Another one thing..., Tutti quelli desiderosi di un coprifronte, qui!

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~Ace¬
view post Posted on 2/11/2009, 13:25




Narrato
pensato
Parlato


Non mi è piaciuto dover fare il maestro a qualcuno, soprattutto se quel qualcuno si crede che essendo lì dinnanzi a me la mia opinione era positiva.
Ed ecco che incominciavo a pensare a quale razza di stolto mi poteva capitare. Da quello che voleva diventare Hokage a quello bramoso di vendetta. Più ci pensavo e più avevo voglia di andarmene da quel funesto campo di addestramento.

Perché poi, doveva capitare proprio a me? Cosa ho fatto di male

La tortura era cominciata nel momento in cui una missiva, mi imponeva di presentarmi al campo di addestramento diciassette per l’allenamento delle nuove reclute. Sai che gioia avere tanti bei piccoli allievi a cui dovevo spianare la strada o troncarla prematuramente.
Alla fine quelle fatidiche 8:30 arrivarono. Ed eccomi lì ad aspettare i miei futuri allievi, mentre incrociavo le dita perché non arrivasse il solito deficiente che urlava ai quattro venti.


CITAZIONE
Bonjour, Madame et Messier benvenuti. Qui tutti quelli che hanno la scheda accettata e vogliono sostenere l’allenamento per diventare genin possono postare. Non badate al mio post, ci sono molte meno righe di quante voi ne dobbiate fare. Mi raccomando, descrivete bene ciò che provate, le vostre emozioni e le prime impressioni nel vedermi. Se volete una descrizione del mio Pg, la troverete qui
Una volta che ci sarete tutti partiremo con il secondo post. Per ora arrivate solo dinnanzi a me magari chiedendomi se sono io il senpai.
Ognuno di voi ha settantadue ore, ovvero tre giorni per postare, a meno che non chieda una proroga. Solo io, in quanto Senpai, posso utilizzare questa modalità OFF-GDR, che mi servirà per darvi consigli o bocciare/promuovere. Per qualunque cosa non esitate a chiedere via mp.
Un’ultima cosa, evitate gli orrori grammaticali, che abbassano di molto il vostro voto. Potete passare il vostro testo su word per eliminare sviste, errori e roba varia.
Enjoy ^^

 
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-:Kuz:-
view post Posted on 4/11/2009, 17:55




