Allenamento per energia verde

<<una persona diventa veramente forte solo quando vuole proteggere qualcosa d'importante>>. Ecco cosa c'era scritto sulla tomba del nonno di Dante, unha frase che lo accompagnerà fino al giorno della sua morte

Primo giorno

Dante si alzò presto quella mattina, aveva deciso di cominciare una sessione di allenamenti lungo 7 giorni. Percò preparò lo zaino con l'indispensabile per un campeggio, aveva deciso che oltre ad allenarsi, doveva anche sopravvivere, ovviamente non si portava niente da mangiare, da bere ed altri viveri vari. Aveva solo una tenda, un sacco a pelo, strumenti adatti ad una lotta (in realtà gli servivano per andare a caccia), Bagnoschiuma, ricambi di vestiti ecc.
Senza rendersi conto, lo zaino era diventato immenso, ma anche questo faceva parte dell'allenamento. Prima di partire tuttavia andò nel suo locale preferito a fare colazione, sapeva che gli sarebbe mancata la colazione di quel posto, perciò ne aprofitto e mangiò il piu possibile. Dopo che ebbe finito si alzò per pagare ma il propietario lo fermò <<oggi non paghi, so che stai andando ad allenarti, quindi buona fortuna>>, Dante non gradi la gentilezza del propietario, non voleva restare indebitato con nessuno, il proprietario lo noto e aggiunse <<facciamo cosi, il giorno in cui diventerai uno shinobi migliore di tuo nonno, sarai tu ad offrirmi una colazione...ok?>> naturalmente il proprietario aveva mentito, Dante non aveva nulla per cui sdebitarsi, ma Dante prese quest'offerta sul serio e gli disse <<e' una promessa, e giuro di mantenerla>>, detto questo salutò e se ne andò, lasciando il proprietario basito.
Non ci volle molto per arrivare al luogo in cui aveva deciso di allenarsi, scarico lo zaino, sistemo la tenda e comincio subito. Corse per 8 km prima di fermarsi a rprenere fiato, poi riprese e corse altri 8 km, si riposo un ora e poi ritornò nel punto in cui aveva montato la tenda, chiamato da Dante "la base". dopo una beve pausa, si mise i pesi sulle braccia e sulla cintura e cominciò ad allenarsi nel taijutsu, per quasi tutto il resto della giornata... alla fine, usò una delle sue combinazioni di colpi...<<konoha Shoryuken>>.

In seguito si allenò per aumentare la sua velocità nella creazione dei sigilli, affianco a sè aveva un cronometro, il suo miglior tempo è stato 3sec e mezzo (palla di fuoco suprema). "Per oggi basta cosi". cosi si fece un bagno in un laghetto li vicino, si cambiò e andò a dormire, era talmente stanco che si era dimenticato di mangiare.

Secondo gorno

Era passata un'ora da quando Dante aveva visto l'alba, ora si era inoltrata nel bosco alla ricerca di selvaggina per pranzo, sulla strada si era fermato vicino ad un albero di mele, con quelle fece colazione e poi si avviò alla ricerca del pranzo (e possibilmente della cena). Naturalmente anche questo faceva parte dell'allenamento, perciò aveva i pesi e ovviamente de kunai per uccidere la selvaggina dalla distanza.
Correva da un po' di tempo ormai e non c'era l'ombra di un animale, quando all'imrovviso si fermò su un albero, aveva inquadrato due cinghiali "pancia mia fatti capanna" pensò Dante, prese la mira e lanciò due kunai...centrati in pieno, no sapeva se sentirsi in colpa per i due cinghiali o no, ma aveva fame e dovette farlo, quindi portò i cinghiali alla base li conservo e cominciò ad allenarsi.
Naturalmente puntò prima sul taijutsu per migliorare la velocità nei movimenti e la tecnica. Passò cosi tutta la mattinata e ad un certo punto lo stomaco brontolò..."Ora di mangiare" accese il fuoco, tagliò un pezzo del cinghiale e lo mise a cuocere. Ci vollero 30 minuti perchè fosse ben cotto, quindi mangiò e poi si fece 2 ore di sonno dentro la tenda. In seguito si svegliò e mise un cronometro su una pietra affianco alla tenda...voleva mettersi alla prova, voleva vedere quant'è veloce, doveva ritornare al villaggio, toccare il cancello e ritornare nel minor tempo possibile. Pronti partenza via...durante il percorso notò un calo delle sue prestazioni, si sentiva stanco ma non cedette e dopo un paio di minuti riuscii a vedere il cancello, lo tocco e parti subito verso la base. Mentre correva vide un paio di uomii armati, no sembravano della foglia ma non s'intromise, tra l'altro quegli uomini non lo avevano nemmeno notato. Dopo mezzora circa arrivò alla base e controllo il cronometro...39 minuti e 45 secondi...troppi per Dante...ci avrebbe riprovato domani...nel frattempo continuò ad allenarsi e concluse il su allenamento provando la pioggia di fuoco per centrare dei bersagli che erano stati sistemati nelle posizioni piu difficili possibili da acchiapare

