Corso S-11

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Master_Ninja
view post Posted on 4/3/2008, 17:38




Pensato
Parlato
Narrato

Il sensei era piuttosto strano a suo parere, ed aveva un caratteraccio. In piedi alla finestra sembrava essere più annoiato che interessato all’esito della prova, sicuramente però non avrebbe avuto il minimo problema a bocciarli tutti e tre.
Tre, già siamo partiti in cinque e due sono stati bocciati”pensò Lorenzo. Improvvisamente senti quello che forse era addirittura confondibile con un pena per quei due ragazzi ma lo scacciò.
Questo esame è duro ma io lo sono di più, non mi lascerò battere dal sensei. Non gli permetterò di bocciarmi.”
Ad ogni modo era il suo insegnante e, bene o male doveva superare queste prove se voleva diventare un genin. Così si alzò in piedi lasciò che per un secondo il suo sguardo vagasse tra le file dei banchi ed osservò gli studenti. Miriam e Axel, ecco i nomi dei suoi compagni di corso,o almeno.. quelli rimasti. Miriam aveva una grossa ciocca castana che le copriva parte del volto, che ad osservarla attentamente aveva dei riflessi rossi, i suoi occhi erano di uno strano colore non ben definibile e a pere di Lorenzo questo era vagamente cambiato dall'inizio del corso
"Strano, davvero strano, che faccia parte di un'abilità innata che permette di cambiare il prorio corpo a piacimento?" si chiese Lorenzo
Ben diversi erano i capelli di Axel che erano di un bianco chiarissimo, simili a quelli del sensei. Axel aveva occhi di color giallo dorato o meglio un'occhio era di quel colre poichè l'altro era coperto dalla spessa ciocca.
Nell'alula regnava incontrastato il silenzio e l'unica cosa che distraeva leggermente Lorenzo era il caldo secco tipico di Sunakagure. Il suo sguardo si volse alla finestra, non riusciva a vedere il sole dal lì e non sarebbe mai riuscito pertanto a determinare che ore fossero.
Lorenzo si guardò intorno dopodiché si alzò e rivolto al sensei disse:
Non mi perderò in lungaggini sulla mia vita tanto sono quasi sicuro che non le interessano. Mi chiamo Lorenzo e ho undici anni, sono qui per diventare un grande genin e un grande ninja, questo è il sogno della mia vita e la mia più grande aspirazione.”
Si sedette nuovamente e iniziò a scrivere:
Per prima cosa mi avvio nel corridoio alla mia sinistra dove silenziosamente mi avvio verso la prima porta poiché devo procedere con ordine per escludere qualunque luogo dove si possano trovare i tre shinobi. Per prima cosa prendo due shuriken in una mano e un kunai nell’altra dopodiché con un calcio apro la prima porta a sinistra a appena aperta cerco di individuare la presenza del nemico, mentre lo shinobi avversario si volta scaglio contro di lui il kunai e alla sua destra e sinistra i due shuriken per assicurami che non possa schivare l’attacco scartando a sinistra o a destra, infine lo usando un secondo kunai. A questo punto recupero le armi che hanno fallito il bersaglio perché possono sempre essere utili. Dopo aver osservato accuratamente e meticolosamente lo shinobi ucciso modifico il mio aspetto usando la tecnica della trasformazione e prendo le sue sembianze facendo attenzione ad aggiungere alcune ferite non gravissime.
Esco dalla stanza e entro nella seconda porta dove mi preparo con la stessa tattica per un secondo shinobi avversario.
Ritorno sui miei passi e imbocco questa volta il corridoio a destra e lo percorro silenziosamente per contare il numero di porte dietro le quali potrebbero essere nascosti dei nemici. Prendo in kunai e imbocco la prima porta a sinistra, la spalanco e dopo aver memorizzato la posizione dell’avversario ed aver richiamato la sua attenzione, stramazzo a terra fingendo di essere morto vicino alla porta. Quando si avvicina per controllare il mio stato di salute o cerca di uscire scatto in piedi e gli taglio la gola con il kunai.
Percorro il corridoio fino alla seconda porta dove, per esclusione so esserci solo una persona; a questo punto la sfondo con un altro calcio e compongo rapidamente i seal necessari esegua la tecnica della brezza del deserto contro il volto dell’avversario, immediatamente dopo scagliole due armi da lancio che precedentemente avevo recuperato contro lo shinobi nemico, se necessario gli infliggo il colpo di grazia. A questo punto esco dal bunker.
Lorenzo si avvicinò alla cattedra e rese il foglio al sensei, il cui sguardo vagava annoiato nell’aula dove gli altri due studenti, che avevano finito il compito assegnato si lanciavano sguardi interessati.
Che sciocchi” si disse “Siamo qui per sostenere un esame e loro pensato a tutt’altro

Edited by Master_Ninja - 11/3/2008, 14:36
 
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TheFizs
view post Posted on 14/3/2008, 23:49




CITAZIONE

Narrato
¤~ Pensato
Parlato




I
l volto era sicuro e sprezzante, la bocca stranamente non delineava alcun ghigno. La noia era probabilmente il nemico più forte e pericoloso che avesse mai sfidato. Il paesaggio alla finestra non era cambiato di una virgola, tutto terribilmente uguale e insignificante. Non era sua intenzione voltarsi verso gli allievi per ascoltare le loro esposizioni iniziali, poiché si sarebbe girato solo se qualcuno avesse attirato notevolmente la sua attenzione. Così però non fu, le parole che uno dopo l'altro dissero risultarono prive di profondità. Nessun artista come lui avrebbe potuto scorgere da quelle frasi un briciolo di quel senso che racchiudeva, e doveva racchiudere, la parola Shinobi. Sembrava che quei ragazzi fossero lì per caso, tanto per fare qualcosa di avvincente, tanto per essere considerati dagli altri Qualcuno. Niente sembrava mosso da qualcosa di più grande di loro, come avrebbe dovuto essere, o quantomeno, sembrare. Il sensei alzò il mento per ruotare il capo leggermente all'indietro, e sospirò sentitamente.

¤~ Marmocchi..... tsk


R
iportò la testa diritta in avanti e si girò verso destra camminando verso la cattedra. Voltò il palmo della mano destra verso i suoi occhi per osservare la bocca insaziabile che non smetteva di muoversi. In quel momento celava dentro di sé un raptus incontrollabile. Stava per esplodere. Già l'azione di frenarsi che aveva utilizzato fino a quel momento, era per lui totalmente innaturale. La pazienza era un concetto mai neanche immaginato, prima della convocazione all'accademia come sensei. Ma doveva controllarsi, poiché sapeva bene che tutto quello che avrebbe generato sarebbe stato totalmente inutile, ed anche per se stesso. Quei ragazzini non gli avevano fatto nulla, era solo la presenza e lo scarso impegno che aveva percepito a dargli terribilmente noia. Si sedette poi di nuovo, e chiuse gli occhi, aspettando ancora..

D
opo circa un quarto d'ora, si sentì un ticchettio sul banco. Era la penna della ragazzina del gruppo che cominciava a posarsi finalmente sul foglio. Deidara non resistette ad osservare gli allievi, con la speranza che a breve avrebbe almeno terminato qualcuno. Sembravano concentrati, quindi almeno quella sarebbe stata una grossa occasione per mostrare tutto il loro ingegno strategico, e quindi anche l'impegno e la determinazione primaria fondamentale per essere ninja. Si alzò poi, dopo pochi minuti, Maryam e consegnò il suo foglio*. Dopo di lei, anche gli altri due ragazzini.

I
l sensei esaminò gli scritti, e vide che le risposte erano state alquanto varie. Al loro posto, Deidara avrebbe sicuramente gestito la cosa in maniera prudente, poiché qualsiasi azione da eseguire poteva avere un rischio di fallimento anche notevole. L'efficacia delle loro azioni, unite al loro numero, sarebbe stata fondamentale, o meglio, vitale in una situazione realistica. Delle reclute come loro, non avrebbero ancora potuto possedere l'esperienza giusta per potersi muovere in maniera furtiva, e avere quindi rischi trascurabili. Tutto questo doveva essere messo in conto preventivamente, cosa che però non vide scritta su nessuno dei tre fogli.

¤~ Deidara..sono reclute..devi pur capirle..


P
artì dal foglio che era stato messo per primo sul banco, e cercò di mettere a fuoco ogni particolare, in modo tale da correggere e far presente tutti gli errori, facendo sì che tutti probabilisticamente non si sarebbero ripetuti. Vide che non c'era molto da dire, e passò al foglio successivo, e poi all'altro ancora. Dopo aver pensato bene anche sull'ultimo foglio, cominciò ad elencare.

Maryam, buona idea quella di attutire il rumore utilizzando una trasformazione. Un cane però potrebbe sempre essere udibile come tale, e per questo è naturale che ci si potrebbe insospettire non poco. Ciò non toglie che questa è una situazione migliore rispetto al rumore dei passi. Sei stata molto debole negli attacchi, e non hai messo in conto una potenza omicida sufficiente.. un semplice kunai è raro che uccida un altro shinobi al primo attacco, specialmente se parliamo di uno che potresti essere anche tu.. dico bene?

Axel, strategia molto rischiosa la tua. All'inizio dici di andare incontro al primo shinobi sul lato sinistro cercando di tagliargli la gola.. ma come potresti farlo se non sai nemmeno muoverti in modo sufficientemente silenzioso? E poi.. hai svolto ogni attacco con solo i kunai? Credi anche tu di essere tanto forte da uccidere un altro shinobi solo con un "coltellino"? Patetico.. addirittura parli di strage.. Cerca di migliorare.

Lorenzo, sei stato il più incisivo di tutti, complimenti. Hai trascurato però il fatto che nonappena apri la prima porta con un calcio, gli altri sentono distintamente la porta sbattere.. quindi viene a fallire la strategia della trasformazione. Tutto il resto va bene, eccetto il non aver utilizzato l'esplosione della grotta e aver fatto tutto il lavoro manualmente, cosa rischiosa, come poi puoi facilmente capire tu stesso, dato che la tua missione sarebbe fallita. Mi sei piaciuto.


I
l sensei aveva terminato il monologo, ma la soddisfazione che poteva possedere in quel momento poteva esser dovuta solo all'aver sentito la sua stessa voce. Notò che parlare in aula da solo e per molto tempo, dava una strana e perversa piacevolezza, addirittura capace di alleggerire un po' la giornata. Gli andava a genio, quindi delineò nella sua mente già quale poteva essere una probabile successiva prova degli alunni. Il primo quesito era completato, ora avrebbe dovuto esporre una nuova prova che i ragazzi avrebbero dovuto completare. Lasciò cadere i fogli sul tavolo, poi fissò ad uno ad uno gli studenti cominciando a parlare.

Prima di continuare con la fase teorica, dandovi quindi un ulteriore quesito simile al precedente, vorrei introdurre alcuni concetti di natura strategica che potrebbero servirvi. Questi però non li trovate sui libri, sono solo il frutto delle mie esperienze, e a me nessuno li ha mai detti. Cercate quindi di aprire le orecchie, perché dovrete anche seguire ciò che vi dico. Dopo che avrò terminato, voglio alcune vostre riflessioni su ogni punto, poiché non ho intenzione di parlare senza farvi ragionare e farvi passare lisci quest'altro quarto d'ora.