CITAZIONE

Narrato
<< Parlato >>
**Pensato**


Era mattino, lo potevo intuire dai flebili raggi di sole che entravano e che sembravano cercare il mio volto, ogni istante si facevano sempre più vicini, forse speravano che nella loro quieta lentezza non avrei neppure scorto i loro movimenti...ma non era così... no, se ero li lasciavo avanzare era solo perchè stavo meditando sulle mosse future...Quello era il grande giorno, avrei dovuto iniziare l'addestramento per diventare un qualcuno, per ottenere un rango che mi avrebbe fatto rispettare in tutto il villaggio e per potermi sentire degno del mio Clan. Sei minuti e quaranta secondi circa, partendo dalla porta di casa e mantenendo un andatura non troppo lenta, di modo che potesse fungere anche da riscaldamento...Si, devo ammettere di aver passato gli scorsi giorni a cronometrare i miei spostamenti e avevo percorso più e più volte la distanza che mi separava da quel campo Mi era sempre piaciuto avere il controllo della situazione, anche quando ero piccolo, o almeno, così ricordo...Guardai ancora una volta i raggi del sole riflessi sul pavimento che guadagnavano terreno, ormai era questione di minuti e sarebbero giunti fino al letto. Minuti...circa cinque quelli che mi servivano per alzarmi, prendere un frutto e mangiarlo mentre mi mettevo il completo da allenamento, poi sarei stato pronto per uscire...Già … pronto … era una parola piuttosto azzardata dal momento che non avevo la minima voglia di fare quel corso; probabilmente era la solita storia, tutto studio e niente pratica con qualche stupido vecchietto desideroso di raccontarci le sue storie, di combattimenti mai avvenuti e sconfiggendo persone mai esistite, recuperando pergamene con tecniche proibite grazie alle quali lui e i suoi compagni avevano salvato il mondo… No no, non ero lì per quello, io avrei voluto un senpai giovane, scattante, pazzo, che ci avrebbe insegnato tutta la teoria combattendo e provando sul campo… Quello si che era un maestro degno di nota. E se fosse stata una ragazza? Già me la immaginavo: alta, bionda, bellissima, con gli occhi azzurri e tutte le curve al posto giusto… Quella si che sarebbe stato un allenamento meraviglioso e avrei certamente dato il meglio di me, mettendo in mostra tutte le mie doti, soprattutto quelle da damerino. Qualcosa di quel pensiero mi mise una certa fretta e riprendendomi dai miei pensieri feci appena in tempo ad accorgermi che i raggi del sole lambivano ormai le coperte del letto: era ora di muoversi. Fortunatamente essere ambidestro torna utile quando si vogliono fare le cose di fretta e così mentre con una mano tenevo in mano e divoravo una mela che avevo preparato vicino al guardaroba con l’altra sistemavo l’equipaggiamento al meglio, dividendo i Kunai di modo che ce ne fossero in pari numero sia nelle tasche di destra che in quelle di sinistra, stesso valeva per il resto dell’equipaggiamento. Dopo aver sistemato la parte dei pantaloni e aver assicurato bene le varie armi scelsi una camicia bianca, apposta per l’occasione da indossare sotto alla giubba nera: se il senpai fosse stato veramente una donna di certo non avrebbe saputo resistere al mio fascino. Dopo aver sistemato il colletto calcolai che erano passati all’incirca quattro dei cinque minuti che avevo programmato di trascorrere nel prepararmi e così c’era spazio per una rapida occhiata allo specchio: se avessi guadagnato il copri fronte della foglia di sicuro non me lo sarei messo sulla fronte, troppo classico e con poco stile…Al braccio, si lo avrei certamente legato al braccio, così poteva essere messo in risalto anche dalla mia possente corporatura e la gente lo avrebbe maggiormente apprezzato. Era ormai ora e con passo sicuro mi diressi fuori da casa, di modo che secondo i miei calcoli sarei arrivato con esattamente tre minuti di anticipo, come da programma. Ormai la strada la conoscevo a memoria e questo mi permise di concentrarmi maggiormente sui miei pensieri: non ero teso, né agitato, forse disilluso, anzi quasi certo che le mie aspettative sarebbero state deluse da un allenamento poco eccitante per ottenere uno stupido titolo, che non conferiva alcuna capacità reale al suo detentore ma che era semplicemente apprezzato dagli altri, come una specie di medaglia conferita senza che nessuno abbia appurato realmente l’accaduto; le speranze che ci fosse una giovane e sensuale senpai erano ormai l’unica cosa che mi fece arrivare al campo di addestramento. Erano le otto e venticinque e all’orizzonte si vedeva solamente un ragazzino con i capelli neri e dal suo sguardo avrei potuto aggiungere, con una probabilità piuttosto alta, che anche i suoi occhi fossero nero pece, probabilmente un aspirante ninja, solo che era arrivato alquanto presto. La sua presenza non mi fece nessun effetto, anzi trovare qualcuno più piccolo di me avrebbe solamente aumentato le mie possibilità di mettermi in mostra e di ottenere quello stupido copricapo alquanto rapidamente, così che non si sarebbe annoiato. Entrai nel campo e alzai la mano per salutare il ragazzino.

<< Hey, per caso hai visto il Senpai?>>


Dissi rivolto a lui mentre rimanevo ancora sulla soglia del campo di addestramento.
SPOILER (click to view)
O.T. Scusa se il post fa pena ma è la prima volta che provo a scrivere in prima persona, l'ho fatto apposta per sottoporlo a giudizio, nel caso dovesse essere negativo provvederò a modificarlo nello stile e/o nei contenuti.

 
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~Ace¬
view post Posted on 5/11/2009, 18:16




Eccomi, senti, stiamo aspettando un altro utente, che però ritarda da parecchio. Se entro domani non si fa sentire, continuiamo solo io e te.
 
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-:Kuz:-
view post Posted on 5/11/2009, 19:36




Ok, magari domani ricontrollo per scrupolo così so se sono già partiti i 3 giorni in cui posso scrivere dato che sono un po' incasinato in questo periodo.
 
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-:Kuz:-
view post Posted on 8/11/2009, 17:54




Sembra non si sia presentato nessuno, continuiamo noi?
 
