Kiri-I 10, Sensei: Neji Hyuga

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Køvän
view post Posted on 25/10/2007, 12:25




CITAZIONE
Narrato
§ Pensato §
Parlato

Kiri,mattina.
Non era ancora passata una settimana dalla sua iscrizione all'accademia che Raoh venne informato di essere stato messo in un corso.Quella mattina il giovane studente di Kiri fu svegliato dai suoi genitori in anticipo affinchè avesse tutto il tempo di prepararsi con calma per il suo vero primo giorno in Accademia.

§ Oggi è il gran giorno, sono riuscito ad entrare in accademia e mi hanno già smistato in un corso,che felicità. Fremo dalla voglia di iniziare §

Raoh non fece colazione a causa dell'evidente stato di paura/eccitazione quindi ebbe maggiore tempo da dedicare a se stesso.Si tolse il pigiama e indossati i vestiti si dedicò alla contemplazione di alcuni oggetti

§ Questi shuriken e questi kunai sono le principali armi difensive e offessive di un vero ninja chissà se sarò degno di poterle usare anche io §

Quindi il Kaguya mise gli shuriken e i suoi kunai nella tasca sulla gamba e si preparò ad uscire di casa.Quando fu sulla soglia i suoi genitori gli diedero un bacio sulla guancia come incoraggiamento e lo invitarono ad uscire per non fare tardi.
La vita a Kiri sembrava essere già iniziata da qualche ora,si vedevano banchi sulle strade che offrivano vari tipi di merci,carri che trasportavano viveri e gente che passeggiava per le strade.Raoh prese la strada che aveva percorso già il giorno prima verso l'accademia e si avviò,cercando di rilassarsi.Mentre era immerso nei suoi pensieri sentì davanti a se un rumore abbastanza forte,alzò lo sguardo e notò che alcuni carri ,a causa dei cavalli che li trainavano, si erano scontrati bloccando così la strada che era diventata quindi intransitabile.Raoh fu colto da uno sconforto al cuore.


§ E ora dove posso passare? Come faccio ? E se arrivo in ritardo? §

Scusi signora c'è un'altra strada che porta all'accademia qui vicina?

Raoh chiese aiuto ad una signora lì vicino,la quale gentilmente rispose indicando la strada alternativa.Raoh ringraziò velocemente e correndo imboccò la strada cercando di ricordarsi le indicazioni.
Corse,corse corse.
Dopo qualche minuto vide in fondo alla strada la struttura dell'accademia,rallentò il passo per recuperare fiato,era tutto rosso in faccia, e cercò di ricomporsi prima di entrare.


§ Ci siamo §

Raoh si fece forza ed dopo aver percorso qualche metro nei corridoi dell'accademia trovò l'aula del corso dove doveva presentarsi.

§ Entriamo §

Raoh bussò alla porta ed entrò.Nell' aula era già presente il sensei e altri ragazzi.Si inchinò in segno di riconoscimento verso il sensei

Mi scuso per il ritardo ma ho avuto un problema strada facendo , comunque ciao a tutti mi chiamo Raoh Kaguya sono nuovo di Kiri, piacere di conoscervi.
 
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view post Posted on 25/10/2007, 12:52
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Bijuu 4 Code: Yonbi

