Il Re e le pedine

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¬ I t a m æ «
view post Posted on 22/12/2009, 17:52




CITAZIONE

Informazioni partecipanti



Nome Partecipanti: Aidro Normalce [+] vs Alexander Normalce [+] & Shizue Nakamura [+] & Sayuki Jashin [+]

Grado Partecipanti: Chuunin [Blu] vs Studente [Gialla] & Studente [Gialla] & Studente [Gialla]

Villaggio di appartenenza
: Kiri vs Kiri & Suna & Suna

Informazioni Luogo



Descrizione del luogo: Valle ad altitudine elevata, l'aria è poco rarefatta e pulita, tuttavia non ci sono disagi respiratori per un essere umano. La valle è prevalentemente piana, ma i fasci d'erba possono nascondere dei piccoli dossi che permettono la formazioni di pozzanghere più o meno grandi. Ci sono degli alberi a nord-est dove si ci può nascondere fino a dove inizia la parete rocciosa della montagna, che punta verso l'alto.

Informazioni metereologiche: Tempo molto soleggiato, a seguito di una pioggia del giorno prima. Il terreno, laddove non c'è dell'erba, è molto arido. Nelle altre parti invece sono ancora presenti pozzanghere più o meno fanghiglie. L'acqua quindi non abbonda, ma è presente in varie parti in quantità discreta, a differenza del terreno arido che è anche superfluo, per la presenza del sole. Nonostante nel luogo vi sia ancora dell'umidità, il terreno può essere comunque utilizzato da tecniche della sabbia.
18°C; ore 11:45;

Regole incontro



Si morte; No ferite permanenti; No intromissioni; Si resa.

Il numero di post di combattimento è illimitato, sarebbe preferibile fare massimo 2 post di presentazione.



Edited by ¬ I t a m æ « - 28/12/2009, 10:40
 
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Darella
view post Posted on 22/12/2009, 18:47




Narrato
Pensato
Parlato

sfidante :Sayuki Jashin energia gialla
La bellezza in un paesaggio, Sayuki si era lasciata alle spalle konoha dove di recente si era trasferita per diventare una ninja di prima classe per trovare posti nuovi per allenarsi, vagava da giorni, tra deserti , montagne rocciose e giungle che nascondevano bestie di ogni forma e stazza per raggiungere un mini paradiso terrestre.
Una valle dalla bellezza sconfinata, la ragazza si fece avanti su quella terra, aveva sempre i suoi biondi capelli legati in cima con un nastro e portava la sua casacca di colore marrone chiaro per confondersi col terreno come faceva sempre leggermente aperta d’avanti a se mostrando l’inizio del suo seno , aveva i suoi fedeli spiedi con se e niente più.
I passi della giovane erano lenti, voleva godersi a fondo quel panorama mozzafiato , a nord est vi si stagliavano enormi alberi con numerosi rami, fitti e intricati fra di loro, un posto perfetto se ci si voleva nascondere per riprendere fiato oh per creare strategie, il suo sguardo li seguiva come un cane che insegue una palla, dietro vi era una parete rocciosa appartenente ad una montagna, ripida e scoscesa, difficile da scalare sia se si usava il chakra sia se non lo si usava, il sole batteva alto nel celo tanto da far mettere una mano di Sayuki tra il suo sguardo e il pianeta ardente per non accecarsi ulteriormente.
Sayuki vagava per quella valle in cerchio, la fissava la studiava, col sorriso sulle labbra, respirava a pieni polmoni quel aria così diversa da quella che conosceva , il terreno era leggermente umido tanto da sporcare i suoi calzari di un marroncino chiaro .
Che bello, però questo fango dà leggermente fastidio dopo un po’, guarda un po’ le mie scarpe come sono ridotte, preferisco il deserto che non piove quasi mai e le scarpe non si sporcano così facilmente.
Pensava Sayuki mentre , cercando di mantenere l’equilibrio con un solo piede cercava con una mano di togliere il fango da li sotto, non era molto contenta di quel momento così brutto che si era messo in mezzo tra lei e il paradiso magico appena trovato.
Poche nuvole si facevano avanti in quella giornata così serena e bella, oramai lei si stava stancando di togliere ogni volta il fango da sotto i piedi e lasciò stare, ogni passo si sentiva lo schiacciare del fango a terra , fastidioso, l’unica consolazione era che in quel posto non vi era nessun altro ninja così anche se faceva rumore con i piedi nessun nemico si sarebbe accorto di lei.
Non sapeva cosa fare, si era diretta li per allenarsi ma una volta presa dalla bellezza di quel luogo non le andava di rovinarlo con un addestramento, poteva tornarsene indietro ma lasciare così quel luogo non le andava, lo reputava uno spreco aver raggiunto dopo tanta fatica un posto così bello e tornarsene indietro così rapidamente, così, visto che nessuno poteva vederla , nessuno poteva sentirla si mise a fare la cosa che più la poteva mettere in imbarazzo ..
Si mise a cantare, dalle sue morbide labbra uscivano dei suoni melodiosi , un canto bellissimo degno di quel posto.
La sua voce chiara e soave era quasi il dono di una dea fatto a lei, non cantava molto , la metteva a disagio e la imbarazzava, neanche alla sua famiglia cantava , occhi chiusi, mani serrate tra di loro poste sul suo cuore , solo il vento a farle compagnia , soffiava accanto a lei, circondandola ,abbracciando il suono della sua voce e trascinandolo ovunque come se incantato volesse condividerlo con tutti gli esseri viventi di quel luogo

Edited by Darella - 22/12/2009, 19:13
 
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angelo azrael
view post Posted on 22/12/2009, 18:55




SPOILER (click to view)
narrato pensato parlato


sfidante: Alexander Normalce studente gialla[+]

Alexander stava facendo una corsa mattutina per allenarsi. voleva rimanere in forma e in più doveva sfogarsi per una nottata passata male. Alex correva e il sudore incominciava a imperlare il suo viso, quando improvvisamente il bosco finì per aprirsi ad una distesa erbosa. il prato però non era molto vasto, infatti una parete rocciosa si stagliava verso l alto, pieno di sporgenze per una perfetta arrampicata.
perfetto! alleniamoci!
così invece di usare il chackra per salire facilmente decise di arrampicarsi con il solo uso delle braccia e delle gambe. e quindi Alex incominciò a salire.
la scalata era alta, frastagliata, e in alcuni punti molto difficile, ma Alexander non demordeva e continuava a salire senza mai fermarsi.
dopo mezz ora di arrampicata Alex raggiunse la cima.
una volta sopra Alex era orgoglioso di se. si aveva faticato, ma grazie al suo allenamento settimanale riuscì a superare anche quella scalata. Alexander si mise a posto la sua giacca nera, che un po si era stropicciata per via della scalata e tolse la camicia dai pantaloni. faceva veramente caldo. forse avrebbe tolto anche la giacca. un leggero sorriso si stagliò sul volto del ragazzo che intanto aveva incominciato ad incamminarsi sulla piana appena raggiunta, dopo qualche attimo Alex incominciò a bere dalla sua borraccia d acqua per recuperare le energie perdute. all interno aveva sciolto sali minerali e vitamine per recuperare durante i suoi allenamenti.
durante la passeggiata tuttavia qualcosa attirò la sua attenzione. non era solo.
infatti poco più avanti un ninja, sempre di kiri, si trovava all ombra del bosco a nord-est.
per avere il coprifronte doveva essere di almeno grado genin ma Alex temeva che potesse essere anche di grado superiore. restava la, immobile, quasi volesse o attendesse uno scontro.
Alex non voleva rischiare, sebbene l altro ninja fosse del suo stesso villaggio, e quindi nascose 2 kunai nelle maniche della giacca. e intanto si avvicinava per chiedere al ninja cosa ci facesse li.
intanto sentiva anche una ragazza cantare una ventina di metri più in la, non sapeva chi fosse ne cosa ci facesse li ma ormai era vicino al ninja di kiri.
incominciamo a capire cosa ci fa lui qui... poi mi informerò anche sulla ragazza...
una volta giunto vicino disse
ehi ciao... anche te qua ad allenarti? sei di kiri, giusto? sembri in attesa di qualcosa o di qualcuno?
e intanto attendeva la risposta a 5 mt di distanza.

CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: concentrato
Chakra: 100/100
Armi: Kunai x 10; un panno conduttore di chackra

 
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gaara_kazekage_94
view post Posted on 23/12/2009, 12:22




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narrato
pensato
parlato
parlato altrui


Era una bellissima giornata a konoha,così calma e rilassante che Shizue decise di fare una passeggiata e, perché no, anche un po’ di allenamento se ci sarebbe stata l’occasione. Così, con la scusa di dover aiutare sua madre, uscì velocemente di casa. Appena arrivata alle porte di konoha decise di iniziare a fare un po’ di corsa per tenersi in forma ed allontanarsi per un po’ dalla vita del villaggio che ormai sembrava monotona, sempre il solito avanti ed indietro per cercare erbe medicinali per la madre. Non che questo dispiacesse a Shizue, lei adora aiutare la madre e chi ha bisogno, ma voleva un po’ di tempo per se stessa, per rimanere in forma e rilassarsi un po’. Arrivata in un boschetto iniziò a rallentare il passo tanto che poteva essere superata dall’animale più lento del mondo, ma Shizue voleva godersi quegli attimi in mezzo alla natura. L’unica cosa che in quel momento si distingueva dal resto del fogliame di varie tonalità di verde erano i suoi capelli di un rosso non accecante che davano l’impressione di una ragazza molto solare e contrastavano con i suoi occhi acqua marina quasi color ghiaccio. Il suo aspetto rispecchiava molto la sua personalità che, quando era immersa nella natura, sembrava una bambina piccola che aveva appena scoperto i fiori e gli animali più carini come cerbiatti e scoiattoli. Mentre Shizue si lasciava cullare da quest’armonia di profumi e colori,si ritrovò davanti una parete di una roccia.

Sembra che per continuare la mia passeggiata dovrò scalare questa parete…. Bhe, servirà anche questo da allenamento

Rimboccatasi le maniche ed allargato leggermente il polsino di pelle che le ricopriva quasi interamente il braccio destro, iniziò ad arrampicarsi. Per fortuna la roccia non era umida a causa delle piogge precedenti, ma ciò rendeva solo di poco più facile la risalita di questa. Verso la metà della roccia Shizue trovò una sporgenza, non molto grande, ma tale da permetterle di riposarsi per qualche secondo in modo da cambiare esercizio ed utilizzare il chakra.

Forse così mi stancherò di meno e poi allenerò anche il controllo del chakra

Shizue procedeva in modo più spedito verso la fine della roccia, mentre già qualche goccia di sudore iniziava ascendere dalla sua fronte, attraversando il kanji che aveva impresso sulla fronte ed arrivando vicino alle labbra per poi cadere giù e asciugarsi sui vestiti. Con una mano aggrappata strettamente al ciglio che collegava la fine della parete all’arrivo, Shizue si diede una leggera spinta per arrivare in cima con un saltino, dopo di che si sedette e si riposò su quell’ erba fresca che profumava di natura libera,come lei sarebbe voluta essere quando era solo una bambina. Ma quello non era il momento di perdersi nei suoi pensieri, cosi prese un asciugamano che portava sempre attaccata alla vita durante agli allenamenti e tamponò il sudore che si era formato per lo sforzo, strinse il polsino e si incamminò in quella distesa, in cerca di un posto in cui potersi allenare con tranquillità. Dopo qualche minuto scorse da lontano 3 figure: una era la sua amica Sayuki che cantava felice sul prato, più in lontananza vi erano due ninja, uno con il coprifronte di kiri, l’altro senza.

Forse saranno due ninja che dovranno allenarsi, meglio avvicinarsi e chiedere

E così fece. Andò da Sayuki che nel frattempo si dilettava a cantare spensieratamente.

Ciao Sayuki!Scusa se ti disturbo, ma volevo chederti se sai qualcosa su quei due laggiù.

Dopo ciò con un gesto della mano invitò Sayuki ad avvicinarsi ai due ninja per avere informazioni.

Uno dei due sarà un genin se non di più, meglio essere cauti e non sottovalutarli, anche se l’altro è uno studente



CITAZIONE
Stato fisico: illesa, leggermente affaticata
Stato mentale: couriosa
Chakra: 100/100
Armi:
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Kunai x3

Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.
Ecco una delle due armi Ninja per antonomasia, questo “piccolo coltello” veniva utilizzato per parecchi scopi, in primo luogo grazie alla caratteristica di una solida lama, allo stesso tempo piccola e pratica da utilizzare. La punta di un Kunai era affilatissima ed un Kunai misurava dai sette ai sedici pollici di lunghezza. Era impiegata come arma da lancio, per la leggerezza. Veniva utilizzato sin dalle epoche basilari dei Ninja (1573-1591). Usualmente all’estremità dell’impugnatura del Kunai veniva legata una corda o un filo trasparente, per facilitare le scalate o per piazzare trappole poco visibili.

Shuriken x4

La vera arma per antonomasia, diventata ormai il simbolo dei Ninja. E’ un’arma esclusivamente da lancio, ma grazie alla forma ed alla struttura, raggiunge una velocità impressionante, riuscendo a fendere l’aria, viaggiando più velocemente. Ogni Ninja che si rispetti, ne possedeva. Era l’arma più usata dai Ninja, serviva come offensiva, come diversivo ed addirittura in alcuni casi come difensiva, per deviare e respingere altre armi. Chi non conosce quest’arma, evidentemente non conosce ancora appieno il mondo Ninja.

Flash x3

Sono sfere che vengono fatte esplodere illuminando intensamente la zona intorno. Una di esse è stata utilizzata da Shikamaru contro Tayuya, per allungare la propria ombra. Un ninja nel raggio di 20 metri che abbia nel campo visivo una di queste sfere esplodere sarà accecato per un turno



Edited by gaara_kazekage_94 - 23/12/2009, 18:26
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 23/12/2009, 23:00




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Narrato
Parlato
Pensato




Pawns...




La Morte assalirà chi la teme.



Raramente il giovane andava in giro, e ancor più raramente sfruttava quel tempo per allenarsi o combattere. Eppure quel giorno voleva viverlo nel modo più diverso possibile. Si svegliò infatti di buon mattino per respirare l'aria umida e soffocante di Kiri, per poi prendere il cammino verso una meta sconosciuta. Si sentiva vuoto, aveva bisogno di sfogarsi e di scacciare via quei dubbi. Intorno a se si notavano le tracce della pioggia che aveva ricoperto quel bosco, mentre il sole provvedeva ad eliminarle.
Si ritrovò una parete rocciosa di fronte a sè, la quale sembrava lì come per sfidare il ragazzo a scalarla, neanche fosse un incompetente...
Non ci mise molto, nè si affaticò troppo a scalare le rocce, eppure non si sentiva soddisfatto.


Visto rocce maledette? Non potete fermarmi così.

Dello stress immotivato e nervosismo si insediavano nel corpo del ragazzo, che iniziò a girare per la valle che si trovava sotto i suoi piedi. Come una gemma preziosa si trova difficilmente in una caverna di minerali, così era raro trovare un luogo di tale fascino a quell'altitudine. Era prevalentemente ricoperta di erba, dove si posavano ancora delle gocce di acqua dovute all'umidità del luogo o alla precedente pioggia; in una zona poco distante vi era del terreno quasi asciutto, mentre dal lato opposto degli alberi uniti fra loro, formando un bosco.

