stancamente e lentamente. Mi trovavo sdraiato su un grosso ramo con la testa appoggiata al tronco dell'albero stesso. Una lieve luce filtrava tra le foglie che mi fungevano da tetto e interrompevano il mio sonno colpendomi in volto e sugl'occhi. Misi un braccio per proteggermi da quel sole invadente e fastidioso ma il danno ormai era fatto. Ero sveglio. Quella mattina mi ero svegliato con la convinzione di passare una giornata di allenamento, in previsione dell'esame di selezione dei chunnin. Il proposito era ottimo peccato che la carne, debole, mi aveva portato su quel bellissimo e comodissimo albero per farmi appisolare. Grande forza di volontà, mi dicono.
Facendo velocemente una kip, più o meno bella visto che mi ero appena svegliato, mi misi in piedi e mi lasciai cadere dal ramo. 6 mt di volo e un atterraggio pulito. Beh, potevo tornare a casa dicendo che mi ero allenato nelle cadute. Più o meno.
Usci dal bosco e mi misi sulla strada sterrata che riportava al villaggio. Alla mia destra uno steccato mi divideva dalla mia amata acqua che correva placida in un torrente. Il continui scorrere dell'acqua mi rilassava e dava pace e con questa tranquillità tornavo al villaggio. Peccato che un certo senso di colpa rimaneva in me visto che ero uscito pensando di allenarmi. E invece eccomi li, a camminare come nulla fosse tornando al villaggio senza aver fatto nulla.
Beh magari non tutto era perduto. Ormai lontano dal bosco e sulla strada del ritorno mi imbattei in un ninja, sunese dal coprifronte in suo possesso.

chi lo sa... magari lui mi da una mano a dare senso alla giornata...

Quindi mi fermai a 6 mt davanti a lui, estrassi un kunai facendolo girare sul palmo della mia mano, mi rivolsi direttamente a lui.

Ehi. Ti va di dare un senso alla giornata?

Nome, grado o capacità in quel momento non mi interessavano. Volevo solo scontrarmi con qualcuno e magari con lui mi sarei divertito un pò.
Il mio kunai che girava sul palmo della mano era un chiaro invito a combattere. Speravo accettasse.

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: concentrato/in attesa della risposta
Chakra: 200/200
Armi:
- Kunai x 10
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi
note:
avendo "velocità aumentata" la mia velocità è superiore alla tua in modo determinante (qui ce la discussione in questione [+].

 
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wert95
view post Posted on 10/5/2010, 20:36





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


The beginning


La mente, ciò che è più importante, serve in ogni momento della vita, ma se a qualcuno mancasse? Cosa succederebbe ad una persona nata senza cervello, era un pensiero che mi ronzava in testa da circa due giorni, domanda a cui non sapevo dare risposta. quella mattina ripensandoci restai nel letto più a lungo del dovuto e quando i alzai erano già passiti 30 minuti in cui avrei potuto fare qualcosa di interessante

Mezz’ora sprecata inutilmente a pensare.

Quella stupenda mattina soleggiata ma sarei dedicato ad un allenamento molto speciale: una corsa. Cosa ci sarà di speciale in una corsa vi chiederete, la cosa speciale e che la corsa consisteva nel legarsi delle pietre di peso minimo uguale a 20 kg così da aumentare la fatica e come al solito questa veniva aumentata anche dalla falce che portava sempre dietro. Il luogo dove posizionai l’arrivo del mio allenamento era la fine del bosco al di fuori del villaggio.

Sono troppo lento per essere un genin! Devo allenarmi su questo

“La velocità serve a poco, la tua forza e superiore a chiunque altro”


La velocità e importantissima non sai quello che dici! Senza un minimo di
velocità non si potrà mai vincere!!!


“Tu sfrutta le tue capacità devi tenere conto che tu puoi contare su di un dio e gli altri no.”

In un certo senso hai ragione comunque ora dobbiamo andare ad allenarci quindi muoviamoci.


La giornata era bellissima, il sole, che in tutto il suo splendore sovrastava i monti al di là del villaggio, splendeva e con forza i suoi raggi si infrangevano contro le rocce facendo risaltare il loro grigio che come gli altri colori formavano un paradiso di essi. L’allenamento era iniziato, le mie gambe si mossero a tempo per iniziare la corsa verso il bosco prima la sinistra e poi la destra, e così fino a raggiungimento di una velocità notevole ma comunque inferiore, molto inferiore alla normali capacità di un genin del suo livello. Il tempo passava veloce e, sempre più la distanza si accorciava sempre più la fatica si faceva sentire. Arrivato al punto prestabilito all’inizio, con il sudore alla fronte, si butto a terra per riposarsi , la fatica si era fatta sentire nel tratto di strada che aveva percorso. Dopo un quarto d’ora in cui era stato immobile a terra si rialzò e si diresse verso casa, l’allenamento era finito. Mentre il genin si dirigeva a casa sua, un tizio li si presento davanti e lo stesso prese in mano un kunai facendolo roteare

Ehi. Ti va di dare un senso alla giornata?

Cosa intende con quella frase, un senso alla giornata.

Dal kunai sfoderato capii che voleva duellare, senza rispondergli mi sedetti incrociando le gambe e unendo le mani, dissi una preghiera e dopo poco mi rialzai alzando la mano destra in cui tenevo la mia falce lucida e tagliente arrivando con la lama superiore a toccarmi la fronte per poi tornare alla posizione di guardia, falce in mano pronto per il combattimento.






SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: Illeso
Stato Mentale: concentrato
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/200

Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/5
Flash 1/1
shuriken 3/3

Note
la mia forza supera la tua di una energia mentre la mia velocità e pari ad energia gialla (link in questone :ph34r: )

 
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angelo azrael
view post Posted on 10/5/2010, 22:27




Sembrava avesse accettato, o almeno questo credevo e speravo. Si mise a terra, intonando una preghiera a chissà quale divinità. Non che io fossi particolarmente credente o che mi importasse molto ma mi sembrava scorretto attaccare qualcuno mentre pregava quindi lo lasciai fare. Poco importava, finchè stava a terra non mi impensieriva. Tanto per sicurezza, mentre lui pregava ed era distratto, misi la mano destra nel porta oggetti e legai i due sigilli esplosivi ad altrettanti kunai. Mi stavano bazzicando in testa un paio di idee e volevo testarle.
Restava solo da decidere come e quando attaccarlo. Non avevo voglia di utilizzare subito la mia innata, insomma, non volevo subito svelare tutte le mie carte ma qualcosa dovevo pur fare. Attivai la mia innata giusto per sicurezza, tanto non era visibile, e incomincia a guardarmi intorno per farmi un idea su che attacco sferrare. Ero sempre più impaziente ma le cose fatte di fretta conducevano alla morte prematura... Cosa fare quindi? L'unica cosa che potevo sapere di quel ragazzo era che era di suna, e già qualcuno l'avevo conosciuto, e che aveva una strana arma con se. Una spece di falce a tre lame. Per quanto dal punto di vista estetico potesse sembrare interessante la sua funzione sembrava solo quella di far del male. Un pò troppo grossa e sgraziata per i miei gusti ma ciononostante affascinante. Non è che fossi molto coerente con il mio pensiero in quel momento ma quanto poteva fregarmi?
Intanto il baldo giovane aveva finito il suo tedioso ritornello e si era alzato ponendosi in posizione di guardia. Aspettava un mio attacco. E perchè mai deluderlo?
Ormai avevo scelto che attacco fare ma occorreva un piccolo diversivo, qualcosa che gli desse fastidio e desse modo a me di attaccarlo. E cosa c'era di meglio delle carte bomba? Dopotutto non ne avevo fatta saltare ancora una da quando le avevo comprate. Era ora di rimediare.
Velocemente, mentre ancora il mio kunai girava sul palmo della mano sinistra, misi mano, con la mano destra, ad un kunai con sigillo esplosivo legato e lo lanciai direttamente contro il busto del mio avversario. Il lancio sarebbe avvenuto a soli 6 mt di distanza e sarebbe stato molto rapido. Chissà come ne sarebbe uscito il mio avversario? Contestualmente al lancio avrei fatto uno scatto indietro di 5 mt iniziando a comporre i sigilli per la tecnica dei servitori di nebbia, un istante di pausa per far saltare il sigillo esplosivo a 1 mt e mezzo dal mio avversario e chiudere in bellezza completando i sigilli e attivando la tecnica.
L'esplosione del sigillo esplosivo sarebbe stato un diversivo eccezionale e soprattutto divertente. Mi avrebbe dato modo di completare la tecnica e a quel punto il mio avversario sarebbe stato in balia delle mie copie. Che lui riuscisse a compiere più di venti metri in pochi istanti mi sembrava impossibile e ciò che quindi avrebbe visto dopo l'esplosione del sigillo sarebbero stati 14 copie esatte di me completamente nere che lo circondavano a circa 10 mt di distanza. Un quadretto interessante. A quel punto, appena atterrato dallo scatto all'indietro, avrei effettuato un altro scatto verso la mia destra, avvicinandomi alla mia amata acqua e contemporaneamente avrei lanciato altri 2 kunai, normali stavolta, contro la gamba destra e il braccio sinistro del mio avversario. I miei cloni oscuri, fedeli al loro padrone, avrebbero avvettuato il medesimo attacco, lanciando anch'essi i loro kunai di pece. Il mio genjutsu avrebbe fatto in modo di far credere al nemico che anche i miei kunai veri erano tra quelli finti dei cloni. Sarebbe stato interessante vedere la reazione del mio avversario a questo attacco. C'erano buone possibilità di divertirsi in quell'incontro e avevo intenzione di farlo.

CITAZIONE
Servitori di Nebbia

Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: Ariete; Scimmia; Cinghiale; Scimmia; Serpente (medio)
Descrizione: Quest'arte illusoria genera un alto numero di cloni che si dispongono in un'area circolare con diametro di 30 metri. Le copie fingeranno quindi di attaccare l'avversario o gli avversari presenti nella loro area di effetto (un attacco da ogni clone a portata, una sola volta per turno). I danni subiti da tale tecnica non sono reali. Essendo un Genjutsu, gli evocatori della tecnica scompariranno davanti all'avversario che in balia della stessa si troverà solo con i cloni. L'evocatore della tecnica può inoltre far scomparire i compagni con un consumo aggiuntivo di un Bassissimo. L'utilizzatore e i suoi compagni possono attaccare di nascosto (solo a distanza) senza svelare dunque la propria posizione. I cloni imiteranno l'attacco a distanza del loro padrone come se fosse lui stesso a lanciare un attacco, facendo uscire eventualmente dai loro corpi di pece le armi utilizzate dal padrone per l'attacco. I cloni sono di colore nero, e quando vengono colpiti con attacchi fisici non scompaiono, rispondendo all'urto come fossero fatti di pece. Al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. Il numero di copie create dipende dal grado raggiunto dal ninja che esegue la tecnica. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Basso per ogni turno escluso il primo.
L'unico modo per sfuggire a questa tecncia è utilizzare la tecnica del rilascio 1.
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5 - Consumo: Medio-Basso)
[Massimo copie: Studenti 7, Genin 14, Chunin 21]

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: divertito
Chackra: 175/200 (- 10 attivazione innata, - 15 tecnica servitori di nebbia)
Armi:
- Kunai x 7 (3 lanciati)
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
note:
per maggiori info sui servitori di nebbia da pure un occhiata qua ;) .

CITAZIONE
ho moddato perchè stupidamente mi sn dimenticato di mettere il costo dell attivazione dell innata... se nn lo rileggevo prima di dormire nn me ne accorgevo... sorry...



Edited by angelo azrael - 11/5/2010, 00:00
 
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wert95
view post Posted on 11/5/2010, 14:09





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


Counterattack

Il combattimento stava per cominciare, il mio nemico concentrato, io concentrato, non riuscivo a respirare ero teso e sotto pressione: cosa fare attaccare o difendere?

“attacca”

Difenderò

“no attacca”

Intanto l’altro ragazzo si era messo in moto, con una mano attaccò un pezzo di carta al kunai, e lo lanciò a gran velocità verso il mio busto.

Ok, so cosa fare!

