| TheFizs |
| | CITAZIONE Narrato ¤~ Pensato ~¤ Parlato I l volto era sicuro e sprezzante, la bocca stranamente non delineava alcun ghigno. La noia era probabilmente il nemico più forte e pericoloso che avesse mai sfidato. Il paesaggio alla finestra non era cambiato di una virgola, tutto terribilmente uguale e insignificante. Non era sua intenzione voltarsi verso gli allievi per ascoltare le loro esposizioni iniziali, poiché si sarebbe girato solo se qualcuno avesse attirato notevolmente la sua attenzione. Così però non fu, le parole che uno dopo l'altro dissero risultarono prive di profondità. Nessun artista come lui avrebbe potuto scorgere da quelle frasi un briciolo di quel senso che racchiudeva, e doveva racchiudere, la parola Shinobi. Sembrava che quei ragazzi fossero lì per caso, tanto per fare qualcosa di avvincente, tanto per essere considerati dagli altri Qualcuno. Niente sembrava mosso da qualcosa di più grande di loro, come avrebbe dovuto essere, o quantomeno, sembrare. Il sensei alzò il mento per ruotare il capo leggermente all'indietro, e sospirò sentitamente.¤~ Marmocchi..... tsk ~¤
R iportò la testa diritta in avanti e si girò verso destra camminando verso la cattedra. Voltò il palmo della mano destra verso i suoi occhi per osservare la bocca insaziabile che non smetteva di muoversi. In quel momento celava dentro di sé un raptus incontrollabile. Stava per esplodere. Già l'azione di frenarsi che aveva utilizzato fino a quel momento, era per lui totalmente innaturale. La pazienza era un concetto mai neanche immaginato, prima della convocazione all'accademia come sensei. Ma doveva controllarsi, poiché sapeva bene che tutto quello che avrebbe generato sarebbe stato totalmente inutile, ed anche per se stesso. Quei ragazzini non gli avevano fatto nulla, era solo la presenza e lo scarso impegno che aveva percepito a dargli terribilmente noia. Si sedette poi di nuovo, e chiuse gli occhi, aspettando ancora..
D opo circa un quarto d'ora, si sentì un ticchettio sul banco. Era la penna della ragazzina del gruppo che cominciava a posarsi finalmente sul foglio. Deidara non resistette ad osservare gli allievi, con la speranza che a breve avrebbe almeno terminato qualcuno. Sembravano concentrati, quindi almeno quella sarebbe stata una grossa occasione per mostrare tutto il loro ingegno strategico, e quindi anche l'impegno e la determinazione primaria fondamentale per essere ninja. Si alzò poi, dopo pochi minuti, Maryam e consegnò il suo foglio*. Dopo di lei, anche gli altri due ragazzini.
I l sensei esaminò gli scritti, e vide che le risposte erano state alquanto varie. Al loro posto, Deidara avrebbe sicuramente gestito la cosa in maniera prudente, poiché qualsiasi azione da eseguire poteva avere un rischio di fallimento anche notevole. L'efficacia delle loro azioni, unite al loro numero, sarebbe stata fondamentale, o meglio, vitale in una situazione realistica. Delle reclute come loro, non avrebbero ancora potuto possedere l'esperienza giusta per potersi muovere in maniera furtiva, e avere quindi rischi trascurabili. Tutto questo doveva essere messo in conto preventivamente, cosa che però non vide scritta su nessuno dei tre fogli.¤~ Deidara..sono reclute..devi pur capirle.. ~¤
P artì dal foglio che era stato messo per primo sul banco, e cercò di mettere a fuoco ogni particolare, in modo tale da correggere e far presente tutti gli errori, facendo sì che tutti probabilisticamente non si sarebbero ripetuti. Vide che non c'era molto da dire, e passò al foglio successivo, e poi all'altro ancora. Dopo aver pensato bene anche sull'ultimo foglio, cominciò ad elencare.Maryam, buona idea quella di attutire il rumore utilizzando una trasformazione. Un cane però potrebbe sempre essere udibile come tale, e per questo è naturale che ci si potrebbe insospettire non poco. Ciò non toglie che questa è una situazione migliore rispetto al rumore dei passi. Sei stata molto debole negli attacchi, e non hai messo in conto una potenza omicida sufficiente.. un semplice kunai è raro che uccida un altro shinobi al primo attacco, specialmente se parliamo di uno che potresti essere anche tu.. dico bene?
