narrato
pensato
parlato sensei
Dopo che tutti ebbero detto l’abilità che volevano imparare il sensei prese la parola:
Bene ricapitolando avete scelto tutti l'arte medica tranne kozan che vuole affinare l'udito... bene gli allenamenti non saranno diffcili ma vi dovrete impegnare lo stesso.
Kozan iniziamo con te dovrai mettere questa benda e usare l'udito come se fossi davvero ceco, solo così riuscirai a schivare i kunai che ti lancierò di dico subito che sono cinque fai del tuo meglio.Il ragazzo ascoltò molto attentamente poiché il sensei stava spiegando la prova che avrebbe dovuto fare.
cosa??? Non saranno difficili??? Mi sembra che in effetti siano un po’ complicati! Come posso fare ad evitarli? Una cosa è certa, dovrò impegnarmi al massimo.Intanto il sensei stava continuando a parlare rivolgendosi agli altri alunni, i quali avevano tutti scelto di apprendere l’abilità medica.
Ragazzi ora dovrete curarli, per usare il chakra curativo dovete concentrare il chakra nei palmi e trasformarlo in chakra curativo che dovrà avere un colore verde chiaro e noterete subito che poco alla volta le ferite scompariranno; forza provate tutti e tre.Ma Kozan praticamente non sentì queste parole, era troppo concentrato sulla sua prova imminente.
Dovrò tentare di sentire il sibilo prodotto dai kunai mentre fendono l’aria e poi spostarmi di conseguenza. Sembra facile a dirsi magari lo fosse anche farlo. Peròse mi concentro posso farcela.Mentre Kozan pensava convulsamente a tutto ciò il sensei gli porse una benda che il ragazzo posizionò sopra gli occhi Il giovane si trovava a disagio, non era abituato a vedere il nulla, il mondo era diventato solo un insieme di suoni
Non si vede davvero niente, mamma mia, non mi sento per niente a mio agio, però questo è l’unico modo per affinare il mio udito, speriamo bene.Il sensei allora si allontanò da Kozan e dopo pochi secondi gli lanciò 5 kunai.
Kozan tentava in tutti i modi di sentire anche il minimo sibilo. All’improvviso sentì un rumore indistinto, che non aveva mai sentito prima o a cui semplicemente non aveva mai prestato attenzione, proveniente dalla sua destra ad altezza della sua spalla, o almeno così gli era sembrato.
Contemporaneamente sentì un rumore simile proveniente da sinistra, questa volta però dal basso insieme ad uno che sembrava mirasse più o meno al suo petto.
Devo muovermi in fretta anche se non gli ho sentiti tutti o mi colpiranno sicuramente.Così si spostò verso sinistra compiendo un piccolo balzo in modo da evitare anche il kunai proveniente da sinistra.
Mentre era in volo sentì un dolore lancinante alla gamba destra: un kunai lo aveva colpito poco sopra il ginocchio. Ma non fu colpito solo da un kunai , infatti un'altra delle armi lanciata dal sensei lo aveva preso di striscio al costato sinistro provocando una ferita superficiale dalla quale usciva solo una modesta quantità di sangue.
Kozan crollò a terra e tolse subito la benda per vedere la situazione.
Merda! Un kunai mi ha preso in pieno ahia.Era talmente accecato dal dolore alla gamba che non si accorse della sua ferita al costato.
Chissà se il per il sensei ho superato la prova, speriamo di sì, comunque sia ora devo farmi medicare.Però dopo aver ripreso un pò di lucidità, i suoi pensieri erano tutti per la prova. Sperava vivamente di averla superata nonostante fosse stato ferito.