riuscii quasi alla perfezione...non aveva centrato l'ultimo bersaglio ma ci avrebbe riprovato domani. Sentiva che era l'inizio di una lunga serie di miglioramenti. Si fece un bagno nel suo lagetto preferito li vicino, cucino un altro pezzo di cinghiale, mangiò e poi andò a dormire, si addormento quasi subito....aveva sonno.


Terzo giorno

Dante quella mattina non riuscii a svegliarsi presto...era stanco per colpa degli allenamenti del giorno prima..."perchè diventantare forti costava cosi tanto?" pensava e ripensava ogni giorno ke passava. Il problema non era la fatica, ma il tempo. Dante voleva diventare forte in fretta, ma non ci riusciva, era lento ad imparare, ma quando imparava era perfetto e non sbagliava piu.
Dopo tanti brontolii alla fine si alzò, non fece colazione ma cominciò il riscaldamento una breve corsetta intorno alla base e un po' di stretching, suo nonno diceva sempre <<lo stretching è essenziale per ogni shinobi>>, e quindi da quel giorno, si era preso l'abitudine di farlo tutte le mattine, anche se quel giorno mattina non era.
Comunque decise di pranzare e dopo aver digerito, cominciò la sua corsa contro il tempo. L'ultima volta ci era riuscito in 39 min e 45 sec....e oggi? da un giorno all'atro sarebbe migliorato qualcosa? era ora di mettersi alla prova fece partire il cronometro e via, veloce come il vento.
Oggi rispetto a ieri, sentiva che avrebbe migliorato il suo tempo, si sentiva piu veloce rispetto a ieri e sentiva che le sue forze, oggi, non lo avrebbero abbandonato. Di fatti quando tornò alla base,fermò il cronometro e controllò....33 min e 25 sec, era migliorato....di poco ma era comunque un buon risultato pèer Dante...cosi, felice come si sentiva decise di mettersi alla prova con una sua vecchia conoscenza....cosi Dante gridò <<ayumi!!!!!>> e dopo circa un minuto, arrivo un piccolo gatto, che gli disse << Mi hai chiamato Dante?>> e lui rispose <<si...ti va di allenarti con me?>> senza rispondere il gatto usò una specie di tecnica dell'espansione del corpo e si mise in posa da combattimento, Dante sorrise e attaccò per primo.
Il gatto non siera accorto dell'attacco di Dante....troppo veloce, di fatti utilizzò una delle sue tecniche preferite...<<konoha tounyuu>>

Riuscii alla prefezione...ma per qualche motivo, qualcosa non andava, infatti si accorse di aver colpito un tronco..."Tecnica della sostituzione" pensò Dante...e ora? dov'era Ayumi? e senza accorgersee, venne colpito da Ayumi nello stomaco....k.o.In quel occasone fece un piccolo sogno. Stava seduto su una pietra e guardava gli altri bambini mentre andavano all'accademia. lui non poteva andari, suo padre glielo aveva proibito e mentre stava per ricordare qualcos'altro, si svegliò. <<tutto bene? ti sei agitato nel sonno>>. Era vero, anche se non si ricordava delle immagini sul sogno, si ricordava delle sue emozioni. Era triste, molto triste on avevsperanze e nessun sogno. Ora non voleva sentirsi piu cosi, voleva essere importante e da adesso in poi, si sarebbe impegnato..ogni giorno sempre di piu.Ma ritornando all'allenaento, Dante era stato sconfitto...
"com'è posibile?" pensò Dante e ayumi gli spiegò <<io mi allenavo con tuo nonno....lui era un tipo molto tosto sai, non te lo ha mai detto?>> dubbio risolto e la domanda venne spontanea a Dante <<ti va di allenarti anche domani con me?>> Ayumi acconsenti e se ne andò ....Dante si rialzo a fatica e se ne andò subito a dormire,la parte in cui Ayumi lo aveva colpito faceva male, inoltre era stanco, quel piccolo combattimento lo aveva stancato...