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*Lupin3°
view post Posted on 8/11/2009, 23:01




CITAZIONE
Narrato
<pensato>
(Parlato)

Era sera, Rumiko entro a casa dopo una giornata faticosa, aveva aiutato suo zio con il giardino, <proprio bene, io volevo diventare un ninja e mi tocca fare queste cose>, sbuffò< dove arriveremo, poi ho presentato la domanda d’ammissione all’accademia, chissà quanto dovrò aspettare.>
Entrò è si sdraio nel divano, guardando il soffitto, pian piano le palpebre cominciarono ad abbassarsi, fino a che cadde in un sonno profondo.
Sentì una voce che lo chiamava, ( Rumiko sveglia devi mangiare, ancora non hai mangiato, e poi ho una sorpresa per te,) Rumiko apri le palpebre, è si passo le mani negli occhi in segno di sonno, poi penso a quello che aveva detto la madre e gli chiese: ( mamma che sorpresa? La madre lo guardo e con un sorriso e disse complimenti ti hanno preso alla accademia ninja, domani hai il primo incontro col tuo maestro alle 8:30.)
In quel momento si accesero gli occhi di Rumiko, non gli sembrava vero, finalmente sarebbe potuto diventare un ninja come aveva sempre desiderato, ma non manifesto le sue emozioni molto evidentemente, tanto da non sembrare molto contento, ma sua madre aveva visto la luce nei suoi occhi è sapeva quanto fosse contento.
Si alzo dal divano è si accomodò a tavola, mangio senza lamentarsi del cibo,finito di mangiare, con un aria indifferente Salì in camera si cambio é, si sdraio nel letto cominciando a pensare,< chissà come sarà il mio insegnate, che aria avrà, sarà maschio o femmina,> nella sua mente vagavano una infinita di domande, sembrava pure che tutta la stanchezza gli fosse passata, ma ad un tratto si addormentò.
L’indomani la madre lo sveglio alle 7:00am e lui si alzo di scatto dal letto, non gli sembrava vero, era arrivato il giorno tanto atteso, sentì un brivido lungo la schiena, ma non di terrore ma di emozione, di gioia, cosi corse in bagno è si guardo allo specchio, lavò la faccia e fisso il suo sguardo sull’immagine riflessa dello specchio:< tra poche ore conoscerò il mio maestro, riuscirò a dare delle risposte alle mie domande, e finalmente potrò vedere a che punto posso arrivare.>
Si lavo e scese le scale sempre soprappensiero, si sedette nel tavolo è mangio tutta la colazione preparata dalla madre, senza fare caso a cosa stesse mangiando, poi prese lo zaino è usci di casa, erano le 8:00.
Cominciò ad incamminarsi verso l’accademia, pensavo:<come sarà il mio maestro, alto, magro, capelli corti, oppure basso e brutto, ma molto abile come nei film, è se invece fosse stata una giovane ragazza neo abilitata all’insegnamento?, che aspetto avrà, sarebbe stata carina? Boh.>
Pensò fino ad arrivare alle porte dell’accademia, in quel momento sentì il cuore il gola e inghiottendo la saliva cercava di farlo scendere, non era mai stato cosi emozionato in vita sua, era la prima volta che gli capitava.
Entrò e scosse 2 figure in lontananza, erano le 8:28, si avvicinò è osservo il maestro <e quindi è lui? Sembra un ragazzino, non e come lo immaginavo, è completamente diverso, >in quel momento tutte le idee che Rumiko si era fatto svanirono, ma lo sguardo del maestro dava una sensazione di tranquillità e di sicurezza, cominciò a calmarsi, saluto in modo molto educato e aspetto che il maestro cominciasse la lezione.

SPOILER (click to view)
Speriamo bene XD


Edited by *Lupin3° - 9/11/2009, 17:00
 
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~Ace¬
view post Posted on 9/11/2009, 15:21




Ed arrivarono infine, i miei tanto aspettati “allievi”.
Avevo pregato così tanto che nessuno si presentasse. In un periodo come quello nella mia testa c’era solo: andare fuori dal villaggio e far fuori tutti i mostri possibili.
Invece mi toccava fare una lezione a due pesi morti. Il primo, mi stava antipatico già da quando mi aveva scambiato per uno studente. Che poi, come abbia fatto, con il coprifronte legato alla spalla, ancora me lo chiedo.
L’altro invece sembrava aver capito, ma aveva comunque una faccia più che delusa.
Mi slegai il coprifronte e lo mostrai agli occhi del bimbo A, con aria di superiorità:

Io, sono il senpai... e voi dovreste essere i miei compagni per questa giornata.
Mi presento, sono Zack Uchiha, genin di Konoha. Oggi, passeremo la giornata assieme, in modo che io possa impartirvi un paio di cazzate su cosa vuol dire essere un ninja. Niente di complicato, dovrete principalmente parlare, ma se capiterà... uh,uhuh, si, sarà divertente. Come sapete non possiamo uscire dal villaggio per le bestie, quindi ci tocca camminare dentro Konoha.
Ditemi qualcosa di voi, mentre mi seguite...


Speravo di aver rotto il ghiaccio e che quei due non fossero abbastanza intelligenti per capire dove li stavo portando. Intanto, mentre ascoltavo le parole del primo, imboccavamo la via principale verso l’accademia.


CITAZIONE
Eccoci qui. Ora vi darò qualche consiglio/critica sul vostro precedente post, non dovrete modificarlo ma usare i suggerimenti per creare quello nuovo. A voi il lavoro.

Kuz: Bene, pochi errori, poche sviste, a quanto pare non è il tuo primo post...
L’unica cosa da farti notare è una quasi totale mancanza di narrazione, il fatto che un genin
mostra sempre il suo coprifronte e che hai sbagliato a farti nemico da subito il tuo supervisore.
Comunque gli ultimi due sono solo di perfezionismo. Continua così ^^

Lupin: Andiamo male... Oltre a sbagliare sempre la congiunzione e la terza persona del verbo essere
-E e È- mi sbagli pure la –A e Ha- senza contare che alcuni periodi sono incomprensibili. Vuoi un consiglio? Rileggi il tutto almeno due volte e passa il testo su word. Ah e dai una sistemata al primo post che proprio non riesco a vederlo. Quando hai fatto, avvisami. Dal punto di vista della narrazione invece, è quasi sufficiente.

P.S. vi ricordo che potete contattarmi per qualsiasi cosa e che avendo stilato il primo post del corso adesso siete energie gialle.

Enjoy ^^

 
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*Lupin3°
view post Posted on 9/11/2009, 17:01




ok o sistemato XD non vado molto daccordo kon i verbi, anche a scuola, penso che almeno con questo gdr imparo a scrivere XDD
 
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~Ace¬
view post Posted on 10/11/2009, 19:20




Va un po' meglio, ma le prossime volte stacci più attento ok? Da oggi partono i tuoi tre giorni per postare.
 
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*Lupin3°
view post Posted on 10/11/2009, 20:48




CITAZIONE
Narrato
(pensato)
<parlato>
>parlato altrui<

Quasi subito dopo l’arrivo di Rumiko il maestro comincio a squadrare lui e il compagno di corso, con un’aria scocciata, poi allungo la mano alla propria spalla, dove era attaccato il compri fronte se lo slegò e lo mostro al compagno con un’aria di superiorità.
( chissà perché ha fatto quel gesto, forse il mio compagno la scambiato per studente, oppure è uno che si sa solo vantare di essere un sempai, ma perché lo ha fatto solo a lui e non anche a me?, o c’è un'altra spiegazione o è come penso io.)
Subito dopo avere fatto quel gesto senza dare una spiegazione, cominciò a parlare voltandosi>Io, sono il sempai... e voi dovreste essere i miei compagni per questa giornata Mi presento, sono Zack Uchiha, genin di Konoha. Oggi, passeremo la giornata assieme, in modo che io possa impartirvi un paio di cazzate su cosa vuol dire essere un ninja. Niente di complicato, dovrete principalmente parlare, ma se capiterà... uh,uhuh, si, sarà divertente. Come sapete non possiamo uscire dal villaggio per le bestie, quindi ci tocca camminare dentro Konoha.
Ditemi qualcosa di voi, mentre mi seguite... < e comincio a camminare.
(dove ci starà portando? Ha detto che fuori da konoha non era possibile andare, ci stiamo allontanando dal campo di allenamento, ha pure detto che ci deve spiegare cosa significa essere un ninja, quindi o stiamo andando in un posto all’aperto per parlare, oppure ci stiamo dirigendo all’accademia ninja, cosa più provabile)
Rumiko guarda il suo compagno come per capire chi dovesse cominciare a parlare, il sempai aveva chiaramente espresso di parlargli di loro mentre s’incamminavano, ma ancora nessuno dei due aveva aperto bocca, così Rumiko cominciò a parlargli di se.
<mi presento mi chiamo Rumiko nara, ho quattordici anni e uno dei miei obiettivi sarebbe diventare un ninja, proprio come mio padre che purtroppo non c’è più, è morto quando ero piccolo in una missione ninja da un munkenin, ma tutto sommato sto bene, mia madre non mi fa mancare mai nulla ma nemmeno mi vizia, fa sempre il meglio di se per rendermi felice.>
(preferisco mantenere segreto il mio scopo di vendetta verso quel munkenin, non voglio avere problemi in futuro ,poi non voglio sembrare il classico ninja bramoso di vendetta, non voglio dargli questa idea di me.)
Dopo essersi preso una pausa di qualche secondo, ricominciò a parlare dicendo <non ho nient’altro da dire,penso di avere detto tutto di me sensei> lasciando la parola al suo compagno di corso


