Gruppo K-20, Sensei: Nara Ryou

Mi avete quasi tutti dimostrato di avere alcune delle basi per migliorare in questo corso, quindi confido nella vostra possibilità di diventare Genin. Tuttavia dovrete incrementare le vostre doti e, perciò, vi consiglierei di scrivere qualche riga in più (ciò è sempre un utile esercizio) e di esplorare maggiormente sia l' ambiente circostante, con descrizioni migliori, sia la psiche del personaggio, che è ciò che lo rende davvero unico.
Con ciò di cui sotto non intendevo correggere puntualmente ogni errore, ma, il più delle volte, specie per i post che ho corretto per ultimi, mostrare alcuni degli sbagli commessi, al fine di farvi notare ciò a cui dovreste prestare più attenzione prossimamente.

In particolare:

Yamato:

Il tuo post è in linea con ciò che ci si potrebbe aspettare da uno studente ad inizio corso e con pochi semplici accorgimenti (come rileggere i post una volta terminati) vedrai che scoprirai di avere grandi margini di miglioramento.
L' uso della punteggiatura può essere migliorato.
Ora come ora però commetti vari errori, di cui alcuni presumibilmente dovuti a sviste.

Questa è la prima svista.

C' è qui una considerevole ripetizione che rende spiacevoli le frasi.

Qui avresti anche potuto fare a meno della virgola prima della "e".

Anche qui risulta brutto l' utilizzo così ravvicinato dello stesso termine. È bene, in questi casi, usare sinonimi (qui, ad esempio, potevi usare "shinobi").

Anche questa è una sorta di ripetizione, sarebbe stato meglio "ove teneva".

Sarebbe "in bocca al lupo", per quanto poi, a livello parlato, solitamente si usi una tale forma.

"Le" etichette. Inoltre una piccola svista con "scorde" al posto di "scorse".

Cerca di non scordarti le maiuscole dopo i punti. Piccola svista con "potremmo".

È forse eccessivo l' uso che fai dei punti di sospensione, a cui fai perdere di efficacia per via del costante utilizzo. Sarebbe meglio tu usassi maggiormente il normale punto.
In più, in sintesi, ti consiglio di rileggere i post una volta scritti e di incentrarti di più nelle descrizioni, in modo da rendere più consistente la narrazione.

Fides:

Anche te puoi migliorare tanto con un po' di impegno, ma devo dire che la capacità descrittiva e inventiva è a buon punto, pronta ad effettuare il salto di qualità! Anche tu ogni tanto sei vagamente ripetitivo nell' uso delle parole e commetti qualche svista, ma nel complesso vai bene.
La cosa che subito salta all' occhio è l' assenza di spazi dopo virgole e punti, che, generalmente, risulta abbastanza sgradevole a vedersi (benché io conosca uno a cui piace così), visto che tutto il post viene ad essere un "appiccicaticcio".
L' uso della punteggiatura può essere migliorato.


Qui una virgola fra "mente" e "sopratutto" ci sarebbe stata bene.

Invece di tutte queste "e" sarebbe stato meglio "Così si alzò, si diresse verso la sua scrivania, prese la lettera di ammissione dell' accademia e la rilesse ancora una volta".

Piccola svista, inoltre una virgola dopo "complimenti" ci sarebbe stata bene.

"Lì", non "li".

Già ricongratularsi contiene l' idea di ripetere un' azione, quindi appare un po' ridondante l' uso di "di nuovo", che esprime, ulteriormente, il medesimo concetto. Inoltre, ma questo non è propriamente un errore, mi pare un tono un po' troppo informale per qualcosa come una comunicazione dell' Accademia.

"Già".

Kibaz:

Pecchi sovente nella punteggiatura e alcune delle cose che ho letto mi fanno pensare che ti sia "liberamente ispirato" a post precedenti. Ti consiglio di cercar di sforzare di più la tua immaginazione, in modo da dar vita ad un prodotto veramente originale.
Ti consiglio di concentrarti maggiormente sulle descrizioni e le emozioni del personaggio.
Come per gli altri, non ti segnalerò tutto, ma solo alcune cose.


Hai iniziato esattamente come i due compagni prima di te. Un po' di fantasia?
Piccola ripetizione e frase non pienamente corretta, con quel "che suonasse" che sarebbe meglio trasformare in una finale ("affinché suonasse").

Questo mi ricorda molto il primo post che ho letto...

La virgola stava meglio prima di "poi", piuttosto che dopo di esso.

