| Funkymonk_86 |
| | *Uh, profonda e confusa, la poveretta, chissà che passato ha avuto per averlo dimenticato cosi, sono sicuro che ha coltivato la sua misantropia nel tempo, eh si mi sembra di proprio un caso di dilemma del porcospino...*
Juugo si ripromise che avrebbe tentato di trasformare questa ragazza in un essere più aperto, ovviamente la cosa avrebbe preso tanto tempo, e di sicuro non sarebbe bastata la durata del corso, ma avrebbe dovuto interagire con lei pure fuori, magari facendosela amica.
"Ah ah, bel tenebrosa, alla fine non mi hai raccontato niente di te, ma forse è meglio così posso divertirmi a scoprire le cose nel tempo! ah ah, comunque eh si parliamone fuori..."
Il sensei si avvicinò alla ragazza e le mise una mano sulla spalla, con la mano libera compose il sigillo del bue e chiuse gli occhi, all'improvviso apparirono centinaia di piume rosse che si misero a vorticare attorno ai due ninja formando un vortice rosso, la loro vista fu completamente oscurata dalle piume e poi d'improvviso si cominciarono a diradare, ma non si trovavano più della stanza, ma sul versante sud della collina nord di Oto, offrendo uno splendido panorama del villaggio.
Juugo sorrise alla ragazza, e le chiese: "E' il tuo primo teletrasporto?, comunque continuiamo qui per il sentiero andiamo ad allenarci sul crinale, oggi c'è proprio un bel clima, guarda si vede tutta la città, spesso vengo a meditare sul crinale, nel punto dove ho sepolto Orochimaru-sensei...sai le male lingue lo hanno sempre definito uno spietato, ma lui aveva solo una grande ambizione, inoltre ha salvato il mondo da me, curandomi..."
Juugo provò ad accompagnare la studentessa con una mano attorno alla spalla, non come farebbe un ragazzo ma come farebbe un padre amorevole, eppure la loro differenza di età erano solo 4 anni, Juugo era il Kage più giovane mai asceso fin ora.
L'ombra del villaggio del suono continuò con la sua storia "...Io sono affetto dalla nascita da una strana malattia, il mio corpo produce un enzima che fornisce una forza sovrumana e una produzione di chakra spaventosa, ma allo stesso tempo causa un ira incontrollata e perdita di coscienza, controllarlo è una cosa quasi impossibile...la prima volta che mostrai gli effetti avevo 3 anni, a volte parevano solo attacchi epilettici, ma un giorno rinvenni trovandomi tra le braccia le interiora del mio gatto...allora pensarono che fu causa di un animale selvatico, ma a 6 anni, mi risvegliai un giorno con l'orribile sapore di sangue in bocca..."
Juugo ebbe ancora un brivido a ricordare quegli eventi e il suo viso divenne cupo...si interruppe e gli cominciarono a tremare le mani.
"..."
Si passò una mano nei capelli come per scacciare quelle emozioni, "....non era rimasto un essere vivente nel villaggio, e fino al giorno che morirò avrò sempre in mente il ricordo della mia impotenza di fronte al mio corpo che sventra e mangia i polmoni e il fegato di mia madre, il cuore di mia sorella...e il cervello di mio padre...impotenza...totale impotenza....vomitai vomitai pezzi di carne umana, speravo fosse tutto un incubo, ma era la solida realtà..."
Juugo strinse i pugni voleva prendere e strangolarsi da solo, fece il gesto ma poi si fermò era tanto che non si apriva con qualcuno e gli raccontava in dettaglio il suo passato...
"Fuggii più lontano che potevo, mi rifugiai in una grotta e cercai di vivere della condensa e dei licheni, un giorno però avevo fame e mi ero messo a cercare dei funghi, ma mi venne un attacco e le anime di tutti gli abitanti di un altro villaggio mi rimarranno sempre sulla coscienza, fortunatamente Orochimaru era venuto con una squadra di Jonin e mi riuscirono a catturare in un momento di lucidità, lui mi offrì la possibilità di evitare di fare male ad altri, mi feci rinchiudere in una prigione e mise un suo team di dottori a cercare una cura...ci misero un pò di anni, ma un anno e mezzo fà finalmente riuscirono a trovare un inibitore...almeno mi permette di controllarlo un pò, anche se non è perfetto...comunque ormai saranno oltre 8 mesi che non ho un attacco, sembra che mi stò riprendendo, ma avverto sempre non voglio che altra gente venga ferita per mano mia."
Ormai erano arrivati in cima alla collina camminando piano aveva già raccontato abbastanza della sua vita, cercò di dimenticare il tutto e pensare solo ai momenti felici che ha vissuto dopo i 12 anni di prigionia volontaria, e cercò di rimettere un sorriso sulla faccia, la bella giornata e gli uccellini che cinguettavano lo aiutarono molto, non vi era nemmeno la nebbiolina che era riservata alla parte bassa della valle.
"Beh, mettiamo una pietra sul passato, vediamo un pò che sai fare, immagino che hai già ricevuto qualche base di ninjitsu e di taijitsu prima di presentarti in accademia, vediamo a che livello sei..."
Juugo compose velocemente un sigillo con non-chalance ed apparve una copia esatta di lui stesso, un clone d'ombra che si posizionò al centro della piccola piana che faceva da sommità della collina permettendo di vedere le montagne a nord sia il villaggio sormontato dal mausoleo a Orochimaru su cui il vero Juugo si sedette a vedere.
L'area piana poteva approssimarsi a quella di un cerchio di 30 metri di diametro, Juugo osservando la ragazza e il suo stesso clone che era situato a 15 metri da lui disse, cambiando completamente tono e diventando autoritario: "Bene...Hikari, io ci metto poco ad accorgermi di che pasta è fatto uno shinobi, e dovrai dimostrarmelo sul campo, cerca di assestare un bel colpo al mio clone, non attaccherà, inoltre non potrà usare il braccio destro, ma schiverà e scapperà....tu dovrai semplicemente mostrarmi il tuo meglio...siccome sei da sola mi basta questo per vedere come te la cavi e se hai bisogno di qualche altra lezione..."
Il Kokage sorrise e disse: "Attaccalo pure quando sei pronta..."
Edited by Funkymonk_86 - 21/2/2009, 13:15
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