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La scoperta.
quella mattina Angelus si sveglio presto a causa della panchina troppo dura per i suoi gusti.
Quanto vorrei avere una casa!!!.
Attorno a lui gli uccellini canticchiavano e lui si sentiva a suo agio in quel parco,ma venne l’ora di fare colazione.
Cosa mangio oggi? Non ho soldi per comprare neanche una pagnotta di pane cosa faccio?
La fame si faceva sentire e il suo umore era sempre più a terra quando trovò un albero di pere.
Noooooooooo che schifo le pere!
Da piccolo ad angelus non piacevano le pere e da allora non ne aveva mangiata nessuna ma il problema adesso era che quello c’era.
Prese la pero e la mise in bocca.
Senti un gusto forte e piacevole in bocca simile a.. non sapeva a cosa era simile ma era molto gustosa.
Dopo aver fatto colazione si recò in città a fare un giro.
La città era colma di gente che girava per le strade ma guardando le nuvole, mentre camminava, vide un ragazzo che correva affannosamente da qualche parte. Subito quel ragazzo si girò verso di lui.
Ei tu, si tu, sei Angelus Yamikura?
Si, perché?
Ho una lettera per te.
Il ragazzo gli consegno la lettera.
La busta era bianca con un sigillo di cera rossa sull’apertura.
L’apri e dentro,con suo stupore, c’era una comunicazione la quale parlava di un corso per ninja.
Ma cosa centra con me?
La girò e vide che era rivolta a lui, doveva recarsi al campo di allenamento.
Subito si eccitò per la notizia ma si doveva sbrigare o sarebbe arrivato tardi!
Si diresse subito verso il campo di allenamento ma il problema era che lui non sapeva dove era!
Come faccio ora non so che strada prendere!
Per fortuna di li passava un cittadino.
Buongiorno mi può dire dove si trova il campo di allenamento?
Si certo, devi prendere quella strada e proseguire e poi girare a destra,successivamente segui la strada e ci arriverai.
Il ragazzo ringrazio e subito iniziò a correre per arrivare in tempo.
Quando fu arrivato trovai i miei tre compagni di corso sotto un albero e, sopra quell’albero il mio Sensei.
Mi avvicinai all’albero.
Salve Sensei, sono Angelus Yamikura.
stato fisico: teso
stato mentale: eccitato
armi:5 kunai
3 shuriken
2 flash
chakra: 50
Il primo incarico.
Subito il sensei ci diede il primo incarico:
camminare sopra un fiume largo circa 20 metri.
Camminare!!!!! E un fiume al massimo posso nuotare ma camminare!!!Il sensei fece vedere come:
concentrò il chakra sotto i piedi e iniziò la sua camminata.
Era come un dio, camminava sull’acqua come se niente fosse,per me quello sembrava impossibile essendo nato in una famiglia di mercanti, i primi tre ragazzi con poche difficoltà riuscirono nella prova .
Era il turno di Angelus, spaventato più che mai.
Ora cosa faccio!?Subito si recò sulle sponde del fiume e tocco l’acqua limpida, era fresca e piacevole sarebbe stato tutto il giorno in quella posizione ma doveva sbrigarsi e superare quell’ostacolo.
Chiuse gli occhi e cercò di concentrarsi, sentì un flusso dentro di se come del sangue che passava nelle vene ma la cosa bella e che poteva indirizzarlo verso gli arti.
Subito provo a indirizzarlo verso le braccia,un passo alla volta, ma ebbe mote difficoltà nel comandarlo.
In secondo luogo concentrandosi di più cercò di indirizzarlo vero i piedi.
Fu più difficile del previsto, un uccellino gli passo accanto e perse la concentrazione.
Maledetto!Riniziò il procedimento: prima verso le braccia,
piano,piano così.
Poi verso i piedi, questa volta riuscì a sentire il chakra nei suoi piedi e sconfiggendo la paura si avventurò sopra il fiume.
Riaprii gli occhi e vidi che ero proprio sopra l’acqua, come per incanto i miei piedi erano diventati delle navi per il mio corpo,e cercando di non perdere la concentrazione incominciai a camminare su quel fiume.
Piano piano la distanza da percorrere si riduceva sempre più negli ultimi metri un pesce gli passo vicino al piede sfiorandolo.
La sensazione gli fece perdere il controllo del chakra e inizio a sprofondare, subito cercai di riprendere il controllo ma i piedi ormai erano nell’acqua allora indirizzai il chakra nei glutei e mi spinsi indietro così da cadere seduto.
Il mio piano funzionò, caddi seduto e riprendendo il controllo del chakra sui piedi finii di attraversare il fiume ma questa volta di corsa per evitare altre distrazioni.
Quando realizzai di aver completato la prova andai dai sensei
Sensei la prossima prova!.stato fisico: rilassato
stato mentale: fremente
armi:5 kunai
3 shuriken
2 flash
chakra: 50
Il secondo incarico.
il sensei all’arrivo dei quatto allievi dalla sua parte del fiume espose la seconda ed ultima prova:
combattere contro di lui.
Questo sarà più difficile del previsto
Dissi preoccupato
Subito un mio compagno di nome Francix elenco la sua strategia
Ragazzi non c'è tempo da perdere! siamo in tre. Singolarmente lui ci batterebbe di sicuro ma se uniamo le forze lo potremo battere! Per prima cosa dobbiamo cercare di indurlo in duro corpo a corpo.. Una volta fatto ciò lo distruggeremo con i ninjutsu che conosciamo! Andate avanti voi che ne siete più capaci io da dietro vi offrirò copertura e daremo poi il colpo di grazia.. Alla fin fine, quanto potrà essere più veloce di noi??
La sua strategia non faceva una piega ma non aveva pensato all’esperienza nel combattimento del sensei che anche essendo un genin aveva combattuto di sicuro più di noi più di me di certo visto che questo era il mio primo combattimento.
Subito usai la mia tecnica preferita
BASTONE DEL SOCCORSO!
Bastone del Soccorso
Villaggio: Sabbia
Posizioni Magiche: 4 (medio)
Descrizione: Tecnica elaborata da un antico possessore di Shukaku, consente al Ninja di condensare una certa quantità di materiale sgretolabile in robusto bastone di circa 120 centimetri. Il bastone, normalmente, ha una resistenza tale da eguagliare armi con attacco simili a Wakizashi. Da Genin in su la sua capacità di contrastare le suddette armi aumenta. Usato come arma è un normale bastone. L'arma dura due turni, e può essere tenuta insieme con un ulteriore consumo bassissimo per ogni turno addizionale.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 - Consumo di Chakra: Basso)
A questo punto mi si riteneva in vantaggio ero l’unico ad avere un arma lunga 120cm in mano
Quindi andai all’attacco per cercare di colpire il sensei mi diressi verso di lui e con un fendente cercai di colpirlo,al fendente segui una rotazione del corpo con la gamba tesa e un salto, continua senza fermarmi ad attaccare con fendenti precisamente due cercando di colpire il sensei.
Ero eccitato e l’adrenalina nel mio corpo stava salendo più che mai
Mi sentivo ben ancorato al terreno e i miei colpi si facevano sempre più forti e precisi.
stato fisico: teso
stato mentale: eccitato
armi:5 kunai
3 shuriken
2 flash
chakra: 40 = 50 - 10 (bastone del soccorso)
Edited by wert95 - 9/4/2010, 18:08