Allenamento per Energia Verde, Kirashi Hyuga

Primo Giorno

Quella mattina presto, nel grande soggiorno degli zii, Kirashi stava finendo di mettere le ultime cose nel grosso zaino: presto sarebbe andato ad allenarsi per una settimana fuori casa, aveva deciso che avrebbe persino dormito nel campo di allenamento.
Sei sicuro di voler stare fuori tanto allungo?
Si zia, durante le missioni potrebbe capitare che stia via anche più tempo. Iniziando già adesso a dormire fuori comincerò ad abituare sie me stesso che te.
Va bene, ma ricordati di non dimenticare niente... hai preso lo spazzolino?
Invece di rispondere Kirashi sospirò divertito. Tutte quelle attenzioni quasi ossessive di sua zia erano a volte seccanti ma infondo, se lei avesse smesso, gli sarebbero mancate.
Smettila Kizume! Non è più un bambino, è anche un Genin!
è sempre la stessa storia: la zia preoccupata e lo zio che la rimprovera dolcemente. Almeno non stanno facendo come il primo giorno d'Accademia.
Pensò Kirashi mentre chiudeva la borsa divertito. Lo zio rivolse a lui guardandolo fiero.
Buon lavoro Kirashi, mi aspetto un netto miglioramento al tuo ritorno.
Contaci.
Kirashi si mise in spalla il grosso zaiono pieno di provviste e tutto l'occorrente per una settimana e si avviò verso la porta, gli zii lo seguirono per salutarlo
Ci vediamo tra una settimana
Alla settimana prossima, Kirashi
Buon lavoro
Kirashi si avviò a passo moderato verso il campo d'allenamento seguito fino ad un certo tratto dallo sguardo preoccupato della zia. Era ormai ad una decina di metri da casa quando sentì la zia chiamarlo ad alta voce
Ricordati di lavarti i denti tutte le sere! E di lavarti sempre le mani prima di mangiare!
Kirashi sbuffò divertito e senza fermarsi ne girarsi alzò la mano in segno di saluto per poi aumentare il passo.

Kirashi arrivato al campo d'allenamento n°8 sistemò lo zaino in una zona erbosa e cominciò subito a correre come riscaldamento.
Mi farò una decina di giri di corsa lenta come riscaldamento poi comincerò ad allenarmi con i Kunai.
Il campo, simile ad un quadrato grande 25m x 25m, era un prato con alcune chiazze di terra nuda ad indicare che era usato molto, un albero più o meno al centro con un bersaglio appeso e qualche metro distante da esso c'era un manichino di legno fissato al terreno infine sul confine si vedevano gli alberi che erano abbondanti a Konoha.
Mentre correva Kirashi pensò ai suoi genitori morti, ai suoi zii, al suo clan...
Durante questo allenamento cercherò di attivare il Byakugan. Sarà molto difficile ma non impossibile.
Avendo ormai finito la corsa Kirashi prese i suoi kunai e cominciò a tirarli contro un bersaglio appeso su un albero più o meno al centro del campo.
Il primo tiro mancò clamorosamente l'albero, Kirashi si accigliò.
Possibile che sia diventato così scarso? Non è la prima volta che mi alleno con i Kunai... Ok, adesso faccio sul serio.
Il secondo tiro andò a colpire il penultimo dei cinque anelli disegnati sul bersaglio.
Posso fare molto meglio
Kirashi continuò a tirare ed a tirare, cambiando anche posizione di lancio, finché non venne l'ora di pranzo.
Ok... farò una pausa per mangiare e riposarmi poi voglio allenarmi sugli attacchi fisici
Così Kirashi pranzò con del ramen in scatola e, dopo aver rimesso tutto a posto, si sedette sotto un albero a leggere un libro portato da casa.

Ok, ora basta riposarsi. è ora di riprendere l'allenamento.
Kirashi rimise a posto il libro e cominciò a scaldarsi sul posto.
Poco dopo si avvicinò al manichino di legno impiantato per terra.
Cominciamo con semplici pugni e calci
Kirashi cominciò a fare combinazioni di pugni e di calci contro il manichino e continuò finchè non si sentì soddisfatto.
Prese un asciugamano dallo zaino per asciugarsi il sudore sul viso, si prese una mezz'ora di pausa per riposarsi, infine tornò all'albero-bersaglio e cominciò di nuovo ad allenarsi nel tiro dei kunai.

