Il mio primo, vero allenamento

« Older   Newer »
  Share  
Musica94
view post Posted on 5/11/2008, 22:01




Quel pomeriggio Madushi si trovava sul tetto di casa sua a godere del bel panorama che offriva Konoha. La giornata era soleggiata con poche nuvole in cielo dove gli uccellini volano spensierati e felici formando piccoli cerchi[...]. Madushi era steso con la testa sulle mani sulle ruvide e fresche tegole del tetto mentre con i suoi occhi percepiva anche il più piccolo movimento tra gli alberi e tra le strade del movimentato Villaggio. Mentre osserva la zona pensava a tutto ciò che aveva fatto fino a quel giorno quando alle dieci precise si era iscritto all’accademia Ninja e da quel momento era iniziata la sua avventura. Come prima cosa pensava a tutto ciò che avrebbe imparato, tutte le persone che avrebbe incontrato e conosciuto durante le missioni,tutte le tecniche nuove che avrebbe conosciuto e imparato. Dopo pensò di cominciare un allenamento in un luogo isolato lontano da tutti e da tutto, per affinare le poche tecniche che conosceva. Madushi aveva sentito dire che non poco lontano da Konoha c’era una piccola casa abbandonata,dove dentro era presente tutto l’arredamento. Questa casa era immersa nella foresta, attraversata da un fiume poco profondo quindi era un luogo adatto per cominciare un allenamento serio e duro.
Primo giorno
Madushi il giorno seguente mise in uno zaino tutto l’occorrente che gli serviva: Kunai,Shuriken,una coperta,viveri,vestiti di ricambio,dei pesi per le gambe e per i polsi,un kit di pronto soccorso nel caso si fosse fatto male ed altro. Il giovane ragazzo si svegliò molto presto e senza fare rumore usci da casa sua e si diresse verso la casa. Appena uscito da casa sua disse: -Ha inizio la mia prima avventura!-. Prima di arrivare a destinazione passarono due ore e durante il tragitto incontrò molte persone simpatiche che gli diedero informazioni per arrivare al suo traguardo. Quando arrivò per prima cosa entrò dentro la casa: era spaziosa pulita,c’era una piccola cucina con un tavolo e tre sedie, un bagno, un letto. La cosa che aveva colpito Madushi era un libro all’entrata, su di esso c’era scritto”Benvenuti” , Madushi per curiosità lo apri e vide una serie di nomi di Ninja che avevano temporaneamente abitato la casa e di fianco la descrizione dei vari allenamenti fatti durante quel periodo. -Molti ninja hanno usato questo posto per allenarsi ed ora tocca a me! -,prese una penna e scrisse il suo nome. Poi chiuse il libro, si sedette su una sedia, prese e apri la borsa e si mise i pesi alle gambe e ai polsi, poi usci e disse,-Ora mi faccio un corsetta di mezzora ed esploro la zona-. Fatta questa corsetta si riposò per dieci minuti e cominciò gli allenamenti per il giusto dosaggio di chakra per le varie tecniche e cominciò con la tecnica della moltiplicazione del corpo.Lui doveva cercare di creare il maggior numero di copie con un buon uso del chakra: per prima cosa si concentro,si mise in posizione e disse:-TECNICA DELLA MOLTIPLICAZIONE DEL CORPO!-E apparirono tre copie non perfette ma somigliante al giovane. Madushi andò avanti con questo allenamento,migliorando di volta in volta, per tutto il giorno fino a quando non giunse la sera. Appena entrò nella casa, si fece una doccia, mangiò e soddisfatto del primo giorno d’allenamento andò a dormire.
SPOILER (click to view)
.La vera arma per antonomasia, diventata ormai il simbolo dei Ninja. E’ un’arma esclusivamente da lancio, ma grazie alla forma ed alla struttura, raggiunge una velocità impressionante, riuscendo a fendere l’aria, viaggiando più velocemente. Ogni Ninja che si rispetti, ne possedeva. Era l’arma più usata dai Ninja, serviva come offensiva, come diversivo ed addirittura in alcuni casi come difensiva, per deviare e respingere altre armi. Chi non conosce quest’arma, evidentemente non conosce ancora appieno il mondo Ninja