Col passare del tempo arrivarono dei ragazzi, come se si fossero dati un appuntamento. Uno di loro, un ragazzo, si avvicinò al Chuunin cautamente chiedendogli se attendeva qualcuno, e se stava facendo qualche tipo di allenamento.


Allenamento? No, preferisco non allenarmi da solo. Nè sto aspettando qualcuno. Piuttosto, hai voglia di un pò di azione, insieme alle tue amiche?

Indicò con la testa un punto vicino alle altre due ragazze, poco prima di avviarsi verso loro due, con passo deciso emanando quasi la stessa freddezza del suo ghiaccio. Propose la stessa idea alle due, dando quasi per scontato le loro abilità di ninja, o di apprendiste tali, così come aveva fatto con il ragazzo supponendo che comuni giovani non avrebbero scalato una parete di roccia senza mostrare molta stanchezza.
Qualora avessero accettato, sarebbe rimasto lì a contemplare il cielo, dato che non aveva bisogno di impegnarsi molto probabilmente, dato che nessuno di loro aveva un coprifronte di un villaggio.






SPOILER (click to view)
Scusate ma alla fine ho avuto un imprevisto e ho fatto tutto molto in fretta. Angelo comunque si rispetta l'ordine di post, io in teoria sarei stato l'ultimo ad arrivare ^^ ah, ti ho lasciato alle mie spalle apposta per darvi un piccolissimo vantaggio xD

Che il divertimento abbia inizio.
 
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Darella
view post Posted on 23/12/2009, 23:57




Narrato
Pensato
Parlato
Ranar likul viernopal kar Ranar likul viernopal Lenar panar virakeral kar Lenar panar virakeral Ehnar lakitu luyarpal kar Ehnar lakitu luyarpal Luyan henar terarkel kar Luyan henar terarkel llukaparsi Tiernopar ehlkdu rapardu Lukarmisi porer tirer lupar Vierllosa tlarsi tumirpar Ehkulur latu retie marar Tiernopar ehlkdu rapardu Lukarmisi porer tirer lupar Vierllosa tlarsi tumirpar Ehkulur latu retie marar Message of the blowing wind Erasing memories Stars are the witnesses of our existence Change is what the world awaits Could that be peace or war? The answer no one knows Trusting the break of dawn The blue bird flies away Ranar likul viernopal kar Ranar likul viernopal Lenar panar virakeral kar Lenar panar virakeral Ehnar lakitu luyarpal kar Ehnar lakitu luyarpal Luyan henar terarkel kar Luyan henar terarkel llukaparsi Tiernopar ehlkdu rapardu Lukarmisi porer tirer lupar Vierllosa tlarsi tumirpar Ehkulur latu retie marar Travelling beyond the bounds We have to take that step What are we waiting for? It's now or never Fear to see "The World to Be" Is why we hesitate Repeat the same mistake Hoping to break new ground The blue bird flies away Pa laktu vimaturesi Pasi lameta vimaturesi Lanasidu kisaturesi Makipa sela nitaturesi Pasira laktu vimaturesi Pasi lameta vimaturesi Lanasidu kisaturesi Makipa sela nitaturesi Pasila Reaching out to catch the sun To hold it in our hands Longing for something strong to hide our weakness Soon the light may disappear Nothing is meant to last Yet we believe our world Searching for happiness The blue bird flies away

La canzone che stava cantando, serena dolce, bella come poche ragazze, più che una canzone sembrava una preghiera per la posa e la voce dolce ,armoniosa quasi angelica che percorreva per tutta la valle circostante, la felicità penetrava in ogni forma di vita che li le si accostava fino a che…
Una giovane ragazza non le parlò, li la sua timidezza fece così forte la sua presa in lei che le ultime due note di ,away, della canzone sembravano il frutto di un oca che aveva ingerito una notevole quantità di limone e veniva strozzata nel frattempo , un suono che spaccava i timpani tanto acuto e stridulo che la gente preferiva morire invece che continuare a sentire ancora quella vociaccia..
Era ferma, la mano sinistra a palmo aperto verso la ragazza che le stava accanto come per dirla di aspettare e la destra che stringeva la gola come se avesse li un boccone che non voleva ne andare su ne andare giù , deglutì furiosamente quattro , cinque sei volte prima di riacquistare l’uso normale della parola.
Ma che sei matta? Non si deve mai andare alle spalle di una persona in questo modo, potevo avere un infarto e restarci secca.
Una volta ripresasi si voltò per vedere di chi si trattasse, era Shizue la sua amica di suna, anche se felice di vederla e glielo si leggeva in volto, era lo stesso sconvolta dal fatto che l’aveva sentita cantare
Allora, tu…Non hai… Cioè tu hai … Oddio
Non riuscia a finire la frase così parlando e facendo ampli gesti con le mani e le braccia
Tu per caso …
Mi hai sentita cantare?
La frase venne spezzata a metà , metà parlata metà pensata come se si vergognasse di quello che faceva, sperava che la sua amica finisse da sola la frase che non riusciva a dire.
La cosa buffa è che lei le aveva chiesto se sapeva dei due che erano li nella valle,
Di chi stai parlando? Quali altri due?
Il so sguardo vagò per la valle sino a scorgere lontano da loro due ragazzi uno col copri fronte e uno senza, in un gesto di istinto si voltò lentamente dando loro le spalle con l’espressione in faccia terrorizzata,agghiacciata e imbarazzata dicendo in sottovoce
Oddio pure loro.
Si ricompose il prima possibile per non dare l’impressione di essere stramba più di quello che già era, parlando normalmente le disse
No spiace non so chi loro siano...
La sua amica le fece segno con la mano di seguirla per andare da loro a scoprire chi fossero e alla sua amica non poteva non negare un simile favore così si incamminò verso di loro.
Non fecero poi molti passi , visto che i due ragazzi dopo aver parlato si diressero verso di loro, quello col copri fronte fece poi una interessante richiesta,da come aveva detto sembrava che dovevamo combattere noi tre contro di lui, prima di rispondere Sayuki lo scrutò ben bene, sembrava un ragazzo normale se non che aveva un copri fronte simbolo dei ninja che avevano passato l’accademia e erano dei genin solo che lui non sembrava tanto genin, ma tanto non le importava poi molto, quello che voleva era migliorare se stessa in qualsiasi modo così mezza sicura, unica volta in cui non era sicura di se al cento per cento
Si io accetto molto volentieri questo scontro
CODICE
Stato fisico: perfetta
Stato mentale: preparata anche al peggio
Chakra: 100/100
Armi:10 spiedi
 
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angelo azrael
view post Posted on 24/12/2009, 10:50




Alexander era a pochi metri dall’ altro ragazzo e questi, rispondendo alla sua domanda disse
CITAZIONE
Allenamento? No, preferisco non allenarmi da solo. Nè sto aspettando qualcuno. Piuttosto, hai voglia di un pò di azione, insieme alle tue amiche?

Amiche?
Fu il primo pensiero che attraversò la mente di Alex. Le due ragazze presenti sull’altopiano, una infatti era arrivata da poco, non erano sue amiche, anzi, Alexander non le conosceva nemmeno. Però l idea di uno scontro lo attirava molto. Si sarebbe allenato e in più l avrebbe fatto con un ninja più forte di lui.
Quindi quando questi si mosse verso le ragazze Alexander lo seguì. Nel frattempo stava ripassando mentalmente le sue tecniche cercando quella che avrebbe potuto aiutarlo nell’ imminente scontro. Erano veramente poche.
Considerando che anche lui è di kiri conoscerà come minimo le mie tecniche, se non tutte almeno in parte. Devo trovare un modo.
Nel frattempo i due ragazzi erano arrivati vicino alle due ragazze e il misterioso ninja fece la medesima proposta che Alexander aveva ricevuto pocanzi. Una delle due ragazze, una ragazza abbastanza avvenente, dopo aver scrutato per qualche istante il proponente rispose in tono sicuro.

