Allenamento per l'Energia Verde, Sabaku no Lorenzo

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Master_Ninja93
view post Posted on 30/5/2008, 20:10




narrato
parlato Sabaku no Lorenzo
parlato altri
pensato Sabaku no Lorenzo



Il vento del deserto sunese scompigliava i rossi capelli di Subaku no Lorenzo.

Erano passate due settimane da quando era diventato un genin dopo il corso all’accademia ninja e non aveva neanche iniziato ad allenarsi seriamente; pertanto la sera precedente aveva deciso che era giunta l’ora di iniziare i propri allenamenti, poiché solo in questo modo avrebbe potuto affinare e aumentare le sue capacità nelle arti di combattimento ninja, il suo controllo e la sua riserva di chakra e i suoi sensi in combattimento.
Ad ogni modo aveva passato la notte fuori chiedendo quale poteva essere un campo d’allenamento libero per la durata di sette giorni: gli era stato consigliato dal bibliotecario della biblioteca ninja aperta al pubblico un campo d’allenamento alla periferia si Suna, un posto molto tranquillo dove non andava mai nessuno. Lorenzo odiava allenarsi con altri ninja, infatti li trovava, negli allenamenti li considerava solo una presenza fastidiosa che lo deconcentrava.
All’alba il giovane raggiunse il campo d’allenamento e lo sondò in tutte le sua caratteristiche per determinare se fosse adatto; terminata la rapida ispezione lo giudicò adatto e decise che si sarebbe allenato in qual campo durante la seguente settimana la quale sarebbe iniziata il giorno seguente settimana e la notte sarebbe tornato a casa perché non distava molto.

Lunedì



Lorenzo si trovava sul campo d’allenamento e lasciava la sua mente vagare nei ricordi ,più o meno lontani.
Quella mattina si era alzato presto, intorno alle 6:00, in modo da iniziare di buon'ora l'allenamento. Dopo essersi fatto una doccia molto calda per riscaldare i muscoli ed essersi vestito era sceso al pian terreno, aveva consumato una frugale colazione a base di biscotti, per i quali impazziva, e infine aveva lasciato la casa del padre ,con in spalla un piccolo zaino contenente il materiale per l'allenamento e un pasto frugale,non prima però di lasciare una lettera nella quale spiegava che sarebbe probabilmente tornato piuttosto tardi la sera e consigliava alla famiglia di non preoccuparsi.

Lo sguardo del ragazzo si mosse rapidamente sul campo d’allenamento che aveva scelto; si trattava di una semplice area pianeggiante di terra battuta che formava un quadrilatero parallelogramma di circa 40 per 70 metri quadri, circondata da una fitta foresta di palme molto alte e verdeggianti sotto le quali si trovava un fitto sottobosco ed affiancata da una laghetto la qui acqua sembrava provenire dal fondale dello stesso nel quale nuotavano vari pesci fra cui alcune decine di carpe.
“Il primo giorno lo dedicherò alla resistenza e al potenziamento della forza nelle gambe poiché è essenziale che io diventi molto rapido nei movimenti, nei salti e negli scatti durante gli scontri....d'altronde la velocità nello schivare è uno dei componenti fondamentali negli scontri." pensò mentre abbandonava temporaneamente lo zaino contenente l'equipaggiamento vicino alle radici di una palma le cui foglie ondeggiavano lentamente sospinte da un fioco vento.
fra se e se.
Iniziò con 50 giri del perimetro del campo d’allenamento che misurava 220 metri con totale perciò di 11 km. Poco a poco la fatica cresceva e i giri del campo d'allenamento divenivano noiosi e banali ma Lorenzo non poteva demordere non adesso che era appena al primo giorno.
Intorno alle 6 del pomeriggio Lorenzo terminò i 60 giri che si era autoimposto, tornò laghetto e fece per bere portando l'acqua alla bocca con le mani a coppa, ma un attimo prima di bere il liquido si interruppe e, con un gesto di rigetto, fece ricadere l'acqua nel laghetto dove si formarono una serie di piccole onde circolari.
“Che stupido che sono! E se fosse velenosa o contenesse minerali in grado di danneggiare la mia salute? Dovrei interrompere il mio allenamento per un gesto così sciocco?!”
Fece ricadere l’acqua nel laghetto e un sorriso apparve sul suo volto.
"Che sciocco! Se le carpe riescono a sopravvivere in quest'acqua essa non deve essere particolarmente tossica. D'altro canto potrebbe essere presente qualche sostanza alla quale le carpe sono immuni e forse io no...meglio non berla." Tornò al suo zaino, raccolse la borraccia e bevve avidamente, dopodiché mangiò un piatto di riso e carne portato da casa ed infine, dopo aver raccolto il suo materiale, fece ritorno a casa.
Giunto a casa salutò la famiglia, lasciò il materiale per l’allenamento e cenò.
Dopodiché chiese al fratello Ichigo dove potesse trovare dei libri validi su come allenarsi per ottenere i migliori risultati, gli disse di provare alla sezione della biblioteca ninja aperta al pubblico.
Quindi alle ore 20 si avviò alla biblioteca ninja di Suna: non aveva molta forza per allenarsi ancora ma poteva ancora studiare la teoria. Prese in prestito vari libri fra cui: “Basi di pronto soccorso”, “Le armi nel mondo ninja”, “Come ottenere un efficace controllo del chakra”, “101 modi per allenarsi velocemente” e “Potenziali pericoli durante gli scontri fra ninja”; soddisfatto tornò a casa e iniziò a leggere “Le armi nel mondo ninja”, libro sul quale ,in tarda sera, si addormentò prondamente.

