Kiri I-16

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#Rikimaru#
view post Posted on 18/6/2008, 16:28




Corso Accademico Kiri I-16

Sensei Kyon Mikawa

CITAZIONE
Benvenuti nel corso I-16.Sarò breve nel spiegarvi più o meno le basi da cui dovrete partire,se siete già pratici potete benissimo evitare di leggere e mettervi a fare il post,però se poi fate cose scorrette sono cavoli vostri. Nella realizzazione del post innanzitutto non dovrete commettere errori di scrittura e di punteggiatura.Cosa importante è la chiarezza dell'esposizione della narrazione, la ricchezza di particolari e la coerenza che utilizzate nelle descrizioni del Pg, dell'ambiente e delle storie.Per poter migliorare potrete chiedere a me qualche ulteriore consiglio anche fuori dal corso, sono a disposizione, ma sappiate che vi sarà più utile leggere i post di persone capaci piuttosto che dritte teoriche.

Queste regole devono essere rispettate:

1. Leggete i Regolamenti del Gdr,li potete trovare tutti nei Rotoli del Cielo.
2. L'autoconclusività è il peggiore errore che potete fare. Consiste nel manovrare tramite una "ruolata" Pg altrui, e non è possibile farlo in alcun modo, neanche descrivendo gli effetti verificatesi di un vostro attacco. Avete la possibilità di gestire e descrivere altri personaggi inventati da voi, ma mai PG di altri utenti.
3. Scrivete sempre in italiano corretto.Chi commette errori gravi,PAM Bocciato ^^
4. Ogni post non potrà essere inferiore alle 30 righe complete,senza andare accapo.Ritenetevi fortunati perchè ci sono persone che richiedono molto di più ma a me non piacciono i post lunghi e noiosi,li preferisco più brevi ma ben scritti e scorrevoli (Se siete in grado di mettere insieme le due cose ben venga).
5. Inserite sempre, all'inizio di ogni vostro post, una legenda in cui indicate il modo in cui scrivete il narrato, il pensato e il parlato messa come citazione.
6. Il limite temporale per poter rispondere dopo un mio post (compreso questo) è di 3 giorni, passati i quali avrò la possibilità di postare e di eliminare dal corso chi non ha risposto prima.Io ovviamnete non ho limiti di alcun tipo ma sarò sempre puntuale,per quanto mi è possibile.

Inizierete a postare voi e dovrete attenervi a queste specifiche:
- Avete ricevuto da una settimana a casa una lettera di avvenuta iscrizione all'accademia di Kiri.
- Dovrete entrare in un'aula al Terzo piano, la I-16 e aspettarmi lì, io posterò dopo di tutti.

L'ordine da rispettare non esisterà, ed ognuno potrà postare quando lo desidera. Questo disordine in genere non si usa nel gdr, ma sarà utile qui per poter risparmiare tempo.
Vi ricordo poi che la vostra energia da utilizzare nel corso sarà la Gialla.

Good Luck and Have Fun.

 
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» Ghost
view post Posted on 18/6/2008, 20:29




»Finalmente: ~


Narrato
Parlato
Pensato
Esterno
"Tecniche"


Una Settimana Fa :utsi:


Pioggia, Pioggia e Nebbia.
A Kiri ormai non si vedeva altro, erano molto rare legiornate serene, anche con un solo raggio di Sole, ma ormai i suoi cittadini erano abituati a quste intemperie, e non ci facevano più caso, si erano attrezzati a riguardo, e se ne fregavano altamente se un po' d'acqua bagnava le strade davanti a casa o le finestre. L'unico lato negativo della pioggia è che i giochi che sono soliti fare i bambini per passare il tempo, non si possono fare, non tutti almeno, ma non è comunque il momento di parlare di come passassero il tempo i cittadini del villaggio Ninja. Passiamo a tutt'altra parte del villaggio, vicino ai confini est, dove c'è una casa che, a giudicare dall'aspetto esteriore, non è molto curata, in alcuni punti infatti, la vernice si era staccata, mettendo in mostra il cemento che l'ha costruita, inoltre il giardino, per quanto piccolo, non è curato bene, l'erba è infatti abbastanza alta, circa 10 Cm, e non ci sono fiori, soltanto erbacce. Tutta questa non-curanza, era spiegata dal fatto che il proprietario dell'abitazione era un ragazzino di 18 anni, un "moccioso" svogliato, che se respirare era facoltativo, non faceva nemmeno quello, per mancanza di voglia, quel ragazzo amava soltanto starsene per i fatti suoi, possibilmente fare conoscenze con altre persone della sua età, e diventare uno shinobi, tutto qua, pochi obbiettivi, per una lunga e prosperosa vita, o almeno si spera che sia così. In quel momento, Natsu, così si chiamava la svogliatezza in persona, se ne stava nel suo letto a poltrire, dormiva beatamente, con la classica bolla di muco che si formava dal naso, questa bolla però, si scoppiò quando suonarono alla porta principale, il ragazzo sobbalzò svegliandosi, spaventato dal rumore venuto all'improvviso.
Eh? Chi? Cosa? Come? Ah la porta...
L'aspirante Shinobi quindi si girò, e si alzò dal suo letto, per andare ad aprire la porta, la sua era una casa abbastanza piccola, quindi non impiegò molto tempo per percorrere la strada che portava dalla sua stanza a quella con l'ingresso, l'abitazione comprendeva infatti 4 stanze, e un solo piano, una cucina, l'ingresso, dove c'era un piccolo salotto, un bagno, e la camera da letto, come detto era piccola, ma aveva tutto il necessario per una modestra sopravvivenza. Una volta nel salotto, aprì la porta che dava al cortile, e con sua sorpresa, vide che era un postino ninja, uno speciale Consegna-Lettere, che non ha timore di morire per consegnare i messaggi.
Natsu Dragonil Giusto?
Chiese l'uomo, per essere sicuro di avere di fronte a se, la persona corretta.
Si sono io, ha forse una lettera per me?
Rispose il ragazzino, scaccolandosi, il tempo di guardalo un po' storto, e quella specie di ninja, estrasse una lettera dalla sua grande tasca grigia, porgendola poi al destinatario, quel foglio era racchiuso in una busta bianca, chiusa con un timbro a cera, con il simbolo di Kiri.
Bene, quindi questa è per te, buon divertimento, e buona fortuna ragazzino!
Evidentemente il postino aveva intuito, dal timbro, che Natsu si era candidato alla'Accademia per diventare Shinobi, per quello gli aveva augurato "Buona Fortuna", comunque sia, il ragazzo non si interessò molto a questo particolare e, sempre scaccolandosi, rispose all'uomo e poi ritornò in casa, salutando il postino con la stessa mano, che aveva precedentemente "esplorato" il suo naso.
Grazie, divertiti anche te, Arrivederci!
Il Consegna-Lettere quindi effettuò un grande salto, e continuò la consegna delle sue lettere, doveva rispettare la sua tabella di marcia. L'aspirante Shinobi quindi, una volta chiusa la porta, si sedette in una poltrona e aprì la busta che conteneva la tanto ambita lettera, che era aspettata da tempo, una volta aperta, buttò, come se niente fosse, il contenitore del foglio, e aprì quest'uiltimo, per cominciare a leggerlo.
Natsu,
Abbiamo accettato la tua richiesta di ammissione ai corsi per apprendere le basi di uno Shinobi, e diventare uno di loro, per questo, tra una settimana, presentati all'Accademia Ninja, al terzo piano, nell'aula I-16.

In fede, il tuo Sensei, Kyon Mikawa


Il primo pensiero del ragazzo fu al quanto intuitivo.
Certo che qualche parola in più potevano sprecarla, comunque sia, non mi interessa molto, a me basta passare il corso e diventare a tutti gli effetti un Genin, ormai, da quando sono venuto qua a Kiri, non ho visto altro che Forti Shinobi, voglio diventare come loro, e andare a fare missioni, per incontrare altri Ninja, anche più forti di me, a me basta divertirmi e migliorare man mano che il tempo passerà.
Natsu quindi tornò a poltrire in camera sua, cinque minuti dopo, si era già addormentato, dimenticandosi tutte le eventuali preoccupazioni riguardo all'entrata in accademia o altre cazzatine del genere, si addormentò con sorriso sulla faccia, e il giorno dopo, si sveglio giù dal letto, evidentemente, durante la notte, era caduto.