S
i alzò piano dalla sedia, si girò verso sinistra e prese da sopra, con la mano sinistra, lo schienale della sedia per spostarla un po' indietro, affinché potesse allontanarsi dalla cattedra. Vi era una lavagna sulla sinistra, tra la porta e la cattedra. Deidara prese con la destra un gessetto sul ripiano inferiore della stessa, e si voltò di nuovo verso i ragazzi.

Lo shinobi, per sua definizione, è un soldato. Esso deve eseguire qualsiasi ordine che il suo Kage gli comanda, oppure che gli impartisce un superiore di grado, qualora sia stato incaricato dal Kage in persona. In guerra, la gerarchia invece è solenne, e chiunque sia di grado superiore allo shinobi può comandarlo e fargli eseguire gli ordini, oppure semplicemente avere maggiore priorità decisionale su di esso.

L'obiettivo più frequente che lo shinobi può avere, è quello di combattere contro un altro shinobi. Il combattimento, se opportunamente razionalizzato sotto il piano tattico, può essere affrontato con un'efficienza di gran lunga maggiore a quella che si avrebbe senza elaborare alcuna strategia. L'obiettivo fondamentale in uno scontro, non dev'essere semplicemente provocare il maggior danno possibile, ma tendere invece a non lasciare alcuno scampo al proprio nemico. Con la vostra attuale esperienza, non avreste molte possibilità ad agire seguendo questa logica. Qualora però combattereste con uno shinobi che possiede un livello di combattimento paragonabile al vostro, anche le sue vie di fuga sarebbero poche. Cosa intendo per vie di fuga? Semplice, parlo delle direzioni da cui il ninja può scappare nel momento in cui voi attaccate. Badate bene, esse NON POSSONO essere intraprese semplicemente con uno spostamento. Non azzardatevi MAI a schivare una tecnica semplicemente spostandovi in una posizione libera. Il livello di rischio che avete nel fare questo, è elevatissimo. Il nemico ad esempio potrebbe avere il controllo della direzione del proprio colpo anche dopo aver lanciato la tecnica, e questo, oltre a non poterlo prevedere nella quasi totalità dei casi, vi condannerebbe senza alcun dubbio a subire totalmente il colpo, senza avere la possibilità di innalzare difese. Quindi, la vostra fase difensiva successiva ad un attacco con jutsu (tecnica), dovrà essere SEMPRE e comunque portata a compimento almeno con un jutsu (eccetto contro un attacco fisico eseguito senza utilizzo di chakra). Uno shinobi di grado maggiore però, dato che avrà sempre in media delle caratteristiche fisiche migliori (quali la velocità e la forza), probabilisticamente potrà, in condizioni di combattimento a lungo raggio, evitare un colpo semplicemente schivandolo con uno spostamento, mentre solo con una differenza notevole tra i gradi o tra i quantitativi di chakra potrà usufruire della possibilità di schivata completa (sempre però per jutsu con un apertura angolare d'attacco ristretta).

Chiarito il punto "schivata", passiamo al punto "vie di fuga". Faccio presente che l'occupare le vie di fuga è solo una tattica basilare che rafforza l'attacco, ma non lo rende di certo invulnerabile. Basti pensare che il ninja, senza neppure muoversi, può eseguire un altro jutsu che annulli il suo effetto, e che addirittura possa realizzare anche un contrattacco. Per un Genin o uno studente, le direzioni di fuga fondamentali sono solo 3 come vi mostrerò alla lavagna ora.


D
isegnò schematicamente un ninja e, sotto ad esso in prospettiva, una freccia doppia.


La freccia indica la direzione d'attacco. Immaginate che sia frontale al ninja, in prospettiva, oppure in una qualsiasi altra direzione azimutale. Dove può tendere a spostarsi il ninja? Se esso è un Genin, può andare a destra, a sinistra o saltare in alto. Se va dietro, subisce comunque in pieno l'attacco, quindi non mi sembra una via di fuga "principale". E' ovvio che un attacco efficiente secondo la tattica esposta prima, sarebbe quello di colpire il bersaglio e dove potrebbe spostarsi, quindi nelle altre 3 direzioni. Se la distanza dal bersaglio è ridotta, colpendo le vie di fuga si può colpire anche il bersaglio stesso, dato che lo spostamento possibile è più ristretto. L'unico problema di questa tattica è però la limitazione al grado Genin. Per i Chunin, il discorso cambia di molto. Ad un Chunin si concede in genere l'istruzione necessaria per imparare una tecnica devastante sotto il profilo tattico: la Kawarimi no Jutsu (Tecnica della Sostituzione). Essa infatti permette di sfuggire alla stragrande maggioranza dei jutsu anche di notevole potenza, semplicemente sostituendo il proprio corpo (attraverso un sofisticato movimento) con quello di un animale o un oggetto presente in zona. E' naturale capire che la tattica base è completamente aggirabile da questo livello.

Esiste però un'ulteriore strategia, molto più complicata della precedente, che riesce anche a bloccare la via di fuga della sostituzione. Il motivo per il quale è capace di bloccarla risiede in una debolezza della stessa tecnica, che non mi dilungherò a spiegare dato che non avete i requisiti per poter capire. Essa corrisponde semplicemente all'azione di "circondare" il nemico. Invece dell'attacco da un singolo punto, si attacca il nemico da più punti, situati tutt'intorno ad esso. Il problema principale è come fare a colpire in questo modo, poiché, dato che il metodo tipico consisterebbe nel creare dei bunshin (cloni) corporei dotati di forza, in linea generale non si può attaccare in modo concreto da tutti le direzioni, proprio perché i bunshin non possono avere molto chakra a disposizione. Attaccando con delle semplici armi, il gioco non vale la candela. Qui il ninja deve solo affidarsi al suo ingegno strategico e a tutte le sue possibilità d'attacco. Se riesce però a colpire da tutte le direzioni in modo efficace, il nemico non potrà fuggire in alcun modo.

Prima ho parlato di direzioni, e di circondare il nemico. Potete ben capire, che di direzioni adesso ne avremo molte di più da coprire: il numero minimo è 5, ovvero di fronte, ai lati, dietro e sopra. Questo numero vale solo per i Chunin, poiché i Jonin, sempre considerando un discorso probabilistico e generico, possono avere delle abilità in più che gli permettono di avere un'ulteriore via di fuga: il terreno. In quel caso non avreste comunque la possibilità di bloccarli, se non utilizzando una tecnica che gli ostacola anche quella direzione. Un attacco in piena regola a 360° poi, sarà quello che ha un numero di direzioni coperte maggiore di 8 (compreso il terreno), poiché in questo modo si ricopriranno tutti gli spigoli di un cubo immaginario che ha per centro il nemico.

Queste indicazioni spero li riteniate utili, poiché capendole per me lo sono state molto. Ah.. stavo dimenticando un'altra cosa importantissima, forse ancora più importante di tutto ciò che ho appena detto. La prima regola di uno shinobi: nascondere la propria presenza. Se un nemico non conosce nulla di voi, neppure la vostra esistenza, siete superiori in ogni caso e contro chiunque. Nel combattimento, occultando la vostra posizione, al nemico mancherà quasi sempre la consapevolezza di cosa starete facendo e da dove potrete attaccare. Una responsabilità assoluta però nel perseguire questa regola, sarà quella di prevedere in tempo quali strumenti possiede il nemico per individuare la vostra posizione. Se capirete in tempo che ad esempio il vostro nemico possiede l'abilità innata del Byakugan, riservata ai membri della casata Hyuga di Konoha, saprete già che moltissimi tentativi di spostamento in luoghi normalmente non visibili saranno vani. In questi casi, cercate di nascondervi solo se sapete con certezza che il nemico che avete di fronte non può individuarvi facilmente, altrimenti non provateci neppure. Per ora è tutto.


D
eidara poi posò il gessetto e aspettò che qualcuno dicesse qualcosa. Non avrebbe voluto sentire di nuovo le sue stesse parole, ma solo qualcosa di sensato che facesse un minimo capire che quell'idiota che aveva parlato non era poi tanto idiota. Fissò quindi ad uno ad uno i ragazzi. Capì poi che quello che avrebbero detto non sarebbe stato di certo impegnativo. Pensò lesto quindi ad un altro modo per mettere in pratica ciò che aveva spiegato, ma non vide altra soluzione oltre quella di far combattere tra di loro gli infanti. Prima però il programma prevedeva di doverli allenare.. e comunque l'”allenamento” teorico non era ancora terminato. C'era da aspettare. Nell'intervallo di tempo in cui i ragazzini avessero parlato, avrebbe quindi dovuto pensare ad un altro quesito.

¤~ Qualcosa che ha a che fare con un combattimento.. questo ci starebbe bene.. uhm..uhm


S
i diresse di nuovo verso la cattedra, ma questa volta si sedette per metà sul lato sinistro del ripiano. L'idea era già stata concretizzata, ed intanto avrebbe comunque ascoltato i commenti. Dopo che tutti ebbero finito, non espresse nulla riguardo le parole dei ragazzi, e continuò con il suo quesito**.

Bene, ora andiamo avanti. 5 metri difronte a voi avete un Chunin del Kirigakure. Siete occultati nella foresta, e sapete con assoluta certezza che nel punto in cui state non vi può vedere, né sentire, né percepire in alcun modo, ne potrà farlo in futuro, ma voi si. Egli sta percorrendo in linea retta la foresta, e si allontana da voi, quindi lo vedete di spalle. Nel bingo book che vi hanno anticipatamente mostrato non ci sono informazioni sulle sue tecniche, ma dice solo che non possiede abilità innate. La vostra missione è raccogliere maggiori informazioni possibili, e potete farlo grazie ad una tecnica immaginaria di uno shinobi molto lontano che vi permette di poter inviare informazioni solo utilizzando i pensieri. Non badate a questa fantasticheria poiché esula dal vostro obiettivo. Il modo in cui cercherete di farlo non mi riguarda, ma sappiate che se se esso capirà il vostro scopo, vi attaccherà, e lo farà anche se voi lo minaccerete in qualunque modo. Buona fortuna.


A
lzò lo sguardo e fissò il soffitto. Poi inclinò la sedia all'indietro verso il muro, si poggiò con la nuca cercando di equilibrarsi, e svuotò la mente.

Risolvete il prima possibile.



CITAZIONE
* Non ho rispettato il post di Maryam quando dice che sono alla finestra. Onestamente non potevo stare un'ora fermo lì xD

** Questo è leggermente autoconclusivo, mi concedo questo privilegio solo per risparmiare tempo.

Limite di 4 giorni.

Axel modda il tuo post perché nella strategia non hai tolto il fatto del congegno sulla copia.