Martedì



Lorenzo si alzò presto e molto assonnato, come sempre, anche quella mattina.
Scese rapidamente al piano di sotto dove incontrò la famiglia.
Il fratello maggiore Ichigo gli su parò davanti mentre Lorenzo stava uscendo dal bagno e si avviava alla sua stanza ce ra accnto a quella di Ichigo.
“Ciao fratellino! Allora ti sei finalmente deciso a iniziare il tuo allenamento, eh?”
“Così pare” A Lorenzo spesso non piaceva il comportamento del fratello, troppo espansivo e vivace per una persona silenziosa e riflessiva come Lorenzo.
“Durante questa settimana non ci sarò molto a causa degli allenamenti”
“Anch’io mi sono allenato molto quando sono diventato un genin…” Il suo sguardo si perse nei ricordi, gli occhi fissi e un’espressione felice su di un volto attraversato dai ricordi.
“Ti do un consiglio: allenati nel controllo del chakra e con i tuoi ninjutsu, è fondamentale essere perfettamente abili nell’utilizzo delle proprie tecniche”
Lorenzo lo ringraziò e dopo essersi preparato si avviò al campo d’allenamento.

Aveva deciso di seguire il consiglio di duo fratello perciò dopo aver fatto un’ora di riscaldamento si avvicinò al laghetto intenzionato a camminare sull’acqua.
Lorenzo non era particolarmente abile nel controllo del chakra perciò non si scoraggiò molto quando, facendo affluire troppo chakra nei piedi, cadde nelle cristalline acque.
Ma non si scoraggiò e continuò per diverse ore fino a quando finì quasi completamente il chakra e riuscì infine a raggiungere un risultato piuttosto buono: riusciva a mantenere un buon controllo del charkra e a rimanere perciò se sull’acqua per circa 25 minuti dopodiché perdeva il controllo e cadeva nell’acqua.
Intorno alle 8, stanchissimo e completamente zuppo d’acqua fece ritorno a casa.