quarto giorno

Dante era tutto indolenzito per il colpo ricevuto ieri da Ayumi. Ciò nonostante, si alzò, fece colazione (con le solite mele) e decise di riprovare "la corsa contro il tempo" ovvero andare al villaggio e ritornare alla base. Prima però fece stretching per dieci minuti...una volta che si sentii abbastanza flessibile, posiziono il cronometro nel solito posto, si mise i pesi...pronti, partenza, via. Correva a piu non posso, tuttavia non sentiva miglioramenti nelle sue gambe, correva quasi alla stessa velocità di ieri, com'era possibile?. Tocco il cancello del villaggio e riparti verso la base. In questo tratto di via notò che la sua resistenza era migliorata, infatti non rallentava, ma continuava a velocità costante. arrivò alla base, fermò il cronometro e controllò.....31 min. e 01 sec. "Beh'...almeno ottengo dei risultati" pensò Dante. Era ora di pranzo, prese un pezzo di cinghiale, lo cucinò e se lo mangiò. 2 ore dopo arrivò Ayumi, Dante si mise in posa per cominciare il combattimento ma Ayumi lo fermò e disse "Prima di combattere...faremo un po' di yoga,cosi rilasserai il tuo cervello e il tuo spirito. Ti troverai meglio nei combattimenti, vedrai". Cosi cominciarono a fare yoga, a Dante non piaceva granchè, di fatti non si rilassava per niente, ayumi lo capi e gli spiego di lasciarsi trasportare e di rilassarsi. Dante ci provò e l'effetto, col passare del tempo si fece sentire, si s$tava rilassando e sentiva che ogni problema esterno non esisteva.
Dopo due ore (che a Dante sembrarono pochi minuti) Ayumi gli disse di fermarsi e di cominciare il combattimento. Rispetto a ieri, Dante, si sentiva piu rilassato e sentiva, di poter vincere. Comincarono subito e fu Ayumi ad attacare per prima, Dante blocco tutti i colpi, (uno dopo l'altro) sferrati da Ayumi e la respinse con un pugno, quidi prese un kunai e lo lanciò in direzione di Ayumi, che lo schivò, ma lo scopo di Dante, era quello di usare una delle sue tecniche:
<<shishi rendan>> ruscito alla perfezione.

Comunque ayumi riuscii a rialzarsi. Dante si era nascosto nel frattempo e fece uscire allo scoperto dei cloni, <<bunshin no jutsu>>

Ayumi fece fuori le due copie, ma lo scopo di Dante era di attacarla con la sua miglior tecnica <<katon:Goukakyuu no Jutsu
>>

presa in pieno, tuttavia, ayumi riuscii a protteggersi con il muro d'acqua. Dante che aveva le difese scoperte, capii di esser un soggetto facile per un attacco, perciò si copri meglio che poteva mentre Ayumi sferrava il suo attacco. Dante svenie ayumi disse tra se e se " hai talento, piu di tuo nonno, diventerai un grande ninja, il migliore di tutti". raccolse Dante, lo mise dentro la sua tenda e se ne andò, con la speranza di poter rivedere domani, Dante all'opera.

