 | Axel. |
| | CITAZIONE Parlato
Pensato
Narrato
|Lunedì|
Erano appena le 6:00 del mattino ed il caldo sole del deserto iniziava a rischiarare Suna avvolta da un alone di buio.
Un fresco venticello sollevava per le strade la sabbia ed Axel si era appena svegliato, per lui era il primo giorno da genin.
Portò il busto contro il muro cui era appoggiato il letto, si voltòverso il suo comodino e vide la fascia ninja perfetta, senza un graffio che risplendeva dai fiochi raggi di luce che penetravano dalla finestra.
Subito il suo pensiero andò a Maryam che era stata bocciata il girono prima.
M aormai era acqua passata, l'unica cosa gli gli importava davvero era il migliorare la sua preparazione da shinobi.
Aveva infatti prefissato una full-immersion di allenamento nelle varie arti ninja, il tutto per un arco di tempo pari ad una settimana.
Scese al piano di sotto facendo attenzione a non fare il minimo rumore, sua madre stava ancora dormendo, così dovette prepararsi la colazione da solo.
Mise i suoi abiti, controllò l'equipaggiamento ninja ed era pronto per partire.
Per iniziare decise di partire alla volta del deserto per allenarsi.
Inizierò con una corsa di 15 Km per tutto il deserto, in questo modo potrò forstificarei le mie gambe ed abituarmi a movimenti rapidi su qualsiasi tipo di terreno.
Chissà cosa potrà capitarmi durante le missioni o le lotte, è bene prevenire certe situazioni...
Così il novizio shinobi corse per ore sotto il caldo sole del deserto
per chilometri e chilometri.
Passo dopo passo la fatica diventava maggiore ma Axel non demordeva.
Giunto alla sua meta (un oasi collocata nel mezzo delòla rovente sabbia di Suna)
il neo-genin si tolse gli abiti tuffandosi nella cristallina acqua ombreggiata dalle palmen ricche di frutti.
Proprio da una di queste Axel stacco un frutto che solo a gurdarlo faceva venire l'acquolina in bocca.
Dopo la "merenda" il giovane si rese conto che ormai era l'ora di avviarsi per il ritorno, se infatti avesse tardato il sole sarebbe tramontato prima del suo arrivo al villaggio.
Il tempo passava inesorabile e lo shinobi pensava a cosa avrebbe fatto una volta giunto a casa.
Fiù...!Appena in tempo.
Qualche altro minuto e mi sarei ritrovato a fronteggiare i predatori della notte che si insidiano nelle sabbie di giorno per poi scaturire fuori una volta ottenuta la copertura del buio.
|Martedì|
Era l'alba di un nuovo giorno per Suna e l'afa si faceva sentire.
Reduce di una faticosa corsa del giorno prima Axel decise di prendersela comoda.
Infatti non sarebbe dovuto andare molto lontano, bensì in un posto a lui noto.
Le solite convensioni matutine, un saluto alla madre ed armato di buona lena si mise in cammino verso la zona di allenamento in cui aveva dovuto fronteggiare i suoi compagni di corso.
Il suo pensiero si volse a Master Ninja l'avversario tanto abile con cui aveva avuto uno scontro entusiasmante.
Mi piacerebbe potermi di nuovo conforntare con lui.
Magari una volta che avremo le doti necessarie potrei anche farci un pensierino.
Chisà chi vincerebbe...
Dopo una breve scarpinata la vista del luogo lo fece rimemorare, ripensare al suo sensei tanto crudele all'apparenza ma che con i suoi metodi duri gli aveva insegnat o olte cose, fra cui cosa vuol dire essere un vero ninja.
Deve infatti essere in grado di elaborare strategie rapidamente, saper ingannare l'avversario, precludargli ogni via di fuga e destinarlo così a fine certa.
Il pensiore del suo volto comparato a quello del maestro gli fece pensare a qualche genere di parentela, ma questo non era il momento adatto.
Si sarebbe infatti dovuto allenare nei taijutsu.
Prese il tronco di una palma caduta e lo intagliaò formando una spece di manichino resistente che venne poi piantato nel terreno.
Adesso dovrò sferrare mille calci e mille pungni colpendo le parti vitali o quanto meno quelle sensibili.