Edited by *Lupin3° - 10/11/2009, 22:09
 
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-:Kuz:-
view post Posted on 10/11/2009, 21:20




** Che palle, questo è il mio senpai è ho già fatto una figura, incominciamo bene, proprio io che volevo fare una cosa in fretta e poco formale...vabbeh almeno ha detto che deve solo insegnarci qualche cazzata su come si comporta un ninja, niente di che....Speriamo...**

Pensai mentre seguivo i suoi movimenti e quelli di quello che sarebbe evidentemente stato il mio compagno d'addestramento, o almeno di quell'essere che stava di fianco a me.
Il maestro parlò brevemente e le sue parole mi trasmisero poca allegria ma molta fretta di giungere là dove saremmo dovuti arrivare, da quanto potevo capire l'accademia, ma non ne ero poi tanto sicuro.
Fu sempre il senpai che ci chiese di dirgli qualcosa di noi e io senza troppo pensare risposi:

<< Qualcosa di noi mentre mi seguite..>>

A bassa voce ma sicuro di essere stato sentito mentre facevo la battuta.
Poi con aria quasi telegrafica aggiunsi:

<< Mhm...vediamo...Tatsumaru Nara...la mia famiglia viveva qui da molto tempo, erano i custodi dell'innata della manipolazione delle ombre...alto 1.82, peso sui 90Kg...Poi...mhm...ah segni particolari ambidestro...occhi azzurri e capelli biondi...Credo sia tutto...beh a meno che non devo inventarmi qualche assurdo motivo per voler diventare Ninja,oltre a quello di riuscire a sopravvivere di questi tempi...che ne so potrei inventare qualcosa tipo quello di voler diventare il più forte del mondo, diventare Hokage, uccidere qualcuno o queste stupidaggini...>>

In fondo pensavo che a quel ragazzo non interessassero le nostre vite o perlomeno, se fossi stato al suo posto me ne sarei tranquillamente fregato, ma non si poteva mai dire questo.
Continuai a camminare attendendo ulteriori chiarimenti da parte del maestro senza pensare troppo a quello che sarebbe successo di li a poco e di come avrebbe avuto inizio il suo vero addestramento oltre alla chiacchierata che stavano facendo.
 
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~Ace¬
view post Posted on 12/11/2009, 15:55




L’ultimo arrivato incominciò per primo a parlare della sua vita e di come suo padre fosse stato ucciso. Avevano detto così anche a me. Eppure lui era ancora da qualche parte là fuori. Chissà, forse anche il suo genitore nascondeva un segreto...

Questo non è ancora pronto allo scandaloso mondo dei ninja. O forse nasconde di più in quella faccia da cocco di mamma?

Il secondo invece, somigliava molto a Mitsurugi, il mio vecchio amico. Chissà che fine aveva fatto? Avevo sentito che aveva preso parte all’esame chuunin, ma che non si era presentato. Ascoltai attentamente le parole del ragazzo che mi aveva dato delle recluta, incuriosito dalla sua sbruffonaggine.

Ok, bimbo, è vero, non me ne fotte un emerito cazzo di quello che avete detto. Purtroppo per te, però, io sono colui che deciderà una parte del vostro futuro. E ancora una volte purtroppo per te, per ora non mi è piaciuta la tua risposta. Frena un attimo ok? Io non piaccio a te e tu non piaci a me. Ma dobbiamo trascorrere una giornata assieme.