Estrassi una flash con la mano destra e successivamente lo lanciai direttamente contro il kunai, successivamente calcolando velocemente il tempo d’ impatto e, e subito prima dell’impatto saltai all’indietro e mettendo le mani a terra per aiutare la rotazione regolare che avveniva, in seguito la flash avrebbe deviato il kunai e sarebbe scoppiata mentre io i miei occhi erano girati a guardare il verde prato del luogo in cui stavamo combattendo. Se la mia strategia fosse andata a segno la luce avrebbe accecato il mio nemico e io mi sarei trovato ad una distanza notevole dal kunai (circa 3 metri)
Al contatto della flash con il kunai, quello venne deviato e finì chissa dove, la mia flash invece scoppiò all'impatto, finita la mia capovolta all’indietro, vidi il mio nemico vicino al fiumiciattolo, forse accecato ma su questo non ne ero sicuro, e subito imposi con le mani un sigillo. Ad un tratto delle folate di vento si aggregarono sui miei piedi, dandomi molta leggerazza con cui mi diressi, con velocità incredibile, contro il mio nemico, falce alla mano e con un morale alle stelle. Il mio attacco sarebbe stato composto da un calcio verticale, non troppo potente che lo facesse appena alzare da terra, sul mento e in seguito un fendente verso il basso con la falce che gli avrebbe creato un danno molto alto visto che le punte della falce si sarebbero infilzate nella dolce carne del suo corpo. Se il mio attacco fosse andato a segno subito dopo avrei, con uno strattone, staccato la falce dal corpo del mio nemico, ed in seguito avrei fatto 3 salti all’indietro per allontanarmi. L’attacco era stato pensato perfettamente se tutto fosse andato bene il danno causato al nemico sarebbe stato abbastanza alto per poter iniziare il rituale mai eseguito prima, un rituale crudele, che avrebbe fatto vedere al genin la sua superiorità nel combattimento.




SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: ferita bassa al braccio destro
Stato Mentale: concentrato, su di giri
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/170 speso 30 per la tecnica del passo veloce

Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/5
Flash 1/0 usata
shuriken 3/3
Falce a tre lame

Note
la mia velocità e pari a blu per lo spostamento, per i servitori di nebbia se ti colpisco cn il flash non credo che tu li possa usare visto che vengono dopo l'attacco del kunai visto che è tutto molto veloce ache se lo spostamento l'hai fatto insieme al lancio cmq essendo di velocità media ho pensato che la stessa tecnica ci mettesse più tempo della mia flash.
se devi dirmi qualcosa mandamela per mp così non facciamo post inutili.


Edited by wert95 - 11/5/2010, 16:46
 
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angelo azrael
view post Posted on 11/5/2010, 21:52




A quanto pareva il mio avversario non si faceva distrarre facilmente e appena lanciai il kunai con il sigillo annesso lui rispose prontamente con una pallina di carta di ridotte dimensioni lanciato diretto contro il mio kunai.

toh... un flash...

Una bella fortuna per me, se avesse cercato di mascherarlo sarei stato in grossi guai ma lanciarlo così plateamente davanti a me non mi preoccupò particolarmente. Il mio kunai venne deviato verso il basso, conficcandosi nel suolo esattamente sotto il punto di impatto con il flash. Il flash invece venne sospinto verso l'alto.

cazz...

Il tempo di chiudere gli occhi per evitare l'esplosione del flash che il mio avversario aveva fatto un back flick allontanandosi dal kunai "esplosivo".

Niente male, ma non è abbastanza...

Infatti, sebbene l'esplosione del flash, avevo continuato l'esecuzione della tecnica senza interruzioni ma anche il mio avversario non demordeva. Avendo evitato intelligentemente il suo flash con il back flick, portandosi a 14 mt circa da me, calcolando inoltre il mio scatto all'indietro, ora partiva con uno scatto dalla velocità impressionante muovendosi verso la mia posizione. Il suo scatto era lineare, veloce e preciso ma passava sopra una mina forse non del tutto calcolata. Appena fosse passato entro 3 mt dal kunai "esplosivo" avrei fatto saltare il sigillo esplosivo coinvolgendolo nell'esplosione. O almeno ci speravo fortemente. Un leggero saltello all'indietro per prendere un altro paio di metri di spazio e la mia tecnica ormai era in esecuzione e durante il suo scatto scomparvi alla sua vista per essere sostituito da 14 cloni di pece che circondarono il mio avversario a 10 mt di distanza.
Per evitare ogni problema avrei effettuato uno scatto laterale verso destra, superando lo steccato, e avvicinarmi al bordo del ruscello. Non si sa mai, si dice sempre, e quindi tanto valeva attenersi a questo detto.
Appena arrivato al bordo del ruscello avrei preso 2 kunai normali per lanciarli contro la gamba destra e il braccio sinistro dell'avversario e stavolta, i miei fedeli servitori oscuri, avrebbero effettuato il medesimo attacco facendo uscire dai loro neri corpi i kunai che avrebbero lanciato. Chissà se avrebbe capito quali erano quelli veri tra tutti quelli finti?
Questa volta avevo intenzione di prenderlo in pieno per fermarlo visto che prima, sorpreso dallo scatto avversario e buttandomi oltre lo steccato non ero riuscito a lanciare i 2 kunai prima ipotizzati.

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: divertito
Chackra: 165/200 (- 10 mantenimento tecnica)
Armi:
- Kunai x 7 (2 lanciati)
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
note: cm te se hai dubbi mandami mp ;)

 
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wert95
view post Posted on 14/5/2010, 15:56





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


Cowardice


l’avversario era più forte del previsto, come fare, 14 copie esatte di lui si erano posizionate a formare un cerchio di raggio 5 m di cui io ero il centro. Ora il problema era spezzare quella specie di Genjutsu in cui ero caduto

lo sapevo!! Dovevo impararla la tecnica del rilascio ma no tu hai voluto
andare ad allenarci, non ti devo più ascoltare!!


“sta zitto e concentrati!”

Intanto da una di quelle copie partirono 2 kunai, uno che si dirigeva verso la mia gamba e l’altro verso il mio braccio

La tecnica è un Genjutsu, saranno dei falsi anche loro.

Intanto quei due kunai lucenti, del normale colore grigio metallizzato di ogni kunai esistente, si avvicinavano sempre di più, sempre più quelle punte affilate potevano assaporare l’odore della mia carne, sempre più quel kunai mi avrebbe fatto perdere.