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il ragazzo ascoltò attentamente le parole del sensei , si doveva presentare agli altri e parlare dei suoi interessi, era semplice no?
il mio nome è kisame ... i miei genitori sono stati uccisi da un mukenin di kiri quando io avevo quattro anni , e voglio diventare un ninja per vendicarli ...
kisame non sapeva piu che dire ..
-bene io credo di aver finito , non ho altro da dire ...
il giovane non sapeva davvero piu che dire , attendeva che anche gli altri si facessero avanti , anche se non glie ne importava niente . guardò ancora fuori dalla finestra .. i bambini non c ' erano piu .
* meglio così , almeno smettono di fare chiasso . *
pensò malignamente , come suo solito . guardò prima il sensei , poi i suoi compagni , come per far capire che lui aveva finito . siccome la situazione non si smuoveva , strinse il kunai che teneva sempre in tasca , anche se non era in pericolo gli piaceva farlo , lo faceva sentire piu sicuro . guardò i compagni aspettando che parlassero . tolse la mano d ' intasca e la mise sul banco , non aveva piu voglia di perdere tempo , voleva passare direttamente all ' azione . guardò di nuovo il maestro , ormai come per esigere una risposta , sapeva di poter apparire scorbutico , ma in fondo un ninja non ha certo bisogno di essere simpatico o amico di tutti . mise entrambe le braccia sopra il banco , cominciava ad avere caldo , quindi si tolse la giacca .
* non siamo a suna ma qui fa un caldo bestiale .. poveri uomini della sabbia , loro si che devono patire l ' inferno ... infondo però il mio inferno è rimanere ogni secondo di piu in questo fo***to villaggio . *
pensava pessimista . appoggiò la giacca sulla sedia mentre continuava ad attendere risposta .
 
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¤ExoduS¤
view post Posted on 25/10/2007, 14:00




Tocca a me?
 
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Sendo90
view post Posted on 25/10/2007, 14:04




OT si si e mi puoi dare x piecere anche il tuo contatto msn? OT
 
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Naruto___kun
view post Posted on 25/10/2007, 14:10




SPOILER (click to view)
narrato
parlato rosso
pensato verde


Il primo giorno

La notte stava lentamente dissolvendosi nel bagliore del primo mattino tra la nebbia di kiri, quando kevin si svegliò improvvisamente e balzò fuori dal letto. Guardò fuori: era ancora troppo presto, ma il ragazzo era impaziente; infatti oggi per lui sarebbe stato il primo giorno da studente dell’accademia. Finalmente poteva realizzare il suo sogno: diventare uno shinobi e seguire la sua ambizione. Kevin è orfano, perse entrambi i suoi genitori all’età di 3 anni e ancora non ha saputo nulla sulla loro morte, nonostante si fosse affannato disperatamente nel corso degli ultimi anni a reperire ogni sorta di informazioni riguardanti coloro che lo avevano dato alla luce. Ma non c’era stato nulla da fare non era riuscito a sapere nulla, apparte che suo padre era un importantissimo ninja originario di konoha trasferitosi a kiri che aveva creato l’organizzazione dei sette spadaccini della nebbia e che sua madre era stata il più importante ninja medico del paese. Kevin viveva solo nella casa lasciatagli dai sua genitori e non era molto avvicinabili né dai suoi coetanei né dagli adulti che provavano a comprenderlo e ad aiutarlo. Egli aveva un completo rifiuto degli altri, gli sembravano così felici, troppo rispetto a lui, alla sua condizione. Inoltre sovente si trovava a fronteggiare uno stato fisico e mentale che ancora non riusciva a comprendere né a descrivere che lo terrorizzava e gli faceva temere di poter far del male a qualche innocente. Per questi motivi Kevin aveva vissuto da solo per tutto questo tempo nel corso del quale si era allenato duramente e senza tregua per raggiungere un livello almeno dignitoso nelle poche tecniche che li era stato possibile apprendere da autodidatta.
Destatosi dal torpore del sonno, che questa volta in realtà non era stato neanche sereno, turbato com’era dall’avvicinarsi del momento tanto atteso, Kevin gettò uno sguardo triste alla lettera che giaceva sul comodino accanto al suo letto; non aveva mai avuto il coraggio di aprirla, di leggerla. Non sapeva nemmeno da chi fosse stata scritta. Dopo essersi adeguatamente preparato, mentre si asciugava il viso dall’acqua, sul suo volto comparve un sorriso beffardo a metà tra l’amarezza e l’ilarità.
Sono già pronto eppure mancano più di tre ore all’inizio della lezione…
Sgattaiolato via dal bagno si soffermò per un attimo ad osservare la sua immagine riflessa nello specchio; i suoi occhi verdi splendente si soffermarono ad osservare prima i suoi capelli biondi con quel taglio un po’ particolare, poi scesero lentamente e progressivamente dall’altro verso il basso analizzando tutti i dettagli dei suoi vestiti, lasciatigli dal padre: il collo della sua maglia più interna era abbastanza alto e giungeva a lambire la giuntura non troppo marcata del suo mento e del suo collo. Il colore nero di questa maglia faceva grande contrasto con la pelle bianca come la luna di Kevin. Sopra quella maglia tanto scura ecco che compariva fiera la giacchetta bianca con le finiture verdi, a cui kevin era tanto affezionato. Non era un capo di grande qualità ma era stata la giacca che il padre aveva comprato in vista dell’iscrizione del figlio all’accademia con sorprendente anticipo, ed era imbottito a sufficienza da non far patire a kevin il freddo del rigidissimo inverno di kiri nonostante questo giubbottino fosse smanicato e lasciasse che la manica lunga della maglia nera fornisse una copertura alla pelle candida del ragazzo. Ad un certo punto le maniche di questa maglia erano sollevate giusto il necessario per far comparire le fasce bianche che ricoprivano entrambi i suoi avambracci a partire dalla loro metà e terminavano in prossimità del principio delle unghie delle sue mani. Queste fasce erano indossate da kevin perché in una foto da lui conservata si poteva vedere come il padre ne facesse uso. Arrivato solo a metà della sua ispezione, un sorriso molto simile al precedente fece capolino sul volto di Kevin.