CITAZIONE
Si io accetto molto volentieri questo scontro

Perfetto. Con lei siamo in due e speriamo che anche l altra accetti. Sembrano amiche quindi probabilmente combatteranno entrambe.
Quindi Alex prese due kunai dalla sua sacca e, facendoli rigirare sulle mani, rivolgendosi al ninja, disse
Ci sono anche io ovviamente.
Dette queste parole il loro avversario si girò di schiena lasciando alcuni metri tra se e i suoi avversari. Quindi Alex, sperando che nel frattempo anche l’ altra ragazza accettasse, si diresse verso le due. Una volta arrivato a mezzo metro da loro, dando le spalle al ninja di Kiri, parlò loro in tono sommesso e pacato, affinchè il loro avversario non sentisse.
Ciao ragazze. Mi chiamo Alexander Normalce e sono di Kiri, come il ninja che ci ha appena sfidato. Prima di iniziare vorrei sapere un paio di cose su di voi, affinchè possiamo creare una strategia. Vorrei sapere i vostri nomi e da che villaggio venite. Non mi sembra che siate del posto.
Quindi dopo aver appreso il nome di entrambe e di aver scoperto che vengono da Suna disse
Perfetto. Non abbiamo il tempo per dirci tutte le tecniche che conosciamo. Non so quanto tempo ci darà le spalle. Quindi direi di passare subito alla strategia. Innanzitutto credo che il nostro avversario sia un chunnin. Dico questo da ciò che abbiamo visto finora. È di certo un ninja che ha superato l esame da genin ma se fosse solo un genin non credo che sarebbe così tranquillo davanti a tre studenti che intendono affrontarlo assieme, mentre lui è li a guardare il cielo quasi non ci fossimo. D altro canto non credo che sia un jonin perché non perderebbe certo tempo con noi. Ora io sono il più svantaggiato di noi tre. Sono di kiri e lui mi è superiore di grado, quindi conoscerà tutte o, spero, quasi tutte le mie tecniche. Appena inizierò a comporle probabilmente scoprirà quali sono. Quindi mi servirà molto il vostro aiuto. Voi siete di Suna, il paese del vento, quindi posso supporre che le vostre tecniche siano di terra e di vento. Io non conosco le vostre tecniche e , spero, neanche il nostro avversario. È un chunnin ma non è detto che abbia visitato o sfidato qualcuno di Suna in precedenza.
Solitamente quando attacco faccio un bluff e un attacco vero. Il bluff per distrarlo mentre l attacco vero viene così celato. Inoltre prediligo il corpo a corpo ma in questo caso risulta fortemente sconsigliato, data la superiorità del nostro avversario, a meno che non si apra un varco distraendolo.
Io conosco una tecnica che potrebbe darci un po’ di tempo. È la tecnica dei servitori d ombra. Grazie a questa tecnica posso farci “scomparire” per un breve lasso di tempo, purtroppo non credo che possa durare molto contro di lui quindi dovremo farcelo bastare.
Proporrei una tattica abbastanza semplice ma che potrebbe anche funzionare, almeno un per un po’. Come detto prima mi servirebbe un bluff.

Quindi Alex guardando direttamente Sayuki disse
Non so che tecniche tu abbia ma mi serve un diversivo. Qualcosa che lo distragga anche solo per un secondo. Niente taijutsu possibilmente, rischieresti di trovarti in mezzo all’ attacco se decidesse di prenderti.
Quindi tornando a guardare entrambe disse
In contemporanea alla tecnica Sayuki, celando le mie mai, userò la mia. In questo modo spero che l avversario, distratto dalla tecnica palese di Sayuki non si accorga di cadere nella mia trappola. Una volta usata la mia tecnica vi farò “scomparire” alla vista del ninja. L unica cosa che l avversario vedrà saranno i miei cloni di pece.
Subito dopo te

Rivolgendosi a Shizue
Lo attaccherai mirando possibilmente ai suoi polpacci o alle sue spalle, facendo in modo di bloccargli o rallentargli i movimenti. anche te Sayuki, se vorrai, potrai usare armi da lancio. Usate però armi da lancio, nessun corpo a corpo. Se si apre un varco ci vado io. Voi siete il jolly della situazione, nessuno conosce le vostre tecniche mentre le mie può riconoscerle. Quindi al più sarò io a rischiare nel corpo a corpo. Mi raccomando, nessuno di noi deve rimanere nella traiettoria delle armi da lancio dei nostri compagni.
Nel mentre Alex spiegava la sua tattica, faceva tintinnare continuamente dietro di se due kunai, uno contro l'altro, affinchè le onde sonore prodotte disturbassero quelle della sua voce. In questo modo sperava che l avversario non sentisse le sue parole. Non si era mai abbastanza cauti e concentrati durante un combattimento e Alex lo sapeva per esperienza. Appena finito di parlare Alex si tolse la sua giacca nera, fatto molto significativo dato che Alexander non si toglieva mai ne giacca ne camicia, a meno che non si trovasse contro un avversario più forte o fosse semplicemente incazzato nero. Ma in questa occasione era la prima. Il loro avversario aveva indubbiamente capacità superiori e dovevano prestare la massima attenzione se volevano sopravvivere.
Quindi tenne la giacca sulla spalla destra. Se le ragazze avessero approvato il piano Alex avrebbe fatto cadere la giacca davanti a se mentre Sayuki usava la sua tecnica. Alexander avrebbe sfruttato l attimo in cui la giacca passava davanti alle mani per comporre la sua tecnica.
Alexander sperava che la sua tattica fosse approvata. Era la migliore che gli venisse in mente in quel frangente ma se le sue due compagne avessero avuto idee migliori Alex le avrebbe ascoltate attentamente.
L unica domanda che era ancora frullava nella testa di Alexander era
Quanto tempo abbiamo prima che decida di fare sul serio?
Il cielo sopra le teste dei tre studenti rimaneva chiaro e luminoso, poche nuvole tingevano la tavolozza azzurra, creando ombre che si dipanavano sul terreno dell altopiano. Ed erano quelle ombre, quei dubbi sulle capacità del loro avversario, che si allungavano inesorabilmente verso il trio di studenti.


CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: concentrato
Chakra: 100/100
Armi: Kunai x 10 (1 kunai nascosto nella manica destra e 1nella manica sx della camicia) ; un panno conduttore di chackra

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inanzitutto scusa per averti posto sull altopiano... pensavo tu fossi già li... poi ho visto che hai messo il nome Mikashi Normalce nel post di apertura... io sn Alexander Normalce... XD
 
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gaara_kazekage_94
view post Posted on 27/12/2009, 13:12




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narrato
pensato
parlato
parlato altrui


Come sospettava Sayuki non sapeva niente riguardo ai due ragazzi che erano lì infondo. Sembrava agitata come se stesse commettendo qualche cosa di sbagliato, forse era molto imbarazzata dal fatto che fino a qualche secondo fa stesse cantando. Shizue fece un piccolo sorriso ma poi si voltò verso i due ragazzi con uno scatto deciso e con uno sguardo più serio in volto. Mentre le due amiche avevano fatto si e no quattro passi, il ragazzo col coprifronte si avvicinò a loro per invitarle ad un combattimento tre contro uno. Shizue fu leggermente sorpresa della proposta dato che loro erano ancora studenti e poi non conoscevano l’altro ragazzo il quale si avvicinò a loro mentre l’altro si era allontanato aspettando una loro risposta. Il ragazzo di fronte si presentò, si chiamava alexander normalce ed era anche lui di kiri, e le invitò a presentarsi.