Devo stare qua a fare lo stupido, veri o no quei kunai vanno evitati!!


Mi diressi verso il nemico alla mia destra facendo un salto rovesciato verso la suddetta copia così da schivare i due kunai.

Tu sei morto!!
E con un fendete tagliai a metà la stupida copia fedele all’originale che scomparve in una folta nube grigio chiaro, in seguito mi diressi a sinistra di quella copia ormai terminata, e trovandomi un'altra persona davanti scagliai un secondo fendete per colpire anche questa. La mia fedele falce stava tagliano solo aria, nient’altro che aria. Ero ormai arrivato a tre copie, fendete su fendente , che di colpo mi fermai

Non serve a niente!!!

“Continua almeno alla fine non c’è ne saranno più e riuscirai a vederlo”

Senza dire niente seguii il mio consiglio, riniziai a tirar fendenti come un pazzo a quelle copie sputate del genin contro cui stavo combattendo e ogni tanto mi giravo velocemente verso tutte le direzioni per vedere se qualcosa di quel genin codardo si potesse percepire. Le copie in qualche secondo furono scomparse in parte, ne rimaneva un buon numero ma non mi importava poi tanto perchè dovevo pensare a quella che avevo davanti

tu devi essere quello vero, allora muori

so che non sei te ma questo potrà fare credere al nemico le mie intenzioni.


Con un rapido fendente tagliai di netto il collo della copia e questa si dileguò come le altre

Come è possibile!!!, basta trucchi vieni fuori codardo!!


Aspettando il mio nemico, sapevo già cosa avrei fatto in seguito,iniziai a girare in tondo piano piano scrutando in tutte le direzioni l’eventuale presenza del nemico, che tra quelle copie rimanenti 9 copie in perfetta condizione...




SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: ferita bassa al braccio destro
Stato Mentale: concentrato, speranzoso
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/170

Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/5
Flash 1/0 usato
shuriken 3/3

Note:
sempre la stessa storia (mp) spero di averlo fatto abbastanza bene


Edited by wert95 - 14/5/2010, 18:12
 
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angelo azrael
view post Posted on 14/5/2010, 17:40




ma quanto si agita questo?

Dalla mia posizione osservavo il ragazzo che si avventò su tutti i miei cloni di pece, i quali assorbivano i colpi senza che questi venissero distrutti. La falce del mio avversario li trapassava, li mozzava, dilaniava ma era tutto inutile. Dopo che il colpo mortale veniva inferto il clone si ristabiliva, come acqua che lentamente si ricompattava. Era una battaglia persa in partenza. I cloni non sarebbero mai morti e lui non avrebbe fatto altro che sprecare forze. Una vera perdita di tempo. In quei frangenti ebbi anche un paio di occasioni per colpire il mio avversario. Tra i suoi attacchi insensati mi aveva dato diverse volte le spalle rimanendo quindi scoperto per attaccare ciò che non era altro che aria. Ma non le sfruttai. Effettivamente l'incontro cosi facendo mi stava annoiando, evidentemente l'avversario era un po una testa calda per avventarsi così su quelli che poteva benissimo considerare cloni e inoltre non conosceva la tecnica del rilascio, altrimenti l'avrebbe già utilizzata, credo, se si fosse accorto del genjutsu. Pensieri e ipotesi che trovarono corpo e ragione nelle varie frasi che urlava mentre colpiva a casaccio. L'ultima frase però mi diede veramente fastidio.

Come è possibile!!!, basta trucchi vieni fuori codardo!!

Codardo? come osava lui darmi del codardo? Era colpa mia se era così facilmente caduto nel genjutsu? o che non ne fosse in grado di uscire?

Un viso scuro, pieno di rabbia, ottenebrò la mia faccia e l'acqua intorno a me si sollevo, richiamata dal mio furore e dalla mia innata. Il mio avversario era ancora li, fermo, in mezzo ai miei cloni che sbraitava, come un animale in gabbia che non sa più che fare se non ruggire.

Bene, daremo modo all'animale di attaccare

L'acqua intorno a me prese la forma di 5 lancie d'acqua, lunghe ognua 1 mt e dalla circonferenza massima di 4 cm, fino a ridursi a punte acuminate da entrambi i lati. Persino i lati di queste lance erano affilate come rasoi avendo un nucleo estremamente concentrato e resistente.
Usando le mie capacità innate congelai immediatamente le lance che quindi si disposero intorno a me. Saltai con un balzo la staccionata che prima avevo valicato. Una volta arrivato dall'altra parte e, trovandomi a 12 mt dal mio avversario e 5 dal fiume, dissolsi il genjutsu e lo guardai dritto negl'occhi. Due occhi seri, duri, inflessibili lo guardavano con rabbia nascosta. Probabilmente non avrebbe capito che a dissolverlo ero stato io e più probabilmente la motivazione, ma quella sarebbe arrivata presto

ehi tu! codardo mi dici? colpa mia se sei finito così facilmente dentro il mio genjutsu? è vero, è un genjutsu estremamente difficile da evitare ma non sono trucchetti. Noi siamo ninja, siamo addestrati ad uccidere e a volte ci serviamo di ogni mezzo che abbiamo per sconfiggere l'avversario. E' essere codardi questo? no. E' essere assassini. Ed io lo sono.

Una pausa per fargli assimilare questo concetto basilare per poi riprendere.

Tu che tanto ti dimeni con quell'arma, ti concedo un attacco. Ho volontariamente dissolto il mio genjutsu per darti la possibilità di attaccarmi. Fallo. Vediamo quanto vali come ninja. Fa che il tuo attacco sia perfetto, altrimenti non ti darò più modo di farne uno...

E li rimasi, con la guardia pronta a qualsiasi cosa, le mie lance che ancora rimanevano sospese intorno a me, a mettere alla prova le capacità di questo ragazzo. Avevo alle spalle diversi combattimenti e un battle royale, avevo visto divere tecniche e tattiche di combattimento e incominciavo a supporre che questo fosse il primo vero scontro di questo ragazzo.