Mercoledì



Lorenzo uscì la mattina presto anche quella mattina, lo attendeva un allenamento faticoso. Si sentiva piena d’energie quel giorno, forse anche per la colazione abbondante, e decise perciò che si sarebbe allenato nel taijutsu.
Un’ora più tardi raggiunse il campo d’allenamento portando con sé il rotolo del richiamo che suo fratello usava per evocare il manichini per allenarsi nel taijustu.
“Odio il corpo a corpo …ma devo allenarmi anche i questo no? Se mi trovassi a combattere contro un ninja che sfrutta il taijutsu come sua strategia principale dovrò essere in grado almeno di difendermi per poi allontanarmi dal suo raggio di tiro per poi poterlo attaccare a distanza tramite dei ninjutsu o dei genjutsu.”pensò mentre la sua mente vagava immaginando strani scontri con ninja di altri villaggi.
Iniziò con una serie di flessioni, giunto a 550 interruppe l’allenamento e si riposò per qualche minuto durante il quale mangiò.
“Bene ora devo allenarmi nel combattimento…userò il manichino di mio fratello.” Si disse.
Usò il rotolo spendendo una piccola quantità di chakra e davanti a sé vide apparire in una nuvola di fumo bianco un manichino imbottito di paglia fissato su di un robusto palo di legno d'acero; dopodiché iniziò l'allenamento: usando le mani con pugni e fendenti usando il taglio delle stesse colpì con 1500 pugni il manichino, ritenendosi però ,insoddisfatto proseguì con 1000 calci. Eseguì i 2500 esercizi prestando una continua attenzione nel mirare alle zone più sensibili e deboli del corpo umano come gli organi interni le cui posizioni erano segnate sul pupazzo da cerchi concentrici rossi e blu.
Il rumore sommesso che producevano i colpi sul manichino divenne così ripetitivo che Lorenzo quasi non lo sentì più mentre aumentava poco a poco la sua fatica e il mondo intorno a se scivolava lentamente via e i colpi diventavano azioni meccaniche.
Fino a che un debole desiderio di smettere pervase la mente di Lorenzo
“No! Non posso desistere sono solo al terzo giorno!”
Scacciato via quel pensiero Lorenzo proseguì gli allenamenti fino a tarda sera quando sfinito dovette fermarsi. A questo punto si tuffò nel laghetto per rinfrescarsi per qualche minuto e, accorgendosi che il sole stava tramontando, si rivestì, fece rientrare il manichino nel rotolo e fece ritorno a casa.

Giovedì



Erano ormai le 9 del mattino e le nuvole correvano veloci nel cielo azzurro, tanto simili a dei grandi batuffoli di cotone che , animati, si muovevano disordinati e privi di logica apparente.

Grazie all’allenamento di Martedì aveva potuto affinare la sua abilità nel controllo del chakra riuscendo ad avere l'abilità necessaria per muoversi abilmente sia sulla superficie dell'acqua che su pareti verticali. Ora infatti, dopo aver fatto alcuni esperimenti stava sfruttando l'esperienza accumulata per effettuare un particolare esercizio consisteva nell'usare il proprio chakra per saltare da una palma all'altra senza fermarsi né cadere a terra; inoltre Lorenzo stava contemporaneamente cercando di centrare con gli shuriken o i kunai degli appositi segnali da lui posizionati sui tronchi degli alberi.
Era da circa due che continuava con questo allenamento, per riuscire ad avere dei bersagli ai quali mirare il ragazzo aveva inciso sui tronchi delle piante più robuste una serie di tre cerchi concertici in modo da poter valutare al meglio al propria mira la sua evoluzione durante l'allenamento; Lorenzo aveva avuto sempre una buona mira infatti da fermo aveva notato di essere in grado di centrare il centro dei bersagli ma in movimento continuo saltando o correndo sulle le palme riusciva appena a colpire i cerchi esterni. Dopo qualche ora però la sua mira migliorò leggermente permettendogli di centrare il centro di un bersaglio e ,lentamente ,mentre i minuti scorrevano gli fu vagamente più facile colpire i bersagli. Il suo chakra stava progressivamente scemando ma i cerchi colpiti aumentavano di numero; fino a che non fu capace di colpire con accurata perfezione 10 cerchi consecutivi.
“Sono davvero migliorato! E i risultati si vedono!”pensò.
Appena terminata la frase il ragazzo percepì lo svanire dell'afflusso di chakra nei propri piedi e, privo del sostegno, cadde a terra procurandosi un grosso livido sulla spalla.
“Ho quasi finito il chakra anche oggi….dovrò tornare a casa perché non posso fare molto altro per questa giornata.” Detto questo si avviò nuovamente alla casa paterna dove una nutriente cena a base di carne e riso lo stava aspettando.