Era ormai il tramonto quando Kirashi raccolse gli ultimi kunai tirati e li ripose nella borsa.
Non sono abituato ad andare a dormire così presto ma è stata una giornata faticosa e sono esausto
Kirashi tirò fuori dallo zaino il sacco a pelo e ci si infilò per dormire.
Si addormentò quasi subito soddisfatto per la giornata.

Secondo giorno

Kirashi si svegliò più tardi di quanto voleva ma d'altronde era comprensibile.
Fece colazione e si preparò per riprendere l'allenamento, non prima di aver letto qualche pagina del suo libro.
Come aveva fatto il giorno prima fece 10 giri di corsa per poi andare ad allenarsi al tiro dei kunai in cui era migliorato non poco.
Arrivò l'ora di pranzo e si fermò per mangiare e riposare, leggendo un po' il suo libro.

Ok, è ora di riprendere l'allenamento. Fin qui ho fatto tutto come ieri ma adesso si cambia.
Kirashi fece 5 giri di corsa per poi dedicarsi ad esercizi come flessioni, addominali ed esercizi sul posto.
è ora di cominciare a lavorare sul chakra, per oggi mi allenerò solo sul richiamarlo e concentrarlo in alcune parti del corpo.
Così Kirashi chiuse gli occhi visualizzando il flusso del chakra nella sua mente e, anche se lui non poteva vederlo, una leggera aura azzurrina avvolse il suo corpo man mano che richiamava più chakra.
Arrivato ad un certo punto Kirashi cominciò ad annullare il flusso di chakra e come era apparsa, l'aura azzurrina scomparve.
Bene, ogni giorno mi allenerò nel richiamare sempre più velocemente sempre più maggior quantità di chakra. Ora proverò a concentrarlo in parti del corpo
Kirashi provò prima a concentrare il chakra in entrambe le gambe.
Sentendo che il flusso di energia si era stabilizzato saltò e come immaginava il salto fu più alto dei salti normali, riprovò a farlo saltando su un ramo di un albero e poi riscendendo.
Kirashi decise che questa volta avrebbe concentrato il chackra nei pugni e provò a tirare un paio di pugni al manichino, come previsto i pugni furono più forti dei normali.
Preso da un'ispirazione Kirashi concentrò il chakra nelle mani e cominciò a toccare quello che gli capitava a tiro: il tatto era più fine del solito, anche se di poco.
Interessante... domani voglio provare a potenziare gli altri sensi. Per ora mi allenerò un altro po' al tiro al bersaglio
E così fece, fino a che non venne il momento di cenare ed andare a dormire.
Allenarmi col chakra mi ha stancato più del solito, ma non posso permettermi di svegliarmi troppo tardi domattina
Kirashi impostò la sveglia e si mise a dormire.

Terzo giorno

Il suono insistente della sveglia svegliò male Kirashi che fu quasi sul punto di distruggerla per l'irritazione ma riuscì a contenersi.
Kirashi cominciò quella che ormai era la sua routine: colazione, mini-lettura, 10 giri di corsa, lancio dei kunai.
Ormai riesco a prendere quasi sempre il centro, anche cambiando posizione ed angolatura. è inutile continuare così, ho bisogno di più difficoltà... l'ideale sarebbe un bersaglio mobile
Kirashi pensò a cosa poteva fare... finché non ebbe l'illuminazione.
Bushin no jutsu!


La copia di Kirashi apparve davanti a lui.
Sai cosa fare.
La copia annuì e cominciò a muoversi correndo qua e là, rispettando ovviamente il limite di 10 metri della tecnica.
Kirashi mirò e tirò... mancato! Lo fece di nuovo... mancato di nuovo!
Mi devo concentrare, mirare bene, immedesimarmi nel kunai... ora!
Kirashi tirò... colpito! La copia scomparve appena toccata dal kunai.
Sorrise soddisfatto di quella vittoria personale.
Recuperò i kunai e rifece il tutto altre 5 volte.


Ad un certo punto Kirashi si fermò accusando la stanchezza di fare quell'esercizio.
I risultati sono un po' scarsi ma è la prima volta che lo faccio, allenandomi diventerò sempre più bravo.
Kirashi raccolse i kunai, li ripose nella sacca e si gustò il pranzo.