 
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Axel.
view post Posted on 19/3/2008, 21:08




CITAZIONE
Parlato
§Pensato§
Fuori campo
Narrato

CITAZIONE
Axel, strategia molto rischiosa la tua. All'inizio dici di andare incontro al primo shinobi sul lato sinistro cercando di tagliargli la gola.. ma come potresti farlo se non sai nemmeno muoverti in modo sufficientemente silenzioso? E poi.. hai svolto ogni attacco con solo i kunai? Credi anche tu di essere tanto forte da uccidere un altro shinobi solo con un "coltellino"? Patetico.. addirittura parli di strage.. Cerca di migliorare.

Queste parole rimbombarono nella mente di Axel, capì di non aver dato il massimo nella sua prova, avrebbe potuto fare di meglio ragionando di più prima di scrivere.
Sentendo parlare il sensei capì di essere stato il peggiore in quella prova e ciò non gli andava per nulla a genio, doveva impegnarsi e non collezionare insuccessi che avrebbero potuto far perdere quella piccola e probabile stima che il sensei aveva accumulato verso di lui con il passere del tempo.
Prendendo coscienza di ciò il giovane shinobi impallidiva, era di un bianco latticino.

Prendendo questa piega non diventerò mai uno shinobi; se quella situazione fosse stata reale probabilmente ci avrei lasciato le penne!
Che stupido...tsk Pensare di eliminare ben tre ninja con solo armi da lancio, senza l'ausilio di jutsu adeguati.
Il sensei ha pienamente ragione da ora in avanti devo essere più riflessivo dando il meglio di me non posso deluderlo un altra volta!


Pian piano riassunse il suo colore naturale. Ora il sensei si era alzato dalla sua sedia con dei movimenti fulminei per andare alla lavagna, era evidentemente un tipo a cui non piace rimanere passivo, anzi tutt’altro.
Aveva iniziato una spiegazione molto interessante alla quale tutti prestavano massima attenzione, compreso Axel perso nelle parole del maestro, aveva capito tutto per filo e per segno, era come una spugna pronta ad intrappolare in se tutte le informazioni e i suoi gesti.
Terminato il monologo il giovane capì che non doveva stare in silenzio a riflettere bensì esporre i suoi pensieri riguardanti queste strategie di combattimento,era l'occasione giusta per mettersi in risalto, offuscando quell'ultima prova andata poco bene.

§Devo riscattarmi, ora! Pensa Axel pensa, potresti prendere "crediti" se dalle tue labbra uscisse qualcosa di sensato...


Fissava la lavagna, quel disegno di uno shinobi in procinto di scansare un attacco frontale. Pochi secondi poi un lampo di genio sopraggiunse.
Prima di aprire bocca osservò il sensei che si era seduto al lato sinistro della cattedra come fosse pensieroso, ma non si fece intimorire e disse:

Secondo me per ulteriore completezza della tattica di combattimento se ne potrebbero accorpare due, ottenendo una strategia, che se va a buon fine può risultare davvero efficace.
Consisterebbe nell'occultare la propria presenza poi colpire di sorpresa il nostro avversario e le sue vie di fuga.


Avrò fatto bene ad aprir bocca? Lo avrò deluso? Fatto sta che nel caso in cui ci affrontassimo questa strategia potrebbe ritorcersi contro di me...

Axel attese che le considerazioni fossero fatte anche dai suoi compagni di classe.
A turno adempirono al loro compito ma il sensei non emise una parola al riguardo.
Axel era turbato da ciò pensò che nessuno fosse riuscito a stupirlo con le sue considerazioni facendo così una magra figura.
Le sua bocca si aprì solo per annunciare la nuova prova, le parole furono queste:
CITAZIONE
Bene, ora andiamo avanti. 5 metri di fronte a voi avete un Chunin del Kirigakure. Siete occultati nella foresta, e sapete con assoluta certezza che nel punto in cui state non vi può vedere, né sentire, né percepire in alcun modo, ne potrà farlo in futuro, ma voi si. Egli sta percorrendo in linea retta la foresta, e si allontana da voi, quindi lo vedete di spalle. Nel bingo book che vi hanno anticipatamente mostrato non ci sono informazioni sulle sue tecniche, ma dice solo che non possiede abilità innate. La vostra missione è raccogliere maggiori informazioni possibili, e potete farlo grazie ad una tecnica immaginaria di uno shinobi molto lontano che vi permette di poter inviare informazioni solo utilizzando i pensieri. Non badate a questa fantasticheria poiché esula dal vostro obiettivo. Il modo in cui cercherete di farlo non mi riguarda, ma sappiate che se se esso capirà il vostro scopo, vi attaccherà, e lo farà anche se voi lo minaccerete in qualunque modo. Buona fortuna.
Risolvete il prima possibile.

Era davvero interessante, lasciava libero spazio all'esposizione, non era come le altre limitative ma serviva per tastare le varie competenze di uno shinobi; noi avevamo quei requisiti indispensabili?
La prova avrebbe dato la risposta.
Erano circa le 10 del mattino, lo si poteva capire dalla posizione del sole imperterrito nella sua ascesa verso lo zenit che lo avrebbe portato poi, come una parabola discensiva, a scomparire in un inesorabile tramonto.

§Ovviamente il non aver dato restrizioni vuole anche dire che potrò creare un discorso orale. Mi sono stufato di scrivere, e non mi sono mai piaciute le cose ripetitive...Vada per il colloquio!

Ovviamente non era il caso di gettarsi allo sbaraglio ricommettendo l'errore precedentemente commesso,così Axel prese qualche secondo per meditare per formulare una strategia, curare l'esposizione, limarla e utilizzare i termini giusti; un discorso tentennante non poteva che peggiorare la sua posizione facendolo cadere in un spirale di ombra emotiva dalla quale non si sarebbe più risollevato se non per miracolo.
Era come in un mondo parallelo all'interno del quale non aveva percezione di nessun rumore, e tanto meno gli interessava come si stessero preparando i suoi compagni di classe.
Erano passati circa 9 minuti da quando Axel aveva chiuso gli occhi per concentrarsi e finalmente aveva trovato una tattica adeguata ed esaustiva...

Nelle suddette condizioni, ovvero trovandomi a dover reperire informazioni riguardanti un chunin del Kirigakure, stando in un luogo dal quale non posso essere percepito in alcun modo, scruterei il suo passo quindi il modo in cui esso è in grado di correre, osserverei anche la falcata del suo salto.
Ma ciò non sarebbe sufficiente, stando sempre nella posizione originale creerei tre cloni, provvisti della controparte illusoria di tre kunai e li dirigerei contro lo shinobi che avvertendo la presenza dei nemici e non sapendo che questi ultimi sono solo cloni, utilizzerebbe tecniche che andrebbero ad arricchire il suo bingo book. Ovviamente rimmarrei a scrutare tutto in silenzio dalla mia postazione per catturare ogni dettaglio dello shinobi.
Potrei anche sapere un'approssimata altezza del chunin grazie ad una successiva proporzione tra lo stesso ed i cloni aventi le mie medesime misure.
Per non dare nell'occhio una volta che lecopie sarebbero stete eliminate e il chunin andato via mi dileguerei, comunicando al mio compagno le informazioni reperite.


Detto ciò batté la mano sul petto quasi per schiarirsi la voce aspettando una risposta del sensei o la fine del turno dei suoi compagni.


Edited by Axel. - 22/3/2008, 11:42
 
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maryam96
view post Posted on 20/3/2008, 10:41




SPOILER (click to view)
*pensato maryam*
parlato
scritto
narrato


Non appena il Sensei commentò la rispota alla sua prova, Maryam si sentì male:non gli andava di essere la più debole del gruppo, ma nemmeno la più forte.

*E io vorrei diventare Anbu??Mai. Se non migliore le mie capacità con l'uso dei jutsu e le armi...forse potrei diventare ninja medico, ma Anbu...*

I suoi pensieri furono interroti dal Sensei che cominciò a spiegare un argomento a cui Maryam partecipò con massima attenzione e scribacchiò le cose più importanti su uno dei tre fogli restanti.
Calò un silenzio di tomba attorno alla voce del Sensei.
Per un momento Maryam diede un occhiata all'orologio:mancavano un'ora allo "scambio".
Ritornò ad ascoltare i Sensei: sulla lavagna aveva tracciato lo schizzo di uno Shinobi e le sue vie di fuga durante un attacco.
Infine, lasciò gli altri esporre i loro pensieri riguardo a questo.
Prima parlò Axel e, secondo Maryam, era un ottima idea. Poi decise di far parlare prima Lorenzo.
Poi toccò a lei.

*uhuh, e adesso che dico??RAGIONA!!!*

Ehm...secondo me per schivare un attacco si potrebbe -anche- avere un riflesso pronto...intendo dire che prima di partecipare a una missione, bisognerebbe pensare a tutto ciò che potrebbe possibilmente accadere e avere una strategia a superarli, ma questa deve essere il più efficace possibile...spero di essermi spiegata bene.

*...mmm...era proprio il caso di parlare??!oh cielo...*

Mentre il Sensei cominciò a spiegare un'altra prova, Maryam riprese fiato mentre ascoltava con la massima attenzione.
Anche questa volta decise di scrivere la risposta su un foglio.
Intanto, Axel dichiarò la risposta.

*...è una buona idea... è molto intelligenete...però manca qualcosa...*

Ritornò a concentrarsi.
Chiuse gli occhi e posò l'indice sulle labbra.
Passarono cinque minuti e Maryam riaprì gli occhi: ora le era tuttu chiaro.
Cominciò a scrivere:

Per ricevere informazioni da un Chuunin del Kirigakure, SENZA essere scoperti, lo lascerei avanzare per dieci metri e intanto che li raggiunge comincio ad avanzare piano piano, cercando di non far rumore. Appena sarà lontano più di dieci metri comincio a correre piano a tre metri a destra dalla posizione in cui è partito e mantego la posizione.
Poi eseguo la Tecnica della Trasformazione per trasformarmi in mia zia e mi faccio un paio di ferite sul corpo(da farle sembrare gravi).Così mi presento davanti a lui e (sperando che con le povere vecchiette sia gentile) vedo se conosce le tecniche mediche. Dopo, gli chiedo di farmi vedere di cosa è capace nel taijutsu, nel genjutsu e nel ninjutsu e memorizzo le tecniche che sa usare mentre lo lusingo di quanto è bravo(se è bravo).
Poi gli dico che devo andare, con un motivo qualsiasi valido per le vecchiette, e ritorno nella foresta, mi giro per vedere se ha cominciato a correre via e se è così mi ritrasformo in me stessa.


Maryam finì di scrivere con la mano che faceva moolto male. Era l'unica cosa che gli era venutas in mente e sapeva che sarebbe stata un po' rischiosa.
Sia lzò dal proprio banco e si avviò verso il Senseie glielo dette.

Deidara-sensei....quello che ho scritto è l'unico piano che mi è venuto in mente e so che potrebbe essere rischioso...

Detto questo ritornò al proprio banco.

*Spero che in futuro sarò più furba e uintelligente...e potrò imparare le tecniche mediche...*

Guardò l'orologio: era passata mezz'ora e tra trenta minuti ci sarebbe stato lo "scambio" agli occhi.