Venerdì



Light incontro casualmente il fratello maggiore vagando alla ricerca di del cibo gustoso in casa mentre quest'ultimo stava per uscire dopo che si era vestito e stava preparando il materiale per l'allenamento di oggi.
"Ciao! Sei sveglio già da tanto?"chiese Light.
"Sì, ormai da un'ora e mezzo circa..." in realtà Lorenzo si era svegliato soloun quarto d'ora prima ma preferiva che il suo fratellino pensasse che si fosse svegliato presto nella settimana in cui doveva dare il meglio di sè.
"Sai dove Ichigo ha nascosto la sua scorta personale di brioches?"
Lorenzo si chiedeva come mai Light potesse mangiare così tanti dolci senza mai ingrassare.
"Sarà nel periodo di crescita..." pensò il fratello maggiore.
"Sinceramente non lo so...ecco, prova nella credenza." disse Lorenzo.
Mentre Light mangiava una delle brioches seduto sul ripiano della credenza e il fratello invece stava per uscire, gli chiese:
"Su che disciplina ninja ti allenerai oggi?"
"Mi allenerò sui ninjustu che ho appreso come avevo programmato...beh, ciao! ci rivediamo questa sera." disse Lorenzo uscendo dalla porta.

Arrivato al campo d'allenamento fece, per iniziare, una serie di esercizi di riscaldamento dopodiché si inoltrò nel bosco di palme per l'allenamento che aveva scelto. Per prima cosa generò cinque cloni si sè composti unicamente di chakra i quali potevano unicamente muoversi autonomamente nel raggio di 3 mentri da Sabaku no Lorenzo ma se toccati sarebbero svaniti, dopo questo ordinò loro:
"Sparpagliatevi senza allontanarvi di più di tre metri da me e cercate di schivare i miei attacchi; la strategia di questo allenamento è semplice: voi cercherete di schivare le mie tecniche mentre io invece userò il ninjutsu per distruggervi."
Attese qualche secondo in modo che i cloni illusori si disponessero in cerchio intorno a sé e che prendessero a muoversi in modo disordinato e confusionario esattamente come voleva Lorenzo, d'altronde, erano copie del ragazzo stesso.
Dopo ciò inquadrò una copia alla sua sinistra si concentrò per individuarne la precisa posizione, compose i seal di Tigre, Cinghiale, Bue, Cane si giro di scatto e fece fluire il consueto flusso d'aria del Soffio di Ventocontro la copia che venne colpita al braccio sinistro e svanì. Lorenzo decise poi di utilizzare dei kunai accopamgnandoli con il Soffio di Vento, prese due kunai dal porta armi, scelse altri due colni d'ombra e ,indirizzando i kunai come gli era stato spiegato da suo fratello maggiore, colpì la prima con il Soffio di Vento mentre la secondo facendo deviare verso sinistra di circa 80° la corrente d'aria per colpirlo con i kunai.
Lorenzo, per non allenarsi sempre con le stesse tecniche optò per una combinanzione di Tijutsu e ninjustu: eseguì il seal e usando delle folate di vento ad avvolgere il suo corpo sfruttò la tecnica del Passo Veloce per duplicare la propria velocità; in questo modo corse a velocità sorprendente verso la copia che stava correndo in quel momento davanti a sè e le si fermò davanti; dunque attese che la tecnica svanisse e compì un alto salto per attrarsarla e trovarsi dietro il clone quindi la fece salnire con un pungo al petto. Poi invece, eliminò le restanti due copie illusorie usando nuovamente il Soffio di Vento come fatto in precedenza.
"Ho usato gran parte del mio chakra -si disse- perciò devo riposarmi se voglio usufruire dei tutte le mie forze per il restante allenamento...Deve essere già mezzogiorno...il sole è allo zenit.."
Ritornò al suo zaino per bere e mangiare del cibo portato da casa, poi si riposò per due ore all'ombra di una palma per recuperare le proprie forze.
"Iawn....per quanto ho dormito...ho sprecato troppo tempo per rinvigorirmi...dovevo essere molto stanco. Ormai il sole non è più molto alto nel cielo...saranno le tre...beh, è ora di ricominciare l'allenamento."
Quindi si alzò e camminando lentamente sotto il caldo sole sunese perchè ancora assonnato si diresse all bosco di palme, lì decise di osare le tecnche su degli alberi perchè generare i kage bushin era pressocchè inutile dato che scomparivano al minimo tocco. Il giovane shinobi per tutta la giornata utilizzò quelle tecniche sino all'ultima goccia di chakra che aveva in corpo.
E in tarda sera fece nuovamente ritorno a casa.

