 | °Jacques de Molay° |
| | Una candida nebbia copriva Kiri quel giorno,ammentandola tutta,come fosse una città mistica. Era una normalissima giornata al villaggio. I contadini erano usciti di buon ora per dirigersi a lavoro,i bambini che non andavano all'accademia,giocherellavano per le strade,spensierati e allegri. Per loro la vita era tutto un gioco,nessuna preoccupazione,nessuna disavventura,tutto andava bene. Almeno per qualche anno ancora,sarebbero vissuti felici.
Chissà se anche io avrò mai dei bambini...
Kakashi li guardava giocherellare camminando per Kiri. Quel giorno non sapeva cosa fare,cosi cazzeggiava. Vagava per le viette del mercato. Era piacevole osservare tutte quelle bancarelle,ognuna con cose diverse e magari si poteva anche trovare qualcosa d'interessante.
Kakashi ad un certo punto sentì una mano afferarlo da dietro,una stretta decisa ma non abbastanza forte da fargli male. Kakashi si fermò di colpo,non si voltò ma rimase in attesa. Se fosse stato attaccati avrebbe reagito senza pensarci due volte. Voltandosi molto lentamente,vide che l'essere che lo aveva afferrato,era un vecchio,calvo e obeso,sulla cinquantina. La faccia paonazza e la sudorazione in aumento.
"Ehm...cosa vuole da me?! Si calmi e mi spieghi tutto..."
Chiese Kakashi guardandolo,non capendo i suoi intenti. Il vecchio iniziò a farfugliare ancora più agitato,cercando di far capire a Kakashi la situazione. Il ragazzo alla fine riuscì a capire a grandi linee cosa stava succedendo. Disse di chiamarsi Yoshio Kagure,e di essere un noto mercante originario di Oto.
Da qualche anno,si era affermato prepotentemente sull'esportazione e l'importazione di preziosi tappeti. Qualche mese fa però,aveva stipulato un contratto con un noto boss mafioso. Disse di sapere che aveva fatto una cazzata,ma ormai l'aveva fatto. Spesso infatti,le sue carovane venivano assalite da banditi,cosi aveva chiesto protezione alla mafia. Il boss,gli aveva assicurato bene tre uomini,per ogni carovana. Gli affari di Kagure migliorarono in poco tempo...ma la mafia voleva qualcosa in cambio.
Una sera si presentarono a casa di Kagure,due energumeni a chiedere il conto. Chiesero a Yoshio,come pagamento per i mesi di protezione,di prestare a loro,le sue carovane per delle settimane,in modo tale da smerciare delle armi illegali negli altri paesi. Quelli non accettarono bene la risposta e minacciarono di morte,non lui,ma suo figlio,che da qualche periodo abitava,solo come un'eremita sul monte Fujiwara. Lui non poteva andare ad avvisare il figlio,ne tanto meno a proteggerlo da quei mafiosi. Avrebbe sicuramente richiesto protezione all'Hokage,ma ora non c'era tempo. Qualcuno doveva andare subito ad avvisare il figlio dell'arrivo dei mafiosi,e magari anche ad aiutarlo a fuggire.
"Si ma...come mai lo chiede proprio a me? Quanto tempo ho per raggiungere suo figlio e farlo fuggire?"
Il mercante gli disse che la minaccia dalla mafia,gli era arrivato solo due ore fa,quindi non aveva avuto il tempo,di fare la richiesta al Mizukage. Ora lo chiedeva a lui,poichè gli aveva visto quel copricapo,che lo classificava come ninja del villaggio. Aveva ancora qualche ora,se si muoveva con rapidità.
"Okay accetto,ma dovrà mettere una buona parola su di me,dal Mizukage."
Il mercante annuì soddisfatto e invocò la benedizione degli dei su Kakashi e sulla sua missione.