Dopo la pausa si fece i consueti 5 giri di corsa, si allenò un po' contro il manichino di legno e dopo una piccola pausa si allenò nel richiamare il chakra, era un esercizio che gli piaceva e gli faceva prendere maggior consapevolezza della propria riserva di chakra, infine si apprestò a fare ciò che si era ripromesso il giorno prima.
Bene, comincerò prima con l'udito.
Kirashi chiuse gli occhi e concentrò il flusso di chakra solo nelle orecchie aumentando così la sensibilità del proprio udito, anche se non di molto.
Lentamente indebolì il flusso del chakra fino ad annullarlo, se l'avesse tolto tutto in un colpo probabilmente l'improvviso calo d'udito l'avrebbe disorientato.
Probabilmente se usassi più chakra potei aumentare un po' di più il mio udito, ma credo che sarebbe uno spreco. Ok, adesso passerò all'olfatto
Kirashi fece la stessa cosa con l'olfatto ottenendo lo stesso medesimo risultato: ne aumentò di poco la sensibilità.
Annullò il flusso di chakra.
Ora che ci penso questa potrebbe essere la base delle abilità sensoriali del Clan Inuzuka... comunque adesso procederò con la vista.
Kirashi concentrò il chakra nella vista e subito cominciò a vedere un piccolo miglioramento ma ad un certo puntò sentì come se il flusso di chakra avesse tremolato e, temendo si star agendo male, lo annullò.
Accigliato riflette su cosa poteva essere successo.
Cosa può essere successo? Ho sbagliato qualcosa oppure... il byakugan! Forse è questa la base per attivare la mia abilità innata... Adesso comunque non posso riprovarci: sono stanco e si è fatto tardi.
Infatti il giorno era ormai giunto alla sua conclusione.
Kirashi cenò ed andò a dormire nel suo sacco a pelo,

Quarto Giorno

Kirashi venne ancora una volta svegliato dalla sveglia, fece colazione per poi leggere qualche pagina del suo libro.
Fece una modifica alla sua routine mattiniera: invece di 10 giri di corsa ne fece solo 5 ed aggiunse anche esercizi come flessioni ed addominali.
Dopo essersi allenato al tiro dei kunai contro cinque copie si accorse che era ormai ora di pranzo così si fermo per pranzare e riposarsi con una lettura.
Ormai Kirashi si era abituato a quello stile di vita anche se l'avrebbe mantenuto per solo altri 3 giorni. Si era programmato tutta quella settimana d'allenamento ancora prima di partire, gli piaceva programmare le cose anche se spesso c'erano imprevisti, in questo caso, la scoperta di come avrebbe potuto risvegliare il Byakugan.
Ma questo non sarebbe stato di certo un problema.

Ormai convinto di aver riposato abbastanza ricominciò ad allenarsi con i soliti 5 giri di corsa che furono seguiti da un allenamento contro il manichino e poi, a seguire, quello nel richiamare il chakra.
Infine era giunto il momento di provare ad attivare il Byakugan.
Placo la sua eccitazione per riuscire a concentrarsi e cominciò.
Come il giorno prima concentrò il chakra negli occhi ma questa volta si concentro "sull'anomalia" e quando si senti pronto aprì gli occhi ma non era cambiato nulla.
Anche se deluso non demordette e riprovò usando più chakra di prima.
Devo concentrarmi... posso riuscirci, so di essersene capace e lo farò!
Byakugan!
La determinazione nella sua voce era palpabile e quando aprì gli occhi sentì qualcosa di diverso ma questo successe solo per un istante.
Bene... non vorrei che fosse solo la mia immaginazione ma credo di esserci andato vicino. Per oggi va bene così. Ora mi allenerò nel lancio dei kunai.
E così fece, si allenò causando le proprie copie come bersagli mobili.
Kirashi andò a dormire quando era solo il tramonto poiché si sentiva esausto, infatti cadde quasi subito in un sonno senza sogni.

Quinto Giorno

Anche quel giorno Kirashi si svegliò grazie alla sveglia e fece colazione pensando al suo programma di oggi.
In questi giorni mi sono allenato molto, forse ho esagerato... questa mattina farò come di consueto riducendo un po' e questo pomeriggio ho solo intenzione di allenarmi un poco nel camminare sulle superfici verticali
Fece 5 giri di corsa per il campo e, dopo aver bevuto, fece addominali, flessioni ed esercizi per le braccia per poi dedicarsi al lancio dei kunai.
All'ora di pranzo mangiò e si riposò leggendo il suo libro che ormai stava per finire.
Ora proverò a salire su quest'albero. Mi sono allenato anche a casa ma ora farò anche più seriamente.
Kirashi concentrò il chakra nelle piante dei piedi e, quando si sentì pronto, mise un piede sul tronco di uno degli alberi che stava sul confine del campo d'allenamento per poi mettere il secondo piede.
Per un'attimo pensò di avercela fatta al primo colpo ma un'attimo dopo il chakra concentrato tremolò e cadde a terra di schiena.
Che figura... fortuna che sono da solo.
Ci riprovò e stavolta riuscì fino ad un certo punto, poi perse la concentrazione e cadde, stavolta però in piedi.
Ci sono quasi...
Riprovò e questa fu la volta buona, salì fino in cima e ridiscese utilizzando sempre il chakra anche se nella parte finale richiò di cadere.
Farò una passeggiata nellea foresta fuori dal villaggio. Allenandomi a farlo con naturalezza
E così fece...