Sabato


Quest’oggi lo dedicherò allo studio delle arti mediche” fu questo il pensiero con il quale il sesto giorno d’allenamento il ragazzo si svegliò.
La mattina la passò alla biblioteca ninja aperta al pubblico dove studiò le arti ninja mediche in libri presi in prestito quali: "Tecniche Mediche :Teoria”. In tali testi venivamo descritte le varie tecniche mediche, alcune tecniche per il pronto soccorso in battaglia, il loro utilizzo e persino delle strategie per non venire feriti se si è dei ninja medici.
Il pomeriggio invece Lorenzo decise che si sarebbe allenato nella pratica. Giunto però al campo d’allenamento sorse un problema: non aveva una cavia sulla quale fare pratica.
“Non posso usare me stesso come cavia perciò userò un pesce.”Preparò una tavola di legno piuttosto larga per il procedimento e la pose vicino al laghetto in modo da poter ributtare l'animale in acqua nel caso l'esperimento non riuscisse o nel caso in cui avesse effetto per ridare la libertà al pesce. In seguito usando le mani afferrò una carpa dall’acqua la quale si era avvicinato troppo alla superficie e ,con estrema delicatezza, la pose sull’asse.
“Devo essere molto veloce o morirà inoltre il tocco con le mie mani lo avrà gia danneggiato…”pensò rapidamente.
Compose i seal e fece affluire il chakra nelle mani come descritto nel libro e il chakra fatto affluire nelle mani assunse un colore verde acqua come previsto, purtroppo non ottenne i risultati sperati e solo una piccola parte della zona ustionata con le mani tornò allo stato originale, immediatamente dopo il pesce si dibatté tornando con un salto nell’acqua.
“Non posso usare degli animali come cavie…è orribile…sarò costretto a curare me stesso” pensò il ragazzo.
Usando un kunai si procurò una ferita molto superficiale sul braccio sinistro, compose i seal e cercò di curare la ferita tramite il Chiyute no Jutsu. Anche se però fallì nuovamente; Lorenzo non si scoraggiò e continuo nel cercare di curare la ferita fino a quando ,verso tarda sera, riuscì a curarla quasi completamente, avendo però terminato il chakra a sua disposizione tornò a casa.