E come se non batsasse dopo farò 500 flessioni per rinfozare tutti i muscoli del mio corpo.
Gocce di sudore cadevano al suolo dopo aver solcato la fronte del giovane provata dall'immane fatica.
Uno dietro l'altro i colpi si susseguivano, creando un rumore martellante, che stressava ma Axel era oncentrato e non sentiva nulla, era in un mondo apparte dove il suo unicoobbiettivo era colpire violentemente il manichino.
Finita la scarica di pugni le mani gli sanguinavano, e non avendo bende a portata di mano non potè bloccare la fuoriuscita del luquido color vermiglio acceso.
La serie di calci venne compiuta come anche quella di flessioni che ridussero ad uno straccio il corpo del genin.
Non c'è la faccio più!!
Puzzo come una capra mi faccio schifo da solo!!!
Sono stanco morto ma non posso mollare proprio ora che mancano poche flessioni!!
Axel adempì al suo faticoso compito e si apprestò a ritornare a casa pensando alla splendida a refigerante doccia che lo avrebbe atteso una volta arrivato....
|Mercoledì|
Un'altra faticosa giornata attendeva Axele lui si alzò di buon ora dopo essersi coricato presto la sera prima.
Si sentiva in piena forma, sprizzava energia da tutti i pori.
Sembra che hail'argento vivo a dosso
Dise sua mamma quando scese per la colazione.
Si mamma è perchè non vedo l'ora di completare il mio allenameento per rafforzarmi in tutti i campi!
Capisco...ero anch'io così alla tua età!
Allora buon allenamento!
Grazie!
Fece un sorrisino felice poi fece la sua salutare colazione ed era pronto per partire alla volta di un nuovo allenamento...
Il problema ora stava nello scegliere l'attività del giorno.
Era a corto di inventiva ma un lampo di genio lo colse sul fatto
Mi allenerò nel lancio delle armi ninja!!!
Prese il suo equipaggiamento e si diresse verso il solito campo di addestramento dove posizionò dei fogli su cui aveva disegnato dei bersagli.
Lanciò innumerevoli armi contro i foglietti, ed ad ognuno di essi affinava la propria abilità di mira.
Tentò anche di centrare i bersagli saltando in aria e durante gli avvitamenti.
Alla fine della giornata aveva migliorato di molto la sua mira, anche se la fatica si faceva sentire.
Tornando a casa pensava già all'allenamento del giorno dopo.
|Giovedì|
Quel giorno il giovane shinobi appena svegliò si affacciò alla finestra.
Era il giorno del mercato.
Scese subito in piazza ad oesservare gli innumerevoli saltimbanchi che durante il giovedì attraversavano ildeserto per raccogliere qualche spicciolo.
Eran molto bravi, giocolieri, pagliacci lo facevano molto ridere, tutti gli osservavano gioiosamente non curanti del tempo inesorabile che passava.
Tutti tranne Axel ovviamente che non aveva ancora deciso l'allenamento del giorno.
Osservando gli acrobati gli venne in mente un idea perfetta per rafforzarsi:
Il controllo del chakra basilare in lotta come nelle missioni.
Decise così di camminare fra i palazzi della città saltando dall'uno all'altro muro.
Così congiunse i piedi, fece il siggillo della lepre, concentrò il chakra sotto le piante dei piedi ed era pronto.
Salì sul primo muro e metro dopo metro la sua abilità cresceva a vista docchio.
Dopo qualche minuto era già in grado di correre e saltare da un muro ad un altro.
Così passo tutto il resto della giornata, ci aveva quasi preso gusto: Aveva unito l'utile con il dilettevole.
|Venerdì|
Venerdì mattina Axel pensò alla carriera di shinobi che gli si poneva di fronte, ed a tutto il rispetto che avrebbe ottenuto dalla sua gente diventando un ottimo Ninja.
Era una delle poche giornate in cui aveva deciso cosa fare:
Aveva intenzione di allenarsi nelle sue tecniche!
Sceso al piano disotto la madre gli domandò:
Axel cosa hai deciso di fare oggi?
Gnejutsu?
No mamma mi allenerò nelle mie tecniche per affinarle!!!