Quinto giorno

Erano del tre del pomeriggio ormai e Dante non si era ancora alzato. Si sentiva tutto indolenzito, ma non erano tanto i dolori fisici a fargli male, quanto quelli morali. Non gli andava giu il fatto di essere stato sconfitto una seconda volta, si sentiva un debole. Ovviamente sapeva perfettamente che Ayumi era piu forte di lui, ma sperava che il suo allenamento, fatto i giorni prima lo avrebbe agevolato e quindi, che avrebbe fatto meglio, non si aspettava una vittoria, non aveva raggiunto ancora lo stesso livello di ayumi. Però si aspettava di rimanere in piedi, si apettava una minima possibilità di poter mettere al tappeto ayumi, si aspetta di piu da se stesso.
Ancora una volta, questa era la conferma che c'era ancora tanto da fare, ancora tanto d imparare. Si sarebbe sentito piu spronato se ci fosse qualcuno che gli consigliasse, qualcuno che gli desse una mano, qualcuno che lo aiutasse.
Tutti questi pensieri lo facevano sentire male, e lo fu ancora di piu quando arrivò Ayumi, <<dai esci Dante, ora di allenarsi>>. Dante uscii e si trovo ayumi di fronte. Ayumi notò che aveva gli stessi vestiti di ieri, inoltre notò le preoccupazioni di Dante, perciò gli disse <<cosa ti prende?>>, Dante non rispose e non guardava ayumi, ma guardava in basso e non sapeva cosa dire, aveva tanta rabbia dentro. Ayumi, notò anche questo, perciò e capii quali fossero le preoccupazioni di Dante, perciò invitò Dante a sedersi e Ayumi, dopo un paio di minuti, cominciò a parlare <<cos'è tutto quell'odio?, cos'è tutta quella rabbia?...lo sai, in questo modo non migliorerai mai, nemmeno se ti allenassi per 10 anni o piu, il tuo problema, è che non hai le giuste motivazioni>>. A queste dichiarazioni Dante rispose con rabbia e disse <<ti sbagli, io combatto per la giustizia, combatto per tutti coloro che ne hanno bisogno, combatto per i miei amici, perchè nessuno di loro...muoia. Preferirei dare la mia vita, piuttosto che vedere un mio amico morire. Penso che da quello shock, non mi riprenderei mai.>>
<<scopi sicuramente molto nobili...ma non sei concentrato su di essi,ogni volta che inizi un allenamento, pensi piu a te stesso che ai tuoi scopi>>. Dante stava per ribattere, ma capii che Ayumi, aveva ragione. Cosa gli era successo? perchè era diventato cosi egoista?...alla fine, disse << Odio ammetterlo, però....hai ragione>> e senza troppi indugi gli disse <<sono contenta che te ne sia reso conto....per oggi prenditi un giorno di pausa...domani ricomincieremo con l'allenamento, ok?.>> Dante annui, perciò cucinò,mangiò, si lavo nel laghetto, si cambiò i vestiti e andò a dormire. Lo sapeva, domani avrebbe sconfitto ayumi.