Mamma sarebbe orgogliosa di come sono preparato, non c’è nulla fuori posto. Anche papà sarebbe fiero di me, vedendomi indossare questo giubbotto.

Il ghigno sfocò gradualmente in un moderato sorriso, al comparire del quale kevin rimase alquanto sorpreso. Era infatti rarissimo che il ragazzo sorridesse. Poggiatosi sul letto per meditare di questa incomprensibile serenità Kevin cadde addormentato in un sonno leggero pronto a spezzarsi proprio nel momento più opportuno.
Al suo risveglio, Kevin in preda all’agitazione, constatò con sollievo che era i tempo per recarsi alla sua prima lezione all’accademia: gli era capitato tantissime volte di immaginare i suoi compagni o il suo sensei, di preparare il suo discorso, ma ogni volta il suo pensiero si era interrotto distratto da qualcos’altro. Questa volta a distogliere Kevin dalle sue riflessioni fu il fermento che ormai si era impadronito di lui, completamente in balia della sua stessa fibrillazione. Un ultimo sguardo allo specchio e via, Kevin varcò il portone della sua casa e uscì alla luce che avrebbe illuminato il suo primo giorno da ninja del villaggio della nebbia.
Uno dopo l’altro con un ritmo quasi frenetico i passi di Kevin si susseguivano irregolari, agitati, irrequieti. Per la prima volta nella sua volta il ragazzo era eccitato, felice. Osservava tutti coloro che fin ora avevo invidiato e odiato con atteggiamento bonario quasi in pena vedendo gli uomini di kiri affaccendarsi nei loro lavori. Kevin era totalmente al di sopra del reiterarsi dei ritmi quotidiano, per lui questo giorno era speciale.

Edited by Naruto___kun - 25/10/2007, 15:44
 
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Køvän
view post Posted on 25/10/2007, 14:11




SPOILER (click to view)
il mio basta come presentazione o devo aggiungere qualcosa?
 