Domenica


Era l’ultimo giorno d’allenamento per Lorenzo e si alzò dal letto alle 6 come tutti gli altri giorni di quella strana settimana. Si fece una doccia calda, si vestì, fece colazione e preparò il suo equipaggiamento ninja. Dapprima ,quasi per abitudine, uscito di casa fece per imboccare la strada più breve per giungere al campo d'allenamento quando, fatti solo cinque passi al di fuori della porta gli sopraggiunse un'altro pensiero. Con calma percorse la via principale della città vedendo le persone che, intorno al lui, si destavano dal sonno e uscivano dalle case per dirigersi al lavoro. Continuò a camminare fino a giungere al centro della città, ad un grande edificio circolare di colore giallo, sulla cui facciata principale era disegnata un'enorme I: era il palazzo del Kazekage. Quel luogo fece riaffiorare nella mente del ragazzo molti ricordi, e speranze.
"Il corso S-11, già mi sembra così lontano...eppure sono passate solo due settimane. Chissà cosa sarà accaduto a Maryam e ad Axel...povera Maryam, bocciata alla prova finale del corso...Chissà, forse ci reincontreremo...mi piacerebbe scontrarmi di nuovo Axel...forse anche lui sarà dotato di un'abilità innata...Chissà cosa ne sarà di me e del mio futuro ninja...quando ci saranno i prossimi esami per la selezione dei chunin vorrei parteciparvi, anche se dovrò allenarmi molto di più prima di allora e fare esperienza...chissà potrei provare all'arena dove avevo sfidato Aaron. Certo, non voglio rimanere un genin a vita...ma sarò abbastanza forte da diventare un chunin? No! Non posso far crollare la mia fiducia...altrimenti come diventerò un jounin?" Quelle parole furono sostituite da uno smagliante sorriso.
Lorenzo si accorse non essere più sotto il caldo sole sunese, bensì nella fredda ombra che caratterizzava le notti nei deserti. Dato che stava calando il sole a Suna Lorenzo, concentrando il chakra nei piedi, salì sudi un'alta abitazione e rimase lì, ad osservare il lento sorgere di quel bianco astro chiamato luna.
"La luna rappresenta un po' i miei desideri...è così bella e irraggiungibile lì, appesa nel cielo...ma i miei desideri non sono cos' impossibili da realizzare...sì...un giorno diventerò un grande jounin...sì"
E con questa speranza si avviò a casa. Iniziava una nuova pagina del libro della sua vita.



Tecnica della Moltiplicazione del Corpo - Bunshin no Jutsu
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Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: Tigre, Cinghiale, Bue, Cane
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se, composti unicamente di chakra. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono essere create ad una distanza massima di 3 metri dall’utilizzatore. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 10 metri, superata questa distanza si dissolvono. La resistenza agli urti è minima, infatti ciascuna copia è distrutta appena subisce un qualsiasi contatto. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 6 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 3 turni. I cloni creati con questa tecnica non possono attaccare ne simulare un attacco. Possiedono però la controparte illusoria di qualsiasi arma base in possesso del loro creatore. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche e non hanno forza. Se toccati svaniscono.
[massimo copie: Studenti 3, Genin 5, Chunin 7, Jonin 12, Sp Jonin 15]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo per Copia)


Soffio del vento
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Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 5
Descrizione:Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce ad emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Da genin tale limite viene superato, consentendo al ninja di effettuare una (a genin) o due(a chunin) curve alla massa di vento. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio. Dal grado di genin la tecnica può essere potenziata facendo viaggiare nel vento un massimo di 4 kunai, i quali seguiranno la traiettoria del vento. Spostare la massa di vento costa un Bassissimo, richiede un corrispettivo movimento di mani, diminuisce la potenza di 10 a curva e può essere al massimo di 90°. Ogni kunai è come se venisse lanciato con un potenziamento in forza pari a Basso.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)



Tecnica delle Mani Curative (Chiyute no Jutsu - Healing Hands Technique)
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Tipo: Ninjutsu Medica
Villaggio: N/A
Convogliando il Chakra nella mano si crea un'aura di energia capace di curare le ferite. Il consumo di Chakra dipende dalla gravità della ferita e l'abilità del ninja medico, ma se il danno è elevato, come un organo interno disintegrato, la Tecnica non ha alcuna utilità.
[ Ferita Leggera: Consumo Medio / Ferita Media: Consumo Alto / Ferita grave: Consumo Elevato / Ferita Critica: Consumo Critico ]
(Livello Genin - Ferita Leggera: 1 turno per guarirsi / Ferita Media: 2 turni per guarirsi / Ferita grave: 3 turni per guarirsi)
(Livello Chunin - Ferita Leggera: 1 turno per guarirsi / Ferita Media: 1 turno per guarirsi / Ferita grave: 2 turni per guarirsi / Ferita Critica: 3 turni per guarirsi)
(Livello Jonin - Ferita Leggera: guarigione istantanea / Ferita Media: 1 turno per guarirsi / Ferita grave: 1 turno per guarirsi / Ferita Critica: 2 turni per guarirsi)
(Livello Sp Jonin - Ferita Leggera: guarigione istantanea / Ferita Media: mezzo turno per guarirsi / Ferita grave: 1 turno per guarirsi / Ferita Critica: 1 turno per guarirsi)
[Richiede l'Abilità Conoscenze Mediche "Base"]