Oggi :sese:


Ore 7:30, il sole era salito su nel cielo già da un po' di tempo, ma la maggior parte delle persone, continuava a dormire, tra queste c'era anche Natsu, un giovane ragazzo che una settimana fa aveva ricevuto la lettera di ammissione per l'accademia, di sicuro tra pochi minuti si sarebbe svegliato, non amava fare tardi, anche se spesso, accadeva. Dopo circa mezzora, alle 8:00, il ragazzo era ancora per terra, evidentemente caduro durante il sonno, e continuava a dormire come se niente fosse, con la sua classica bolla di muco che gli spuntava dal naso, questa si ritirava e cresceva a ogni respiro, restando grossomodo immutata nelle dimensioni, e quindi, senza scoppiare. All'improvviso però, senza nessuna ragione, l'Aspirante Shinobi si svegliò di colpo, come se avesse appena fatto un incubo, anche se non lo aveva per niente avuto. Si scaccolò come di consueto, scrutò la sua sporca stanza, tutta disordinata come sempre, e cominciò, con la mani libera, a grattarsi dietro la nuca, provando a ricordarsi cosa si era scordato. All'improvviso, un Flash! Natsu si ricordò dell'accademia e del corso che sarebbe cominciato a momenti, per questo corse in bagno, si diede una veloce sciaquata al viso, e cominciò a correre all'impazzata per la casa, faceva avanti e indietro, senza capire nemmeno lui, quello che faceva. Poi, si fermò, si riguardò intorno, e puntò dritto alla porta d'ingresso, corse verso di essa, e uscì da casa, sbattendo fortemente il portone d'entrata, e il piccolo cancelletto che permetteva di entrare nel minuscolo e maltrattato giardino.
Forza! Forza! Forza! Forza! Forza! Forza! Forza!
Natsu non aveva alcuna intenzione di arrivare in ritardo al primo giorno d'accademia, anche se, era sicuro che sarebbe accaduto, come ogni volta che aveva un'appuntamento importante, per questo correva per le strade di Kiri in cerca dell'edificio dove avrebbe svolto il corso, per la fretta, si era dimenticato di dove fosse situato, e per questo dovette cercalo con la vista. Ogni volta che passava vicino a delle bancarelle, o alle persone che giravano per il Villaggio, faceva cadere qualcosa, o qualcuno, ricevendo delle bestemmie da parte di quest'ultimi. Dopo una vagata per il villaggio, di circa 10 minuti, ritrovò l'accademia, buttandocisi dentro a capofitto, fece le scale sino al terzo piano, come descritto nella lettera, e raggiunge poi, con un po' di fatica, in quanto non la trovava, la classe I-16, aprì la sua porta, pronto a scusarsi per il ritardo, ma quando lo fece, vide che era il primo, con sua grande sorpresa, non c'era nemmeno il Sensei, per la prima volta, era arivato in orario, se non in anticipo. Dato che avrebbe dovuto aspettare del tempo perché arrivassero i suoi compagni e il suo Maestro, decise di sedersi nell'ultimo banco della fila centrare, mise i piedi sul tavolo, poggiò la testa nello schienale della sedia, e si addormentò come se niente fosse.

SPOILER (click to view)
Solo una cosa, ti consiglio di usare i caratteri invece delle righe, sono molto più sicuri :utsi: [+]

P.S. Ti ho rubato il Font, spero non ti dispiaccia :asd:

P.P.S. Ok finito, scusate se ho fatto il post in due parti, e se nell'ultima, mi sono lasciato andare, scrivendo poco, ma non avevo idee :asd:



Edited by » Ghost - 19/6/2008, 21:51
 
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.:Fabio92:.
view post Posted on 18/6/2008, 23:08




CITAZIONE
Narrato
Pensato
Parlato

Come al solito, alle sette del mattino, Akira si svegliò, ormai per lui era un abitudine svegliarsi a quell'ora del mattino, visto che, da circa due settimane decise di allenarsi tutti i giorni intorno alle otto. Quindi come solitamente faceva dopo essersi svegliato, si diresse in bagno per i propri bisogni, ma quella mattina, proprio in quel momento, sentì bussare alla porta di casa.
Ma guarda tu se dovevano bussare proprio adesso, poi a quest'ora del mattino, chi sarà mai. Mi dispiace, però adesso chiunque sia dovrà aspettare che io finisca qui.
Una volta finito in bagno, il ragazzo si diresse verso la porta ed aprì. Non trovò nessuno, ma sotto i suoi piedi c'era una lettera, probabilmente lasciata da colui che bussò qualche minuto prima. Così Akira la raccolse, la aprì e lesse il contenuto della lettera, la quale narrava di una sua ammissione all'accademia ninja di Kiri, e che i corsi sarebbero iniziati tra una settimana. La lettera inoltre informava il ragazzo riguardo al corso che avrebbe dovuto frequentare ed il piano nel quale si trovasse la classe.
SIIIIIIIIIIIIIII!!!!!!!! Finalmente, ormai non ci speravo più.
Quel giorno, Akira, non riuscì nemmeno a fare colazione dalla gioia, e, per essere sicuro di essere stato ammesso all'accademia, Akira si vestì in fretta, uscì di casa, e si diresse velocemente verso l'accademia sprizzando gioia da tutti i pori. Arrivato all'accademia, il ragazzo lesse un foglietto attaccato alla bacheca, dove vi era scritto i nomi delle persone ammesse all'accademia, e qui vi figurava anche il suo. Tornò velocemente a casa per equipaggiarsi ed andare ad allenarsi, come faceva di solito, in attesa che trascorresse una settimana.

