Energy Green

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˜Smoker˜
view post Posted on 13/4/2009, 23:19






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† Green Energy †



Lunedì
La neve cadeva incessantemente a Kiri, e la nebbia non era da meno, oramai il villaggio era ricoperto di bianco e difficilmente i cittadini sarebbero potuti uscire, per l'intanto a Kiri si poteva scorgere un'aria di solitudine e di silenzio, solamente a casa Himawari l'aria era più frizzante e movimentata, infatti il giovane Keshiko doveva prepararsi per il suo allenamento settimanale che programmava da mesi e mesi.
Si affacciò dalla sua finestra, e vide che quasi tutte le vie erano intasate di neve e l'unico percorso un pò più sicuro era sugli alberi, visto che la neve aveva ricoperto di più le foglie che i rami.
Bene, ora mi preparo e seguirò il percorso via alberi.
Il ninja si avviò nel bagno per fare una doccia calda e lenta per scaldarsi di più, poi si vestii con i suoi soliti abiti di colore nero, e poi uscì.
Si avviò nella vecchia arena di Kiri che si trovava al coperto, e decise di allenarsi lì,una volta arrivato si guardò intorno e notò sui muri segni di combattimenti e anche qualche macchia di sangue ormai putrefatta che emanava un profumo non molto piacevole, si guardò intorno e notò che nel piccolo ripostiglio dell'arena c'erano molti manichini per allenarsi con i Kunai, così ne prese 3 e lì posizionò a distanze diverse, si posizionò, e prese i piccoli pugnali per scagliarli sui manichini, molti Kunai andarono assegno invece altri o sfioravano un pò le braccia oppure non riuscivano a colpire il bersaglio. Lo shinobi rimase lì tutto il pomeriggio a lanciare quelle armi spostandosi man mano che riusciva a colpirli, una volta calato il tramonto si avviò dinuovo nel suo alloggio con dolori e crampi alle spalle e agli stinchi per i suoi movimenti.

Martedì.
Neve, neve e ancora neve, il villaggio si era ricoperto di quei piccoli fiocchi che non smettevano mai di cadere, di certo a Keshiko non avrebbe fatto molto piacere, visto che gli causava dei problemi per proseguire il suo percorso però non era neanche un male visto che i cittadini erano costretti a rimanere in casa e la maggior parte dei ninja erano occupati a preoccuparsi un pò più del villaggio perchè con quella nebbia era difficile accorgersi chi entrava o usciva.
Il ninja sbrigò le sue commissioni mattutine e fu già pronto per prepararsi alla seconda giornata di allenamento, arrivò all'arena di Kiri e riprese dinuovo i manichini questa volta per il Taijutsu che non era l'arte che gustava molto a Keshiko, si mise delle piccole bende intorno alle mani e intorno ai piedi e incominciò a colpire a raffica i manichini che erano abbastanza robusti e perquesto comportava delle varie lesioni per le parti del corpo. Calci rotanti, e pugni colpivano in coninuazione il manichino, sembrava stesse giocando alla Boxe, però quella era la realtà, mentre colpiva il manichino il ninja ebbe una distorsione al polso e perquesto decise di fermarsi e di riposarsi, poi guardò il suo "avversario" e notò che aveva moltissime lesioni su braccia e fianchi.
Credo di aver fatto un buon lavoro *Mpf*, sono stanco morto.
Dopo quelle parole il ragazzo non si fece ripensamenti e si andò subito a coricare nel suo alloggio.


Mercoledì
Questa volta la neve incominciava a cessare e i cittadini uscivano come piccoli topi in gabbia, erano rimasti troppo tempo dentro casa e avevano solamente voglia di comprare e comprare, invece al giovane Himawari aspettava un duro giorno di allenamento.
Andò ormai nel suo solito luogo di allenamento, questa volta usando un percorso diverso più lungo per abituarsi a tratti lunghi, arrivò all'arena stanco morto, riprese un pò di fiato e poi subito ad allenarsi, quel giorno decise di allenarsi sul controllo del chakra e così si mise al centro dell'arena, incrociò le gambe e iniziò a concentrare il chakra per tutti i suoi punti vitali, riuscì a mantenere con costante impegno il chakra controllato per un tempo di dieci minuti, poi un pò annoiato nel star seduto, si avviò verso un lago che si trovava a 200 metri dall'arena, e una volta arrivato concentrò il chakra e camminò sull'acqua per un limite di cinque minuti per poi cadere in quell'acqua fredda.
Oh mio Dio! E' gelida quest'acqua.
Il ragazzo si affrettò a uscire e corse subito nel suo alloggio per farsi una doccia calda e incessante.

Giovedì
Lo shinobi era abbastanza felice per i suoi allenamenti ma di certo voleva dare di più e qusta volta volle fare l'uomo, e così decise di eseguire 150 flessioni senza mai fermarsi, arrivò all'arena un pò più tardi del previsto per non affaticarsi, poi fece un pò di stretching per tenersi in forma e iniziò a fare le flessioni, dopo una ventina di minuti il ragazzo arrivò a 120 flessioni stremato senza un pò di fiato, voleva fermarsi ma aveva ripromesso che se non avrebbe concluso quest'allenamento con risultati a buon rendere non si sarebbe mai fermato, rimase allora ancora giù e fece altre 20 flessioni, era ormai in uno stato di affaticamento totale di tutto il corpo e neanche i suoi muscoli avrebbero retto, infatti riuscì solamente a compiere poi altre 3 flessioni per poi svenire in un turbine di stanchezza. Fece un sonno profondo nel centro dell'arena e visto che quando usciva da casa indossava abiti molto riscaldanti riuscì a passare la notte con quella temperatura.

