| nakamura.666 |
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Una mattina come le altre a konoha,il sole si innalzò alto nei cieli,gli uccellini cinguettavano e il mormorio delle persone comincio ad essere sempre più assordante,mi alzai come tutte le mattine svegliato se si può dire da quei piccoli rumori,konoha diversamente da Suna possedeva il potere di far rumore in ogni situazione, questo dovuto anche alla postazione del nostro accampamento,vicino ad una accademia. Cavolo i bambini quanto strillano!!Ma ormai era passato un pò di tempo dal nostro trasferimento quindi mi ci abituai e senza indugiare mi preparai per la mia solita passeggiata per il villaggio. Durante i miei preparativi di routine qualcosa mi passo lungo la schiena,un brivido freddo e gelato,un segno,un avvertimento?nessuno lo potrà sapere e solo vivere la giornata mi avrebbe fatto scoprire questo grande dilemma. Uscendo dalla mia tenda comincia ad incamminarmi verso i vari campi addestrativi dell'accademia,sempre più silenzio,ordine,i colori dallo scuro delle abitazioni hai colori sempre più chiari della natura,gli alberi cominciarono ad essere sempre più frequenti fino a trovarli uno attaccato all'altro,mi ero immerso nel verde più totale,ero finito in un boschetto. La mia camminata era sempre lenta e costante,non sapevo dove mi stavo recando ma la voglia di avventura non mi mancava e la curiosità mi dava la spinta di andare oltre,voltavo la testa di qua e di la in cerca di qualcosa era uno spettacolo quello che stavo vivendo,i raggi del sole che trapassavano le grande fronde degli alberi ,il fresco del mattino,delle piccole gocce d'acqua che scivolavano dalle foglie e colpiti dai raggi solare emettevano uno strano colorito,affascinante. Tutto questo però fini,si perchè la camminata ebbe fine quando uscii da quella fantastica distesa di alberi facendo capolino in un piazzale totalmente verde,una dolce erbetta soffice alta massimo due o tre centimetri ricopriva quel grosso piazzale,voltando la testa vidi anche un piccolo laghetto che difendeva la sua zona con dei piccoli pesci che saltavano fuori dall'acqua come per dire,vai via da qui,questa è zona nostra!!Anche qui si trovarono degli alberi molto di meno dei precedenti,si potevano quasi contare,uno,due,tre..saranno stati sei ho sette,erano grandi,maestosi,i padroni indiscussi di quel piccolo paradiso terrestre. Mi avvicinai lentamente ad uno degli alberi,comincia a guardarlo dal basso verso l'alto,altissimo,ma i miei occhi superarono esso e andarono a sbattere contro il sole,era li sopra,la sua luce mi acceco quasi l'occhi e fui costretto ad abbassare la testa e a chiuderli,nessuno poteva avere il lusso di osservarlo per più di qualche secondo,lui non lo accettava,era libero di decidere come comportarsi,sui sapeva se scaldare o no,lui sapeva chi poteva osservarlo o no,guardava dall'alto verso il basso tutto e tutti,nessuno poteva batterlo,lui era dio. Decisi cosi di non sfidarlo,mi stropicciai gli occhi per far svanire quella luce che mi dava fastidio,avvicinandomi all'albero che avevo avanti,ci poggia la schiena sopra,misi le mani dietro la testa cosi da avere un buon cuscino e comincia a guardare il laghetto e tutto quello che lo circondava. Il silenzio vagava in quella zona dimenticata da dio,piccoli conigli si avvicinavano furtivamente verso la zona acquosa per abbeverarsi,uccellini cinguettavano felici volando da un ramo all'altro,poggiandosi a terra e poi svolazzare tutti insieme,era una pace che non sentivo e vedevo da una vita. I miei movimenti erano impercettibili,non volevo ne spaventare gli animali ne uccidere il silenzio,una volata di vento freddo passò veloce colpendo me e la grossa chioma dell'albero che mi copriva,provai la stessa sensazione di quando mi alzai...
Un altro segno?qualcosa starà per capitarmi..... |
CITAZIONE post penoso e corto,ma come tutti hanno anche io sn abbastanza impegnato xd
Edited by nakamura.666 - 29/1/2010, 13:28
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