Edited by maryam96 - 23/3/2008, 11:43
 
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Master_Ninja93
view post Posted on 26/3/2008, 21:47




Pensato
Parlato
Narrato

L’unico suono che proveniva dall’aula era la voce del sensei che pareva terribilmente annoiato.
“La noia...” pensò Lorenzo mentre l’insegnate parlava “Sembra che sia l’unico sentimento che riesce a provare… o almeno così sembra”. E aveva ragione purtroppo, poiché il sensei sembrava mosso nel suo insegnamento solo dal potere che riusciva a produrre sugli allievi, manovrandoli come marionette prive di muscoli propri.
Lorenzo ascoltò attentamente tutto ciò che il sensei disse, parola per parola mentre commentava quello che gli studenti avevano scritto nell’ora precedente. Giunto al suo commento Lorenzo si irrigidì leggermente; “E se avessi fallito?Se la mia strategia non fosse stata accettabile?” pensò tra se e se No, non credo. La mia strategia era abbastanza buona, forse non la migliora ma dubito altamente che sia stata la peggiore, ma..”
Ma mentre pensava il sensei però aveva già iniziato a parlare e così la sua attenzione si spostò rapidamente e poté ascoltare con maggiore attenzione. Le parole furono a parere do Lorenzo, abbastanza positive ma la sua prova aveva grosse lacune e, in qualche modo, avrebbe dovuto colmarle nella prove successiva.
“Senza dubbio non sono stato il peggiore” si disse osservando Axel che aveva assunto un colore marmoreo “Ma anche se l’ho impressionato -come lui sostiene- dubito di avere fatto una gran prova.”Mentre l’insegnante continuava il suo discorso Lorenzo valutava le sue parole per intuire la sua vera opinione e ciò che veramente avrebbe richiesto poiché, come aveva detto un grande saggio, le apparenze ingannano.
“Sta parlando di cos’è uno shinobi e quali sono i suoi compiti più usuali, dunque, dal tono e dalle espressioni che usa è piuttosto probabile che pensi che noi siamo qui solo per divertirci e giocare ai piccoli ninja.”
Il vero problema ora era che l’insegnante aveva richiesto un commento a ciò che avrebbe detto prima di cominciare il discorso e questo comportò un nuovo problema per l’aspirante genin.
Poi il sensei si avviò alla lavagna dove fece un disegno e spigò le varie tattiche da adottare per sfuggire ad un attacco e alcune per sferrarlo, come cercare di accerchiare l’avversario.
Era arrivato il momento di parlare ed esporre il proprio commento difatti Axel si alzò in piedi e parlò, ora era il turno di Lorenzo. Spinse leggermente le sedia indietro e si alzò in piedi, dopodiché parlò così: “Tutto ciò che lei ha detto è vero e per ottenerne il meglio bisognerebbe unire alcune tattiche come accerchiare l’avversario mentre si è nascosti ,che è per un ninja abile un forte vantaggio, poiché l’avversario non può sfuggire agli attacchi né prevederli. Inoltre aggiungerei che una importante tattica per attaccare l’avversario cercando di avere le maggiori possibilità di colpirlo è tentare di confonderlo usando Kage Bushin o attacchi combinati at trappole in modo da non fargli capire le mie vere intenzioni."
Infine il ninja della Sabbia si sedette alla sedia e il sensei diede il vero compito della successiva prova con queste parole:
Bene, ora andiamo avanti. 5 metri di fronte a voi avete un Chunin del Kirigakure. Siete occultati nella foresta, e sapete con assoluta certezza che nel punto in cui state non vi può vedere, né sentire, né percepire in alcun modo, ne potrà farlo in futuro, ma voi si. Egli sta percorrendo in linea retta la foresta, e si allontana da voi, quindi lo vedete di spalle. Nel bingo book che vi hanno anticipatamente mostrato non ci sono informazioni sulle sue tecniche, ma dice solo che non possiede abilità innate. La vostra missione è raccogliere maggiori informazioni possibili, e potete farlo grazie ad una tecnica immaginaria di uno shinobi molto lontano che vi permette di poter inviare informazioni solo utilizzando i pensieri. Non badate a questa fantasticheria poiché esula dal vostro obiettivo. Il modo in cui cercherete di farlo non mi riguarda, ma sappiate che se se esso capirà il vostro scopo, vi attaccherà, e lo farà anche se voi lo minaccerete in qualunque modo. Buona fortuna.
Il primo pensiero di Lorenzo fu: “Oh, nooo! Come faccio a strappare informazioni a un ninja nemico senza minacciarlo??”. Precipitevolissimevolmente gli venne un’idea e iniziò a parlare rapidamente.
“Se dovessi cercare di raccogliere informazioni su di un Chunin di Kiri senza mai farmi vedere o minacciarlo in qualche modo dovrei inizialmente osservarlo dall’esterno cercando di assorbire più informazioni possibile e ruotando intorno a lui per vederlo meglio e magari creare alcuni Kage Bushin per avere diverse visuali contemporaneamente. A quel punto ho due possibilità: la prima è di inviargli informazioni su ninja nascosti tra gli alberi e cercare di fare in modo che li attacchi per scoprire che tecniche conosce, l’altra è di mostrare a lui un Kage Bushin sotto le spoglie di un ninja si Kiri ferito e chiedergli aiuto e quali sono le tecniche che conosce poi il Clone d’ombra lo attaccherà e io mi ritirerò nella foresta.”
Infine Lorenzo si risedette e attese il commento del sensei.



Edited by Master_Ninja93 - 27/3/2008, 13:54
 
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TheFizs
view post Posted on 5/4/2008, 19:08




SPOILER (click to view)

Narrato
¤~ Pensato
Parlato




D
eidara, oramai allo stremo della sopportazione, mentre ascoltava le risposte dei ragazzi, ripensava a cosa avevano commentato in precedenza, riguardo alla sua spiegazione. Dentro di sé comparve un ulteriore sentimento che si mescolò a quello oramai germogliato e consolidato della noia. Non avrebbe di certo voluto fare scenate inutili davanti a loro, ma poco ci sarebbe mancato nel farlo. Rabbia. Questo provava, poiché non era ammissibile da parte sua che alcuni piccoli marmocchi, dopo un discorso che lui riteneva importante per tutta la loro futura carriera e che, cosa più importante ancora, non aveva mai pensato di fare prima d'ora data anche la fatica nel realizzarlo, la pazienza nel dirlo, e l'esperienza che aveva dovuto costruire per ragionarlo, loro avessero commentato con solo qualche parola detta tanto per dire, per giunta contornata di ovvietà inutili. Una normale persona adulta forse avrebbe ignorato la cosa, come quasi sempre fa chiunque si senta e sia superiore al proprio interlocutore, e passato avanti tenendo conto che, se avessero voluto, essi avrebbero avuto le orecchie per ascoltare, e altrimenti fatti loro. Ma Deidara no.

¤~ Bene, nessun allenamento per loro. Che in questo modo capiscano quanto poteva essere importante la spiegazione precedente, e così sia. Li farò azzuffare tra loro ed eliminerò senza alcuna pietà gli inutili. Non allenati avranno tutti una maggiore probabilità di venire eliminati. Oppure..... uhm uhm.... quest'altro mi va meglio a genio.


N
onostante le congetture sadiche del sensei, egli aveva ascoltato comunque attentamente le parole dei ragazzi. Questa volta fu un po' sorpreso, poiché tutti sembravano non aver detto idiozie, ma fatto ragionamenti.. a parte qualcuno. Avanzò con lo schienale in avanti fino a far poggiare la sedia con tutti i piedi a terra, rivolse lo sguardo ad uno ad uno verso di loro, e commentò le risposte velocemente.

Questa volta la situazione è migliore devo dire, state diventato più bravini. Come avete potuto notare però non ho proferito parola sui vostri commenti precedenti. Il perché? Non avete detto nulla di convincente. E' inutile commentare il nulla. Allora... vediamo un po'...

Axel, la tua strategia non ha errori grossolani ed è la migliore a mio parere. E' quello che forse avrei fatto anch'io, anche se in questo caso avrei sicuramente avuto maggior prudenza per la mia pelle. Indubbiamente, infatti, le copie sono tutte identiche, e dato che lo shinobi di Kiri non è cieco, o almeno nessuno di voi s'è azzardato – ma avrebbe toppato – nel dirlo, avrebbe capito subito che si trattano di bunshin con la probabilità che qualcuno di loro sarebbe stato l'originale. Data poi la velocità ridicola dei cloni, avrebbe anche capito presto che si sarebbero forse trattati di bunshin semplici ed illusori, ologrammi. Questo avrebbe generato sicuramente in lui il pensiero di colpirli con shurikem o kunai, oppure altre armi.. senza consumare neppure chakra. E naturalmente questo avrebbe compromesso il tuo bingo book.. ma non solo: data la velocità con cui avrebbe capito tutto, tu saresti stato fortemente in pericolo dato pure che, muovendoti, ti avrebbe individuato e presto poi raggiunto. Ma in ogni caso, dato che la tua vita non contava nulla in questo contesto, non è rilevante molto di ciò che ho detto. Bravo.

Veniamo a te.. Maryam. Il rischio che hai innalzato sulla tua pelle è praticamente incalcolabile. Hai supposto inizialmente che lui non ti avrebbe ucciso a sangue freddo, rubato, oppure peggio ancora. Non hai pensato che tutto ciò che gli avresti chiesto gli avrebbe sicuramente fatto pensare che c'era una orrenda puzza di bruciato. Non hai poi considerato che quel movimento che fai è azzardato al massimo, poiché esci dalla posizione nascosta e non la sfrutti per niente, facendo l'eroina ladra che non può essere sentita in alcun modo, cosa sbagliatissima dato che non hai alcuna abilità di movimento silenzioso, mentre lui è un chunin ed ha una differenza di grado spaventosa. In ogni caso non ho nemmeno capito come fai a trovarti davanti a lui... è impossibile che tu ci riesca dato che si sta allontanando ed è anche capace di percepire, come qualsiasi shinobi, presenze dotate di chakra. Complessivamente quindi, la trovata poteva anche essere buona, ma dovevi essere molto molto più precisa e dettagliata, poiché quella che hai proposto fa acqua da tutte le parti.

Lorenzo, beh che dire.. innanzitutto mi riferivo a voi stessi quando parlavo di quello shinobi nascosto che deve prendere informazioni.. sei capace di eseguire una Kage Bunshin no Jutsu? Non credo proprio. In ogni caso, se ti stavi riferendo alla Bunshin no Jutsu semplice – la cui differenza è enorme -, diciamo che la tua strategia è un mix di rischi derivanti da quanto detto sia per Maryam che per Axel, quindi direi che è la peggiore. Infatti non puoi circondare il nemico senza essere scoperto, ed inoltre non sei stato particolareggiato nella descrizione di tutta l'azione. La trovata della trasformazione è migliore di quella di Maryam in quanto ad occultamento, ma assolutamente peggiore in quanto a prendere informazioni.. non hai detto come avresti avuto possibilità di farti vedere le tecniche.. non è che non mi fidi delle tue probabili abilità in campo sociale, ma la vedo difficile con uno shinobi qualsiasi, figurarsi con uno shinobi di Kiri in genere portato più a uccidere che parlare. Decisamente male, non ti sei impegnato.