sesto giorno


Era molto presto quando Dante, si alzò. Era appena sorta l'alba e Date assistette ad uno spettacolo magnifico, ma tolse la sua mente da questa bellissima immagine e cominciò a riscaldarsi. Lo fece meglio delle altre volte, oggi era deciso a dare tutto se stesso per battere Ayumi. Finito il riscaldamento , Dante fece un po' di yoga, per rilassare corpo e mente. Concentrò a fondo tutte le sue energie per farlo bene e quando finii, si sentiva piu rilassato, piu concentrato in qualche modo. Stava epr cominciare la sua solita andata-ritorno dal villaggio della foglia fino alla base quando arrivò Ayumi. <<buongiorno Dante, vedo che sei già pronto...vogliamo cominciare subito?>>, Dante disse <<stavo per mettermi alla prova con una corsa contro il tempo...ti va di vedere chi è piu veloce tra noi due?>>. Ayumi annui, quindi mise il cronometro al solito posto, si mise in posizione e comincio il conteggio <<pronti?>> Sentiva tutti i suoi muscoli pronti, poteva farcela, era diventato piu forte <<partenza>> si sentiva emozionato, ma allo stesso tempo, deciso a battere Ayumi, il suoi sguardo diceva tutto, aveva fame di vittoria <<via!!!!>>.
Partiti come due razzi, la loro velocità era identica, quindi al momento, erano pari. Passarono un paio di minuti, prima di poter notare che la testa di Ayumi, era un po'piu avanti del corpo di Dante. Dante non notò subito il vantaggio di Ayumi, era concentrato sulla strada, cercava qualche scorciatoia o qualche apoggio piu solido per potersi dare un ulteriore spinta in avanti. Sfortunatamente, non ci riuscii e fu in quel momento che notò il vantaggio di Ayumi. Ormai erano arrivati al vilaggio e Ayumi tocco il cancello....3 sec dopo fu il turno di Dante e lo sfiorò il meno possibile per poter ripartire in fretta. Aveva perso millesimi di sec. preziosi, ma sapeva di poter recuperare. Ayumi ieri gli aveva detto di fare le cose con le giuste motivazioni, solo cosi, avrebbe vinto. Danter pensò ai suoi amici, alla povera gente, ai deboli ecc. e cosi spinse di piu. Incredibile, persino Dante si sorprese di se stesso, stava recuperando e in poco temo, riuscii a raggiungere Ayumi. Quest'ultima lo guardò con sorpresa, <<ma come ci sei riuscito?>> ma Dante non rispose, spinse ancora di piu e in poco tempo, raggiunse la base, prese il cronometro e controllo il risultato...20 min e 01 sec..."wow" penso Dante e sorrise. Ayumi arrivò un min dopo e si congratulo con Dante..."bravo, complimenti davvero..ma non è finita, devi ancora battermi in un combattimento. Ora mangiamo qualcosa insieme e poi riposiamoci....continuiamo dopo... ok?". Dante annui e cominciò a cucinare il restoi del cinghiale. Lui e Ayumi, se lo mangirono tutto e poi andarono a riposarsi. erano le 5 del pomeriggio quando Dante si svegliò, Ayumi era già pronta e lui prese le sue armi, i pesi e si mise in posa anche lui. Prima d attaccare, cominciarono a studiarsi, ma improvvisamente, un kunai volò oltre la testa di Ayumi in direzione di Dante, per fortuna quest'ultimo, riuscii a schivarlo e Dante disse <<ehi, ma come ci sei riuscita?>>. <<non sono stata io. Dante te lo giuro>> e all'improvviso, una voce a Dante sconosciuta disse <<non è stato il gatto...siamo stati noi>>.
I 2 ninja uscirono allo scoperto. Non avevano coprifronte ed erano ben armati. A Dante non facevano paura, anzi no vedeva l'ora di misurarsi con loro...poi all'improvviso ricordò <<ehi..ma voi, 4 giorni fà non vi aggiravate furtivi, fuori dal villaggio della foglia...cosa avevate in mente? ditemi le vostre intenzioni>>. queste ultime parole furono pronunciat da Dante in modo cosi prepotente da sembrare un ordine. Uno dei tizi rispose <<eh ragazzino...stai calmo, non ho alcuna intenzione di dirti le nostre intenzioni, so solo che ora, tu e il tuo stupido gatto, farete una brutta fine>> e cosi uno dei tizi fronteggio Dante mentre l'altro Ayumi.
Dante non riuscii a capire perchè, ma Ayumi si era allontanata portandosi con se il suo rivale. Comunque guardò negli occhi il suo rivale e attaccò. Il tizio parò tutti i colpi sferrati in squenza da Dante, quindi riuscii a contrattaccare ma Dante, essendo piu veloced, riusci a bloccare il colpo e a dare una spinta al suo avversario per allontanarlo.<<complimenti ragazzo, sei veloce...ma non abbastanza d potermi battere>>. L'uomo contrattaccò,Dante rimse fermo ad aspettarlo e mentrel'uomo sferrava un pugno, Dante (che aveva capito le intezioni dell'uomo) parò il colpo e diede una ginocchiata all'uomo e disse <<sei troppo lento per i miei gusti. Sei fortunato che ancora non possega lo sharingan, sai molta gente dice che sarò il miglior illusionista di tutti tempi, sono un ninja portato per i genjusu. Io ci credo, e quando risveglierò lo sharingan...tu e tutti gli uomini come te, non avrete scampo, vi farò impazzire con lo sguardo>>. Detto questo grido <<shishi rendan>>