Secondo giorno
Madushi si svegliò presto e da subito cominciò ad allenarsi e come il giorno seguente approfondì il dosaggio del chakra ma questa volta, invece di allenarsi sulle tecniche, sulla pianta del piede. Madushi si preparò, si concentrò, senti il chakra scorrere sulle piante dei piedi e si diresse verso il fiume; appena i piedi toccarono l’acqua, il giovane Nara affondò nel fiume. -Pensavo di aver usato una giusta quantità di chakra ma mi sono sbagliato! Penso di averne messa troppo poca! Mannaggia!!-Allora Madushi ritentò ma ancora una volta sparì sotto la massa d’acqua. Il giovane tentò molte volte finche dopo bene due ore passate a provare e a provare riuscì in quest’impresa. –Ok ora è il momento di provare a camminare su gli alberi. Anche questo metodo serve a dosare meglio il chakra.-L’allenamento andò come il precedente,cioè per riuscire in quell’esercizio dovettero passare ben tre ore. Stancato per l’ingente quantità di chakra sprecata in quei duri allenamenti decise, che dopo pranzo, si sarebbe allenato a lanciare gli Shuriken e i Kunai. Tornò dentro la casa,mangiò e riprese il libro che aveva trovato il giorno prima. Lo sfogliò e verso la fine c’era scritto”Abbiamo disseminato 150 bersagli per le armi da lancio in un raggio di 50 metri dalla casa, Buona fortuna!”. Felice della notizia, appena letta Madushi, mangiò in fretta, usci di casa, e cominciò immediatamente a cercare i bersagli. Ci mise un ora intera per trovarli tutti, e non si sa come mai , ogni lancio era centro! Il giorno fini con quell’ultimo allenamento.
Terzo giorno
Il terzo giorno Madushi decise di trascorrerlo allenandosi nelle arti marziali. Non fece niente di speciale, l’unica cosa fu quella di allenarsi con i pesi ai polsi per aumentare la velocità dei colpi. E la mattinata trascorse cosi. Il pomeriggio si alleno con la Palla di fuoco suprema. Cercò di allenarsi nel velocizzare la velocità di impastare il chakra nella bocca e cercò di aumentare il getto del fuoco. Come ultima cosa decise di allenarsi con la Tecnica della trasformazione, trasformandosi in ogni cosa si muovesse.
Quarto giorno
Il quarto giorno lo passò allenando il corpo con allenamenti adeguati a lui. La mattina presto si alzò, si mise i pesi alle gambe e si fece una lunga corsa per aumentare la resistenza e la velocità. Appena finì cominciò a fare flessioni fin quando l sudore non cadeva a gocce sul terreno. Prima di pranzo arti marziali: pugni e calci contro gli alberi; ultimo allenamento con Shuriken e Kunai; Ripasso generale di tutte le Tecniche. Dopo pranzo, Riposino e partenza per tornare a casa. Prima di tornare a casa Madushi si ricordò di scrivere il suo allenamento sul libro. Scrisse tutto nei minimi particolari, tutto quello che aveva fatto, tanto che utilizzò una pagina intera. Mentre tornava a casa si fermò molte volte a vedere la natura,perché era molto affascinato da essa. Quando tornò a casa rimise tutto quello che aveva preso al proprio posto e con voce stanca e soddisfatta disse:-Finalmente a casa! Questi che ho trascorso sono stati i giorni più belli ed emozionanti della mia vita, sperò che in futuro diventerò u n ninja forte e rispettato nel mio villaggio.-Appena ebbe finito queste parole andò a dormire.
 
Top
~Sangue~
view post Posted on 5/11/2008, 22:13




Troppo corto, alcuni errori grammaticali. Descrizioni nulle o comunque molto infantili. Puoi e devi migliorare senz'altro :sisi:
 
Top
"Ace"shadow
view post Posted on 21/7/2009, 21:24




BHA NN MALE MA SI PUO FARE SU ARGOMENTO A SCELTA NN BASANDOSI SU NARUTO?
 
Top
• F í z s •
view post Posted on 22/7/2009, 09:51




Eh? Questo è un Gioco di Ruolo di Naruto, non puoi scrivere di certo su Dragon Ball o Death Note
 
Top
3 replies since 5/11/2008, 22:01   135 views
  Share