Axel, strategia molto rischiosa la tua. All'inizio dici di andare incontro al primo shinobi sul lato sinistro cercando di tagliargli la gola.. ma come potresti farlo se non sai nemmeno muoverti in modo sufficientemente silenzioso? E poi.. hai svolto ogni attacco con solo i kunai? Credi anche tu di essere tanto forte da uccidere un altro shinobi solo con un "coltellino"? Patetico.. addirittura parli di strage.. Cerca di migliorare.
Lorenzo, sei stato il più incisivo di tutti, complimenti. Hai trascurato però il fatto che nonappena apri la prima porta con un calcio, gli altri sentono distintamente la porta sbattere.. quindi viene a fallire la strategia della trasformazione. Tutto il resto va bene, eccetto il non aver utilizzato l'esplosione della grotta e aver fatto tutto il lavoro manualmente, cosa rischiosa, come poi puoi facilmente capire tu stesso, dato che la tua missione sarebbe fallita. Mi sei piaciuto.
I l sensei aveva terminato il monologo, ma la soddisfazione che poteva possedere in quel momento poteva esser dovuta solo all'aver sentito la sua stessa voce. Notò che parlare in aula da solo e per molto tempo, dava una strana e perversa piacevolezza, addirittura capace di alleggerire un po' la giornata. Gli andava a genio, quindi delineò nella sua mente già quale poteva essere una probabile successiva prova degli alunni. Il primo quesito era completato, ora avrebbe dovuto esporre una nuova prova che i ragazzi avrebbero dovuto completare. Lasciò cadere i fogli sul tavolo, poi fissò ad uno ad uno gli studenti cominciando a parlare.Prima di continuare con la fase teorica, dandovi quindi un ulteriore quesito simile al precedente, vorrei introdurre alcuni concetti di natura strategica che potrebbero servirvi. Questi però non li trovate sui libri, sono solo il frutto delle mie esperienze, e a me nessuno li ha mai detti. Cercate quindi di aprire le orecchie, perché dovrete anche seguire ciò che vi dico. Dopo che avrò terminato, voglio alcune vostre riflessioni su ogni punto, poiché non ho intenzione di parlare senza farvi ragionare e farvi passare lisci quest'altro quarto d'ora.
S i alzò piano dalla sedia, si girò verso sinistra e prese da sopra, con la mano sinistra, lo schienale della sedia per spostarla un po' indietro, affinché potesse allontanarsi dalla cattedra. Vi era una lavagna sulla sinistra, tra la porta e la cattedra. Deidara prese con la destra un gessetto sul ripiano inferiore della stessa, e si voltò di nuovo verso i ragazzi.Lo shinobi, per sua definizione, è un soldato. Esso deve eseguire qualsiasi ordine che il suo Kage gli comanda, oppure che gli impartisce un superiore di grado, qualora sia stato incaricato dal Kage in persona. In guerra, la gerarchia invece è solenne, e chiunque sia di grado superiore allo shinobi può comandarlo e fargli eseguire gli ordini, oppure semplicemente avere maggiore priorità decisionale su di esso.
L'obiettivo più frequente che lo shinobi può avere, è quello di combattere contro un altro shinobi. Il combattimento, se opportunamente razionalizzato sotto il piano tattico, può essere affrontato con un'efficienza di gran lunga maggiore a quella che si avrebbe senza elaborare alcuna strategia. L'obiettivo fondamentale in uno scontro, non dev'essere semplicemente provocare il maggior danno possibile, ma tendere invece a non lasciare alcuno scampo al proprio nemico. Con la vostra attuale esperienza, non avreste molte possibilità ad agire seguendo questa logica. Qualora però combattereste con uno shinobi che possiede un livello di combattimento paragonabile al vostro, anche le sue vie di fuga sarebbero poche. Cosa intendo per vie di fuga? Semplice, parlo delle direzioni da cui il ninja può scappare nel momento in cui voi attaccate. Badate bene, esse NON POSSONO essere intraprese semplicemente con uno spostamento. Non azzardatevi MAI a schivare una tecnica semplicemente spostandovi in una posizione libera. Il livello di rischio che avete nel fare questo, è elevatissimo. Il nemico ad esempio potrebbe avere il controllo della direzione del proprio colpo anche dopo aver lanciato la tecnica, e questo, oltre a non poterlo prevedere nella quasi totalità dei casi, vi condannerebbe senza alcun dubbio a subire totalmente il colpo, senza avere la possibilità di innalzare difese. Quindi, la vostra fase difensiva successiva ad un attacco con jutsu (tecnica), dovrà essere SEMPRE e comunque portata a compimento almeno con un jutsu (eccetto contro un attacco fisico eseguito senza utilizzo di chakra). Uno shinobi di grado maggiore però, dato che avrà sempre in media delle caratteristiche fisiche migliori (quali la velocità e la forza), probabilisticamente potrà, in condizioni di combattimento a lungo raggio, evitare un colpo semplicemente schivandolo con uno spostamento, mentre solo con una differenza notevole tra i gradi o tra i quantitativi di chakra potrà usufruire della possibilità di schivata completa (sempre però per jutsu con un apertura angolare d'attacco ristretta).