S
'alzò dalla sedia e si diresse verso la porta. L'aprì, usci di poco fuori e poi si voltò verso i ragazzi.


Andiamo a combattere, seguitemi.


A
rrivò in uno dei campi d'allenamento non guardandosi mai indietro per vedere se i ragazzi lo avrebbero seguito. Non appena giunto in mezzo al campo, naturalmente desertico e senza molta vegetazione, con qualche palma di grosso fusto qua e là nell'area di all'incirca 40 m2, si voltò nuovamente verso i ragazzi.


Siamo giunti quasi al termine. Ora dovrete eseguire l'ultimo compito. Esso consiste nel combattere contro i restanti membri di questo corso e vincere. Chi vince passa l'esame, chi perde viene bocciato. Le regole sono semplici, basta solo seguirle. Vi posizionerete lì... lì, e qui. La scelta dei posti è irrilevante.


P
arlando aveva segnato le posizioni con l'indice della mano destra, ed esse corrispondevano ai vertici di un triangolo equilatero con i lati di circa 5 metri.

Tutto è concesso, ad eccezione delle uccisioni o delle ferite permanenti. Non potrete in alcun modo provocare ferite mortali o permanenti ai vostri rispettivi sfidanti, e se accadranno situazioni in cui uno shinobi o più sarà in pericolo, io interverrò sospendendo l'incontro e casomai facendolo oppure no riprendere. Non appena sarete nelle vostre posizioni, vi darò il via.


I
l sensei si allontanò da loro andandosi a sedere su una palma il cui tronco era piegato orizzontalmente. La distanza da loro era di circa 20 metri, ma sarebbero stati indubbiamente pochi per intervenire all'istante in scena e bloccare i colpi mortali, qualora ce ne sarebbe stato bisogno. Aspettò circa 3 minuti dopo che loro si erano posizionati. Servivano per mettere a fuoco meglio i loro obbiettivi e a svuotare la mente per farli combattere sul serio. Sapeva che questa procedura sarebbe stata molto dura sulla loro pelle, ma era l'unico tra i modi che conosceva per far smuovere quei ragazzi. Contando i secondi, s'accorse d'esser arrivato a 60 per la terza volta.

Go!



CITAZIONE
Il combattimento dovrà esser fatto in questo modo:

1. Si introduce un ordine definito per postare e si seguirà il seguente: Axel – Maryam – Lorenzo.
2. Le descrizioni delle tecniche dovranno essere inserite sempre, e si dovrà mettere alla fine del vostro post una tabella riassuntiva che indichi almeno lo stato fisico, il chakra rimanente e le armi in possesso.

P.S: Il limite di tempo d'ora in poi sarà di 3 giorni.

Buona fortuna.



Edited by TheFizs - 6/4/2008, 18:04
 
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Axel.
view post Posted on 9/4/2008, 18:41




CITAZIONE
Parlato
§Pensato§
Fuori campo
Narrato

Una volta che gli aspiranti genin terminarono la loro prova il sensei pareva quasi avere un'aria meno disgustata, come se le risposte fossero state sufficenti, tanto da solleticare, se pur minimamente, il suo interesse del tutto assente sino a quel momento.

§Sarà bastato a soddisfarre le sue richieste?§



Fu questa le domanda che si pose Axel in quegli istanti e che trovò immediata risposta nelle parole del sensei.

CITAZIONE
Axel, la tua strategia non ha errori grossolani ed è la migliore a mio parere. E' quello che forse avrei fatto anch'io, anche se in questo caso avrei sicuramente avuto maggior prudenza per la mia pelle. Indubbiamente, infatti, le copie sono tutte identiche, e dato che lo shinobi di Kiri non è cieco, o almeno nessuno di voi s'è azzardato – ma avrebbe toppato – nel dirlo, avrebbe capito subito che si trattano di bunshin con la probabilità che qualcuno di loro sarebbe stato l'originale. Data poi la velocità ridicola dei cloni, avrebbe anche capito presto che si sarebbero forse trattati di bunshin semplici ed illusori, ologrammi. Questo avrebbe generato sicuramente in lui il pensiero di colpirli con shurikem o kunai, oppure altre armi.. senza consumare neppure chakra. E naturalmente questo avrebbe compromesso il tuo bingo book.. ma non solo: data la velocità con cui avrebbe capito tutto, tu saresti stato fortemente in pericolo dato pure che, muovendoti, ti avrebbe individuato e presto poi raggiunto. Ma in ogni caso, dato che la tua vita non contava nulla in questo contesto, non è rilevante molto di ciò che ho detto.
Bravo.

Poche frasi che bastarono al giovane shinobi per rianimarsi ed uscire da quello stato di malsanità emotiva derivato dall'ultima prova conclusasi con un insuccesso completamente oscurato alla luci degli ultimi avvenimenti.
Era stato il migliore e sapeva che avrebbe potuto ancora fare di meglio in un possibile scontro corpo a corpo che lo avrebbe visto lottare contro i suoi compagni.
Che il sensei sarebbe potuto essere tanto perfido da far azzuffare dei così inesperti ragazzi?
Le probabilità erano alte dato che al termine della giornata sarebbero potuti essere dei genin pronti ad affrontare sfide con shinobi di altri villaggi, con una preparaziona diversa e magari anche più completa di quella che avevano ricevuto.
Infatti uno shinobi prima di tutto deve saper combattere ed utilizzare correttamente il chakra.

§I miei compagni non sembrano essersela cavata egreggiamente; posso ben capire cosa stanno provando in questo momento...§



Il suo volto invece sprizzava gioia da tutti i pori, era carico e pronto a nuove prove.
A quel punto il sensei si alzò dalla sedia e si diresse verso la porta.
L'aprì, usci di poco fuori e poi si voltò verso i ragazzi. dicendo:

CITAZIONE
Andiamo a combattere, seguitemi.

Tutti lo seguirono a ruota uscendo prima dalla porta e poi completamente fuori dall'accademia, quell'imponente edificio che tanto lo aveva stupito appena arrivato.
Axel era appena dietro al sensei il quale camminava con passo sicuro, lasciando delle impronte sulla rossastra sabbia del deserto che inesorabile veniva trasportata via dal vento che come al solito spirava forte facendo ondulare il vestito dell'aspirante genin.
Guardò poi i suoi compagni che a breve avrebbe dovuto affrontare; non nutriva nessun senimento nei loro confronti, né odio né amcizia, infondo li conosceva da poco, e non aveva mai avuto una discussione ne realzione di alcun genere, come avrebbe potuto farsi un idea di persone nuove?
Durante il traggitto riflettee sulle parole del sensei: "Andiamo a combattere";
Che avrebbe voluto far intendere che lo scontro fosse proprio contro di lui?
Quest'idea fece rabbrividire Axel che pensò alle cudeltà che si sarebbero potute verificare nei loro confronti da parte del maestro.

§Spero solo che non sia un modo per scaricare il suo nervosismo e la sua noia accumulata durante l'arco delle varie prove...§


Poi deglutì forte.
Giunserò infine dopo una lunga scarpinata in una campo di addestramento,
desertico, circa 40 m2, con la presenza di una misera vegetazione costituita da qualche palma dal fusto abbastanza grosso.
In quel luogo era impossibile nascondersi attraverso l'ausilio di elementi naturali.
A quel punto il sensei si voltò verso i ragazzi e disse:

CITAZIONE
Siamo giunti quasi al termine. Ora dovrete eseguire l'ultimo compito. Esso consiste nel combattere contro i restanti membri di questo corso e vincere. Chi vince passa l'esame, chi perde viene bocciato. Le regole sono semplici, basta solo seguirle. Vi posizionerete lì... lì, e qui. La scelta dei posti è irrilevante.

Tutto è concesso, ad eccezione delle uccisioni o delle ferite permanenti. Non potrete in alcun modo provocare ferite mortali o permanenti ai vostri rispettivi sfidanti, e se accadranno situazioni in cui uno shinobi o più sarà in pericolo, io interverrò sospendendo l'incontro e casomai facendolo oppure no riprendere. Non appena sarete nelle vostre posizioni, vi darò il via.

Indicò tre punti che formavano un triangolo equilatero con il lati di 5 metri.
I precedenti pensieri di Axel non si rivelarono esatti infatti avrebbe dovuto lottare contro i suoi compagni, le parole del sensei non avevano un doppio fondo, non dovevano lasciare intendere nulla...
Così tirò un sospiro di sollievo anche perchè nel caso in cui lui o altri sarebbero stati in pericolo il maestro sarebbe stato pronto ad intervenire; tutti avrebbero portato la pelle a casa, ma non tutti da genin.

§Non posso farmi mettere i piedi in testa da nessuno.
Chi perde questa volta è fuori per sempre, non ci sranno seconde possibilità...
Devo impegnarmi e dare davvero il massimo di me stesso se voglio passare quest'ultima prova!!!§



Tutti si misero ai propri posti, Axel fu il primo, intanto il sensei si era distanziato di 20 metri sedendosi su un tronco di palma curvo.
Il sole era alto nel cielo e vigeva un religioso silenzio durato 3 minuti durante il quale il giovane shinobi tirò un grosso respiro stando con gli occhi chiusi per concentrarsi al meglio, poi un grido interruppe il tutto:

CITAZIONE

Go!


Axel aprì gli occhi, era pronto per combattere!

CITAZIONE

|Stato|



Chakra:150/150
Condizione Mentale:Concentrato e preparato allo scontro.
Consumi Di Chakra:Nessuno

|Armi ed Equipaggiamento|



Kunai x4
Shuriken x4
Flash x2

 
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maryam96
view post Posted on 11/4/2008, 16:16




SPOILER (click to view)
vuol dire ke nn comincerò io...mi preparo solamentee do a master l'onore di iniziare xD

CITAZIONE
Narrato
°Parlato°
i>*Pensato*

Di nuovo, Maryam si sentì male, quandi il Sensei commentò la sua proposta rischiosissima.
Già se lo aspettava, però, che il Sensei dicesse così. Tutti l'avrebbero detto.
Maryam impallidì di molto, perdendo il suo bel colore del viso, facendo sembrare i suoi occhi due pozzi profondi in una luce bianca tremolante e spettrale.

*...lo sapevo...Axel e stato più bravo di me...

Abbassò la testa e per un momento rimase a riflettere fino a quando il Sensei disse ai ragazzi di seguirlo per andare a combattere.
Lentamente riprese il suo colore abituale roseo-bianco, mentre si alzava per ultima e camminava lentamente stando dietro di loro.

*...*

Arrivarono in un campo di allenamento che doveva essere di circa 40 m2 e il Sensei indicò i posti dove dovevano sisemarsi i ragazzi.

*Se pensa che combatta in un campo così emorme, SE LO SOGNA!...purtroppo devo farlo e poi se voglio diventare Anbu, un giorno mi capiterà un combattimento in un campo ancora più grande, no?...

Maryam si posizionò per ultima, come al solito, e si accorse che tutti e tre formavano un triangolo equilatero, distanti cinque metri l'uno dall'altro.
Decise di non attacare subito, ma di apettare che lo facessero gli altri.