< Io mi chiamo Shizue Nakamura e sono di suna>

Solo informazioni basilari dato che ora l’importante era il combattimento con il ragazzi di kiri. Shizue era leggermente preoccupata. Era solo una semplice studentessa ed ora si ritrovava contro un ragazzo che se gli andava bene era un genin. Dopole veloci presentazioni, Alexander avevagià escogitato una strategia che spiegò subito alle due ragazze. Sembrava molto deciso ed era, a parere di Shizue, una buona tattica. Mentre ascoltava con la coda dell’occhio guardava quel ragazzo che si comportava in modo molto rilassato. Metre spiegava la strategia da usare Alexander con dei kunai provocava del rumore per non farci sentire.

<< Chissà se ne usciremo vivi…>>

Dopo aver finito Alexander si tolse la sua camicia nera e si voltò verso il ninja per prepararsi alla battaglia. Con uno guardo più deciso Shizue fece mente locale delle sue tecniche per capire quale sarebbe stata la migliore da usare per prima per facilitare l’incontro.

<< Allora conosco poche tecniche, qual è la migliore da usare… allora… ci sono. Userò la tecnica minore delle sabbie, dovrebbe essere la più adatta>>

Così, scelta la prima tecnica da usare, si preparò a combattere e all'uso di questa se necessario. Stinse bene il polsino al braccio destro che poi incrociò con il sinistro davanti al petto con uno sguardo di fida. Questa posizione significava che Shizue era concentrata nell’incontro e che faceva sul serio. Di solito l’assumeva anche quando era nervosa, ma questa volta era diverso. Non doveva dimostrare paura per niente o altrimenti sarebbe stata finita per lei. Con un passo deciso si avvicinò ad Alexander e si fermò ad un passo da lui osservando tutto ciò che la circondava.

<< Di sicuro non sarà una passeggiata, ma dovrò fare tutto ciò che è nelle mie capacità per vincere>>


Mentre i tre si preparavano un leggero venticello si era alzato, quasi come la quiete prima della tempesta.





CITAZIONE
Stato fisico: illesa, leggermente affaticata
Stato mentale: couriosa
Chakra: 100/100
Armi:
SPOILER (click to view)
Kunai x3

Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.
Ecco una delle due armi Ninja per antonomasia, questo “piccolo coltello” veniva utilizzato per parecchi scopi, in primo luogo grazie alla caratteristica di una solida lama, allo stesso tempo piccola e pratica da utilizzare. La punta di un Kunai era affilatissima ed un Kunai misurava dai sette ai sedici pollici di lunghezza. Era impiegata come arma da lancio, per la leggerezza. Veniva utilizzato sin dalle epoche basilari dei Ninja (1573-1591). Usualmente all’estremità dell’impugnatura del Kunai veniva legata una corda o un filo trasparente, per facilitare le scalate o per piazzare trappole poco visibili.

Shuriken x4

La vera arma per antonomasia, diventata ormai il simbolo dei Ninja. E’ un’arma esclusivamente da lancio, ma grazie alla forma ed alla struttura, raggiunge una velocità impressionante, riuscendo a fendere l’aria, viaggiando più velocemente. Ogni Ninja che si rispetti, ne possedeva. Era l’arma più usata dai Ninja, serviva come offensiva, come diversivo ed addirittura in alcuni casi come difensiva, per deviare e respingere altre armi. Chi non conosce quest’arma, evidentemente non conosce ancora appieno il mondo Ninja.

Flash x3

Sono sfere che vengono fatte esplodere illuminando intensamente la zona intorno. Una di esse è stata utilizzata da Shikamaru contro Tayuya, per allungare la propria ombra. Un ninja nel raggio di 20 metri che abbia nel campo visivo una di queste sfere esplodere sarà accecato per un turno

 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 28/12/2009, 11:03







... King




Sembrava che i ragazzi avessero accettato la sfida e che facessero sul serio, il che divertì il chuunin.
Troppa inesperienza viaggiava fra i tre, insieme all'ignoranza nei riguardi del chuunin, sembravano capeggiati dal maschio, il quale si apprestò a fare un bel discorso alle altre sue due compagne, mentre provava a distrarre Aidro con il suono di due kunai.
Buona tattica di certo lo era, ma non contro un astuto e soprattutto buon udente ninja. Egli aprì bene le orecchie, ascoltando praticamente quasi tutto, mentre sorrideva prima e dopo delle frasi.
Scoprì che il ragazzo di Kiri non era altro che un suo parente, e sembrava sapere il fatto proprio, ma di certo contro Aidro non sarebbe riuscito a combinare qualcosa di buono, specialmente in quel momento, che conosceva tutta la loro tattica.


Non è una cattiva cosa dopotutto, forse sarebbe stato più bello se non l'avessi ascoltata, li lascerò fare... almeno mi diverto di più.

Mentre evocava tutte le acque ai suoi dintorni e le raccoglieva attorno a se come un turbine formando una specie di rivestimento, si voltò capendo che a breve i tre avrebbero iniziato ad attaccare. Avrebbe voluto dire tante cose, specialmente riguardo alla fine che fece l'ultimo ninja di Suna che affrontò.




 
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Darella
view post Posted on 28/12/2009, 13:35




Erano tutti e tre pronti, dalla visuale di sayuki ella poteva vedere il ninja, il ragazzo aveva appena finito di parlare e gli stava per dire che era un ottima tattica quando nel volto della ninja si accese una strana luce negli occhi, un qualcosa di sospetto,non del tutto chiaro a lei, vani sarebbero stati gli attacchi, in fondo erano solo di distrazione e illusori, non vi doveva essere poi un grande genio per capire che uno de suo rango, anche se a loro sconosciuto, poteva benissimo evitare tutto ad occhi chiusi.
Sayuki poggiò la mano sinistra sulla spalla del amica che le stava affianco e con la faccia seria scosse la testa sperando che avesse capito che quella tattica era già da escludere , doveva pensare alla svelta ad una nuova strategia, ma non avendo carta ne penna doveva tenersi tutto per se sperano che loro colgano l’occasione che gli donavo, così , togliendo la mani dalla spalla del amica e mettendola sulla casacca sbottonandola velocemente togliendo la manica destra liberando il braccio lo poggiò sulla spalla del ragazzo e con un salto si slanciò sopra di esso lasciando cadere la casacca nera davanti a lui.
Non era poi molto in alto , da li vide che il ninja stava richiamando del’acqua, forse per difendersi forse per attaccare, non lo sapeva, però essendo un ninja di kiri doveva sospettare che potesse manipolare l’acqua,
ma allora anche quel ragazzo che lotta con noi potrebbe manipolare l‘acqua, stiamo davvero in una situazione di stallo.
Doveva attirare tutta l’attenzione su di se in modo che il ninja desse le spalle agli altri due dando loro la possibilità di attaccare, una volta ricaduta a terra si mise a correre a cerchio sempre tenendolo d’occhio per prevenire le sue tecniche e i suoi spostamenti , doveva farcela , doveva raggiungere le sue spalle.
Una volta li usò la sua tecnica sperando che il ninja accortosi si voltasse per impedirglielo, così gli altri due potevano colpirlo, se no la tecnica lo avrebbe bloccato e dato possibilità a tutti di attaccare e colpirlo , vada come vada qualcuno avrebbe attaccato e colpito, lei sene fregava della sua incolumità, doveva dare possibilità agli altri di colpire lei nella sua strategia faceva solo da esca viva.
Così pronta usò la sua tecnica.
Tecnica minore delle sabbie,
SPOILER (click to view)
Tecnica Minore delle Sabbie
Villaggio: Suna
Posizioni Magiche: 5 (medio)
Descrizione: Questa basilare arte illusoria fonda la sua applicazione nella profonda conoscenza che ogni ninja di Suna ha del deserto. Se l'onda di questo Genjutsu raggiunge il bersaglio, egli crederà di essere vittima delle sabbie mobili. Il realismo dell'illusione non è affatto influenzato dal tipo di ambientazione e di terreno, in quanto sembrerà che il ninja le abbia "evocate" modificando il campo di battaglia. Ovviamente, visto il basso livello della tecnica, essa non danneggerà la vittima in alcun modo, ma per tutta la sua durata gli dimezzerà il movimento e gli impedirà di attaccare con gli arti inferiori. Normalmente interrotta da Rilascio, o da un danno Medio, termina invece spontaneamente dopo tre turni completi. Il suo raggio invece è proporzionale al grado del ninja: uno Studente può cercare di ammaliare un bersaglio a dodici metri, un Genin a sedici metri (con un consumo bassissimo aggiuntivo), mentre un Chunin a venti (con un consumo basso aggiuntivo).
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)