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Naruto___kun
view post Posted on 25/10/2007, 14:40




SPOILER (click to view)
narrato
parlato
pensato


L’accademia

Varcò la porta dell’accademia. Era in ritardo. Tutti avevano fatto la loro presentazione e lui non aveva potuto ascoltare niente. Subito kevin si sentì in difficoltà, guardato con sguardi inquisitori e quasi sdegnati dei suoi compagni e del suo sensei. Come al solito non era riuscito a portare a termine il suo obbiettivo alla perfezione. Il suo mondo gl istava crollando addosso, il castello di sogn iche si era costruito il giorno prima sembrava essersi trasformato in uno di quelli costruti con la sabbia pronti a cedere alla prima scossa.
Mortificato nell'espressione fece i suoi primi passi all'interno dell'aula.
Non posso mandare tutto all'aria è troppo importante.
Sedutosi in un banco vuoto chiese al sensei se avesse avuto bisogno di una presentazione. Il sensei annuì e ripeté le sue parole con pazienza.
Sollevato nel vedere che il suo maestro si era mostrato paziente, Kevin non esito oltre e anche se si sentiva un po’ osservato ed era in preda al panico a causa del timore del giudizio dei suoi compagni cominciò

Salve a tutti, sono Kevin Hanatsu. Sono nato nel villaggio della nebbia e aspiro a diventare uno shinobi conosciuto e rispettato come lo fu mio padre. Essere shinobi per me vuol dire dare un senso alla mia vita, sono orfano e vivo da solo ma non è particolarmente terrificante come dicono tutti, se non hai provato come è vivere con i tuoi genitori non ti pesa così tanto. La mia vita però mi sembra vuota, senza passioni, piatta. Ciò che spero di ottenere diventando un ninja è questo, concedere tutta la mia dedizione nel tentare di divenire uno shinobi.
A kevin non pareva vero di aver confessato tutta la sua vita così ad un pubblico di sconosciuti che probabilmente l' avrebbero giudicato male per questo. Ma si era lasciato trasportare: era la prima volta che gli sembrava che ciò che dicesse fosse veramente importante e sempre la prima volta che sentiva di essere ascoltato.

Diventando un ninja spero di poter essere apprezzato e magari farmi degli amici. Credo che essere uno shinobi sia l’unica cosa in grado di farmi sentire speciale, dato che in tutto il resto non sono sufficientemente portato purtroppo.

Non posso mascherare le mie intenzioni, devo dirlo. Anche se in questo modo attirerò non pochi odi e giudizi negativi, ke presuntuoso e illuso penseranno...

Ed è inutile nasconderlo, aspiro a diventare il migliore qui a kiri, superare tutti gli altri e giungere ad essere uno dei 7 spadaccini della nebbia.

L’ambizione di Kevin era tanta, troppa. Lui stesso era consapevole dell’impossibilità della sua pretesa ma credere nel suo sogno era l’unica cosa che poteva dare un senso alla sua esistenza fino a quel momento vuota.
Guardando l’espressione del sensei, serena, Kevin interruppe il suo discorso, forse un po’ troppo concitato e appassionato per un ragazzo della sua età e soprattutto per essere una presentazione.

Questo è tutto.

Kevin decise di concludere, non volendosi sbilanciare troppo, per quanto non lo avesse già fatto. I suoi timori lo divoravano, era convinto di aver detto troppo, di aver mostrato le sue debolezze a gente che magari gliele avrebbe ritorte contro.
Un po’ afflitto e mortificato anche per i ritardo e per la sensazione di estraneità al gruppo che provava, Kevin si mise a sedere e appoggiò il capo biondo sulle braccia guardando con curiosità i suoi compagni. Cominciò ad analizzarli uno per uno ma ogni volta si fermava, pensando che fosse troppo semplice giudicarli in base al loro aspetto. Posò dunque i suoi occhi sul maestro che sembrava essere in procinto di parlare.
 
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¤ExoduS¤
view post Posted on 25/10/2007, 15:17




Risi fragorosamente a sentire l'ultimo arrivato. Di certo, non poteva diventare uno spadaccino della nebbia!