Ricominciai a camminare dicendo altre parole come conclusione

Un’altra cosa: la prossima volta che dici che i possibili sogni delle persone sono stupidaggini, ti uccido!

Un ampio sorriso, giusto per calmare gli animi e per ricominciare la camminata. Tacqui, per permettere ai due di conoscersi e parlare un po’ tra loro…

CITAZIONE
Kuz: Mmh, meno corto, ma non meno buono. Comunque ti do un aiuto a migliorarti. Il tuo prossimo post dev’essere di non meno di trentacinque righe. Mi aspetto molto da te. Non preoccuparti di ciò che dice Zack e che non sopporta quelli che si credono chissà chi.

Lupin: benissimo, andiamo molto meglio, eliminati quasi tutti gli errori. Sei migliorato molto dal primo post. Ora incominciamo a lavorare sul narrato. Punta sempre a scrivere di più, questo era poco lungo se non conto le mie parole

Bene, usate questo post per parlarvi tra di voi. Continuate a postare fino a quando non lo dico io. Dovete aprire un dialogo e conoscervi al meglio. Non preoccupatevi, tra poco i nostri PG arriveranno a destinazione. ^^
Enjoy

 
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*Lupin3°
view post Posted on 12/11/2009, 22:28




Narrato
(pensato)
<parlato>
>parlato altrui<
Dopo che io finì di parlare il mio compagno di corso, cominciò con un discorsetto.
>Mhm...vediamo...Tatsumaru Nara...la mia famiglia viveva qui da molto tempo, erano i custodi dell'innata della manipolazione delle ombre...alto 1.82, peso sui 90Kg...Poi...mhm...ah segni particolari ambidestro...occhi azzurri e capelli biondi...Credo sia tutto...beh a meno che non devo inventarmi qualche assurdo motivo per voler diventare Ninja,oltre a quello di riuscire a sopravvivere di questi tempi...che ne so potrei inventare qualcosa tipo quello di voler diventare il più forte del mondo, diventare Hokage, uccidere qualcuno o queste stupidaggini...<
Si chiamava Tatsumaru nara, (proprio come me fa parte del clan nara, non lo avevo mai visto, comunque ha una parlantina a quanto fastidiosa, e sembra che pure il sensei sia d’accordo con me).
Preferivo farmi i cavoli miei, ero un tipo schivo che amava stare sdraiato sul prato col sole che mi toccasse il viso, sognando e fantasticando sulla vita, pensando e cercando spiegazioni.
Un tipo un po’ strano mi potevo definire, non guardavo in faccia nessuno e non notavo nessuno, ma dentro di me rimaneva lo scopo di diventare un ninja, avrei fatto la bella vita, avrei guadagnato soldi e finalmente avrei vendicato mio padre.
Pensavo sempre che il mondo dei ninja fosse complicato, ma io volevo essere un tipo normale, raggiungere il mio obiettivo e non avere più problemi, una vita fantastica.
Non vedevo l’ora di andare all’accademia ninja, volevo diventare un ninja ad ogni costo, diventando sempre più forte, ma la cosa che mi scocciasse di più era proprio conosce persone, specialmente quel tizio che era accanto a me, non mi piaceva il suo sguardo e anche i suoi comportamenti, sarebbe stato una spina nel fianco, la pecora nera del corso, ma il sensei aveva espresso chiaramente di conoscerci e purtroppo non avevo scelta dovevo conoscerlo, magari sarebbe stato un bravo ragazzo, ma ho i miei dubbi a proposito.
(che palle devo conoscerlo per forza? Uffa, sicuramente al maestro non interessava per niente che noi ci conoscessimo, che avrà in mente! forse vuole metterci a nostro aggio, o semplicemente vedere che succede, di certo si sarà accorto che non andiamo molto d’accordo, bastava guardare lo sguardo, forse vuole farci conoscere per far si che andassimo d’accordo, é non avere troppi problemi. Mah! non so cosa abbia in mente, ma perora mi tocca stare al suo gioco, vediamo che succede .)
Guardai il mio compagno, non faceva cenno di voler iniziare, allora io mi sforzai e provai a rivolgergli la parola cominciando: <ciao, il mio nome già lo sai, ed io il tuo, sei del clan nara come me ma io non ti ho mai visto. > cercai di essere meno sgarbato possibile dovevo diventare genin ad ogni costo.
<parlami di te se ti va, io non so che altro dire, o già detto tutto di me, e penso anche tu> (uff. che mi tocca fare, non era previsto questo, cercherò di essere più amichevole possibile, che situazione. Vediamo che succede, se e come penso, comincerà a darsi aree e a comportarsi da superiore, tipi come lui non mi sono mai andati a genio, ma può essere pure che mi sbagli, stiamo a vedere).
Detto questo mi stesi, zitto e buono aspetta che avrebbe risposto.