Tecnica del Passo veloce
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Villaggio: Suna
Posizione Magiche: 1 (molto veloce)
Descrizione: Il ninja acquisisce la capacità di avvolgere a piacere il proprio corpo con delle folate di vento concentrate, per un tempo brevissimo. In questo modo acquisisce velocità e leggerezza, potendo quindi muoversi ad una velocità incredibile (Il doppio consentito dalle sue caratteristiche di velocità.) per una singola azione di movimento. Attivando la tecnica si può usare questa accelerazione solo per muoversi in nessun caso per attaccare. Inoltre il movimento del Ninja, se effettuato su un terreno dove esista polvere o sabbia viene accompagnato da una nuvola di tale sostanza, che ne maschererà in parte le intenzioni di spostamento. Questo spostamento tuttavia aumenta leggermente il rumore prodotto dal movimento del ninja a causa del vento che lo ricopre. Utilizzando questa tecnica inoltre si sarà in grado di percorrere il doppio con un consumo medio, o il triplo con un consumo alto della distanza concessa per uno slot di azione.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 3 / Consumo: Medio o Alto)


Edited by Master_Ninja93 - 20/6/2008, 15:10
 
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Vaalin
view post Posted on 31/5/2008, 22:06




CITAZIONE
Errori in qua e là, qualche ripetizione e... non ti pare di aver esagerato con il tipo di allenamento in qualche punto °°? Non so, forse è soggettivo, ma mi par che le ripetizioni di esercizi che fai siano un po' eccessive per un neo-Genin... e la descrizione che ne fai è sintetica e sbrigativa.

CITAZIONE
Light incontrò il fratello maggiore mentre stava preparando il suo equipaggiamento ninja.

Light, chi è Light ò_o?

Inoltre la Bunshin no jutsu crea cloni incorporei, incapaci persino di simulare attacchi, come potrebbero lanciarti la controparte illusoria delle tue armi?

Per quanto riguarda l' ultimo giorno sarebbe stato meglio descrivere più a fondo la meditazione ^^

Alla luce di tutto ciò, ti assegno 30 punti esperienza, ma non l' energia verde, per ottenere la quale ti consiglio di esercitarti ed impegnarti di più, scrivendo un nuovo allenamento ;)

 
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Master_Ninja93
view post Posted on 1/6/2008, 11:15




potrei mdoficarlo o meglio che ne faccia uno nuovo?
 
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Vaalin
view post Posted on 1/6/2008, 13:36




CITAZIONE
Come preferisci, nel caso tu migliori questo poi cambio il numero di punti esperienza assegnati.

 
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Master_Ninja93
view post Posted on 1/6/2008, 20:50




va bene allora miglioro di molto questo e elimino i pumnti eprienza derivanti dall'allenamento
 
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Master_Ninja93
view post Posted on 20/6/2008, 10:47





Modificato: attendo conferma


 
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Vaalin
view post Posted on 21/6/2008, 11:45




Sei sicuro di aver cambiato qualcosa?
 
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Master_Ninja93
view post Posted on 21/6/2008, 13:40




Ho cambiato le parti che avevano bisogno di modifiche e anche abbastanza di più: ma ad esempio l'introduzione non l'ho toccata perchè non presentava alcun errore

 
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Vaalin
view post Posted on 22/6/2008, 12:12




CITAZIONE
In ogni caso, a me pare che molti degli esercizi che svolgi siano descritti in modo abbastanza sintetico e sbrigativo, dovresti ampliarlo un po' questo allenamento.

 
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Master_Ninja93
view post Posted on 22/6/2008, 21:06





Credo proprio che ne farò un'altro e mi terrò i miei 30 punti exp.

 
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9 replies since 30/5/2008, 20:10   304 views
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