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: serio
Chackra: 150/200 (- 10 congelamento acqua, -5 manipolazione d'acqua)
Armi:
- Kunai x 7
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
- 5 lance di ghiaccio disposte intorno a me
note: cm te se hai dubbi mandami mp ;)


 
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wert95
view post Posted on 14/5/2010, 20:29





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


What to do?


Accadde ciò che avevo previsto, il mio avversario fermò volontariamente il Genjutsu solo per la mia parola: codardo, lui spiegò molti altri motivi, ma sapevo che l’unico vero motivo era quello. Dopo poco spuntò fuori

ehi tu! codardo mi dici? colpa mia se sei finito così facilmente dentro il mio Genjutsu? è vero, è un Genjutsu estremamente difficile da evitare ma non sono trucchetti. Noi siamo ninja, siamo addestrati ad uccidere e a volte ci serviamo di ogni mezzo che abbiamo per sconfiggere l'avversario. E' essere codardi questo? no. E' essere assassini. Ed io lo sono.

Lui uscì proprio con questa frase, non sapeva che quelle parole le avevo dette solo per farlo venire allo scoperto, e che era caduto nella mia trappola con cui mi ero liberato facilmente di un peso inutile nel combattimento.
Tu che tanto ti dimeni con quell'arma, ti concedo un attacco. Ho volontariamente dissolto il mio Genjutsu per darti la possibilità di attaccarmi. Fallo. Vediamo quanto vali come ninja. Fa che il tuo attacco sia perfetto, altrimenti non ti darò più modo di farne uno...

Le parole famose

Intanto usando una tecnica a me sconosciuta creò 5 grandi lance di ghiaccio che si posizionarono intorno a lui, sembravano di una pericolosità pari ad un kunai, ma non ne potevo esserne sicuro.

Vuoi un attacco perfetto?? Ok ti accontenterò!!

Mi avvicinai camminando, piano senza fretta per non suscitare sospetti delle mie intenzioni,

prima però voglio fare una cosa

e sempre più mi avvicinavo a lui sempre più camminavo lentamente,

tranquillo non è una finta

portai le mani dietro la schiena e lasciai cadere la falce, e nel momento in cui le mie mani erano dietro la schiena composi velocissimamente due sigilli e poi portai di nuovo davanti al corpo le mani. Arrivato a circa 2 metri da lui gli porsi la mano facendogli vedere bene la seconda per non suscitare perplessità al mio avversario

lo so che il combattimento e già iniziato ma per educazione bisogna stringersi la mano, e per seconda cosa vorrei se è possibile sapere con che combatto.

Cercai di restare il più calmo possibile per ricevere la sua mano a cui avrò fissato una sorpresina, sorpresina non visibile ma che mi avrebbe fatto vincere.




SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: ferita bassa al braccio destro
Stato Mentale: concentrato, speranzoso
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/155 usata brezza concentrica

Brezza Concentrica
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 2
Descrizione:Il ninja dopo aver eseguito i seal necessari tramite un semplice tocco al corpo dell'avversario crea un punto di raccordo dei venti non arrecando alcun danno ma rendendo più facile l'individuazione dello stesso. In pratica i venti presenti nell'aria convergeranno sull'avversario, consentendo allo shinobi di sapere la direzione verso la quale si trova l'avversario. Il raccorda crea un sottile rumore percepibile da coloro che hanno Udito Potenziato. La tecnica ha un effetto secondario sui lanci, i quali verranno leggermente corretti verso il punto ove è stato piantato il raccordo. La tecnica dura 3 turni e funziona solo a una distanza pari o inferiore ai 10 metri tra i due ninja. Richiede un consumo Bassissimo x ogni turno successivo al terzo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)


Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/5
Flash 1/0 usato
shuriken 3/3

Note
sempre la stessa storia (mp)
 
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angelo azrael
view post Posted on 14/5/2010, 21:40




Fine dei giochi

Ero li, in attesa di una sua mossa, di un suo attaco o anche di qualche frase di scherno ma non accadde nulla di tutto questo. Sembrava sicuro di sè e mi disse che voleva farmi vedere il suo attacco perfetto, ma mentre ancora aspettavo una sua mossa questo incominciò a muoversi verso di me. Camminando come nulla fosse. Voleva fare qualcosa e intanto mi diceva che non era una finta. Ma per chi mi aveva preso? Per il primo pirla di passaggio che si fa abbindolare da un sorriso? Come prova lasciò cadere dietro di se la sua falce ma ciò non toglieva che stavamo combattendo. Gli avevo appena detto che ero un assassino, che utilizzavo tutto ciò che avevo in possesso per completare un assassinio o una missione e questo si parava davanti a me porgendomi la sua mano. Certo prima aveva messo le mani dietro la schiena in modo sospetto ma aveva lasciato cadere la falce, forse l'aveva fatto solo per quello. Ma perchè allora non lasciarla cadere di lato? Voleva forse nascondere qualcosa?
Ma in ogni caso cosa ci faceva in quel momento, a due mt da me, davanti a me con la mano tesa? Era impazzito?
Velocemente portai una mia lancia alla mia mano destra e la puntai dritta verso il suo petto, contemporaneamente anche le altre lance si aprirono a raggera davanti a me, tra me e il mio contendente, puntando ognuna un arto differente (gamba destra, gamba sinistra, braccio destro, braccio sinistro).

Ma sei impazzito? Tu credi seriamente che durante un combattimento io mi fermo per stringerti la mano? Prima di tutto io dico il mio nome solo a fine combattimento, se l'avversario mi ha dimostrato di esere all'altezza. Secondo, durante il combattimento non ci si ferma, si combatte. Nomi, clan, paesi sono irrilevanti durante il combattimento. E' il duello che parla per noi... Ed è tempo di chiuderla

Avrei parlato con tranquillità, naturalezza e impassibilità. Il mio tono era come quello di uno che spiega una cosa palese come il sorgere del sole. L'ultima frase sarebbe stata detta con un tono da sentenza. Una sentenza di morte. Inflessibile. Impassibile. Contemporaneamente all'ultima frase avrei lanciato tutte e quattro le lance puntate contro i loro obiettivi prima mirati, ovvero i quattro arti dell'avversario. Gli avevo dato una possibilità per attaccarmi e lui l'aveva sprecata. Ora erano affari suoi. La sua falce si trovava a diversi metri dietro di lui mentre le mie lance erano a poco meno di un metro da lui (se ci sn 2 mt tra di noi e le mie lance sn tra di noi e sn lunghe 1 mt la distanza che ce tra le lance e te è poco meno di un metro).
La lancia nella mano destra l'avrei utilizzata per difendermi da un qualche attacco a sorpresa. Ma in quel momento il mio avversario avrebbe avuto ben altro a cui pensare.