Una settimana Dopo



Quella mattina la sveglia suonò alle 6:00 ed Akira non esitò nemmeno un istante ad alzarsi dal letto, anche se ancora intontito dal sonno. Come di sua solita abitudine si diresse in bagno per i soliti bisogni e per farsi una doccia. Poi dopo aver finito in bagno si vestì, con un pantalone di tuta stile ninja color bianco con disegnate delle fiamme, una maglietta aderente nera con intorno al collo una sciarpa per proteggersi dal gelido vento di Kiri, ed infine le solite scarpe usate dai ninja. Dopo essersi vestito, si diresse verso la cucina per prepararsi qualcosa per fare colazione. Dopo aver finito anche di fare colazione, Akira tornò nella sua stanza per prendere il suo equipaggiamento che comprendeva sei Kunai, quattro Shuriken e un Tatami. Erano quasi le 8:00 ed Akira decise di uscire di casa per avviarsi verso l'accademia, procedette con un passo abbastanza veloce, voleva essere sicuro di non arrivare ultimo per una volta, anche se con quel vento era abbastanza difficile procedere ad alta velocità. Impiegò dieci minuti per arrivare all'accademia, ed una volta li, entrò e salì fino al terzo piano, dove era situata la sua classe.
Allora, se non ricordo male la classe è I-16, ma qui non la vedo, avrò sbagliato piano? Ah, eccola li, che sbadato, c'è l'ho proprio davanti a me e non l'ho vista. Entro sperando di non essere l'ultimo arrivato.
Il ragazzo aprì la porta, e dentro la classe c'era solo uno studente, non era arrivato nemmeno il sensei.
Pensavo di essere l'ultimo, invece non è arrivato nemmeno il sensei, c'è solo questo ragazzo che aspetta. Meglio così, per una volta non sono l'ultimo ad arrivare.
Ciao, il mio nome è Akira Momochi, tu come ti chiami? Pensavo di essere l'ultimo, invece non è arrivato nemmeno il sensei, questa volta mi è andata abbastanza bene.
Akira si presentò al ragazzo che era in classe con lui, chiedendogli poi come si chiamasse, intanto che parlava con questo ragazzo, decise di andare a sedersi vicino a lui.
 
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view post Posted on 19/6/2008, 10:10