SPOILER (click to view)
mi sono espresso in prima persona in questo post


 
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-:Kuz:-
view post Posted on 13/11/2009, 18:14




Il mio compagno di addestramento era il classico ragazzo il cui padre era morto in battaglia, e il solo fatto che avesse accennato al tipo di morte, ovvero ucciso da un munkenin, mi faceva dare quasi per scontato che volesse diventare un ninja esattamente per quel motivo, ne ero certo, anzi se fossi stato in grado di rigenerare le ferite con il chakra, come avevo visto fare più volte ai ninja della squadra medica che operavano in quei giorni nel villaggio della foglia, avrei potuto metterci la mano sul fuoco. Certo come cosa mi sembrava abbastanza stupida ma di certo non ero io che dovevo giudicare la morale altrui e anzi, per dirla tutta non me ne fregava un beato nulla; se vendetta voleva, meglio per lui, anzi peggio.C’era qualcosa che non andava da subito, lo avevo capito ma evidentemente al mio sensei non era chiara la situazione a giudicare dalla risposta che mi aveva dato…

<< Forse non ti è chiara una cosa signor senpei, non è che non mi piaci, è che ipotizzavo che non te ne fregasse nulla, quindi tanto valeva non continuare una conversazione inutile e andare subito al sodo… comunque il tuo modo di fare schietto mi piace se ci tieni a saperlo signor senpai…>>


Magari con quelle parole avrei solo peggiorato la situazione ma tanto valeva provarci, non volevo dare subito una brutta impressione, cioè l’avevo già data ma almeno così potevo arginare le cose…La frase che il senpai disse subito dopo non migliorò le cose, anche se certamente non avrebbe potuto ucciderlo, o forse si… era meglio non scherzare con qualcuno contro cui non avrebbe nemmeno avuto una speranza, quindi tanto valeva sperare che le parole che avevo detto poco prima calmassero le acque e ristabilissero i rapporti con il suo maestro.
Evidentemente il mio compagno non aveva capito molto bene che a me non interessava la sua vita non perché mi stesse antipatico lui ma semplicemente per il fatto che la trovavo una stupida routine; non avevo minimamente idea che anche lui fosse uno del clan Nara e forse questa era l’unica cosa che mi interessava veramente, magari quelli del clan gli avevano insegnato tecniche a me ignote e di sicuro mi avrebbe fatto comodo venirlo a sapere.
<

<cavolo non sapevo fossi anche tu del mio stesso Clan… Sono onorato di allenarmi con te allora…>>


**Dai può bastare così, ho fatto abbastanza elogi gratuiti, magari è una mezza sega…**

<<dimmi un po’, sei stato già allenato da quelli del clan vero?>>


Speravo tanto che mi rivelasse qualcosa e cercai di concentrarmi al massimo per risultare quantomeno credibile nel mio finto interessamento verso di lui, cosa che poteva venirmi utile per capire i segreti del mio stesso clan e anche per riguadagnare la stima del senpai. Continuai tranquillamente a camminare ma sembrava che il ragazzo si fosse seduto, anche se non capivo bene per quale motivo dato che non sembrava fossimo già arrivati; lo guardai con aria stupita o meglio, come farebbe uno che guarda un pazzo che mentre stavamo camminando verso l’accademia, si sdraiasse per terra da un momento all’altro, senza un motivo apparente.
**Bah…**
 
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*Lupin3°
view post Posted on 13/11/2009, 20:43




SPOILER (click to view)
forse ai frainteso, non mi sono sdraiato per terra -.- dicevo solo quello che amavo fare disolito
 
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78 replies since 2/11/2009, 13:25   757 views
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