Un Allenamento nella Residenza Kaguya

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†Kaitos†
view post Posted on 12/10/2007, 21:54




SPOILER (click to view)
Narrato
Pensato
Parlato
Parlato Leila


Era mattina, non più delle sei e passeggiavo fra le strade di Kiri, ero felice per il conseguimento della mia abilità innata, ma dovevo fare pratica poichè non potevo assolutamente avere una abilità innata senza conoscerne le tecniche, proprio per questo motivo mi diressi ancora una volta alla residenza Kaguya.
Arrivato al portone di ingresso le guardie mi lasciarono passare senza fare storie, probabilmente il capofamiglia mi aveva concesso un lasciapassare illimitato, a differenza della prima volta mi venne ad accogliere una ragazza che mi portò direttamente in un prato senz'acqua dove mi sarei potuto addestrarre senza poter attingere alle mie tecniche acquatiche, perciò era piuttosto ovvio che avrei dovuto utilizzare le mie ossa per poter passare la prova.

Ciao, io sono Leila Kaguya, e ti aiuterò a dominare il tuo potere legato alle ossa.
Direi che se non hai domande da fare possiamo cominciare.


Detto questo si inchinò e dopo aver estratto un osso a forma di lama dal suo avambraccio cominciò a correre verso di me, non mi aveva lasciato neppure il tempo di parlare, cosi decisi di estrarre la mia spada per potermi difendere dall'offensiva della mia avversaria; parai senza difficoltà il colpo, ma non avevo messo in conto la possibilità che la ragazza potesse estrarre un altro osso dal suo braccio, infatti questo mi procurò una ferita media all'addome, cosi mi afferrò la spada ferendosi ad una mano, per la precisione quella sinistra e me la gettò lontano.

Quella spada non ti serve, le uniche armi che avrai a disposizione sono le tue ossa!!!!!
Per poterle utilizzare concentra il chakra nel tuo apparato scheletrico, cosi potrai difenderti dai miei attacchi!!!!
Per ora ti addestrerò, ma poi continueremo con la nostra sfida in sospeso.


Seguendo il consiglio della Kaguya cercai di indirizzare il mio chakra nelle mie ossa, e per mio totale stupore usci di scatto un osso a forma di lama, non doveva essere più grande di un Kunai cosi la ragazza continuò:

Questo è quello che chiamiamo Jinnikuken, ed è una tecnica che consiste nel fare uscire a scatto delle ossa per potersi difendere oppure eseguire un semplice attacco a sorpresa.
Prova ad tagliare quel ramo laggiù.


Con la mano mi indicò un ramo che non era molto spesso, ma sembrava che avesse un tipo di corteccia piuttosto duro, ma dato che riponevo la mia totale fiducia nella ragazza decisi di fare ciò che diceva, e completamente incredulo riuscii a tagliare il ramo come se fosse nulla, e l'osso era intatto.
Poi mi raggiunse e mi disse:

Adesso ti insegnerò ad utilizzare il'Hessendan, è una tecnica in cui lanci le tue falangi come dei proiettili, e sono molto più utili dei Kunai perchè possono perforare facilmente molti oggetti.

Dopo la sua breve spiegazione con un rapido movimento della mano fece uscire i proiettili dalla mano, lanciai un rapodo sguardo verso le sue dita e notai il vuoto che venne subito colmato da delle nuove ossa, e poi con un gesto della mano mi invitò a fare lo stesso.

All'inizio eseguii il movimento della mano, ma senza alcun risultato, ma mi ricordai che non avevo concentrato il chakra nelle falangi, cosi ripetei il movimento, ma senza il risultato sperato, infatti ero riuscito a fare uscire le falangi, ma non ci avevo messo forza a sufficienza; mi stavo arrabbiando, infatti non volevo sfigurare ala vista della giovane, cosi con un rapidissimo, quasi istantaneo scatto della mano riuscii a fare partire i proiettili d'osso che senza alcuna fatica riuscirono a perforare la corteccia di un albero, per la precisione un salice piangente.

Ero davvero stupito, continuavo a pensare come potessero delle ossa poter compiere delle cose simili, le abilità dei Kaguya sono davvero illimitate.