CITAZIONE
tato fisico: illeso
Stato mentale: serio
Chackra: 145/200 ( -5 manipolazione d'acqua)
Armi:
- Kunai x 7
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
- 5 lance di ghiaccio
note: cm te se hai dubbi mandami mp ;)
cmq davvero io dico nel gdr il mio nome a fine combattimento...

 
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wert95
view post Posted on 15/5/2010, 13:23





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


The end?


La mia strategia stava andando come doveva andare, la lancia verso il mio petto, le altre verso ogni mio arto e lui serio che parlava.

Ma sei impazzito? Tu credi seriamente che durante un combattimento io mi fermo per stringerti la mano? Prima di tutto io dico il mio nome solo a fine combattimento, se l'avversario mi ha dimostrato di essere all'altezza. Secondo, durante il combattimento non ci si ferma, si combatte. Nomi, clan, paesi sono irrilevanti durante il combattimento. E' il duello che parla per noi... Ed è tempo di chiuderla

Con la punta del mio dito indice andai a toccare la punta della lancia di ghiaccio che si trovava davanti al mio busto, la toccai e da un piccolo insignificante buco creatosi sul mio dito iniziarono a cedere piccole gocce di rosso sangue, il punto in cui si sarebbero diretti i venti sarebbe stato quello, tutto questo mentre il genin parlava, dovevo dimostrare il non interesse per le sue parole.

Ora devo capire come schivare le lance, difficile sono a circa un metro da me , l’unico moda sarebbe quello di distruggerle, sono di giaccio la loro resistenza e pari a quella dello stesso materiale.

“Tu conosci una mossa che può distruggerle, se vuoi un aiutino, respinge kunai e shuriken fatti di metallo non ci mette niente a distruggere del ghiaccio”


Certo! Ma sarò abbastanza veloce…

“Sono due sigilli, c’è la farai benissimo”


Bene, ma… aspetta mi è venuta una idea

Se il mio nemico avesse deciso di continuare l’avanzata delle lance subito avrei, con un colpo di polso, distrutto le due lance che erano dirette verso i miei due arti superiori, e contemporaneamente avrei fatto lo stesso con le lance dirette nelle mie povere gambe. La cosa più pericolosa e che dovevo farmi infilzare dalla lancia diretta al busto, e dopo essermi fatto colpire avrei, se non nel caso di morte certa o di una ferita critica, corso verso il mio nemico che si trovava a poca distanza da me per infilzarlo con la sua stessa lama, che nel frattempo avrei impugnato con le due mie mano ancora attaccata a me,in seguito al nemico stordito dal colpo avrei prelevato del sangue dal suo corpo con un kunai che avrei estratto velocemente dal taschino. Nel caso in cui ritirasse le lance avrei fatto sempre i due saltelli all’indietro ma nel frattempo avrei imposto 5 seal così da intrappolarlo nella tecnica minore delle sabbie per poi correre verso di lui (saremmo stati a pochi m di distanza) per colpirlo con una tecnica di alto potere distruttivo cioè la tecnica del palmo distruttivo con cui avrei fatto soffrire le pene dell’inferno al mio avversario. Il colpo del palmo distruttivo verrà indirizzato verso la testa del genin avversario, ma qualunque cosa tocchi verrà attivata. In seguito avrei approfittato del colpo dato al ninja per andare velocemente a recuperare la falce con cui gli avrei dato il colpo finale. Le mie idee erano chiare tutto era pronto, tutto dipendeva dalla reazione del mio avversario.




SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: ferita bassa al braccio destro probabile ferita di non so quale entità al busto, da media a critica...........o detto tutto......
Stato Mentale: concentrato, speranzoso
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/? Dipende dal mio avversario

Tecnica Minore delle Sabbie
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: 5 (medio)
Descrizione: Questa basilare arte illusoria fonda la sua applicazione nella profonda conoscenza che ogni ninja di Suna ha del deserto. Se l'onda di questo Genjutsu raggiunge il bersaglio, egli crederà di essere vittima delle sabbie mobili. Il realismo dell'illusione non è affatto influenzato dal tipo di ambientazione e di terreno, in quanto sembrerà che il ninja le abbia "evocate" modificando il campo di battaglia. Ovviamente, visto il basso livello della tecnica, essa non danneggerà la vittima in alcun modo, ma per tutta la sua durata gli dimezzerà il movimento e gli impedirà di attaccare con gli arti inferiori. Normalmente interrotta da Rilascio, o da un danno Medio, termina invece spontaneamente dopo tre turni completi. Il suo raggio invece è proporzionale al grado del ninja: uno Studente può cercare di ammaliare un bersaglio a dodici metri, un Genin a sedici metri (con un consumo bassissimo aggiuntivo), mentre un Chunin a venti (con un consumo basso aggiuntivo).
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)

Palmo Distruttivo (Houshou - Crushing Fist)
Tipo: TaiJutsu
Villaggio: N/A
Descrizione: Un violento colpo dato con il palmo della mano aperto. Per poterlo eseguire efficacemente bisogna avere una forza non indifferente. Date le linee di forza sfruttate in questo attacco anche se il ninja dovesse subire un contrattacco il corpo ne risentirebbe con tutte le probabilità solo degli effetti (ridotti) senza tuttavia intaccare la forza o la buona riuscita di questo.
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
[solo da energia verde in su]


Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/5
Flash 1/0 usato
shuriken 3/3

Note
sempre la stessa storia (mp) ora dovrebbe andare bene, li posso distruggere visto che la mia forza e aumentata,non ci avevo pensato.


Edited by wert95 - 16/5/2010, 14:48
 
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angelo azrael
view post Posted on 17/5/2010, 12:49




Se è la morte che cerchi, cosi sia...

Mentre ancora gli parlavo il mio avversario decise di toccare con la punta del dito la lancia che tenevo in mano. Ma io ero stanco di quel combattimento, stanco di quell'avversario e volevo chiuderla in fretta

sarà il caso di impegnarsi un pò di piu ora...