Kakashi lo salutò e si affrettò ad uscire dal villaggio,saltando da un tetto all'altro con rapidità e agilità invidiabili. Una volta arrivato ai cancelli del villaggio,salutò con un cenno delle mano le guardie. Proseguì per circa due ore a nord di Kiri,fino ad arrivare al sentiero che girava intorno al monte. Sapeva Kakashi che la casa del ragazzo,chiamato Yoto era vicino ad una boscaglia,a circa settecento metri d'altezza.
Kakashi proseguì camminando per le aree boscose per altre due ore,totalmente immerso nella natura. Il paesaggio che lo circondava era davvero spettacolare,e l'aria era pulitissima.
Alla fine,avvistò in lontananza una baita,spoglia e apparentemente disabitata. Si avvicinò silenziosamente e osservò,tramite una finestra l'interno dell'abitazione. Vide che c'era un ragazzo,sulla ventina,seduto sul pavimento,in meditazione.
Kakashi non perse tempo,aggirò la casa e salì le scale e con un calcio poderoso sfondò la porta,ergendosi sulla soglia disse al ragazzo.
"Sei Yoto,figlio di un mercante di Oto?"
Il ragazzo annuì non capendo bene cosa stessa accadendo,Kakashi restando sempre fermo all'uscio riassunse la situazione in cui versavano al ragazzo. Yoto,capendo la gravità della situazione,disse di non perdere altro tempo,sarebero dovuti scappare. Il tempo di far vestire adeguatamente il ragazzo e i due uscirono di casa. Ma un'amare sorpresa li attendeva. A circa sette metri da loro,ben quattro ninja,assoldati dalla mafia,si dirigevano verso di loro,per ucciderli.
"Yoto,presto fuggi verso Kiri! Io li tratterrò qui!
Yoto mostrò tutta la sua codardia,fuggendo a rotta di collo,giù per la montagna,ringraziando a mala pena Kakashi. Ora però Kakashi non aveva tempo di pensare al giovine,doveva stendere quei cinque ninja. Nei pressi della baita,era presente un piccolo laghetto,che sicuramente avrebbe fatto comodo a Kakashi. Due dei cinque ninja erano ormai a soli due metri da Kakashi,con le spade sguainate,pronte a calarle sulla testa del giovinotto.
Kakashi compose i sigilli e usò la tecnica "Attacco della Rondine - Hyoton: Tsubame Fubuki". Cosi creò ben dieci proiettili di ghiaccio i quali presero alla sprovvista i nemici,e colpirono i due ninja alla gola,cinque proiettili a ciascuno,uccidendoli sul colpo.
Però intanto,gli altri tre accerchiarono Kakashi e con le katane sguainate gli saltarono addosso. Kakashi già da qualche secondo,aveva iniziato a far fluire il suo chakra nelle ossa,in modo tale da attivare la sua innata.
Un ninja nemico,il primo che attaccò,colse impreparato Kakashi e lo colì con un pugno in faccia,facendogli sanguinare il naso.
"Bastardi! Ora vi ammazzo tutti!!"
Kakashi cosi evitò con un balzo all'indietro i colpi degli altri due,e attivò una tecnica della sua innata. Ballo del Salice (Yanagi no Mai - Dance of the Willows)
Cosi fuoriuscirono dalle braccia e dalle gambe di Kakashi delle ossa appuntite,Kakashi le usò come spade e con rapidi colpi sgozzò il primo ninja,falciò con un rapido colpo il secondo e lasciò fuggire il terzo. I suoi vestiti ormai si erano tutti bucati e Kakashi iniziò a sentire freddo. Cosi si incamminò per ritornare a Kiri,e vedere cosa avesse fatto Yoto.
Rientrando a Kiri,trovò il mercante che abbracciava forte il figlio,tornato sano e salvo. Quando vide Kakashi gli corse incontro e iniziò a ringraziarlo per tutto,gli garantì infine che avrebbe sicuramente avvisato il Mizukage.
Kakashi,stanco ma allo stesso tempo felice di essersi mosso un po,rinziò a dirigersi verso casa,per farsi una doccia e cambiarsi i vestiti...
Ah quanta gente strana che ci sta in giro...
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