Chiarito il punto "schivata", passiamo al punto "vie di fuga". Faccio presente che l'occupare le vie di fuga è solo una tattica basilare che rafforza l'attacco, ma non lo rende di certo invulnerabile. Basti pensare che il ninja, senza neppure muoversi, può eseguire un altro jutsu che annulli il suo effetto, e che addirittura possa realizzare anche un contrattacco. Per un Genin o uno studente, le direzioni di fuga fondamentali sono solo 3 come vi mostrerò alla lavagna ora.
D isegnò schematicamente un ninja e, sotto ad esso in prospettiva, una freccia doppia. La freccia indica la direzione d'attacco. Immaginate che sia frontale al ninja, in prospettiva, oppure in una qualsiasi altra direzione azimutale. Dove può tendere a spostarsi il ninja? Se esso è un Genin, può andare a destra, a sinistra o saltare in alto. Se va dietro, subisce comunque in pieno l'attacco, quindi non mi sembra una via di fuga "principale". E' ovvio che un attacco efficiente secondo la tattica esposta prima, sarebbe quello di colpire il bersaglio e dove potrebbe spostarsi, quindi nelle altre 3 direzioni. Se la distanza dal bersaglio è ridotta, colpendo le vie di fuga si può colpire anche il bersaglio stesso, dato che lo spostamento possibile è più ristretto. L'unico problema di questa tattica è però la limitazione al grado Genin. Per i Chunin, il discorso cambia di molto. Ad un Chunin si concede in genere l'istruzione necessaria per imparare una tecnica devastante sotto il profilo tattico: la Kawarimi no Jutsu (Tecnica della Sostituzione). Essa infatti permette di sfuggire alla stragrande maggioranza dei jutsu anche di notevole potenza, semplicemente sostituendo il proprio corpo (attraverso un sofisticato movimento) con quello di un animale o un oggetto presente in zona. E' naturale capire che la tattica base è completamente aggirabile da questo livello.
Esiste però un'ulteriore strategia, molto più complicata della precedente, che riesce anche a bloccare la via di fuga della sostituzione. Il motivo per il quale è capace di bloccarla risiede in una debolezza della stessa tecnica, che non mi dilungherò a spiegare dato che non avete i requisiti per poter capire. Essa corrisponde semplicemente all'azione di "circondare" il nemico. Invece dell'attacco da un singolo punto, si attacca il nemico da più punti, situati tutt'intorno ad esso. Il problema principale è come fare a colpire in questo modo, poiché, dato che il metodo tipico consisterebbe nel creare dei bunshin (cloni) corporei dotati di forza, in linea generale non si può attaccare in modo concreto da tutti le direzioni, proprio perché i bunshin non possono avere molto chakra a disposizione. Attaccando con delle semplici armi, il gioco non vale la candela. Qui il ninja deve solo affidarsi al suo ingegno strategico e a tutte le sue possibilità d'attacco. Se riesce però a colpire da tutte le direzioni in modo efficace, il nemico non potrà fuggire in alcun modo.
Prima ho parlato di direzioni, e di circondare il nemico. Potete ben capire, che di direzioni adesso ne avremo molte di più da coprire: il numero minimo è 5, ovvero di fronte, ai lati, dietro e sopra. Questo numero vale solo per i Chunin, poiché i Jonin, sempre considerando un discorso probabilistico e generico, possono avere delle abilità in più che gli permettono di avere un'ulteriore via di fuga: il terreno. In quel caso non avreste comunque la possibilità di bloccarli, se non utilizzando una tecnica che gli ostacola anche quella direzione. Un attacco in piena regola a 360° poi, sarà quello che ha un numero di direzioni coperte maggiore di 8 (compreso il terreno), poiché in questo modo si ricopriranno tutti gli spigoli di un cubo immaginario che ha per centro il nemico.