Beh, mi dispiace dirtelo, ma qui, gli spadaccini della nebbia, NON CI SONO!
Ahahahah mammalucchi che vi aspettavate? Gli shinobi della nebbia sono solo Anbu Ooinin che non hanno nessuna spada incredibile, serve solo a spaventare gli altri villaggi! Ahahahah


Quando mi calmai mi misi una mano davanti alla bocca, per nascondere il sorriso che ancora avevo

Bene... ihih... allora... Vorrei che vi trasformaste in qualcosa... in qualcuno... Voglio che mi sutpiate! Forza, sù!
Se non conoscete la tecnica della trasformazione allenatevi in una tecnica qualsiasi (Che sia base Ndr)
 
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Køvän
view post Posted on 25/10/2007, 15:32




SPOILER (click to view)
Quanto tempo abbiamo per rispondere?perchè io sono sempre presente la sera ma al pomerggio tipo oggi studio^^
 
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Tommy _Dark994
view post Posted on 25/10/2007, 15:52




SPOILER (click to view)
narrato
parlato
pensato
parlato sensei
parlato compagni

Tommy Icedark si calmò e dopo aver sentito le altre persone capì che lui era
diverso da loro, Gli altri volevano diventare i più forti del villaggio pochi invece come me volevano la vendetta per i genitori.
Soyu un ragazzo come me dopo il suo discorso mi disse:
dai non essere triste non sei andato male...sicuramente sei stato meglio di me hehe...
Dopo che tutti furono entrati il prof fece una domanda per vedere le nostre abilità ninja
Vorrei che vi trasformaste in qualcosa... in qualcuno... Voglio che mi sutpiate! Forza, sù!
Se non conoscete la tecnica della trasformazione allenatevi in una tecnica qualsiasi

quello era il momento che aspettavo : fare vedere le mie abilità ninja
In cosa mi potrei trasformare vediamo.... Bene ci sono

HENGE NO JUTSU

SPOILER (click to view)
Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu

Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: 1
Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)

La nube provocata dalla henge no jutsu non si era ancora diradata del tutto ma si iniziò a vedere una persona alta e robusta con delle spalle da campione.
Aveva dei sandali celesti come quasi tutti i ninja, alle cavigli portava dei set di pesi, aveva dei pantaloni a righe verticali grigi, il petto era scoperto però aveva delle bretelle nere messe a X nella parte superiore del corpo e aveva della bende bianche che gli coprivano la mani e sa bocca. Il ninja era di Kiri e si poteva vedere grazie al coprifronte che teneva girato sulla nuca. Sulla schiena c'era un enorme spada con una lama taglientissima: la taglia teste.
Icedark si era trasformato nel suo idolo:il demone del villaggio della nebbia Zabusa. Zabusa quando era ancora all 'accademia sterminò tutti gli altri studenti come prova finale. Zabusa era anche uno dei sette spadaccini del villaggio della nebbia.
dopo questa esibizione crado di averelo stupito abbastanza
si disse Icedark ancora sotto le spoglie di zabusa.
Alla fine sciolse la henge no jutso e tornò a sedersi.
 
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Naruto___kun
view post Posted on 25/10/2007, 16:14




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OT grazie sensei era la risposta che aspettavo... ^_^ OT/


narrato
parlato
pensato
altri

Kevin alle parole del sensei rimase basito e alle sue risa si sentì umiliato quasi colpito al cuore. Il suo naso prese a sanguinare e repentinamente si pulì.

Diavolo, questo vuol dire che mi hanno fatto credere che mio padre fosse un grande uomo, il fondatore dei 7 spadaccini. Ma in realtà non esistono. Chi era mio padre allora?
Kevin impallidì subitaneamente. Le basi della sua vita erano crollate dinanzi alle parole del suo sensei. Il ragazzo era spaventato, tramortito.

Questo vuol dire...che...mio padre avrebbe anche potuto essere un criminale....

Kevin rabbrividì. Scoprire una cosa del genere sarebbe stata la fine per lui. Sapere che la figura lla quale si ispirava non era tanto nobile quanto gliela avevano descritta, la paura che suo padre avesse potuto essere un ricercato lo spavento al punto tale da farlo tremare vistosamente.