Le mie lance partirono, saettando ad una forte velocità per percorre una ben misera distanza. Il mio avvversario decise di frapporre all'affilatezza delle mie lance la sua sola forza bruta
CITAZIONE
"Se il mio nemico avesse deciso di continuare l’avanzata delle lance subito avrei, con un colpo di polso, distrutto le due lance che erano dirette verso i miei due arti superiori, e contemporaneamente avrei fatto lo stesso con le lance dirette nelle mie povere gambe"
personalmente nn capisco come tu spezzi le lance dirette contro le gambe, quelle contro le braccia suppongo usi i tuoi pugni ma, in mancanza di una qualsiasi descrizione in merito delle gambe, mi avvalgo della facoltà di immaginare quello che potresti fare. spezzare 4 lance usando sole le braccia alla velocità delle mie lance e con la poca distanza usando solo la tua agilità inferiore mi sembra impossibile.

Usando la forza bruta presente nei suoi pugni, indubbiamente superiore anche alla mia, cosa che mi preoccupò in caso di un colpo diretto contro di me, spezzò in due le lance dirette contro le sue braccia dividendole a metà e deviandole conseguentemente dalla loro traettoria. Una sfortuna, ma le lance erano 4, e le due dirette contro le gambe ebbero più fortuna. Potei solo supporre che provò a fare la medesima cosa utlizzando le ginocchia ma la sua agilità non potè riuscire a stare al passo con la mia velocità. Forse se si fosse spostato sarebbe stato più fortunato ma sfidare le lance usando solo la forza bruta era un azzardo. Un azzardo che perse. Il suo ginocchio destro si sollevò cercando di spezzare e interrompere il tragitto della lancia ma l'unica cosa che riusci a ricavarne fu un taglio profondo sul ginocchio destro, la mia lancia non fu molto più fortunata, per l'impatto si spezzò. L'altra gamba fu, forse più fortunata, il ginocchio non si frappose in tempo e la lancia potè saggiare la carne della sua coscia sinistra perforandola, infilzandosa e rimanendo all'interno.
Forse voleva venirmi incontro per un disperato tentativo ("La cosa più pericolosa e che dovevo farmi infilzare dalla lancia diretta al busto, e dopo essermi fatto colpire avrei, se non nel caso di morte certa o di una ferita critica, corso verso il mio nemico che si trovava a poca distanza da me per infilzarlo con la sua stessa lama") ma con le gambe cosi malmesse dubitavo fortemente che avrebbe potuto muoversi tranquillamente. E io volevo chiudere il combattimento, mi ero stancato. Velocemente quindi composi 3 sigilli e sbattei con forza un piede per terra. Stava per vedere la mia tecnica personale. Due colonne di ghiaccio sarebbero comparse velocemente, una esattamente sotto di lui mentre l'altra davanti a lui, per fermare un qualche cammino verso di me. Sfortunatamente il mio avversario non conosceva la mia innata e quindi non poteva sapere che, sebbene le mie lance fossero spezzate, rimanevano sotto il mio controllo, sempre. Quindi le mie due lance, ormai mezze lance, dirette verso le braccia, che lui spezzò a metà con i suoi pugni, rimasero sospese in aria, non cadendo a terra. Anzi, si rigirarono verso il mio avversario puntando con le loro punte acuminate contro ancora le bracce del mio avversario. La differenza era che ora erano 2 mezze lance per braccia. Mentre componevo i sigilli avrei rimodellato la lancia che tenevo in mano, aggiungendo il ghiaccio spezzato dal ginocchio destro, per dargli la forma di uno scudo circolare dal diamentro di 50 cm e uno spessore molto basso, di circa mezzo cm. Era una difesa debole ma giusto per frapporre qualcos'altro per sicurezza.
Se mai avesse provato a usare le mie stesse lance contro di me non avrei fatto alto che distruggere l'arma di ghiaccio che stava usando contro di me. Avvicinarsi così tanto a me era stato un errore clamoroso che ora avrebbe pagato caro.

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: serio
Chackra: 100/200 ( -5 manipolazione d'acqua, - 40 colonne acuminate)
Armi:
- Kunai x 7
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
- 4 mezze lance, 1 lancia conficcata nella gamba, uno scudo di diametro 50 cm e spessore mezzo cm
note: cm te se hai dubbi mandami mp ;)

 
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wert95
view post Posted on 18/5/2010, 14:42





Narrato
Pensato
Parlato
Parlato altrui (“anche la seconda personalità”)


The real end?

Le lance che avevo cercato di spezzare erano 4, 2 le spezzai senza fatica ma le due dirette alle gambe non riuscii a spezzarle per la mancanza di velocità, una mi lacerò il ginocchio e l’altra si infilzò nella mia coscia da cui iniziò ad uscire sangue

Hei!!! Non farmi male!!!

Intanto con un possente calcio verso il terreno, il mio nemico, creò una specie di terremoto che si faceva sempre più potente, la sua intensità cresceva sempre più

Pericolo!

Cercai di fare due back flip all’indietro così da potermi allontanare da quel punto pericoloso ma per non so quale motivo, da terra spuntò una grande colonna di ghiaccio piena di punte acuminate, e una di quelle punte sfortunatamente mi lacerò il braccio così da farmi perdere equilibrio e cadere vicino alla mia falce. Cercai di prenderla ma appena la mia mano arrivò ad essa 4 lance di ghiaccio si conficcarono nelle mie braccia, due nel braccio sinistro e due nel destro, creandomi una uscita di sangue ragionevole.

Aaaaaa!!!!e che caz…


Il dolore si faceva sentire, presi a mala pena la falce in mano e cercai di rialzami con l’ausilio di essa e con molta fatica avvicinarmi a lui fino ad arrivare a 4 metri. Il mio corpo era pieno di ferite e di sangue, la sensazione era piacevole ma con quelle ferite non potevo continuare.

Senti io non mi arrenderò mai!!!

Ma mentre stavo parlando la mia gamba sinistra cedette facendomi cadere a terra. Ero sotto le grinfie di quel ninja ormai avevo perso, dovevo farmi portare da qualcuno all’ospedale, le ferite erano molto ampie e avevano bisogno di tempo per rigenerarsi.