Venerdì
Keshiko si svegliò con la schiena a pezzi e infreddolito, iniziò a sbattere i denti e a tremare e secondo la sua piccola teoria per ora aveva sviluppato solamente la metà dei suoi sensi. Rimase immobile nel centro dell'arena e poi si organizzò per una nuova giornata che si presentò in un modo molto insolito.
Questa volta decise di sviluppare le sue vie respiratorie e così si organizzò un percorso abbastanza lungo e lo proseguì alla perfezione, ci fu solamente un piccolo difetto che poi venne subito rimediato.
Il ragazzo ormai aveva sviluppato la maggior parte delle sue affinità e mancavano ancora due giorni davanti a egli, due giorni che sembravano una vita che non finiva mai. Una volta eseguito il percorso arrivò all'arena con il fiatone, poi scorse un Jounin che si aggirava da quelle parti.
Ma cosa ci fa un Jounin a quest'ora, intorno all'arena.
Speriamo che non si sia accorto di nulla.

Al ninja incominciarono a sorgere piccole preoccupazioni di spionaggio, ma poi si rilevò tutta una falsa, perchè quel Jounin era in cerca del suo Genin che stranamente si era perso.
Bhè non è la prima volta che qualcuno si perde, la nebbia può davvero ostacolarti il percorso, qualche volta facendoti prendere anche percorsi che si dirigono alla morte certa.

Sabato
La settimana di allenamenti era ormai al suo culmine e Keshiko non si era ancora allenato nel Ninjtsu così si affettò subito all'arena questa volta era molto arzillo, e prese un manichino per usarlo come bersaglio dei suoi Ninjutsu.
Visto che dedicò quella giornata al Ninjutsu pensò anche a escogitare delle piccole combo per i suoi duelli e gli venne una semplice combo in mente.
Certo, posso usare prima il Velo di Nebbia e poi la Prigione acquatica, ma visto che ora la nebbia già mi limiterò a attaccare il manichino con attacchi più offensivi, prese una distanza di 2 metri, poi mopose subito il sigillo dell'Ariete e un Geyeser di acqua travolse il manichino che volò per 5 metri finendo sotto un albero.
Non c'è male...
Il ragazzo riprese il manichino e lo posizionò a una distanza un pò più distante del previsto e compose cinque posizioni magiche abbastanza velocemente e con un soffio proveniente dalla bocca ghiacciò letteralmente il manichino.
Questa volta è andato a segno,ora meglio andare a dormire.

Domenica
Ed ecco l'ultimo giorno della settimana di un allenamento molto impegnativo, questa volta decise di mettere in pratica tutto quello imparato fin oggi e incominciò ad avviarsi all'arena, preparò dinuovo i suoi famigerati manichini e non esitò a colpirli con i Kunai, colpendoli sempre, poi si avviò al lago che si trovava a 200 metri e inziò a controllare il chakra sulle piante del piede per camminare sull'acqua, il ragazzo rimase in piedi per circa una mezzoretta, poi un pò preso dall'entusiasmo perse il controllo e cadde dinuovo nell'acqua, era ormai destino che dovesse accaddare, si asciugò e ritornò nell'arena, si legò dnuovo con le bende mani e piedi e colpì ripetutamente i manichini, sembrava una macchina da guerra non si fermava mai, una volta finito si tolte le fasce e trovò solamente piccole lesioni sulle dita e un pò di sangue, poi venne la parte difficile rifece stretching e riuscì a compiere le sue 150 flessioni in 34 minuti, però lo shinobi era troppo felice che stava eseguendo gli allenamenti in una velocità inaudita così si fermo 10 minuti per leggere il suo piccolo libro che stava finendo, poi venne la parte finale dell'allenamento: Il Ninjutsu, e come aveva ripetuto il giorno prima lavorò dinuovo sull'offensiva e così riuscì perfettamente a eseguire la tecnica del Geyser e del Soffio Artico.
Uh mamma mia ho le gambe che scricchiolano, bhè però ne è valsa la pena, così all'accademia riuscirò a eseguire meglio anche le sfide di prova esterne senza nessun problema.
E dopo quelle parole solamente un letto aspettava il Ninja indolensito.


Edited by ˜Smoker˜ - 14/4/2009, 20:06
 
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• F í z s •
view post Posted on 14/4/2009, 10:03




Green Energy, casomai :oò:
 
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Jirayasennin
view post Posted on 14/4/2009, 11:15




volevo correggerlo io, ma poi ho pensato che era meglio di no... :fermosi:
 
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~Ace¬
view post Posted on 14/4/2009, 13:38




Ma non bisognava essere genin per fare l' allenamento per la verde?
 
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˜Smoker˜
view post Posted on 14/4/2009, 19:08




Ops già mi ero dimenticato, chiedo a fizs di eliminarlo e quando sarà Genin, lo riposterò scusate disturbo e da tempo che non ruolo. :ahsi:
 
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~Ace¬
view post Posted on 15/4/2009, 09:46




Fa niente, lo giudicheranno appena diventato genin no? ;)
 
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˜Smoker˜
view post Posted on 15/4/2009, 09:48




CITAZIONE (~Ace¬ @ 15/4/2009, 10:46)
Fa niente, lo giudicheranno appena diventato genin no? ;)

Si grazie. :utsi:
 
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6 replies since 13/4/2009, 23:19   153 views
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