L’ondata d’energia della tecnica si mosse velocemente per raggiungere il suo obbiettivo, sayiki rimase ferma, impassibile mentre aspettava l’esito del suo colpo, si aspettava una reazione forte da parte del ragazzo , forse una mossa che l’avrebbe colpita in pieno ma per farlo doveva dare le spalle agli altri
CODICE
Stato fisico: illesa
Stato mentale: leggermente in ansia
Chakra: 85/100
Armi:10 spiedi


Edited by Darella - 2/1/2010, 10:00
 
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angelo azrael
view post Posted on 28/12/2009, 16:40




Alexander aveva appena finito di parlare della sua strategia quando vide il viso di Sayuki. Non sembrava molto convinta del piano e forse aveva ragione. Il loro avversario era un chunnin e il loro piano era costituito da fumo e finte. Niente di eccezionale. Ma dovevano comunque provarci.

non dobbiamo arrenderci. dobbiamo provarci comunque.

Questo era il pensiero che passo in mente ad Alex mentre riponeva i kunai al loro posto. Effettivamente si sentiva un po’ poco intelligente. Aveva sottovalutato le capacità del suo avversario e ora ne pagava lo scotto. Bisognava agire velocemente, cercando quantomeno di coglierlo di sorpresa.

forse riusciamo ad aprire un varco, forse...

Cosa che evidentemente Sayuki aveva già pensato perché, utilizzando Alex come “trampolino” si lanciò sopra di lui lasciando cadere la giacca nera davanti al ragazzo, che quindi si girò velocemente su se stesso verso il loro avversario. Alexander aveva tutta l’ intenzione di usare l opportunità che Sayuki voleva dare loro. Il ragazzo non sapeva esattamente cosa volesse fare la ragazza ma probabilmente voleva diventare l esca.

Bene, allora rendiamo questa esca ancora più appetitosa.

La giacca stava cadendo davanti alle mani di Alexander che quindi, bloccando la giacca con i gomiti, girò leggermente su se stesso verso sinistra, guardando sempre il suo avversario. Decise in fretta ed utilizzò la tecnica dei servitori di nebbia con la giacca e il corpo che nascondevano le mani
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Villaggio: Kiri (Orig. Nebbia)
Posizioni Magiche: Ariete; Scimmia; Cinghiale; Scimmia; Serpente (medio)
Descrizione: Quest'arte illusoria genera un alto numero di cloni che si dispongono in un'area circolare con diametro di 30 metri. Le copie fingeranno quindi di attaccare l'avversario o gli avversari presenti nella loro area di effetto (un attacco da ogni clone a portata, una sola volta per turno). I danni subiti da tale tecnica non sono reali. Essendo un Genjutsu, gli evocatori della tecnica scompariranno davanti all'avversario che in balia della stessa si troverà solo con i cloni. L'evocatore della tecnica può inoltre far scomparire i compagni con un consumo aggiuntivo di un Bassissimo. L'utilizzatore e i suoi compagni possono attaccare di nascosto (solo a distanza) senza svelare dunque la propria posizione. I cloni imiteranno l'attacco a distanza del loro padrone come se fosse lui stesso a lanciare un attacco, facendo uscire eventualmente dai loro corpi di pece le armi utilizzate dal padrone per l'attacco. I cloni sono di colore nero, e quando vengono colpiti con attacchi fisici non scompaiono, rispondendo all'urto come fossero fatti di pece. Al termine dell'attacco avversario possono rigenerarsi o addirittura duplicarsi. Il numero di copie create dipende dal grado raggiunto dal ninja che esegue la tecnica. La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Basso per ogni turno escluso il primo.
L'unico modo per sfuggire a questa tecncia è utilizzare la tecnica del rilascio 1.
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5 - Consumo: Medio-Basso)
[Massimo copie: Studenti 7, Genin 14, Chunin 21]


Questa tecnica era perfetta per l’ occasione. Infatti per essere usata non serviva alcun contatto visivo con l’ avversario e, in più, qualunque avversario all’ interno dell’ area del genjutsu veniva colpito. Il loro avversario non distava più di 10 mt da loro e il raggio d’ azione del genjutsu era di 30 mt. Così, con una altissima probabilità il loro avversario sarebbe caduto nel genjutsu e contemporaneamente sarebbero comparsi sul campo di battaglia altri 7 Alexander, uguali in tutto e per tutto all’ originale, a parte per il fatto che sarebbero stati completamente neri, che si sarebbero disposti a 7 mt di distanza dal loro avversario circondandolo. Inoltre Alexander avrebbe utilizzato altro chackra per far scomparire i suoi due compagni alla vista del loro avversario. Così facendo tutti e tre gli studenti sarebbero scomparsi alla vista del giovane avversario che si sarebbe trovato in balia dei cloni. Sayuki intanto continuava la sua corsa cercando di raggiungere le spalle del loro avversario, solo che ora il loro avversario non avrebbe più potuto vederla ma probabilmente sentirla. E su questo puntava molto Alexander. Infatti Alex sperava che ora fosse più interessato ad un nemico che si muoveva alle sue spalle invisibile piuttosto che a due che aveva visto fino a qualche istante prima. Utilizzando la sua stessa tecnica e il fatto di non essere più visibile Alexander avrebbe cercato un attacco a distanza. I cloni sarebbero rimasti immobili dalla loro posizione ma avrebbero effettuato lo stesso attacco a distanza di Alexander. Così, con questo pensiero in mente, Alexander saltò verso l’ alto e verso destra e, nel punto più alto del suo salto, all’ incirca 3 mt, avrebbe lanciato3 kunai rispettivamente contro la spalla destra, la coscia sinistra e la mano sinistra del suo avversario. I suoi kunai non erano in direzione di Sayuki quindi anche se l avversario li avesse evitati non sarebbe andati verso la giovane. Alexander avrebbe mirato il più accuratamente possibile ma sapeva che, essendo uno studente e non avendo molto esperienza, il suo avversario poteva sfuggirgli ma voleva distrarlo ad ogni costo. Ovviamente i suoi cloni avrebbero effettuato lo stesso attacco facendo uscire dal loro corpo di pece le armi che avrebbero scagliato nello stesso punto a cui Alexander aveva mirato. Il ragazzo sperava così di rendere ancora più difficoltosa la vita al loro avversario. Alexander avrebbe lanciato i kunai nel momento esatto in cui Sayuki avrebbe effettuato la sua tecnica. Così facendo Alexander sperava di mettere il loro avversario tra 2 fuochi, se non addirittura tre nel caso avesse attaccato anche l’ altra ragazza. Nel frattempo Alexander aveva visto che il suo avversario aveva richiamato una notevole quantità d’ acqua

Ci mancava solo che questo qua avesse il controllo delle acque. Uno più facile no? La manipolazione di un elemento è, forse, l’ innata più forte e noi ci siamo beccati quella dell’ acqua. La vedo sempre più dura.

Appena atterrato Alexander si sarebbe messo in posizione difensiva e inoltre si sarebbe spostato velocemente, cercando di fare meno rumore possibile, verso la sua destra di altri 2 mt poiché era abbastanza certo che il loro avversario avrebbe sentito il tonfo della sua discesa.