Kirashi saltava da ramo a ramo quando sentì delle voci
Tranquillo sarà un colpo facile, in quella fattoria vive solo una coppia d'anziani
D'accordo, fammi strada
Erano due persone dall'aria poco raccomandabile. Kirashi sfiorò l'idea di non fare niente, non erano fatti suoi, ma l'abbandonò subito, si sarebbe disgustato da solo nel fare una cosa del genere.
Ci faremo dire dove tengono i risparmi e li prenderemo tutti!
Non credo proprio.
Kirashi scese dal ramo atterrando tranquillamente davanti ai due che erano sorpresi della sua presenza.
E tu da dove spunti?
Sono un Genin di Konoha e vi consiglio di girare a largo.
Ci hai sentito, eh? Che cosa intendi fare ora?
Attento: è un ninja.
Ninja o no è solo un ragazzo, non può essere molto pericoloso!
Il primo tirò fuori una mazza dalla cintura e subito dopo l'altro lo imitò.
Qundi volete battervi?
Certo! Abbiamo già battuto un ninja!
Kirashi gli rispose solo con un'occhiata molto scettica per poi mettersi in posizione di guardia.
Alla vista della sua sicurezza i due scagnozzi esitarono.
Mai esitare! Konoha Tounyuu


Kirashi colpì il più vicino con la tecnica alla testa per poi saltare andando dientro di lui in volo
E non è finita!


L'avversario immobilizzato non potè che sgranare gli occhi per la sorpresa
Shishi Rendan!


Il brutto ceffo rimase a terra mugolando mentre Kirashi si rialzava per poi guardare storto l'altro che subito gli si buttò a capofitto contro con l'intenzione di dargli una mazzata.
Tsk, un'attaccò così non potrà mai sorprendermi. Konoha Shoufuu!


Anche questo finì contro un albero mugolando per il dolore.
Adesso che ne faccio?
Lo sguardo di Kirashi si posò su una corda che spuntava dalla borsa di uno dei due.
Li legherò poi andrò ad avvisare la polizia.
Kirashi infatti li legò entrambi ad un albero mentre erano ancora semi-coscenti.
Infine andò al villaggio e lasciò un biglietto alla polizia in qui gli spiegava cos'era successo e tornò al campo d'addestramento.
Il mio dovere l'ho fatto... comunque quei due sono cascati proprio a fagiolo, avevo giusto in mente di allenarmi con le tecniche ninja anche se avrei preferito farlo domani.
Arrivò al campo che era ormai il tramonto e si mise subito a dormire stanco com'era.
Ed io che oggi volevo allenarmi di meno!

Sesto Giorno

Kirashi venne svegliato di nuovo dalla sveglia e come al solito si accinse a fare colazione pensando al programma che lo aspettava oggi.
Per quello che ho in mente farò meno giri di riscaldamento
Infatti ne fece solo 3 e un po' di addominali.
Ora voglio fare una vera prova di combattimento a distanza. creerò una copia contro cui combatterò con i kunai.
Bunshin no jutsu!


Kirashi prese un kunai dalla sua sacca che ora portava dietro la schiena.
Pronto?
La copia annuì e sfoderò un kunai illusorio per poi allontanarsi di una decina di metri.
Via!
La copia e Kirashi tirarono contemporaneamente i kunai ma si mancarono entrambi.
Entrambi i kirashi si misero a correre paralleli mentre mettevano mano ad un altro kunai.
Casualmente lo sguardo del Kirashi originale si posò sulla propria borsa vedendo quello che faceva al caso suo: il tatami pieghevole!
Kirashi si ci gettò ben consapevole offrire alla sua controparte illusoria una buona occasione per colpirlo.
Infatti la copia lanciò il kunai contro ma per fortuna l'originale era stato più rapido.
Tatami Gaeshi!