Queste indicazioni spero li riteniate utili, poiché capendole per me lo sono state molto. Ah.. stavo dimenticando un'altra cosa importantissima, forse ancora più importante di tutto ciò che ho appena detto. La prima regola di uno shinobi: nascondere la propria presenza. Se un nemico non conosce nulla di voi, neppure la vostra esistenza, siete superiori in ogni caso e contro chiunque. Nel combattimento, occultando la vostra posizione, al nemico mancherà quasi sempre la consapevolezza di cosa starete facendo e da dove potrete attaccare. Una responsabilità assoluta però nel perseguire questa regola, sarà quella di prevedere in tempo quali strumenti possiede il nemico per individuare la vostra posizione. Se capirete in tempo che ad esempio il vostro nemico possiede l'abilità innata del Byakugan, riservata ai membri della casata Hyuga di Konoha, saprete già che moltissimi tentativi di spostamento in luoghi normalmente non visibili saranno vani. In questi casi, cercate di nascondervi solo se sapete con certezza che il nemico che avete di fronte non può individuarvi facilmente, altrimenti non provateci neppure. Per ora è tutto.
D eidara poi posò il gessetto e aspettò che qualcuno dicesse qualcosa. Non avrebbe voluto sentire di nuovo le sue stesse parole, ma solo qualcosa di sensato che facesse un minimo capire che quell'idiota che aveva parlato non era poi tanto idiota. Fissò quindi ad uno ad uno i ragazzi. Capì poi che quello che avrebbero detto non sarebbe stato di certo impegnativo. Pensò lesto quindi ad un altro modo per mettere in pratica ciò che aveva spiegato, ma non vide altra soluzione oltre quella di far combattere tra di loro gli infanti. Prima però il programma prevedeva di doverli allenare.. e comunque l'”allenamento” teorico non era ancora terminato. C'era da aspettare. Nell'intervallo di tempo in cui i ragazzini avessero parlato, avrebbe quindi dovuto pensare ad un altro quesito.¤~ Qualcosa che ha a che fare con un combattimento.. questo ci starebbe bene.. uhm..uhm ~¤
S i diresse di nuovo verso la cattedra, ma questa volta si sedette per metà sul lato sinistro del ripiano. L'idea era già stata concretizzata, ed intanto avrebbe comunque ascoltato i commenti. Dopo che tutti ebbero finito, non espresse nulla riguardo le parole dei ragazzi, e continuò con il suo quesito**.Bene, ora andiamo avanti. 5 metri difronte a voi avete un Chunin del Kirigakure. Siete occultati nella foresta, e sapete con assoluta certezza che nel punto in cui state non vi può vedere, né sentire, né percepire in alcun modo, ne potrà farlo in futuro, ma voi si. Egli sta percorrendo in linea retta la foresta, e si allontana da voi, quindi lo vedete di spalle. Nel bingo book che vi hanno anticipatamente mostrato non ci sono informazioni sulle sue tecniche, ma dice solo che non possiede abilità innate. La vostra missione è raccogliere maggiori informazioni possibili, e potete farlo grazie ad una tecnica immaginaria di uno shinobi molto lontano che vi permette di poter inviare informazioni solo utilizzando i pensieri. Non badate a questa fantasticheria poiché esula dal vostro obiettivo. Il modo in cui cercherete di farlo non mi riguarda, ma sappiate che se se esso capirà il vostro scopo, vi attaccherà, e lo farà anche se voi lo minaccerete in qualunque modo. Buona fortuna.
A lzò lo sguardo e fissò il soffitto. Poi inclinò la sedia all'indietro verso il muro, si poggiò con la nuca cercando di equilibrarsi, e svuotò la mente.Risolvete il prima possibile. CITAZIONE * Non ho rispettato il post di Maryam quando dice che sono alla finestra. Onestamente non potevo stare un'ora fermo lì xD
** Questo è leggermente autoconclusivo, mi concedo questo privilegio solo per risparmiare tempo.
Limite di 4 giorni.
Axel modda il tuo post perché nella strategia non hai tolto il fatto del congegno sulla copia.
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