Non è un errore, ma così ne sprechi parecchia xD Qualche minuto è un po' tanto.

Piccola svista con "uscìì".

Avrei messo una virgola prima di "composti", di "una fascia" e di "ove legò".
Inoltre, benché tu abbia avuto "l' accortezza" di cambiare gamba, mi pare un abbigliamento un po' troppo simile a quello di Yamato.

Un po' ripetitivo.

Jiushii:

Ripetizioni ogni tanto, uso non sempre corretto della punteggiatura e cambi di tempo verbale senza motivo. Sarò franco, il tuo post non è, per me, sufficiente. Ti consiglio di prendere esempio dagli altri post (senza tuttavia copiare) per migliorare.
Alcuni dei tuoi errori:


"Perché".

Passi improvvisamente da una narrazione al passato ad una al presente. È sempre bene mantenersi coerenti nel narrare, una volta scelto un tempo bisogna seguirlo.

Nessuno ha mai scritto che il suo personaggio ti saluta, quindi è una sorta di autoconclusività la tua. Non puoi scrivere niente di nuovo che riguardi i personaggi altrui, solo il giocatore che li usa può farli agire, parlare, pensare.


Shishimaro:

Ogni tanto qualche virgola fuori posto e errori di poco conto, tuttavia è più o meno sufficiente, ma consiglio anche a te di aumentare descrizioni e sentimenti.
Puoi migliorare anche tu.


Mi pare superflua la virgola prima della "e".

Non so, mi parete abbastanza monotoni nelle sequenze di descrizione del vestiario...

Piccola svista, un "che" di troppo.

Zein:

Uso non sempre corretto della punteggiatura e qualche erroruccio di tanto in tanto. Tuttavia è sufficiente, anche se ti consiglierei di soffermarti maggiormente su descrizioni e psiche del personaggio.


E quattro. Ci sono anche altri modi di iniziare i post.

Passi senza motivo da una narrazione al passato ad una al presente. Ci vuole coerenza.

Più corretto "< Ma nonna! Come faccio? Sto andando all’accademia per la mia prima lezione e non posso perdere tempo >"

"Sì".

Gabriel:

Commetti vari errori, fra cui alcuni di punteggiatura. Per te vale lo stesso discorso di Jiushii.
Ti consiglio di prendere esempio dagli altri post (senza tuttavia copiare) per migliorare.


E cinque


Passi dal passato al presente, anche tu. Coerenza!
Inoltre questa frase ha degli elementi superflui. "Dopo una notte tormentata", per esempio, introduce una temporale che non ha conclusione.

E qui da passato a presente.

Apparentemente privo di qualsivoglia interesse nei vostri confronti, il Sensei si limita a prendere atto della vostra presenza, senza tuttavia muovere un solo muscolo. Le sue braccia sono conserte davanti al petto, la testa leggermente inclinata verso il basso, gli occhi chiusi, la gamba destra parzialmente accavallata sulla sinistra, che regge l' intero peso del corpo.
L' unica sua reazione ad ogni nuovo arrivo è un lievissimo cenno a sedersi, fatto con la testa qualche attimo dopo la presentazione di un alunno.

Sembra vivere in tutta un' altra realtà e anche alquanto appagante, visto il suo interesse a rimanervi. Tuttavia, una volta tutti all' interno dell' aula e giunta l' ora di inizio del corso, apre gli occhi e indirizza il suo sguardo su di voi, scrutandovi attentamente dall' alto in basso.
Solleva infine il sedere dalla cattedra su cui poggiava parzialmente e si erge in tutta la sua altezza.
Con duro cipiglio esordisce come segue: -Se vi aspettate frasi come "piacere di conoscervi", vi sbagliate, esso è certamente tutto vostro.- I suoi occhi non tradiscono alcun segno di compartecipazione emotiva e la sua espressione facciale sembra sottolineare a pieno quanto appena detto -Non desidero udire lagne o lamentele di qualsivoglia sorta, né assistere ad atteggiamenti e comportamenti eccessivamente infantili. Se ciò non dovesse andarvi bene...- dice, indicando col capo l' uscita dalla stanza -quella è la porta.-
Dopo aver atteso qualche istante, per consentire a chiunque volesse di andarsene -Direi che possiamo cominciare con la lezione. Per prima cosa voglio da voi qualcosa di semplice, sebbene sia il caso che ponderiate bene le vostre parole e mi diate risposte soddisfacenti e non superficiali.
Chi siete e cosa volete? Questa la domanda, a voi le risposte.-