Poi corse fuori casa come un vento per dirigersi in un posto dove non avrebbe fatto male a nessuno: il solito campo di addestramento!
Decise di inizare con delle tecniche non usava molto:
La tecnica della brezza del deserto
Tecnica della brezza del deserto
Villaggio: Sabbia
Posizioni Magiche: 1 (molto veloce)
Descrizione: Si tratta di un ninjutsu abbastanza semplice. Accumulando il Chakra sui palmi e imprimendo alle braccia
un movimento in avanti simile ad una spinta è possibile creare un flusso di aria calda ed indirizzarlo verso il nemico. Se il flusso entra in contatto con l'avversario non crea danni di alcun tipo ma in ambienti favorevoli (zone in cui sia presente almeno un elemento come polvere, sabbia o simili) può servire come disturbo all'apparato visivo avversario, accacandolo o distraendolo se questi non si difende opportunamente. A Livello Genin la tecnica subisce un'evoluzione: con un ulteriore consumo basso non solo la folata diventa tanto forte da poter accompagnare efficacemente l'utilizzo di armi da lancio, ma permette inoltre di mantenere il flusso di vento attorno alle braccia per impiegarlo nelle combinazioni di corpo a corpo. Questo effetto aggiuntivo può essere mantenuto spendendo un consumo Basso per turno.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5/4 - Consumo di Chakra: Medio-Basso)
La brezza concentrica
Brezza Concentrica
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 2
Descrizione:Il ninja dopo aver eseguito i seal necessari tramite un semplice tocco al corpo dell'avversario crea un punto di raccordo dei venti non arrecando alcun danno ma rendendo più facile l'individuazione dello stesso. In pratica i venti presenti nell'aria convergeranno sull'avversario, consentendo allo shinobi di sapere la direzione verso la quale si trova l'avversario. Il raccorda crea un sottile rumore percepibile da coloro che hanno Udito Potenziato. La tecnica ha un effetto secondario sui lanci, i quali verranno leggermente corretti verso il punto ove è stato piantato il raccordo. La tecnica dura 3 turni e funziona solo a una distanza pari o inferiore ai 10 metri tra i due ninja. Richiede un consumo Bassissimo x ogni turno successivo al terzo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)
I bersagli dei suoi attacchi erano le palme collocate in quel luogo.
Il giovane shinobi per tutta la giornata utilizzo quelle tecniche sino all'ultima goccia di chakra che aveva in corpo.
Contemporaneamente al loro uso lanciava le armi che venivano leggermente deviate verso il punto in cui le tecniche venivano scagliate.
La sera cadde a terra stanco morto.
|Sabato|
Il sole era appena sortò ed illuminò il volto di Axel che si ritrovò nel bel mezzo del campo di allenamento.
Mia mamma non sarà preoccupata??
Ma è inuile tornare a casa ora, ci tornerò questa sera dopo 'allenamento....
Manca solo un'altro giorno!
Di li vide passare un coniglio e subito gli venne un idea....
Decise di farlo cadere in un illsusione per verificare poi gli effetti del suo genjutsu, si sarebbe inoltre allenato nella tecnica.
La tecnica minore delle sabbie
Tecnica Minore delle Sabbie
Villaggio:Sabbia
Posizioni Magiche: 5 (medio)
Descrizione: Questa basilare arte illusoria fonda la sua applicazione nella profonda conoscenza che ogni ninja di Suna ha del deserto. Se l'onda di questo Genjutsu raggiunge il bersaglio, egli crederà di essere vittima delle sabbie mobili. Il realismo dell'illusione non è affatto influenzato dal tipo di ambientazione e di terreno, in quanto sembrerà che il ninja le abbia "evocate" modificando il campo di battaglia. Ovviamente, visto il basso livello della tecnica, essa non danneggierà la vittima in alcun modo, ma per tutta la sua durata gli dimezzerà il movimento e gli impedirà di attaccare con gli arti inferiori. Normalmente interrotta da Rilascio, o da un danno Medio, termina invece spontaneamente dopo tre turni completi. Il suo raggio invece è proporzionale al grado del ninja: uno Studente può cercare di ammaliare un bersaglio a dodici metri, un Genin a sedici metri (con un consumo bassissimo aggiuntivo), mentre un Chunin a venti (con un consumo basso aggiuntivo).
