Vorrei testare e, se possibile, migliorare la tua capacità in combattimento, pertanto mi piacerebbe vedere una buona strategia. Mi
raccomando, metticela tutta ^^
Il Sensei, benché non riesca a sentire il nome della tecnica usata, nota il movimento delle labbra e una maggiore concentrazione dell' allieva;
in particolare quest' ultima viene resa evidente dal repentino cambiamento di espressione e movenze, che tuttavia appare troppo tardivo per
essere autentico.
L' allieva, appena divenuta vittima del Genjutsu, deve aver mantenuto la calma e realizzato di esser vittima di un' illusione, sebbene le prove
a favore di questa ipotesi non siano molte. A quel punto deve aver pensato di poter ricavare vantaggio dalla situazione e deciso di fingersi
vittima della Tecnica.
Effettuando questi brevi ragionamenti, il Sensei pone in serio dubbio la veridicità delle reazioni dell' aspirante Genin, assumendo come realtà
il peggiore dei casi, ovvero quello della finzione.
Preparandosi al peggio, difatti, poco importa come stiano effettivamente le cose: ad ogni modo si trova pronto a reagire.
Una volta arrivato ad una distanza di 3 m dalla giovane allieva, quest' ultima scaglia contro di lui della sabbia, precedentemente prelevata con
la mano dal terreno. [Come si può notare, ho scelto io la distanza, in quanto tu non la hai specificata. Mi raccomando, attenta ad errori di
questo tipo]
Data la distanza fra i due e il poco quantitativo di sabbia trasportabile con una mano, senza contare il vento (la cui direzione non è stata
descritta) e l' inesperienza della giovane, ciò non si rileva un problema per gli occhi del Sensei, ai quali giunge solo un limitatissimo numero
di granelli di sabbia, insufficienti a provocare reazioni o a causare problemi ad un Sunese, abituato al deserto e alle sue tempeste di sabbia.
Non sapendo cosa l' allieva abbia in mano sino al momento del lancio della sabbia, il Sensei ha precedentemente (ovvero prima di raggiungere i 3
m di distanza) portato la mano sinistra alla sacca che tiene dietro la schiena (luogo in cui la aveva sin da prima dell' utilizzo della Henge no
Jutsu e che non ha voluto cambiare), impugnando due shuriken. Tuttavia, essendosi rivelato sabbia il contenuto della mano, essi non vengono
ancora estratti dalla sacca e la sinistra resta in posizione.
Qualche istante dopo la sabbia, un kunai viene scagliato contro lo stomaco del docente Sunese, che lo devia prontamente con l' arma tenuta nella
destra, accompagnando la parata con una rotazione del busto, atta ad offrire al nemico un bersaglio defilato (e, di conseguenza, meno esteso) e
a coprire i movimenti della mano sinistra.
Il movimento rotatorio coinvolge solo la parte superiore del corpo, che, girando in senso antiorario di quasi 90°, si viene a trovare con la
spalla sinistra arretrata.
La deviazione dell' arma, dovendosi il Sensei muovere ben al di sotto delle sue potenzialità, ha una precisione limitata e, difatti, procura una
Leggera ferita all' avambraccio sinistro, poco sopra al gomito. Un filo di sangue cola dalla ferita e il kunai passa oltre, fendendo la calda
aria di Suna.
Estraendo finalmente dalla sacca i due shuriken, il Sensei compie una rotazione inversa a quella precedente, riportando il busto alla posizione
normale. Nel fare ciò lancia le due armi, imprimendo, in virtù del moto rotatorio, una maggior forza.
Gli shuriken così lanciati vengono diretti alla gola ed all' addome dell' allieva. Quello diretto al tronco però non mira alla zona centrale
dello stesso, in quanto il suo bersaglio è qualche centimetro più a sinistra (rispetto al Sensei). Così facendo, il Sensei intende portare la
giovane dove vuole lui, costringendola ad una sorta di schivata "obbligata".
Contando il livello dell' allieva e la distanza, assai difficilmente le armi sarebbero state intercettate da lanci difensivi avversari, in
considerazione anche della necessità avversaria di estrarre le eventuali armi da scagliare. Per evitare gli shuriken, la più semplice opzione
viene ad essere, pensa, schivarli con un semplice movimento. Naturalmente, esso non può essere, vista la distanza esigua (meno di 3 m, dato che
parata e lancio vengono eseguiti in corsa), un abbassamento, in quanto lo shuriken diretto alla gola finirebbe per colpire il viso, mentre l'
altro un po' più in alto del previsto. Uno spostamento a destra (rispetto all' allieva) farebbe evitare il colpo al collo, ma non quello al
tronco, pertanto il movimento più probabile è quello lungo la direzione lasciata volutamente libera, ovvero la sinistra dell' allieva.
Se le cose dovessero andare come previsto (schivata sulla sinistra dell' allieva), si sposterebbe, sulla sua destra, in modo da intercettare l'
avversario. A quel punto tenterebbe di bloccarle un piede, schiacciandolo sotto la pianta del proprio (per la precisione il sinistro), per poi,
in un' unica fluida azione, sferrare un colpo al plesso solare (o, con analogo effetto, al costato, se la situazione dovesse render troppo
difficile centrare correttamente il bersaglio) con l' anello metallico del kunai (tenuto pressappoco parallelo al braccio, con il pollice che
preme sull' anello). Naturalmente, ciò tenendosi comunque preparato a reagire con il braccio sinistro.
Se non dovesse riuscire nel bloccarle un piede, in aggiunta e di poco precedentemente all' azione di cui sopra, proverebbe ad approfittare di un
eventuale sbilanciamento, cercando di spingere a terra con la sinistra l' aspirante Genin, improvvisando sul momento il movimento esatto.
In ogni caso, sperando di spezzarle il fiato col colpo al plesso solare, tenterebbe di atterrarla, per poi cercare di bloccarle gambe e busto
sedendovisi sopra, immobilizzando le braccia schiacciandole a terra con le mani all' altezza dei polsi.
Se dovesse reagire in modo diverso agli shuriken, improvviserà, decidendo sul momento (perdendo probabilmente qualche attimo) cosa fare.
A prescindere da ogni cosa, eventuali armi tenterà di pararle con il kunai che tiene nella destra.
CITAZIONE
-Stato Mentale: Irrilevante
-Stato fisico: Ferita Lieve all' addome ; Ferita Leggera all' avambraccio sinistro
-Armi: 3 Shuriken e 5 Kunai
-Chakra Utilizzato: 0
-Chakra Utilizzato in Totale: 15