moltak |
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| bene.....questo week end mi trasferirò a kiri per allenarmi.....
Sabato
Mi risveglia un po’ bagnato dalla nebbia che mi avvolgeva già dal mattino, come al solito. Era tardi, il sole era alto in cielo, e a giudicare dalla sua posizione saranno state le 11 e mezza circa. Sbadigliai consapevole che un’altra giornata di duro allenamento mi attendeva. L’idea non mi piaceva ma in fondo sapevo che era per il mio bene. Oggi mi sarei allenato nella velocità. Dopo essermi sgranchito un po’ le gambe, cominciai a correre a zig-zag; dovevo aumentare la velocità nei cambi di direzione. Mi sembrava di andare a rallentatore. §Più veloce… devo andare… più veloce…§ Concentrai più chakra nelle gambe e notai che la velocità aumentava, anche se irrisoriamente. Allora ne concentrai molto di più, la mia velocità aumentò notevolmente e cominciai a zigzagare tra gli alberi rimasti interi dal giorno prima. Dopo un po’ mi fermai; avevo un fiatone pazzesco. Ripresi dopo aver recuperato fiato a correre alla massima velocità per tutto il giorno, senza sosta. Alla sera, esausto e senza chakra, dopo aver finito, feci appena in tempo ad appoggiarmi ad un albero che mi addormentai.
Domenica
Mi svegliai presto quella mattina. Mi faceva male la schiena dopo aver dormito mezzo storto appoggiato ad un tronco. Attorno a me, tutto era bianco come ogni giorno. Oggi mi sarei allenato sul controllo del chakra. Per prima cosa dovevo ancora imparare a camminare sull’acqua. Pensai che più o meno era come camminare sulla corteccia degli alberi, forse era un po’ più difficile dato che l’acqua non è solida. Concentrai il chakra nelle piante dei piedi e poi tentai i primi passi su un lago. Non ero molto stabile e camminavo barcollando. Mi sembrava di essere ubriaco. Dopo delle ore raggiunsi l’equilibrio perfetto e cominciai anche a fare i primi passi di corsa. Ci misi altre 3 ore per riuscire a correre alla massima velocità. Ero inzuppato come una spugna. Soddisfatto del mio allenamento raccolsi i miei vestiti e me ne tornai a casa.
lunedi
mi svegliai e ancora un po’ intontito mi riscaldai e quando fui pronto cominciai l’allenamento. Oggi mi sarei allenato sulla precisione. Creai delle copie con la Moltiplicazione del Corpo e si sparsero in giro. Mi misi in movimento e lanciai uno dopo l’altro i kunai e gli shuriken, colpendo ogni volta le copie di chakra. Ripetei tale esercizio varie volte, e ad ogni ripetizione aumentai la difficoltà dell’esercizio, allungando le distanze fra me e le copie e nascondendole in posti sempre più difficili da colpire. Arrivai alla fine della giornata stanco, grondante di sudore, e senza mangiare mia addormentai esausto.
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