Il kunai illusorio si dissolse appena toccato il tatami non provocando nessun danno.
Kirashi velocissimo si sporse da dietro la sua protezione e lanciò un lunai diretto al petto della copia che presa alla sprovvista venne colpita e si dissolse.
Ho avuto un'ottima idea, è stato quasi divertente.
Kirashi decise di rifarlo un'altra volta.
Bunshin no Jutsu!


Stavolta farò più in fretta.
Via!
La copia tirò ma Kiashi aveva preso due kunai e li lanciò entrambi, uno intercettò il kunai illusorio mentre l'altro si diresse verso la copia che aveva visto il kunai e si spostò per evitarlo ma non fece abbastanza in fretta e venne presa alla mano, questo fu sufficiente a farla dissolvere.
è un peccato che la copie si dissolvano così facilmente, quel colpo di certo non avrebbe messo KO nessun avversario.
Kirashi raccolse tutti i kunai usati e si preparò il pranzo.

Dopo la sua solita pausa post-pranzo Kirashi si allenò nell'evocare il chakra.

Quando l'aura azzurrina scomparve Kirashi decise che era l'ora di provare ad attivare il Byakugan.
Non mi aspetto granchè, ma darò il massimo.
Concentrò il chakra negli occhi allo scopo di attivare la sua abilità innata.
Quando si sentì pronto aprì gli occhi ma non trovò nulla di diverso.
Devo riprovarci
Riprovò ancora concentrandosi immensamente.
Byakugan!
Aprì gli occhi e come era successo due giorni prima riuscì ad attivarlo solo per pochi istanti.
Devo farcela, posso farcela! Ormai ci sono vicino!
Riprovò nuovamente e...
Byakugan!
C'era riuscito! L'aveva attivato una volta per tutte!
Si guardò intorno vedendo che riusciva a vedere attraverso le cose e a vederle più chiaramente.
Da dietro quegli alberi spunteranno 2 uccelli
Disattivò il Byakugan e guardò: da dietro l'albero vennero 3 uccelli.
Beh, è la prima volta che lo attivo del tutto, non devo scoraggiarmi... certo che però è faticoso tenere il Byakuan attivato!
Infatti Kirashi era sudato per lo sforzo.
Ora mi allenerò al tiro al bersaglio fermo poi mi riposerò

Kirashi, finito di cenare si mise già a dormire anche se era appena il tramonto.
Stanco ma soddisfatto della giornata si addormentò.

Settimo Giorno

Kirashi venne svegliato nuovamente dalla sveglia, si preparò la colazione e ripassò mentalmente il suo programma del giorno.
Oggi è l'ultimo giorno che passo qui, voglio darci dentro come gran finale.
Kirashi fece i suoi consueti 10 giri di corsa e qualche esercizio tipo addominali o flessioni, dopo aver bevuto ed aver ripreso fiato si apprestò a fare l'ultima prova di lancio e combattimento.
Bushin no Jutsu!


Apparvero 5 cloni che subito si misero ad una certa distanza e sfoderarono un kunai come fece l'originale.
Via!
Come il giorno prima le copie tirarono contemporaneamente a lui e Kirashi dovette ricorrere al tatami. la prova consisteva nel battere le 5 copie senza essere colpito.
Tatami Gaeshi!