*Se vado ad attacare uno dei due nel momento in cui il Sensei darà il via, l'altro potrebbe approfittarne per attacarmi...per cui è meglio non attacare e bisogna stare attenti e concentrarsi...*

°...Uff...sarà un po' difficile...°

Il Sensei pronunciò il via. "Go" eccheggiò nella mente di Maryam.
Si rifece la coda chiusa e spostò un po' il ciuffo dagli occhi, ma quest'ultimo ritornò al suo posto. Intanto, non le dava poi così fastidio.
Trascinò un po' indietro la gamba destra, piegandola, e infilò la mano sinistra nel portakunai: ne afferrò due, ma non ritirò fuori la mano.
Intanto posizionò l'altra mano sul fianco destro:dopo il combattimento che aveva avuto con quel ragazzo, Pein, si era ferita in quel punto e le faceva ancora male.
Strinse un po', poi rilassò il braccio.
Guardo l'orologio: tra poco ci sarebbe stato lo scambio, proprio nel bel mezzo di un combattimento...
Cosa di cui potevano approfittare i suoicompagni per attaccarla, e lei non avrebbe potuto difendersi.

°...spero che non se ne accorgano...°

Voltò lo sguardo verso Axel e Lorenzo.
I due ragazzi le sembravano pronti e concentratissimi...e doveva esserlo anche lei, ma il pansiero dello scambio la distrava, come sempre.

*...Ma perchè scelgono sempre e solamente UNA femmina per ogni gruppo-ninja??almeno un'altra non poteva esserci...mi posso considerare fortunata dal fatto che non mi sembrano antipatici e aggressivi...lo spero...*

°...uff...°

Ma perchè sbuffo???...è una situazione seria, Maryam,...STA ATTENTA!!!...

Raddrizzò un po' la schiena, pronta a combattere.

CITAZIONE
Stato mentale:Sereno, poco eccitato
Stato fisico: integro...un po' di dolore al fianco destro
Chakra: 100/100
Armi ed Equipaggiamento:5 Kunai, 5 Shuriken
Tecnica utilizzata: Nessuna



Edited by maryam96 - 11/4/2008, 18:10
 
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Master_Ninja93
view post Posted on 19/4/2008, 20:20




narrato
pensato
parlato

Lorenzo, beh che dire.. innanzitutto mi riferivo a voi stessi quando parlavo di quello shinobi nascosto che deve prendere informazioni.. sei capace di eseguire una Kage Bunshin no Jutsu? Non credo proprio. In ogni caso, se ti stavi riferendo alla Bunshin no Jutsu semplice – la cui differenza è enorme -, diciamo che la tua strategia è un mix di rischi derivanti da quanto detto sia per Maryam che per Axel, quindi direi che è la peggiore. Infatti non puoi circondare il nemico senza essere scoperto, ed inoltre non sei stato particolareggiato nella descrizione di tutta l'azione. La trovata della trasformazione è migliore di quella di Maryam in quanto ad occultamento, ma assolutamente peggiore in quanto a prendere informazioni.. non hai detto come avresti avuto possibilità di farti vedere le tecniche.. non è che non mi fidi delle tue probabili abilità in campo sociale, ma la vedo difficile con uno shinobi qualsiasi, figurarsi con uno shinobi di Kiri in genere portato più a uccidere che parlare. Decisamente male, non ti sei impegnato.”

A queste parole Lorenzo sentì un tuffo a cuore:aveva fallito la prova.
Senza dubbio era stato il peggiore del gruppo ma forse avrebbe ancora potuto farcela superando l’ultima prova. “Devo farcela, se fallirò non portò mai diventare un vero ninja, devo.”
I suoi pensieri volavano veloci mentre nella calda aula dell’accademia ninja di Suna il sensei riprendeva a spiegare la prova seguente:l’ultima.
Lorenzo lasciò in sospeso i suoi pensieri erranti e prese ad ascoltare con vivo interesse la spiegazione della prova finale. Da quanto egli aveva compreso si trattava di una prova molto semplice ad eliminazione nella quale in un combattimento si sarebbero dovuti sconfiggere i propri compagni di corso ossia, per Lorenzo, Axel e Maryam.
“Questa prova è senza ombra di dubbio la più difficile, non solo per me, ma anche sicuramente per loro due” pensò Lorenzo.
Quando il sensei terminò la descrizione della prova, su richiesta dell’insegnante, i tre studenti si alzarono, percorsero l’aula e uscirono dall’edificio per ritrovarsi in un ampio spazio approssimativamente di 40 mq.
Uno alla volta i tre si posizionarono nelle posizioni assegnate dal sensei fermando un tringolo eqilatero di 5 m di lato e, quando venne il turno di Lorenzo, al ragazzo venne uno spontaneo dubbio “E se invece tutta la prova fosse incentrata su un altro scopo? Prima della prova precedente il sensei ci ha spiegato diversi tecniche per sfuggire agli attacchi degli avversari e alcuni modi per contrastarli ed altri per catturarli. E se invece la prova fosse invece un modo per testare ciò che abbiamo appreso invece che scoprire chi di noi sia il più forte? E’ una possibilità che devo tenere in considerazione ma non posso neanche permettermi di perdere.”
Detto questo si posizionò nell’ultima postazione rimanente, poi studiò il comportamento degli avversari e iniziò ad elaborare una strategia, ben conscio che se non avesse attaccato per primo sarebbe stato vittima degli attacchi di Maryam ed Axel.
"Come posso fare" disse fra sé e sé “ Se attacco Maryam o Axel, che mi sembra l’avversario più forte poi uno dei due potrebbe attaccarmi a sua volta opporre potrei essere vittima di un contrattacco; il caso migliore è che uno dei miei compagni di corso attacchi con me, in tal caso le mie possibilità di battere un determinato avversario raddoppierebbero. Come fare? Senza dubbio il sensei ha scelto un dura prova: devo difendermi e attaccare due avversari contemporaneamente.”
Dato che loro due si erano già posizionati a Lorenzo rimaneva una sola possibilità: attaccare Axel o Maryam , pertanto studiò con cura il terreno circostante e decise di attaccare di Axel.
Improvvisamente il sensei gridò ”Go!” a segnalare l’inizio della prova.
Lorenzo si preparò mentalmente e lasciò che il mondo intorno a sè scomparisse per una frazione di secondo, un istante dopo tornò alla realtà, concentrò il proprio chakra e spinse facendo leva sulla gamba sinistra per compiere un lungo salto indietro di 7,5 metri. Ora si trovava a circa 12 metri di distanza da Axel e da Maryam. A questo punto compose i seal necessari e usò la tecnica della Brezza Del Deserto indirizzandola contro il volto di Axel in modo che lui, essendo accecato momentaneamente sarebbe stato preda più facile per gli attacchi di Lorenzo.

SPOILER (click to view)

Tecnica della Brezza del Deserto

Villaggio: Sabbia
Posizioni Magiche: 1 (molto veloce)
Descrizione: Si tratta di un ninjutsu abbastanza semplice. Accumulando il Chakra sui palmi e imprimendo alle braccia un movimento in avanti simile ad una spinta è possibile creare un flusso di aria calda ed indirizzarlo verso il nemico. Se il flusso entra in contatto con l'avversario non crea danni di alcun tipo ma in ambienti favorevoli (zone in cui sia presente almeno un elemento come polvere, sabbia o simili) può servire come disturbo all'apparato visivo avversario, accacandolo o distraendolo se questi non si difende opportunamente. A Livello Genin la tecnica subisce un'evoluzione: con un ulteriore consumo basso non solo la folata diventa tanto forte da poter accompagnare efficacemente l'utilizzo di armi da lancio, ma permette inoltre di mantenere il flusso di vento attorno alle braccia per impiegarlo nelle combinazioni di corpo a corpo. Questo effetto aggiuntivo può essere mantenuto spendendo un consumo Basso per turno.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5/4 - Consumo di Chakra: Medio-Basso)
Nel farlo si assicurò di generare un flusso di aria calda piuttosto ampio in modo che Axel non potesse evitare la tecnica semplicemente saltando di lato.
"Anche se Axel evitererà, devierà o bloccherà la mia tecnica ho già una strategia per controattaccare" Pensò rapidamente " Maryam invece comporta ora un problema molto più grave perchè può attccare sia me che Axel metre combattiamo."
Giunto a queste conclusioni decise di stare molto attento ai possibili attacchi della ragazza per quandto questo fosse piuttosto arduo dato che doveva frontaggiare anche un'altro avversario.


Stato metale: Stabile e pronto a reagire
Stato fisico: Ottimo
Armi: 5 shuriken e 5 kunai
Chakra: 135
Tecniche e armi utilizzate: Tecnica della brezza del Deserto

Edited by Master_Ninja93 - 5/5/2008, 20:06
 
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Axel.
view post Posted on 26/4/2008, 14:23




CITAZIONE
Parlato
§Pensato§
Fuori campo
Narrato

Aprì gli occhi, era pronto per combattere!


I suoi compagni si erano posizionati e Axel riconobbe fin da subito in Lorenzo un avversario senza scrupoli, aveva la sua stessa mentalità, voleva solo diventare un genin a tutti i costi.
Diversamente da Maryam il suo compagno era stato stupido no aveva pensato ad un contrattacco a due durante il quale sarebbe stato colto alla sprovvista.

Lorenzo con un grande balzo di circa 7 m e mezzo ed aveva utilizzato una tecnica ben conosciuta, era la brezza del deserto un jutsu utile se utilizzato in combinazione ed ad una distenza accettabile ma la sua era eccessiva, che lo avesse fatto di proposito, forse nel tentativo di ripararsi da un eventuale contr'attacco?
Era questo il punto debole della sua tattica.

Mentre Lorenzo stava portando a compimento la sua strategia d'attacco un accumulo di pensieri vagava nella mente dell'aspirante shinobi.

§Quella ragazzina mi sorprende sempre di più, che sarà disposta a collaborare?
Speriamo in bene...§



Conoscendo la tecnica sapeva che non avrebbe potuto modificare la direnzione del colpo una volta partito ma per star certo di non subire alcun genere di malus decise di attivare una tecnica molto utile in quella circostanza:
Il muro di vento

SPOILER (click to view)

|Muro di Vento|


Villaggio: Sabbia


Posizioni magiche: 2
Descrizione:Tecnica difensiva tipica del villaggio sunese, consiste nel creare innanzi all'esecutore un muro di vento alto e largo poco più dello stesso. Dopo aver composto i seal, viene concentrato nei palmi un quantitativo abbastanza ingente di chackra, il quale consente con piccole rotazioni di plasmare istantaneamente un muro, invisibile ad occhio nudo. Il muro protegge solo da attacchi derivanti dal lato frontale [Il muro è capace di deviare solo armi di piccola taglia, come Shuriken o Kunai]. Dal grado Genin aggiungendo un consumo pari a Basso, il muro viene plasmato intorno al ninja, la forma sferica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)


Avrebbe anche potuto subire l'attacco in un ambiente differente ma la presenza della polvere avrebbe modificato le sue percezioni visive accecandolo momentaneamente e rendendolo vulnerabile a possibili attacchi.
Così la folata di vento fu interrotta da un muro formato dallo stesso elemento, il pericolo era scampato.