Che cosa ne rimane della figura portante della mia vita? A chi mi posso ispirare se non a mio padre? E che significato ha allora portare questo giubbotto?
Mentre il ragazzo corrodeva la sua anima con queste supposizioni, anche questa volta le riflessioni di Kevin furono interotte, in questo caso dalla richiesta del suo maestro. Inspiegabilomente Kevin non si era minimamanete preoccupato della figuraccia rimediata, in fondo aveva dimostrato di essere solo un ragazzino che credeva nelle storie che si raccontavano...ed era abbastanza grave ma nn gli era sembrato più importante del suo sbigottimento e la sua paura nel pensare a chi fosse davvero suo padre...il suo sensei era stato l'unico in grado di dirgli la verità, forse perchè non sapeva quale trauma avrebbe causato in Kevin. E senza tornare alle riflessioni precedenti che sembravano spaventarlo, Kevin dopo aver osservato il suo compagno e quasi sollevato dalla sua riuscita sussurrò

bravo, sei stato molto bravo

dopodichè provò a stupire il maestro e rimediare la figuraccia fatta poco prima.

Io sarò il prossimo!

Senza pensarci troppo Kevin si concentro sul flusso del suo chakra e...

Henge no Jutsu!

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Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu

Villaggio: Tutti
Posizioni Magiche: 1
Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)



Una folta cortina di fumo apparve al richiamo della tecnica: mano a mano che essa si diradava, si iniziavano a scorgere i dettagli della persona che Kevin aveva deciso di imitare nelle fattezze. E con grande sorpresa dell'intera classe era lo stesso sensei. Sparito il fumo, Kevin, alzatosi dal suo banco, si avvicinò molto lentamente al suo sensei, quasi per fargli notare la perfetta somiglianza della copia da lui riprodotta anche nei dettagli.
Subito dopo con passo cadenzato si accostò alla porta e apertala con delicatezza, salutò con un cenno della mano uno studente che passava nel corrodoi

Buongiorno sensei!

Kevin c'era riuscito. Lo avevano scambiato per il suo maestro.
Tornato di fronte al maestro Kevin si fermò e restò immobile per alcuni secondi.

Imparare questa tecnica è stato durissimo per me, mi ha portato via quasi 3 mesi di allenamento intensivo per impararla e altri 6 per perfezionarla, ma a quanto pare ne è valsa la pena.

L'attimo di titubanza precedente era ormai superato e l'imbarazzo e la desolazione provate pocanzi erano svanite, prepotentemente incalzate dallìentusiasmo per aver portato a termine quella tecnica, per aqver sfruttato il frutto del suo lavoro. Con l'espressione ora più rilassata Kevin tornò lentamente al suo posto e con grande calma una volta collocatosi dinnanzi al suo banco rilasciò la tecnica e si rimise a sedere.
 
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Køvän
view post Posted on 25/10/2007, 18:44




CITAZIONE
Narrato
§ Pensato §
Parlato

La classe era già numerosa, Raoh prese il suo posto in silenzio e aspettò nuovi ordini.Non dovette aspettare molto visto che il sensei si era alzato e aveva chiesto a tutti di eseguire una tecnica della trasformazione.Allora si alzò per primo uno studente nel quale Raoh riconobbe Icedark,unica sua conoscenza a Kiri,il quale effettuò un ottima trasformazione in una persona a lui sconosciuta a prima vista ma dall'aspetto abbastanza inquietante.Dopo aver frugato nella sua memoria associò quella figura ad un terribile assassino del villaggio della nebbia famoso per la sua crudeltà:Momochi Zabusa.Indi dopo aver concluso l'esercizio Icedark si rimise al suo posto ed un altro studente si fece avanti;dopo una breve concentrazione effettuò una trasformazione che risultò essere proprio il suo,il nostro sensei.Con l'incredulità generale aprì la porta dell'aula e venne salutato da uno studente di passaggio.