Dopo la combinazione, L'uomo era a terra, privo di sensi. Dante si sedette e aspetto Ayumi. Pochi minuti dopo,arrivò con l'uomo sulle spalle e disse <<lo so, ci ho messo troppo. L'ho interrogato e mi ha detto che erano dei semplici ladri, volevano penetrare nel villaggio e rubare. Mi ha detto anche che se non torna domani alla base, il suo capo andrà su tutte le furie e verrà a cercarli>> Dante disse <<che vengano pure...non ho paura e domani, batterò il loro capo>>, Da quanto mi ha rifrito...è piuttosto forte, potresti non farcela>>. <<una persona diventa veramente forte, solo quando vuole proteggere qualcosa d'importante...io ho qualcosa d'importante da difendere, Il mio villaggio>>
Detto questo, Ayumi s'incaricò di legare i dueuomii mentre Dante, dopo aver mangiato, andò a dormire con la speranza, di potersi battere e vincere ancora.

settimo giorno

Quella notte, per Dante, fu diversa alle altre. Si sentiva eletrizzato ed emozionato, non aveva paura. L'unica cosa che lo spaventava era deludere gli altri. Deludere ayumi, deludere i suoi amici, deludere le aspettative di suo nonno per Dante. Non avrebbe sopportato di guardare in faccia le persone a cui voleva bene, non avrebbe sopportato guardarsi allo specchio, non avrebbe sopportato la vergogna e il disonore che avrebbero ricoperto il suo nome.
Sentiva che la notte non passava ed ogni secondo, durava un eternità e ogni aspettativa di vincere, scompariva. Non ce la faceva piu, perciò si alzò e cominciò a riscaldarsi per l'imminente scontro. Lo fece duare il iu possibe e dopo il riscaldamento, cominciò a fare yoga. Fu la sua salvezza, si calmò e sentiva gni secondo, scorree normalmente. Passò tutta la notte e tutta la matinata facendo yoga e avrbbe continuato se non fosse arrivata ayumi. <<ciao Dante, sei pronto?>>. Dante annui, si sentiva molto meglio e sapeva di poter vincere. Ora non restava altro che aspettare l'avversario.
Già, l'attesa, fu questa a innervosire di nuovo Dante, ogni minuti chepassva, sentiva la pressione dell'aria intensificarsi, ayumi notò il nervosismo di Dante e cercò di calmaro <<tranquillo, non innervosirti, non pensare alla sconfitta, non pensare alla vittoria, pensa soltanto a combattere>>. Dante si sentii un po' rassicurato dalle parole di Ayumi, ma comunque, era nervoso. Non dovette pensare piu tanto, ne aspettare, quando notò una nebbia avvicinarsi "NEbbia?.è insolita, dev'essere una tecnica del nemico...non c'è altra spiegazione". La nebbia si avvicinva sempre dipu, Senti ayumi avvicinarsi e susurrargli <<il nemico si avvicina, in guardia Dante>>, Dante si girò per annuire, ma ayumi era sparita, evidentemente, aveva capito che questa, è la battagla di Dante.
Si mise in guardia, in attesa. Non dovette aspettare molto, senti il rumore dei passi e l'uomo avvicinarsi. Era alto, massiccio, denti giallastri. Non aveva coprifronte ed aeva uno sguard furioso, nei confronti di Dante. <<sei stato tu a battere i miei uomini?>>, Dante, senz paura rispose <<si, sono stato io e tu, sei il prossimo della lista>>. A queste parole, l'uomo scattò in avanti e comincio con una sequenza d pugni e calci. "é molto forte, ma altrettanto lento". Infatti, gni volta che schivava un colpo, sentiva una specie d'onda, ma erano inefficaci contro la velocità di Dante, fu in uno di quei momenti, che Dante, vide una parte del corpo dell'avversario scoperta. Prese un kunai e fece un taglio sull'uomo, l'uomo si scansò, dopo il tragliop e spinse Dante, lontano da sè. A quel punto, dopo un veloce sguardo a Dante, spari nella nebbia, senza lasciare traccia.
A quel punto, Dante si mise in guardia, in attesa. sentiva che ogni suo muscolo era pronta a reagire, in caso di attacco improvviso, il problema, era che non voleva farsi trovare scoperto, perchè a quel punto ,sarebbe finita. L'uomo gli arriò da dietro, ma Dante, pronto com'era, lo colpi con il kunai e l'uomo si dissolse..."Kage bunshin no jutsu" pensò Dante. L'uomo mandò al fronte altre tre copie, ma Dante, le fece fuori tutte e pensò "Non si può andare avanti cosi....devo inventarmi qualcosa...al piu presto". Cercò di analizzare il suo avversario, per trovare dei punti deboli e dopo circa due minuti,la risposta arrivò da sola. L'uomo mandò al fronte un'alta copia e Dante la fece fuori. Dopo unaltro paio di minuti, la nebbia, cominciò a sparire e in breve tempo, era sparita dl tutta, ma Dante, si ritrovo accerchiato dale copie dell'uomo, a quel punto ,l'uomo parlò. "Hai del fegato ragazzo, te lo concedo. Ma è finita, non ce la farai a batterci tutti, arrenditi finche sei in tempo". A quel punto, Dante sorrise, l'uomo notò il sorriso di Dante e chiese <<ragazzo, cos'hai da ridere? no vedi che........>>
Ma non riuscii a completare la frase, qualcuno lo aveva pugnalato dietro le spalle,le copie dell'uomo sparirono e cercò di vedere chi era, e capii che si trattava di Dante, <<ma come hai fatto?>> chiese l'uomo mentre cadeva in ginocchio e Dante rispose <<sono stato piu furbo di te...ecco come è andata: quando mi hai mandato contro l'ultima copia, io già avevo intuito in quale direzione ti trovavi, perchè le coie venivano sempre dallo stesso posto, dopo aver eliminato l'ultima copia, ho fatto un bunshin no jutsu, tu non t e sei accorto perchè sono stato troppo veloce. è stata una fortuna che tu, abbia disfatto la tecnica della nebbia, cosi ci ho potuo veere chiaro.>>.