I 5 kunai si abbatterono sul tatami svanendo al contatto senza procurare danni.
Kirashi prese tre kunai: uno se lo infilò tra i denti, mentre gli altri due li tenne in mano.
è rischioso ma probabilmente con questa mossa eliminerò almeno due copie.
Intanto le copie avevano cominciato ad aggirarlo con circospezione ma Kirashi, concentrando il chakra nelle gambe, uscì con un salto di almeno 4 metri da dietro il tatami e mentre era in volo lanciò i due kunai che aveva in mano contro due copie, uno andò a colpire lo stomaco di una copia che svanì mentre l'altro mancò il bersaglio, poi, sempre in volo, con un unico movimento prese il kunai che aveva tra i denti e lo lanciò contro la copia più vicina che venne colpita alla spalla.
Kirashi atterrò per poi dover saltare di nuovo per schivare un kunai e ripararsi dietro l'albero-bersaglio.
C'è mancato poco... ok, facciamo il punto della situazione: mi mancano altre tre copie e ho ancora 6 kunai. Ce la farò ma sarà difficile non farmi colpire.
Kirashi sapeva che le tre copie stavano tentando si aggirarlo quindi decise in fretta la sua mossa: prese altri tre kunai come aveva fatto la volta scorsa uscì dal nascondiglio per poi lanciare un kunai contro una copia ed un altro mirano più a destra e successe proprio come aveva calcolato: la copia si scansò verso destra ed evitò il primo kunai ma venne raggiunto dal secondo kunai che lo colpì in in pancia.
Intanto le altre due copie lanciarono i kunai contro Kirashi che, prendendo il kunai che aveva in bocca, parò entrambi per poi lanciare il suo kunai che però mancò il bersaglio.
Kirashi si nascose nuovamente dietro l'albero.
Tre kunai e due copie da sconfiggere. Adesso staranno aggirando l'albero. Il problema è che non so dove sono... se avessi uno specchietto o qualcosa del genere... aspetta! Ma io ce l'ho!
Kirashi si tolse il coprifronte e lo pulì velocemente con la manica dalla polvere e lo utilizzo per vedere oltre l'albero.
Non si vede granché ma almeno riesco a vedere le sagome... mi stanno aggirando uno da destra ed uno da sinistra... cos'è quello?
Vicino alla sagoma di destra si vedeva qualcosa di scuro per terra.
Cosa può essere...? Ma certo! Il tatami! Mi venuta un'idea!
Ancora una volta Kirashi prese i suoi ultimi tre kunai tenendoli come poco prima ed uscì da dietro l'albero a destra lanciando subito due kunai come prima contro la copia di destra, ma con sua sorpresa questo non schivò a destra ma saltò per essere sicuro di evitarli entrambi ma esponendosi così all'attacco di Kirashi che lanciò il terzo kunai che la copia, essendo in volo non pote evitare. Kirashi senza pensarci due volte si lanciò sul tatami giusto in tempo perché l'ultima copia aveva lanciato il suo kunai.
Tatami Gaeshi!


Il kunai si dissolse al contatto contro il tatami.
Non avevo previsto di rimanere senza kunai. Non posso attaccarlo con un taijutsu: è troppo lontano. Se solo fossi abbastanza veloce da poterlo raggiungere e colpire... !!
All'improvviso gli venne l'illuminazione che poteva farlo vincere: Prese il tatami con le mani e cominciò a correre contro la copia che gli lanciò subito un kunai.
Tatami Gaeshi!


Appena il kunai si dissolse contro il tatami Kirashi uscì dal suo nascondiglio e prima ancora che l copia potesse mettere mano ad un altro kunai Kirashi contrattaccò.
Konoha Tounyuu


Grazie alla tecnica Kirashi divorò i 4 metri che li dividevano e mise fine all'allenamento.
Il sudore colava da Kirashi che si sedette a riposare.
Sono stanchissimo ma soddisfatto. Non potevo fare di meglio, sono migliorato quasi in tutto. Potrò tornare a casa contento del risultato.

Kirashi si asciugò come poté dal sudore e pranzò visto che ormai ne era l'ora.
Infine si dedicò al suo libro.

Che coincidenza... ho finito l'allenamento ed il libro nello stesso giorno.
Kirashi chiuse il libro e lo rimise nel suo zaino per poi prepararsi per tornare a casa.
Prima di andarsene però volle riprovare ad attivare il Byakugan.
La prima volta fallì ma ci riprovò e riuscì ad attivarlo come il giorno prima.
Mancano ancora un paio d'ore all'alba ma sono esausto, stamattina mi sono spossato troppo, è meglio che me ne vada adesso.

Kirashi venne accolto dalla zia che subito cominciò a chiedergli come stava ed a lamentarsi delle sue condizioni. Poi però intervenne lo zio.
Tranquillizzati Kizume! è normale che dopo un allenamento del genere rimanga un po' malridotto!
Hai ragione ma...
Tranquilla zia, mi basterà una bella doccia ed una giornata di riposo per riprendermi... e magari anche qualcosa da mangiare.
Va bene... vedo subito a prepararti la cena.
E la zia sparì verso la cucina. Lo zio scosse la testa divertito.
eh eh, non cambierà mai.
Già... per fortuna.
Di un po'... hai provato ad attivare il Byakugan durante l'allenamento vero?
Si...
E ce l'hai fatta?
Si, anche se non riesco ancora a controllarlo bene.
Beh, è normale, vedrai che imparerai presto. Ora vai a farti una bella doccia che durante la cena mi racconti dell'allenamento.
Certo zio, vi raggiungerò tra poco