§ Proprio forte sto tipo §

Quindi ritornò a posto e visto che nessuno proseguiva l'esercizio Raoh decise di farsi avanti.

Vorrei provare io sensei

La tensione era visibile anche nel suo volto,in quei pochi metri che lo dividevano dal sensei cercò di focalizzare la persona in cui si sarebbe trasformato.Visto che fino ad ora colui di cui aveva avuto maggiori conoscenze era una sola persona decise per quella.

Allora ho deciso
Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu

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Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)

Con la trasformazione Raoh aveva preso le sembianze di Icedark e, dopo aver volto lo sguardo verso di lui,fu compiaciuto per il lavoro svolto.Trattenne quella forma per il tempo necessario al sensei di analizzarla: aspettò una decina di secondi poi sciolse la tecnica e si diresse verso il suo banco
 
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Alex xelA
view post Posted on 25/10/2007, 21:19




SPOILER (click to view)
CITAZIONE
dai non essere triste non sei andato male...sicuramente sei stato meglio di me hehe...

tommy in realtà l'ho detto io,ed era riferito a Soyu ^^ ti sei confuso XP
 
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shameda
view post Posted on 26/10/2007, 03:08




SPOILER (click to view)
parlato
pensato
narrato


Mentre ancora Nobunaga dormiva senti mormorare qualcosa al sensei,e appena si strofinò gli occhi vide i compagni che si trasformavano o in giganti forzuti,o nel sensei stesso,o in altre persone, tutto questo strani ancora di piu Nobunaga che guardava i compagni con aria annoiata

"Uff e ora questa prova cosa sarebbe?una di quelle stupide prove chieste dal sensei per far vedere la nostra preparazione?che stupidagine,ma se proprio vuole vedere accontentiamolo..."

Con fare molto calmo Nobunaga si alzò dalla sedia,si mise a posto la maglia un pò stropicciata,si passò una mano tra i capelli,e stiracchiandosi si diresse verso il sensei arrivato davanti a quest ultimo Nobunaga con voce pacata ma sempre con un tono un pò arrogante disse

"Bene signor "Mizukage" ora mi trasformerò nella persona che odio di piu,e che ucciderò per arrivare al mio scopo......si lo so con queste parole so di non esserle molto simpatico ma sono fatto cosi e niente e nesssuno ci può fare qualcosa.......ma ora eseguiamo questa prova....se cosi si puo definirla...."

Nobunaga si concentrò ad un certo punto sviluppò un aura di chakra tutt intorno a se stesso e i suoi capelli erano mossi come da un venticello magico quando senti che era pronto disse

"HENGE NO JUTSU"

CITAZIONE
Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu
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Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu

e si trasformò in Kimiamaro Kaguya
image
dopo la trasformazione Nobunaga si rivolse al sensei

"Caro sensei,mi sono trasformato nella persona che odio di piu,e ucciderò quest ultima per raggiungere il mio scopo.....a costo della mia vita......bene spero che le sia piaciuta la mia esecuzione...."

Detto questo Nobunaga sciolse la trasformazione,e uscendo con una camminata clama ma decisa dalla coltre di fumo il giovane shinobi tornò al suo posto,e spaparacchiandosi sulla sedia come fosseun divano,ri-iniziò a guardare fuori con lo sguardo perso nell immensa coltre di nebbia che avvolgeva il paesaggiodi Kiri.
 