Devo dare il meglio di me se vogliamo vincere. Sayuki sta rischiando molto per darci questa opportunità. Dobbiamo approfittarne o il rischio che corre non avrà alcun senso.


CITAZIONE
Stato fisico: illeso
Stato mentale: concentrato
Chakra: 80/100
Armi: Kunai x 7 (1 kunai nascosto nella manica destra e 1nella manica sx della camicia) ; un panno conduttore di chackra

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ho messo che quasi certamente cadi nella tecnica xke ho chiesto informazioni riguardo la tecnica e dalle risposte ricevute posso affermalo con relativa certezza... se invece ho sbagliato me ne scuso. cmq la discussione riguardo la tecnica dei servitori d ombra è qui [+]


Edited by angelo azrael - 6/1/2010, 13:58
 
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gaara_kazekage_94
view post Posted on 2/1/2010, 04:16




SPOILER (click to view)
narrato
pensato
parlato
parlato altrui


Shizue si era appena concentrata sul da farsi, era decisa a dare il meglio di se. Guardava attentamente il luogo in cui si trovava quando il suo sguardo incrociò quello della sua amica Sayuki. Non aveva un espressione molto rassicurante, come se qualcosa la preoccupasse. Aveva lo sguardo rivolto verso quel chunin mentre lui richiamava la poca acqua presente nei dintorni.

< Cavolo, ha l’abilità di manipolare l’acqua... Questo scontro non poteva essere più facile>

Pensò Shizue mentre Sayuki saltò sopra le spalle di Alexander lasciando cadere la giacca davanti aglio occhi del compagno per poi correre verso il ninja avvicinandosi sempre di più alle spalle. Dopo di lei partì Alexander che compose i sigilli dietro alla giacca lasciata cadere da Sayuki in precedenza, bloccandola con i gomiti dopo di che saltò in alto circa a 3 m. Shizue capì che era il suo turno ad attaccare, per riuscire almeno a colpire il ninja di kiri ed avere maggiore probabilità di sopravvivere, essendo queste molto scarse. Aveva capito che la sua compagna voleva fare da esca e cercare di distrarre il chunin per dare campo libero agli altri due. Così a sua volta Shizue corse velocemente,ma in modo cauto cercando di ridurre al minimo i rumori dei suoi passi, anche se era difficile data la presenza di alcune chiazze d’acqua sul terreno. Si posizionò di fronte all’avversario a circa 10 m di distanza, ne troppo vicina in modo tale da poter schivare più facilmente un eventuale attacco, ne troppo lontano in modo di non permettere l’utilizzo della tecnica che aveva in mente, la tecnica del Soffio Del Vento.


SPOILER (click to view)
Soffio del vento
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 5
Descrizione:Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce ad emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un'unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Da genin tale limite viene superato, consentendo al ninja di effettuare una (a genin) o due(a chunin) curve alla massa di vento. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio. Dal grado di genin la tecnica può essere potenziata facendo viaggiare nel vento un massimo di 4 kunai, i quali seguiranno la traiettoria del vento. Spostare la massa di vento costa un Bassissimo, richiede un corrispettivo movimento di mani, diminuisce la potenza di 10 a curva e può essere al massimo di 90°. Ogni kunai è come se venisse lanciato con un potenziamento in forza pari a Basso.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)


Si avvicinò altri 4 m e compose i sigilli della tecnica. Successivamente con un salto all’indietro si allontanò 4 metri indietro e 3 m verso sinistra per precauzione e prese 2 kunai in mano mirando alle caviglie dell’avversario pronta per lanciarli non appena Alexandre avrebbe finito il suo attacco e il ninja fosse ancora sotto la mira di Sayuki. Mentre Shizue si concentrava sempre di più sulla mira che doveva essere abbastanza precisa per non commettere errori che sarebbero potuti essere fondamentali per l’esito dello scontro, con la coda dell’occhio guardò Sayuki che era pericolosamente vicina al nemico. Così decise di lanciare un kunai alla scapola sinistra onde evitare che la sua amica si trovasse nei guai. Il lancio fu abbastanza preciso in modo da non colpire Sayuki, anche se era probabile che il ninja lo sentisse.

< Se non sbaglio alexander aveva in mente di utilizzare una tecnica che mi avrebbe permesso di non essere scoperta facilmente, speriamo bene... >


CITAZIONE
Stato fisico: illesa, leggermente affaticata
Stato mentale: concentrata
Chakra: 85/100
Armi:
SPOILER (click to view)
Kunai x2

Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.
Ecco una delle due armi Ninja per antonomasia, questo “piccolo coltello” veniva utilizzato per parecchi scopi, in primo luogo grazie alla caratteristica di una solida lama, allo stesso tempo piccola e pratica da utilizzare. La punta di un Kunai era affilatissima ed un Kunai misurava dai sette ai sedici pollici di lunghezza. Era impiegata come arma da lancio, per la leggerezza. Veniva utilizzato sin dalle epoche basilari dei Ninja (1573-1591). Usualmente all’estremità dell’impugnatura del Kunai veniva legata una corda o un filo trasparente, per facilitare le scalate o per piazzare trappole poco visibili.

Shuriken x4

La vera arma per antonomasia, diventata ormai il simbolo dei Ninja. E’ un’arma esclusivamente da lancio, ma grazie alla forma ed alla struttura, raggiunge una velocità impressionante, riuscendo a fendere l’aria, viaggiando più velocemente. Ogni Ninja che si rispetti, ne possedeva. Era l’arma più usata dai Ninja, serviva come offensiva, come diversivo ed addirittura in alcuni casi come difensiva, per deviare e respingere altre armi. Chi non conosce quest’arma, evidentemente non conosce ancora appieno il mondo Ninja.

Flash x3

Sono sfere che vengono fatte esplodere illuminando intensamente la zona intorno. Una di esse è stata utilizzata da Shikamaru contro Tayuya, per allungare la propria ombra. Un ninja nel raggio di 20 metri che abbia nel campo visivo una di queste sfere esplodere sarà accecato per un turno



Edited by gaara_kazekage_94 - 7/1/2010, 13:19
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 2/1/2010, 09:51




Allora, vedo che sia angelo che gaara hanno fatto lo stesso errore, quindi suppongo nessuno sia a conoscenza degli slot tecniche. [+]
La parte che vi deve interessare è questa:
CITAZIONE
Studenti - 3 Attacchi fisici, 1 Tecnica, 3 Lanci di Armi.
Genin - 5 Attacchi fisici, 2 Tecniche, 4 Lanci di Armi.
Chuunin - 6 Attacchi fisici, 2 Tecniche, 4 Lanci di Armi.
Jonin - 8 Attacchi Fisici, 3 Tecniche, 5 Lanci di Armi.
Special Jonin - 9 Attacchi fisici, 3 Tecniche 6 Lanci di Armi.
Kage - 9 Attacchi fisici, 4 Tecniche, 7 Lanci di Armi.
Sennin - 9 Attacchi fisici, 4 Tecniche, 7 Lanci di Armi.

In più ricordo che per riconoscere le tecniche solo dai sigilli bisogna possedere l'abilità del grado Jonin, cito:
CITAZIONE
Conoscenza delle Tecniche "Intermedia": Permette al ninja di riconoscere una tecnica dalle posizioni magiche utilizzate. (la base non costa nulla).

Quindi a meno che non abbiate già visto la tecnica in esperienze passate nel gdr (quindi no con un background ad esempio), non potete riconoscere nessuna tecnica, nel caso che l'abbiate già vista come tecnica però ne riconoscerete solo gli effetti, quindi non potete riconoscerla comunque dai sigilli.