§Devo prenderlo in contropiede...
Il fatto che Maryam non mi abbia attaccato ed anche l'attacco di Lorenzo verso me significa che sono ritenuto l'elemento più pericoloso...
Maryam ha fatto bene i suoi calcoli, se non puoi battere qualcuno, fattelo alleato...Mi piace come ragiona.


Con un balzo laterale si spostò verso la sua compagnia.
Era a mezzo a metro dalla ragazza e le fece un cenno con la testa rivolto verso Lorenzo intendendo un attacco simultaneo e la possibilità di allerasi contro il nemico comune.
Sarebbero riusciti in questo modo a eliminare dalla prova il loro compagnio più facilmente, grazie all'unione delle loro forze.
Poi le sussurò all'orecchio in modo da non essere sentito dall'avversario:

Stai attenta e seguimi, fai diversamente e ne patirai le conseguenze.


Il calore dava una strana senzazione quasi di stanchezza, l'afa si faceva sentire ma Axel non ne era minimamente impensierito.
Diede successivamente una fugace occhiata alla zona circostante, ma nulla dietro cui riparsi, nascondersi e da li poter controllare le mosse dell'aversario, per poi stanarlo e farlo cadere in una trappola.
Vi era solo il deserto con qualche palma, Axel sbuffò.
Le tattiche sovversive in quella circostanza sarebbe sfumate, anzi non potrebbero nemmeno essere attuate, l'unico strategia da adottare, se così può essere definita, era senza dubbio il corpo a corpo, la base del sapere ninja.
Che fosse una situazione ben congegniata dal sensei per verificare le loro attitudini nell' ambito della lotta?
Era molto probabile, come anche il fatto che l'unico scopo di questa prova fosse verificare l'unità del gruppo da poco formatosi.

§Non credo che sia così... non si direbbe tipo da gioco di squadra.
Mi pare più un lupo solitario schivo anche nei confronti dei propri compagni di squadra...


Axel guardò Maryam, una ragazza così carina aveva deciso di votarsi al credo ninja, un mestiere tanto rischioso ma che spesso viene svolto per passiono più che per il denaro.
Non aveva più tempo per pensare ma bisognava elaborare una strategia ben congegniata per abbattere il nemico.
Non conoscendo a fondo il suo avversario Axel decise di adottare una mossa che avrebbe messo in difficoltà l'avversario permettendo così alla sua possibile partener di attaccare Lorenzo agevolando la sua azione.
Mise velocemente la mano nel porta armi, prese un kunai ed un flash lo legò velocemente fece un balzo lungo circa 9 metri all'indietro dando il tempo a Maryam di potersi spostare dalla sua momentanea posizione.

§Voglio proprio vedere cosa sarai in grado di fare...come uscirai da questa situazione?§


Poi si voltò verso Maryam e le disse:

Vai tocca a te!

Tutto ciò sperando che la ragazza decidesse di allearsi con lui altrimenti avrebbe avuto a malincuore il compito di sbarazzarsene e con lei anche Lorenzo.

CITAZIONE

|Stato|



Chakra:125/150
Condizione Mentale:Concentrato e preparato allo scontro.
Consumi Di Chakra:- 25 (tecnica del muro di vento)

|Armi ed Equipaggiamento|



Kunai x3 (4-1)
Shuriken x4
Flash x1 (2-1)



Edited by Axel. - 30/4/2008, 15:39
 
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maryam96
view post Posted on 27/4/2008, 10:48




CITAZIONE
Narrato
*Pensato*
°Parlato°

Il primo ad attaccare, fu Lorenzo.

*Non ragiona tanto bene... o forse sapeva che attaccando Axel io avrei potuto attaccarlo, e ha deciso di stare attento...lo stesso rischiosissimo...*

Intanto, Axel schivò l'attacco proteggendosi col Muro di Vento e si spostò verso di lei.
La ragazza aveva la mano nel porta-kunai. Stava per tirarla fuori quando si paralizzò: mentre Axel osservava Lorenzo, gli fece un cenno. Che volesse che lei si alleasse con lui per mettere al tappeto Lorenzo? Maryam avrebbe accettato(anche se gli dispiaceva per Lorenzo), a patto che il ragazzo non rischiasse ferite gravissime o, molto improbabile, la morte.
Poi eccolo venirgli vicino e sussurrargli all'orecchio; in quel momento il cuore della ragazza batté forte, benché fosse seria.

°Stai attenta e seguimi, fai diversamente e ne patirai le conseguenze.°

Maryam si voltò verso Axel. Gli sorrise un po' aggressiva e un po' divertita.

°Vuoi che ti aiuti?...be' cosa farai con me quando Lorenzo sarà al tappeto?...

Indietreggiò rapida di due metri e Compose 5 seal e...

°Soffio del Vento!°
SPOILER (click to view)
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 5
Descrizione:Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce ad emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un'unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Da genin tale limite viene superato, consentendo al ninja di effettuare una (a genin) o due(a chunin) curve alla massa di vento. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio. Dal grado di genin la tecnica può essere potenziata facendo viaggiare nel vento un massimo di 4 kunai, i quali seguiranno la traiettoria del vento. Spostare la massa di vento costa un Bassissimo, richiede un corrispettivo movimento di mani, diminuisce la potenza di 10 a curva e può essere al massimo di 90°. Ogni kunai è come se venisse lanciato con un potenziamento in forza pari a Basso.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)

Concentro nelle mani il chakra ed emise un getto di vento verso Lorenzo. Si augurò che non si facesse molto male.
Continuò a correre e si fermò, lanciando i due kunai che per tempo aveva tenuto in mano nel porta-kunai: si accorse che la mano era sudata.
Ed ecco la fitta: il fianco destro le faceva male. Lo strinse con la mano, poi guardò l'orologio:dieci minuti mancavano.

*Coooosaaaa??????E' passato così tanto tempo???*

Guardò Axel: aveva preso una cotta per lui, ma non per questo lo voleva aiutare: sua zia aveva detto che il lavoro di squadra valeva più di un lavoro solitario, e questo faceva valere ancora di più il ninja che sceglieva il lavoro di squadra.
Volse lo sguardo al Sensei: e se lui non fosse d'accordo su quello che stavano facendo?....
La ragazza si perse nei propri pensieri, ora guardando il suolo. Tra Lorenzo che doveva risolvere la situazione in cui era, lo scambio, e il fatto di farsi bocciare.... non riusciva concentrarsi.

*Calma, calma...ahia,....*

Mise l'indice sulle labbra e chiuse gli occhi:era il suo unico modo per concentrarsi, e riusciva sempre efficace. Ovviamente, non ignorò il fatto che poteva essere attaccata mentre era lì, ferma, a occhi chiusi e apparentemente distratta.
L'avrebbero fatto bocciare?...
Non era molto sicura, perché benché non fosse riuscito molto bene nell'ultima prova, questo non significava che lui non potesse superare gli attacchi. Ma era sicura che almeno un attacco sarebbe andato a segno.
La ragazza si mise in ginocchio, poiché cominciava a sentire un po' di dolore nel corpo, lo scambio era vicino.
Chiuse gli occhi per ora nocciola scuro, ma tenne le orecchie bene aperte: col rumore, forse poteva capire in che situazione si poteva trovare.
Per fortuna, lo scambio durava solo meno di dieci secondi.

*...ahia... spero che non ne approfittino....ahia...*

Maryam abbassò la testa. Il dolore diventava sempre più forte. Gli occhi pian piano diventavano da nocciola scuro a grigio, un grigio molto freddo, da cui le persone stavano un po' lontane, benché sapessero che Maryam era gentile, apparentemente. Ma in realtà, nel profondo del cuore della ragazza, c'era solitudine, per la morte dei cari genitori.
Ma una cosa sicura era che lei sarebbe rimasta per sempre simpatica e gentile, ma "coperti".
Nessuno notò, che sul viso della ragazza, scendevano lacrime per i pensieri in cui era persa.
Dopo lo scambio, Si asciugò e si preparò a vedere quello che stava succedendo.

CITAZIONE
Stato mentale:Confusa, distratta ma per poco
Stato fisico: integro ma dolore per lo scambio
Chakra: 70/100
Armi ed Equipaggiamento:3 Kunai,5 Shuriken
Tecnica utilizzata: Soffio del Vento



Edited by [*Maryam*] - 6/5/2008, 17:38
 
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Master_Ninja93
view post Posted on 29/4/2008, 21:12




narrato
parlato
pensato


Il suo attacco era fallito. Un attimo dopo che Lorenzo usò la tecnica della Brezza del Deserto Axel, forse aspettandosi un attacco simile, aveva sfruttato la tecnica del Muro di Vento per bloccare il suo attacco. Infine aveva raccolto un kunai al quale era legato un flash mentre Maryam si era avvicinata ad Axel ed aveva usato la tecnica del Soffio di Vento indirizzando il fascio di vento direttamente contro di lui. In particolare ora il kunai con il flash comportava per Lorenzo il problema più grave poiché anche se egli avesse bloccato il kunai il flash lanciatogli da Axel si sarebbe attivato accecando e impedendogli di difendersi.
“La situazione si sta facendo sempre più pericolosa!” pensò Lorenzo. “Non posso sconfiggerli entrambi contemporaneamente perciò sarò costretto a sconfiggerne prima uno per poi passare all’altro. D’altro canto un po’ mi dispiace, se ne batto uno ,egli sarà bocciato…No! Devo farlo o non diventerò mai un genin.”
Oramai era più che ovvio che i suoi due avversari si erano coalizzati contro di lui, cosa deducibile dal fatto che erano stati uno accanto all’altro e non sembravano minimamente interessati ad attaccarsi tra loro dal fatto che Axel aveva fatto un sospetto cenno con la testa nella sua direzione.
Purtroppo sarebbe stato costretto a batterli entrambi, o almeno uno di loro per poi passare all’ultimo avversario.
“Maryam però non mi sembra affatto una stupida, ma allearsi con Axel è stata una mossa piuttosto rischiosa: se diamo per scontato che lui sia il più forte fra noi tre, una volta battuto me dovrà scontrasi con l’avversario più forte, e da sola. E se invece uno dei due stesse cercando di raggirare l’altro? Stando vicini e fidandosi di questa momentanea alleanza ognuno dei due può attaccare l’altro indisturbato, cogliendolo anche di sorpresa; in questo modo uno dei due potrebbe essere rapidamente battuto e il rimanente avversario combatterebbe con me, il compagno apparentemente più debole, o se io fossi sconfitto, avrebbe già vinto…devo stare attento.”“Pensa velocemente, o sei spacciato!” si disse e rapidamente elaborò una tecnica per difendersi.
Immediatamente cercò di compiere un salto laterale per schivare il Soffio di Vento di Miriam, impresa non molto difficile perché il fascio di vento, anche se veloce, misurava solo 50 cm.
Purtroppo però, a causa della sorprendente velocità dell’attacco egli venne colpito alla spalla sinistra mentre saltava verso destra. Il colpo gli fece perdere l’equilibrio in volo e venne sbalzato, piuttosto indolenzito nell’area colpita, circa a 1,5 metri di distanza ulteriori dai due avversari, trovandosi anche momentaneamente in ginocchio. A questo punto i due avversari si trovavano a circa 13 e 3 metri, poiché mentre Maryam era rimasta ferma, solo avvicinandosi ad Axel, quest’ultimo aveva compiuto un salto di 9 metri in avanti.
Gli doleva molto la spalla e probabilmente non avrebbe potuto esercitare un grande forza con il braccio sinistro.
Lorenzo optò per il contrattacco: scelse la tecnica del Soffio del Vento, compose i seal necessari ed emise una corrente di vento verso il petto di Axel il quale non sarebbe indubbiamente stato in grado di evitarla , data la scarsa distanza.