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Bronco
view post Posted on 26/10/2007, 11:37




CITAZIONE

tutti gli altri fecero delle discrete presentazioni, solo la sua non aveva un senso logico ed era fatta con i piedi, fortunatamente il neoamico Ryusuke lo confortò, un paio di pacche sella schiena bastarono a tirare Suyo un po' su...
mentre si stava riprendendo si aprì la porta della classe ed entrarono altri due studenti...

ma quanti siamo?!? sembriamo un gregge...
un po' stupito del numero degli alunni tornò a discutere della sua presentazione con Tenzo
effetivamente potevo dire di più, ma il fatto è che non so quasi niente...bhe mi vergogno un pò a dirlo Tenzo ma...da una settimana ho deciso di entrare in accademia prima non sapevo nemmeno cosa fosse uno shuriken...
sorrise con un'aria abbattuta...
intanto il sensei prese a parlare, fece una profonda risata verso uno dei nuovo alunni che diceva di voler diventare uno degli spadiccini della nebbi...

ma che sono?...non ne ho mai sentito parlare
molto perplesso senti il continuo della discussione...ma poi il punto critico...il sensei voleva che loro si traformassero in qualcosa...
lui aveva appena imparato la tecnica della trasformazione, ma la sapeva usare come un analfabeta usa la penna per scrivere...
nuovamente l'ansia prese il sopravvento, la respirazione aumentò lievemente, decise di vedere come i compagni effettuassero la tecnica, almeno così poteva predere spunto, il primo si trasformò in un tizio strano che Suyo non aveva mai visto, il secondo uno dei nuovi ragazzi si trasformò nel sensei, non è che Suyo era molto sorpreso però la trasformazione era andata bene poi un altro dei nuovi arrivati si trasformò in una perfetta copia del compagno Icedark, inseguito fu il turno di Nobunaga, che inizialmente dormiva beato sul banco poi si svegliò ed esclamò frasi strane come un pazzo quando vaneggia...

oh mio dio!? questo è un pazzo maniaco omicida...
gli occhi del giovane Suyo si spalancarono come le ante di un armadio, osservò dritto il compagno, che più vedeva più gli sembrava pazzo...
si trasformò in un certo Kimimaro, un tizio che nuovamente Suyo mai aveva sentito prima, però ora dopo aver visto le varie trasformazioni era più sicuro e decise di provare...

bene! ora tocca a me
sono sicuro che ora posso farcela


CITAZIONE

Tecnica della Trasformazione – Henge no Jutsu

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Descrizione: Il ninja che pratica questa tecnica è capace di cambiare il proprio aspetto. Se la sua scelta ricade su qualcosa di diverso da un altro essere umano, per esempio un oggetto o un animale, questo deve essere compreso entro questi parametri: da 1/3 del proprio peso e volume (minimo) a +33% del proprio peso e volume (massimo). Il consumo Bassissimo va sottratto dalla propria riserva all'inizio di ogni turno di chi ha effettuato la tecnica.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 6 / Consumo di Chakra: Bassissimo)


si mise in posizione, effettuò l'unico sigillo in maniera goffa, poi fu circondato da un denso alone di fumo...piano piano il fumo cominciò a dissolversi nell'aria lasciando spazio alla trasformazione di Suyo...
si era trasformato nel compagno Tenzo, la copia era perfetta se non si teneva conto del naso che ricordava un ramo e dei piedi che sembravano delle zattere, calò un attimo il silenzio...
però per Suyo era andata bene l'ultima volta che aveva provata a farla prendendo come modello uno scaricatore del molo, era uscita trasformazione amorfa che ricordava un sacchetto dei rifiuti...
tornò se stesso dopo un solo minuto e si riposizionò esclamando vicino al compagno che aveva prese come ispirazione alla tecnica...

scusa se ti ho storpiato...però sai ho dovuto imparare delle tecniche in poco e niente per entrare in accademia, sicuramente sia tu che Hira siete più bravi di me in tali cose...però non mi abbatterò voglio migliorare...
guardate un pò che figure che mi tocca fare...mah!? sempre meglio dell'ultima prova, questa volta voglio dare il meglio di me, per migliorare sempre di più...
con aria pensosa tornò a contemplare la classe attendendo che qualcheduno si impegnasse a effettuare la tecnica, e sperando che a Nobunega non venisse voglia di sterminare la classe...




Edited by Bronco - 26/10/2007, 21:44
 
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