Altra cosa che vorrei farvi ricordare è che siete studenti, fare una tecnica con ben cinque sigilli in circa mezzo secondo è roba forse da kage, non da studenti (mi riferisco all'azione fatta da angelo).
Altri errori sono meno importanti, quindi di minor rilievo. Ad esempio il fatto che Darella mi vede sorridere nonostante sia alle vostre spalle e (come ha detto angelo nel suo post) sono a dieci metri da voi; lo stesso fatto di capire che avevo ascoltato tutto solo da un banale sorriso, e che tutti gli altri capiscano solo da un "no" con la testa che io ho ascoltato il vostro discorso.
Ci sono anche azioni un pò da pp (power player) come nel post di gaara94 quando dice ad esempio "Shizue corse velocemente,ma in modo cauto sensa farsi sentire", o angelo che dice "Ovviamente il lancio sarebbe avvenuto controllando ogni suo spostamento e adattando il lancio ad un suo eventuale movimento per via del fatto che si distraesse o altro" sono azioni irreali, specialmente per uno studente.

In teoria potrei anche difendermi benissimo senza badare a questi errori, ma siccome la cosa più importante è migliorare i vostri (e magari anche miei) errori, credo la cosa migliore da fare sia farveli notare. Correggete queste cose e vado avanti io con il post.

Edit: Quasi dimenticavo, impegnatevi molto che se mi convincete abbastanza e i vostri post fino a quel momento nel corso sono discreti potrei anche promuovervi alla fine di questo incontro.
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 7/1/2010, 17:05






Check (?)




I semplici pedoni sembravano sapersela cavare: si erano organizzati per bene con i loro attacchi, il che avrebbe distrutto facilmente un'altra semplice pedina come loro. Ma quanto potevano ferire un Re? A quanto pare avevano provato a tentare uno scacco.

Il ragazzo con la giacca di Kiri come previsto eseguì la tecnica già annunciata da lui prima, mentre una delle due ragazze corse dietro le spalle dell'avversario, che la lasciò fare mentre con gli occhi seguiva i suoi movimenti. Quando si fermò, il chuunin rivolgeva le spalle agli altri due. Dopo che la ragazza fece qualche sigillo, ecco che i piedi di Aidro sprofondavano in un'immaginaria sabbia, mentre la ragazza pian piano sembrava stesse sparendo, e al suo posto lo studente di Kiri prendeva posto.

Forse il Normalce nelle illusioni era timoroso, spaventato, o forse no; questo non si seppe fino alla fine del mondo. Senza trapelare le sue emozioni Aidro aprì bene le orecchie, mentre dei kunai ora gli stavano arrivando dritti alle spalle, usò parte dell'acqua che controllava per deviare in parte il tragitto delle armi, portandone uno verso la direzione opposta, dove prima si trovava la sunese.


Questa sabbia mi infastidisce, non riesco neanche a liberarmene, innanzitutto però togliamo questa stupida illusione delle copie.

Come aveva già potuto prevedere infatti, delle copie avevano preso il posto dei tre studentelli, copie marroni e quindi non naturali, mentre altri kunai stavano arrivando. Ancora una volta utilizzò l'acqua di prima per deviare le armi, mentre solidificava il liquido con la sua mano formando un piccolo muro ghiacciato, il quale, dopo aver fatto rimbalzare le armi, dovette subire un duro impatto invisibile, che fece rompere la parete.

Non posso muovermi con questa sabbia che mi infastidisce, ma ho pur sempre l'acqua; di questi cloni non devo preoccuparmi, so cavarmela anche fra questi genjutsu da due soldi.

I tre erano disposti ora in lati opposti, tutti a puntare il pezzo più importante di quella scacchiera, che non era di certo indifeso. Non avrebbe avuto problemi a difendersi ancora, ma avrebbe preferito far spaventare i suoi avversari. Unì quindi le mani componendo il segno della tigre con le dita, mentre altra acqua si stazionava dinnanzi il ragazzo - parte di essa andò ai lati per proteggersi da eventuali lanci di armi. Un onda d'urto gelida partì verso ciò che si trovava dinnanzi ad Aidro, mirando alla studentessa che aveva rotto il suo ghiaccio.

Vuoi giocare con il vento? Essia.




CITAZIONE
Chakra: 500-25 [Kanrei no Tenkuu]-5[Attivazione Innata]= 470

Stato: Perfetto

Equip:
Makibhishi {5}
■ Spiedi {11}
■ Aikuchi {1}
■ Sigilli Esplosivi {7}
■ Fumogeno {1}
■ Pano Conduttore Di Chakra {1}
■ Bomba Incendiaria {2}
■ Katana {1}
■ Tekken {1}

Tonici

■ Coagulante {1}
■ Rosa {1}
■ Violetto {1}
■ Blu {2}
■ Tonico da Guerra {1}

 
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Darella
view post Posted on 8/1/2010, 10:46




Il ninja nemico aveva deciso di ignorarla, fece lo stesso con il ragazzo, però decise di prendersela con l’altra ragazza cercando di colpirla con un ondata d’urto gelida, se la colpiva in pieno di certo non cela faceva a resistere , egli era ancora imprigionato nella morsa della sua illusione ma non lo sarebbe stato per sempre , entro poco si sarebbe sciolta a meno che non subiva un danno di media entità, anche se poteva scioglierla decise di attaccarla, ora come ora era troppo lenta per correre verso la sua amica , pararsi dinnanzi a lei e proteggerla doveva farlo da sola se aveva la tecnica giusta, lei doveva cercare di distrarre il ragazzo.
Toccando per terra con i piedi , cominciò a saggiare il terreno, ad ogni colpetto una leggera polverina di terra si levava, vi erano tratti in cui l’acqua in quel luogo non era arrivata lasciando della polvere sulla superficie della terra,così creando i giusti sigilli con le mani decise di agire il prima possibile,
Tecnica della brezza del deserto
CODICE
Tecnica della Brezza del Deserto
Villaggio: Sabbia
Posizioni Magiche: 1 (molto veloce)
Descrizione: Si tratta di un ninjutsu abbastanza semplice. Accumulando il Chakra sui palmi e imprimendo alle braccia
un movimento in avanti simile ad una spinta è possibile creare un flusso di aria calda ed indirizzarlo verso il nemico. Se il flusso entra in contatto con l'avversario non crea danni di alcun tipo ma in ambienti favorevoli (zone in cui sia presente almeno un elemento come polvere, sabbia o simili) può servire come disturbo all'apparato visivo avversario, accacandolo o distraendolo se questi non si difende opportunamente. A Livello Genin la tecnica subisce un'evoluzione: con un ulteriore consumo basso non solo la folata diventa tanto forte da poter accompagnare efficacemente l'utilizzo di armi da lancio, ma permette inoltre di mantenere il flusso di vento attorno alle braccia per impiegarlo nelle combinazioni di corpo a corpo. Questo effetto aggiuntivo può essere mantenuto spendendo un consumo Basso per turno.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5/4 - Consumo di Chakra: Medio-Basso)

una leggera folata d’aria calda fuoriuscì dai palmi della ragazza andando a contatto col terreno alzando un gran polverone che andò anche a mischiarsi con della leggera umidità nel aria rendendo la terra alzata appiccicosa, perfetta per accecare un avversario, ora come ora doveva solo attendere che la sua tecnica raggiungesse il suo nemico in modo che la terra alzata lo distraesse e l’umidità presente nel aria,
soprattutto vicino al ragazzo che aveva una sfera d’acqua al suo fianco,andasse ad appiccicarsi al suo corpo sperando che una buona quantità andasse ad appiccicarsi nella sua faccia e soprattutto nei suoi occhi abbastanza per accecarlo leggermente
CODICE
Stato fisico: illesa
Stato mentale: in ansia per l'amica
Chakra: 75/100
Armi:10 spiedi
 
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30 replies since 22/12/2009, 17:52   397 views
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