Se solo potessi prendere un po’ del suo sangue!

“sii ragionevole arrenditi non puoi continuare così!!!”

Hai ragione ma non mi do per vinto, combatterò fino a che le mie gambe mi permettano di stare in piedi!!!

E con uno sforzo impressionante mi rialzai, presi un kunai e lo lanciai con tutta la forza che avevo in corpo contro il mio avversario. per poi accasciarmi di nuovo a terra sperando nella fine del combattimento.



SPOILER (click to view)
Status

Stato Fisico: ferite multiple alle braccia e alle gambe
Stato Mentale: speranzoso, morale basso.
Grado: Genin
Energia: Verde
Chakra: 200/170


Armi ed Equipaggiamento
Kunai 5/4
Flash 1/0 usato
shuriken 3/3
 
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angelo azrael
view post Posted on 18/5/2010, 16:54




Nulla. Il mio volto non trasaliva alcuna emozione mentre osservavo il mio avversario soffrire sotto il mio attacco. Colpito dalle lance, perdeva sangue e sicuramente soffriva ma con uno sforzo notevole e una altrattanta forza di volontà cercò di effettuare un back flip per cercare di allontanarsi, sfuggire al pericolo che non poteva conoscere, sfuggire alle colonne acuminate. Ma ahime, tenendo fede al loro nome gli aculei delle colonne raggiunsero con le loro lame il mio avversario, ferendolo al braccio e provocandogli uno squilibrio che lo fece cadere vicino alla sua falce. Ma non era così facile, non era ancora finita. Le mie mezze lance raggiunsero il mio avversario mentre questo afferrava la sua falce. Ferendolo ancora di più. Non potevo immaginare il dolore che stava affrontando in quel momento ma in modo stoico non se ne lamentava. Beh qualche lamento era concesso e un "aaaa! che cazz..." era più che ammissibile. Inoltre la cosa più importante era che non si voleva arrendere nonostante le molteplici ferite. Un atteggiamento degno di un ninja. Stoicamente si alzò in piedi, falce alla mano e mosse qualche passo verso di me. Io non mi sentivo in colpa per le ferite che gli avevo inferto. Per tutto il combattimento avevo volontariamente evitato di attaccarlo in zone vitali, per quanto quello fosse un combattimento, non avevo alcuna ragione per ucciderlo. Attaccarlo con tutto ciò che avevo si ma arrivare ad ucciderlo mi sembrava eccessivo. Inoltre per tutto il combattimento avevo trattenuto la mia forza, non impegnandomi al massimo per questo. Forse anche il mio avversario aveva fatto lo stesso ma forse si era trattenuto troppo. Arrivato a 4 mt da me mi urlò contro

Senti io non mi arrenderò mai!!!

Ma la gamba ferita gli cedette e caddè a terra stanco, distrutto, ferito.

E non dovrai mai farlo...

Gli risposi con voce seria e composta. Come si suol dire "lo spirito è forte, ma la carne è debole" e le sue carni erano profondamente segnate dal combattimento. Ma il suo spirito non voleva cedere e con la sola forza della volontà si alzò, estrasse un kunai per lanciarmelo addosso per poi riaccasciarsi al suolo. Sfortunatamente, per esperienza personale, sapevo che, per quanto lo spirito volesse o desiderasse qualcosa, se il corpo era impossibilitato, la sola forza si esauriva velocemente. E la sua si era esaurità mettendo tutta la sua forza nel kunai. Ma ancora avevo il mio scudo di fronte a me e non dovetti far altro che frapporlo tra me e il mio avversario. Il kunai si schiantò contro il mio scudo con una forza impressionante riuscendo a creparlo e a trapassarlo. Colto alla sprovvista riusciì a mala pena a spostare la testa evitando che il kunai mi colpisse in pieno. Una riga rossa orizzontale si dipinse sul mio volto, sulla mia guancia, e una goccia di sangue incominciò a scendere lentamente dalla ferita.

impressionante...

Il kunai passò oltre andando a finire chissà dove. La sua forza bruta mi impressionò ma non mi sconvolse più di tanto, già prima avevo potuto notare la sua forza quandò spezzò le mie lance e questa era solo un altra dimostrazione. Una buona dimostrazione. Ma il mio avversario ora si trovava a terra. Incapace di muoversi e bisognoso di cure urgenti. Potevo anche non essermi impegnato al massimo ma il mio avversario era ridotto male. Non potevo lasciarlo li in quello stato. Con la mia innata e con tutto il ghiaccio presente, data dalle colonne, creai una barella di ghiaccio spessa e resistente abbastanza per sostenerlo. Quindi mi avvicinai, mi misi al suo fianco e rimodellai le lance che avevano trapassato il suo corpo. infatti, per evitare emoraggie troppo gravi rimodellai quelle stesse lance in modo tale da uscire dalle sue carni e porsi sulla ferita, tenendola chiusa, evitando una fuoriscita di sangue eccessiva. Dopo tutta la grinta che aveva dimostrato morire per una emoraggia sarebbe stato vergognoso e ingiusto. Per il taglio al ginocchio effettuai la medesima operazione e quando ebbi finito lo misi sulla barella. Usando la mia capacità la sollevai dal suolo e incominciai ad incamminarmi verso il villaggio con la barella al fianco, dove, appena portato in ospedale, l'avrei affidato a cure ben più caritatevoli e migliori delle mie. Non l'avevo curato per senso di colpa o pietà, ma solo perchè mi sembrava inutile la morte di un ninja che si era impegnato tanto.
Mentre camminavo gli dissi

Hai combattuto bene, forse non condivido la strategia che hai effettuato, avvicinarti a me, ma comunque sia non sei così male come ninja. Spero di rivederti al torneo di selezione dei chunnin ma li dovrai impegnarti al massimo perchè non mostrerò alcun tipo di pietà.

CITAZIONE
Stato fisico: ferita lieve al volto
Stato mentale: serio
Chackra: 95/200 ( -5 manipolazione d'acqua,)
Armi:
- Kunai x 7
- un panno conduttore di chackra
- 2 sigilli esplosivi (1 lanciato con un kunai)
- una barella
note: cm te se hai dubbi mandami mp ;)

 
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