Tipo: Genjutsu
(Livello: 5/4 / Consumo: Medio-Basso)
Il bersaglio, ovvero il leprotto venne colpito, ed inesorabbilmente cadde allinterno delle sabbia mobili, sembrava soffocare, i suoi occhi ogni secondo che passava sembravano perdersi inesorabilmente nel vuoto, la vista di quello che stava accadendo alla vittima innocente fecero smettere Axel.
Se non fosse stato per quel senso di piètà che provava sicuramente l'animale sarebbe morto soffocato sotto "le sabbie del deserto".
Lo shock che l'animale provò era talmente forte da lasciarlo paralizzato ed impossibilitato a muoversi per circa 15 minuti, dopo di che se pur un po' scosso si rimise sulle sue gambe e si diresse tremante verso il luogo in cui stava andando.
Il tempo per cui è rimasto inerme è sucuramente almeno 4 volte più di quello che impiegherebbe un ninja a riprendersi...
Non basta devo migliorare!!!!
Un'altra ignota vittima appollaiata sul una foglia di palma venne colpita dal genjutsu.
Ma questa volta Axel si spinse troppo oltre e non potè verificare i danni subiti dal volatile...
Batsa non posso continuare ad ammazzare poveri animali solo per verificare le mie capacità.
Il sole aveva ormai cominciato e Tramontare e Axel decise di tornare a casa per non far impenzierire sua madre che non lo vedeva da piùdi un giorno...
|Domenica|
Lo shinobi si sveglio presto, erano circa le 5:00 del mattino.
Era l'ultimo giorno di addestramento e poi la full-immersion terminava.
Axel era reduce da una bella sgridata della madre che gli aveva proibito di allenarsi ma lui furbescamente uscì dalla finestra camminando sul muro grazie al chakra.
Decise di recare di nuovo visita all'oasi nel desrto per provare una tecnica, una strategia che sarebbe potuta tornare utile.
Corse per circa un ora, erano le sei del mattino e la temperatura dell'acqua dell'oasi si aggirava sui 10°C ed il suo intento era quello di farle raggiungere almeno i 30°.
Per riuscirci aveva bisogno di una tecnica molto utili:
L'afa terrestre
Tecnica dell'Afa Terrestre
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 3
Descrizione: Questa tecnica crea il cosidetto effetto afa che ricopre un area estremamente vasta (circa 100 metri quadrati) sfruttando il calore racchiuso nel terreno (che sollevandosi nell'aere può essere dissolto tramite tecniche di vento che consumino almeno Medio), perciò non può essere utilizzata in luoghi troppo umidi. Le capacità visive e tattili risultano essere dimezzate e tutto appare sdoppiato (con un consumo aggiuntivo di Basso nel primo turno di utilizzo). Il corpo avversario inizia una lenta ma efficace sudorazione, la quale potrà essere sfruttata da coloro che possiedono olfatto migliorato.
La tecnica colpisce solitamente anche l'utilizzatore, a meno che questo non evochi una particolare patina di vento intorno al suo corpo, spendendo un Medio-Basso per turno.
La tecnica dura fino all'esaurimento del chakra dell'utilizzatore o al rilascio della stessa. Per essere mantenuta ha bisogno di un consumo Bassissimo per ogni turno escluso il primo.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)
Dovette usare due volte la tecnica per far raggiungere all'acqua i 27°C ma ancora non gli bsatava.
Decise di riprovarci ancora ma questa volta concentrando una grande quantità di chakra per assicurarsi la riuscita del processo.
Chiuse gli occhi un secondo per concentrarsi, nessun rumore lo circondava, solo il flebile suono dell'acqua sospinta da un venticello fresco che certo non aiutava.
Riaprì gli occhi era pronto!!
Con un consumo critico di chakra l'acqua si surriscaldò in una maniera incredibile, tanto da costringerlo ad uscire per evitare un ustione di secondo grado....
Era fiero di se la settimana di allenamento terminata, i suoi muscoli si erano rinforzata, aveva affinato la sua ira, il controllo del chakra e delle sue tecniche, ora doveva solo tornare a casa il più in fretta posibile per non farsi mettere in punizione dalla madre.
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