L'uomo si sentiva uno stupido ad essere stato ingannato cosi, ma chiese ugualmente "Ma come hai fatto a capire chi di noi era quello vero?>>. <<semplice, io ti ho fatto un taglio vicino alle costole, ricordi?, mi sono basato sull'odore del tuo sangue e ti ho tovato subito>>
L'uomo non poteva credere alle sue orecchie, sconfitto da un dodicenne?...no, non ci stava proprio, con un gesto improvviso, riuscii a prendere Dante e lanciarlo lontano da se. DAnte era atterato in piedi, l'uomo ormai, non poteva piu ulla contro di lui, prcio comnciò a preparare la sua tecnica migliore. Nel frattempo, l'uomo si era alzato e si lancò contro Dante, ma era troppo tardi Dante gridò <<katon:Goukakyuu no Jutsu>>

Preso in pieno, L'uomo, cadde a terra, morto. Dante aveva vinto, ce l'aveva fatta, non aveva deluso nessuno. Contento, cadde a terra e cominciò a guardare il cielo. Pe un breve istante, credette di vedere suo nonno che gli sorrideva. Dante sorrise al cielo e pensò "credo sia arrivata l'ora di tornare al villaggio". Raccolse le sue cose, ci mise un po' di tempo, ma alla fine riuscii a ficcare tutto dentro lo zaino. Mentre s'incamminava verso il villaggio, trovò su un ramo, una lettera, la prese e con sorpresa, notò che era indirizzata a lui. La apri e lesse "Non ho dubbi. Sarai tu a vincere perciò, mi congratulo con te, scusami se non ti sono stata accanto, ma mi hanno richiamata per una missione urgente. Non ho altro da dirti che questo: continua cosi, tu hai le doti per diventare il miglior shinobi di tutti i tempi, spero di poter vivere abbastanza da poter dire di averti conosciuto.....Ayumi>>. Dante alzò il baccio in cielo e disse <<non preoccuparti ayumi, non ti deludero!!!>>. Detto questo ricominci a camminare verso il villaggio della foglia e quando arrivo, lasciò lo zaino per terra e comincio a gridare <<<aprite gli occhi gente...il piu forte degli uchiha è ritornato!!!>>

Edited by Lucas Uchiha - 30/10/2009, 12:29

Allenamento Finito....

Ho modificato un pochetto...secondo me va bene cosi.il cmbatimento stile Naruto credo si gusto lasciarlo cosi....no? ora che ne pensi?