SPOILER (click to view)
Soffio del vento
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 5
Descrizione:Dopo aver accumulato una grandissima quantità di chakra nei palmi delle mani il ninja riesce ad emettere la massa di energia, larga massimo 50 cm, sottoforma di un'unico getto di vento che raggiunge i 20 m di estensione. Il vento creato può assumere una traiettoria solo lineare. Da genin tale limite viene superato, consentendo al ninja di effettuare una (a genin) o due(a chunin) curve alla massa di vento. Se colpisce in pieno risulta capace di causare un danno Medio. Dal grado di genin la tecnica può essere potenziata facendo viaggiare nel vento un massimo di 4 kunai, i quali seguiranno la traiettoria del vento. Spostare la massa di vento costa un Bassissimo, richiede un corrispettivo movimento di mani, diminuisce la potenza di 10 a curva e può essere al massimo di 90°. Ogni kunai è come se venisse lanciato con un potenziamento in forza pari a Basso.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)


Prima di farlo però raccolse tre shuriken dal suo porta armi li scagliò in direzione di Axel con meticolosa precisione, uno alla sua destra , uno alla sua sinistra uno sopra di lui. In questo modo non avrebbe avuto possibilità di difendersi o di sfuggire agli attacchi, anche se però se Axel sarebbe riuscito a difendersi Lorenzo avrebbe sprecato tre shuriken ed una discreta quantità di chackra con un nullo risultato e sarebbe stato, forse, in seguito, costretto a raccogliere nuovamente le tre armi.
Preferì invece solo tenere d’occhio Maryam per concentrarsi a pieno sul suo altro avversario, visto che ella sembrava per ragioni ignote a Lorenzo con gli occhi chiusi e non sarebbe stato giusto attaccare un avversario che non poteva difendersi.
La strategia adottata per attaccare Axel da Lorenzo non lasciava scampo al suo avversario: il suo compagno non si sarebbe potuto spostare per difendersi e sarebbe costretto a rimanere sulla difensiva.

Stato mentale: Concentrato
Stato fisico: ottimo ma con un danno interno non ingente (Ferita Bassa) alla spalla sinistra
Chackra: 105
tecniche utilizzate: Soffio di Vento
Armi: 5-3 shuriken e 5 kunai

Edited by Master_Ninja93 - 5/5/2008, 20:11
 
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Axel.
view post Posted on 4/5/2008, 12:43




CITAZIONE
Parlato
§Pensato§
Fuori campo
Narrato

Axel si trovava a 3,00 m di distanza dal suo compagno di classe Sanaku no Lorenzo che era stato colpito dall'attacco di Maryam: Il soffio del vento, una tecnica che avrebbe dovuto ferire gravemente il suo bersaglio che a dispetto di ogni previsone si era spostato riducendo in parte il danno che normalmente avrebbe dovuto subire.
Ora però i due erano a 4.5 metri di distanza a causa dell'allontanamento di Lorenzo dovuto alla tecnica della ragazza.
In mano l'aspirante shinobi aveva un kunai con attaccato un flash, sarebbe sicuramente tornato utile dopo.
Maryam in quel momento era piegata con gli occhi chiusi, sicuramente una facile preda agli occhi di Lorenzo.

Spero che non le faccia nulla, dovrebbe essere proprio un codardo per attaccarla in questo momento...
Sarà mica tutta una tattica quella di Maryam?
Che mi voglia raggirare?


Questo pensiero fu subito scongiurato...

Da quello che ho potuto capire osservandola e sentendola parlare non credo proprio che il suo obbiettivo sia quello di raggirarmi per poi eliminarmi...

Lorenzo a quel punto mise rapidamente la mano nel porta armi ed estraette 3 shuriken che vennero indirizzati verso Axel.
Ciò agli occhi dello stesso parevano sufficenti da mettere in difficoltà uno shinobi non preparato ma il suo avversario la pensava diversamente.
Infatti aggiunse alle tre armi da lancio una tecnica gia vista in precedenza da Axel ovvero il soffio del vento.

Ora sono davvero nei guai devo pensare in fretta ad una strategia o ci rimango secco...
Pensa Axel pensa!!


L'idea fu quella già provata in precedenza, ovvero di difendersi attivando la tecnica:
"Del Muro di Vento"

SPOILER (click to view)

|Muro di vento|


Villaggio: Sabbia


Posizioni magiche: 2
Descrizione:Tecnica difensiva tipica del villaggio sunese, consiste nel creare innanzi all'esecutore un muro di vento alto e largo poco più dello stesso. Dopo aver composto i seal, viene concentrato nei palmi un quantitativo abbastanza ingente di chackra, il quale consente con piccole rotazioni di plasmare istantaneamente un muro, invisibile ad occhio nudo. Il muro protegge solo da attacchi derivanti dal lato frontale [Il muro è capace di deviare solo armi di piccola taglia, come Shuriken o Kunai]. Dal grado Genin aggiungendo un consumo pari a Basso, il muro viene plasmato intorno al ninja, la forma sferica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 4 / Consumo: Medio)


Essendo una tecnica rapida da eseguire parerò ambedue gli attacchi evitando il pericolo...
Ha sprecato una bella quantità di armi e chakra...
Ottima mossa Axel!


Si voltò per guardare Maryam che non era stata presa di mira da Lorenzo.

Allora non sei un codardo come pensavo, ed hai inoltre molta stima di te stesso.
Qualunque persona trovatasi in questa situazione e correndo il rischio di essere eliminati avrebbe agito in maniera differente privilegiando un bersaglio sicuro.
Anche perchè non te lo avrei mai perdonato...


Le tre armi lanciate da Lorenzo si erano fermate a causa della parete di vento creata da Axel.
La cosa più inteliggente da fare, almeno a suo parere, era quella di raccoglierle rapidamente per poi utilizzarle o quanto meno evitare che l'avversario le riprendesse ed a sua volta le riutilizzasse nuovamente.
Così fece; le aveva nella mano sinistra mentre in quella destra stringeva il kunai con attaccato il flash.

Devo pensare rapidamente ad una strategia per attaccare Lorenzo ed abbatterlo
Quasi mi dispiace per coloro che verranno bocciati, fra cui ovviamente potrei rientrare io; per questo devo fare di tutto per vincere e passare l'esame, non voglio restare uno studente a vita!!! No!!!


Intanto la ragazza si era ripresa ed asciugata delle lacrima, scese per chissà quale ragione e cadute sulla calda sabbia del deserto riscaldata da quel sole che ormai are giunto nel punto più alto ed i suoi raggi colpivano perpendicolarmente il deserto.
Axel mise un dito nel colletto e lo tirò un poco, quasi per fare vento.
Scese un poco la zip, tutto rapidamente per non farsi attaccare nuovamente.

Voglio proprio vedere come te la cavi adesso...
Fece un sogghigno poi lanciò le armi verso lorenzo indirizzandone una alla spalla sinistra, uno alla destra, l'ultima la ripose nel porta armi.
Poi fece due balzi all'indietro, molto rapidi e lunghi sino a trovarsi a 23 metri di distanza dall'avversario.
Era il momento di agire con un ultimo attacco!
Giunto a quel punto era vicino a Maryam e le disse nuovamente:

Seguimi!

Intanto lanciò il kunai con il flash verso Lorenzo, in modo da farlo esplodere non appena fosse giunto a 20 metri di distanza da lui.

Maryam è il tuo momento adesso o mai più, vai!!


CITAZIONE

|Stato|



Chakra:100/150
Condizione Mentale:Concentrato e pronto a reagire
Consumi Di Chakra:- 25 (tecnica del muro di vento)

|Armi ed Equipaggiamento|



Kunai x3 (4-1)
Shuriken x4 +1 = x5
Flash x1 (2-1)

 
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TheFizs
view post Posted on 5/5/2008, 10:03




CITAZIONE (Axel. @ 30/4/2008, 13:59)

O.o
Oddea ma sai leggere?
1)Ho fatto un salto all'indietro.
2)Dove è finito il mio flash?
3)Ho laniciato prima il kunai col flash, poi maryam ha usato la brezza.
4)l'attacco di maryam crea un danno medio da non sottovalutare mentre tu lo hai preso come se nulla fosse... =_=
Con questo non voglio farmi credere chissà chi o non voglio dimostrare niente, ma i numerosi errori non mi consentono di elaborare un post veritiero ad attinente al mio ed a quello di maryam precedentemente postati.
^^


1) Dalle tue parole si capisce che la modifica del 30/4 fatta sul tuo post riguarda proprio la direzione del salto, se ti accorgi che mancano "pezzi presi dal blocco note" dopo che l'avversario ha postato è buona educazione non modificare cercando di obbligare il tuo avversario a cambiare strategia. L'atteggiamento è stato ridicolo.. non aggiungo altro. Do piena ragione a Master.

2 e 3) Non hai mai detto di lanciare kunai e flash, hai solo detto di mettere il flash sul kunai, anch'io avevo capito leggendo che non lo lanciassi.. quindi non l'hai mai lanciato. Ha ragione di nuovo Master.

4) Master tu non l'hai schivato. Hai solo spostato il danno dal torace (parte centrale del tuo corpo) alla spalla, per cui la ferita che hai è cmq Media ma alla spalla. Questo perché vale il medesimo discorso fatto precedentemente ad Axel sulle schivate alla superman. Ragione ad Axel.

Muovetevi..
 
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TheFizs
view post Posted on 5/5/2008, 14:50




CITAZIONE
Parare 3 shuriken e un Soffio del vento con un semplice Muro di vento non è possibile. Gli shuriken possono venir deviati, come dice la tecnica, quindi la loro traiettoria può subire una variazione angolare di quasi 70°-80°. Ciò implica che non si fermano, ovviamente. Il muro di vento dopo averli deviati perde efficacia, e la tecnica del soffio passa quasi del tutto immacolata. Ricordo ad Axel che non sono semplici folatine di vento "deviabili" con i condizionatori =^^=

I seal nel modo spiegato dopo da Axel li può fare.

L'energa gialla l'avete già naturalmente, leggete i regolamenti, di certo non vi salverò io dicendovi che avete messo un'energia inferiore, poiché questa è una lotta alla sopravvivenza, indi la lotta spetta solo a voi e nessun nemico si sognerebbe di ricordarvi che avete un'energia più grande nel gdr.

La faccenda degli occhi chiusi non l'ho capita, Maryam non ha le orecchie? Maryam non fa quello che vuole?

Sembra esser tutto.

 
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84 replies since 31/1/2008, 01:24   2389 views
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