Questa abilità innata mi rende un ninja molto più forte, sono in grado di colmare le lacune generali dovute quanto riguarda i combattimenti ravvicinati, e se poi li combino con i miei ninjutsu acquatici riesco a contrastare moltissimi shinobi provenienti dai villaggi di konoha e Oto, che sono i ìn possesso di alcune tecniche taijutsu piuttosto interessanti.

Sono felice che tu sia riuscito ad utilizzare quella tecnica, ora ti insegnerò l'ultima tecnica, non posso andare oltre perchè sei ancora inesperto nell'uso delle ossa, magari quando sarai più forte ti insegnerò ad utilizzare le altre tecniche legate alla nostra Kekkei Genkai.
Bene, ora ti mostrerò il ballo del salice.


Cosi si rimboccò la manica e dal suo braccio sinistro uscirono cinque ossa, sembrava una tecnica piuttosto interessante, e dalla forma circolare, e non a lama come nel junniken avrei potuto usare quella tecnica come una difesa estrema contro gli attacchi fisici o i fendenti delle lame, per tutti gli altri tipi di attacchi sarebbe bastato il mio muro acquatico ed un pò di agilità.
Dato che utilizzando quella tecnica avrei probabilmente bucato la felpa decisi di togliermela e dopo averla piegata la appoggiai su un ramo di un albero distante, sentivo il freddo dell'inverno di Kiri, ma oramai ci ero abituato, non mi ero mai allontanato da questo villaggio neppure per fare una missione, quindi il imo corpo era abituato ai rigidi climi che presidiavano il paese dell'acqua.
Dopo la breve pausa riflessione la ragazza di diede uno scossone per riportarmi nel mondo terreno ed eseguire la tecnica che mi aveva mostrato, però un attimo prima che cominciassi mi disse:

Di tutte le tecniche che ti ho insegnato fino ad ora questa è la più difficile perchè per adesso sarà l'unica che possa modificare la posizione delle tue ossa.
Miraccomando concentrati.


Dopo aver sentito le sue parole di ispirazione annuii e mi concentrai sul braccio destro, vi stavo facendo fluire una piccola parte del mio chakra, perchè volevo andare per gradi, e non buttare via il chakra, terminata questa fase preparatoria feci fluire tutto il chakra nel radio(osso) che dopo pochi secondi ne uscì un solo osso, contrariamente alle mie aspettative credevo che sarebbero uscite almeno due ossa, ma i miei pensieri furono ancora interrotti dalla giovane Kaguya:

Ci sei arrivato con l'intuito, solo che devi metterci più impegno e più chakra.
Per il resto andava bene.


Ho capito, ma non riesco a dosare correttamente il mio chakra, o ne metto troppo o troppo poco.

Questo è indice di scarso controllo del chakra, in questo campo non ti posso aiutare.
Te la dovrai vedere da solo.


Ho capito, non ho problemi nel controllo del chakra, è solo che non sono abituato a vedere le mie ossa uscire senza pensare ad una frattura.

La ragazza non mi rispose, si limitò solo a scuotere la testa in segno di rassegnazione, ma dato che non volevo essere trattato da idiota concentrai il chakra nel radio, pensavo ai mikawa, e a mio fratello, cosi dalla rabbia gridai e allo stesso tempo uscirono sette ossa , guardai Leila e lei in gesto di approvazione si avvicinò e disse:

Hai delle speranze, ma oggi non posso più continuare ad addestrarti, spero di riincontrarti presto, magari quando sarai chuunin.

Cosi se ne andò senza neppure voltarsi, presi la mia spada che era ancora intinta del sangue di Leila e dopo averla pulita al fiume che scorreva li vicino me ne andai uscendo dalla residenza Kaguya.

Edited by †Kaitos† - 21/10/2007, 18:50
 
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god of war
view post Posted on 26/11/2007, 22:37




accettato 25 punti
 
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†Kaitos†
view post Posted on 26/11/2007, 22:54




Grazie mille^^
 
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2 replies since 12/10/2007, 21:54   246 views
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