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SPOILER (click to view)
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Sole, dopo tanti anni di lunga pioggia e nebbia quel giorno,a Kiri, il sole splendeva sulla neve del giorno prima come non aveva mai fatto.I bambini uscivano dalle loro case sorridenti.I cani scodinzolavano felici passeggiando insieme ai propri padroni e tutta la città si stava risvegliando dopo un letargo durato molto tempo.Anche Julioshino si sentiva bene, anche se sentiva ancora dentro di sè quel vuoto che non era mai riuscito a colmare.Suo padre era un mercante.Era morto tre anni fa in una spedizione di kunai diretta verso Suna, e la madre non avendo accettato la usa morte prematura si uccise.Viveva con sua sorella che con il suo lavoro riusciva a mantenere a stento entrambi.La sua casa era piccola.Il cartongesso delle pareti cadeva a pezzi.Ormai le tracce di quella poca vernice opaca neanche si vedevano più.Nel retro c'era un giardino con un laghetto e qualche rana qui e là, ma dato che non se ne prendeva cura nessuno, si stava trasformando in una palude e le rane erano sempre meno.Quel giorno Julioshino andò in cucina a fare colazione con i rimasugli della cena avanzata la sera prima.Ad un tratto sentì bussare.
Chi è che rompe alle sette del mattino?
Finì velocemente il suo pasto e con una camminata trasandata si diresse verso la porta e aprì.Era un postino vestito malamente e con la barba tagliata male.con una voce molto roca e assonnata disse:
è lei il signor Julioshino?
Il ragazzo lo guardò stranamente, non aveva ancora realizzato che era il postino, ma dopo un'accurata osservazione se ne accorse.
Si si sono io, allora?
rispose maleducatamente il ragazzo mentre il postino tirava fuori dalla sua borsa una lettera con su scritto:dall'amministrazione di Kiri al sig. Julioshino.
é per lei.
Il signore gli diede la lettera e se ne andò borbottando.
Ma guarda i ragazzini d'oggi giorno!
Quando la vide si sentì il cuore più leggero, come se quel vuoto si stesse riempendo. La aprì e dalla gioia la lesse ad alta voce
abbiamo accettato la tua richiesta di ammissione all' accademia ninja di Kiri.Si presentì tra una settimana al terzo piano, nell'aula I-16.
Lasciò cadere la lettera.Fino ad allora la sua vita non aveva avuto alcun senso, ma ora sapeva di avere un obbiettivo, quello di diventare uno shinobi.


UNA SETTIMANA DOPO




Erano le sette del mattino e Julioshino era già in piedi.Andò a mangiare un boccone e a fare una doccia.Si mise i primi vestiti che gli capitarono.una maglietta bianca con il colletto blu, dei pantaloni neri con delle decorazioni color argento.Quando stava per uscire di casa, si accorse di non avere alcun equipaggiamento, così corse dalla sua vicina, che aveva un figlio ninja che ora si era diplomato in scienze bancarie e che quindi non gli serviva più il suo equipaggiamento.La vecchia signora gli lanciò una cintura piena di kunai e di shuriken, e il ragazzo dopo averla ringraziata si recò all'accademia.prima di entrare fece un lungo respiro e disse:
oggi è il grande giorno.
Entrò con calma e mentre saliva le scale notava sempre di più ragazzi come lui ansiosi di entrare nell loro aula.Arrivato al terzo piano, chiese informazioni a uno studente su quale fosse la aula I-16.Questo gliela indicò e lui corse verso di questa.
Spero di non essere in ritardo proprio il pimo giorno
Dentro c'erano solo due ragazzi.
meno male il sensei non è ancora arrivato.
Julioshino andò verso i due aspiranti shinobi e li salutò
Buongiorno ragazzi io sono Julioshino.Come và?Io sono molto ansioso.Mentre si presentava si sedette vicino a uno dei due aspettando il sensei.

Edited by AsumAsensei - 21/6/2008, 10:09
 
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Anima
view post Posted on 19/6/2008, 13:13




Narrato
Parlato
Pensato
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UNA SETTIMANA PRIMA



Come ogni mattina Yomi si alzò alle 6:30, e si diresse in palestra ad iniziare gli allenamenti giornalieri, era abituato a una routine molto severa dove alla base di tutto c' era la volontà di diventare il migliore, la sua famiglia lo reputava una giovane promessa e lui non aveva intenzione di deludere le aspettative del clan.
Era passata appena un ora nella quale si era esercitato nel taijutsu con un fantoccio di legno quando sentì bussare alla porta...

Avanti

Disse il ragazzo mentre si incamminava verso l' entrata della palestra.
La porta si aprì e entrò suo padre...

Yomi è arrivata una lettera dall' accademia dove vi è scritto che sei stato accettato, puoi finalmente anche tu partecipare ai corsi per diventare genin.

Il ragazzo era molto felice per questa notizia ma mantenne ugualmente un tono molto pacato, com' era solito fare, infatti non mostrava mai segni di agitazione o eccessiva euforia, secondo lui sarebbe stato un comportamento sciocco...

Perfetto padre, era da tanto che desideravo poter partecipare all' accademia, non vedo l' ora di poter diventare un ninja a tutti gli effetti per iniziare le missioni.

Mi raccomando, dovrai dare il meglio di te, sei un Koga, non ti puoi permettere errori. Comunque sia ti dovrai trovare tra una settimana esatta al terzo piano dell' accademia, la tua aula è la I-16, ora puoi continuare gli allenamenti, a dopo.

Quella grande e tetra palestra divenne per un istante piena di luce, finalmente avrebbe potuto dimostrare quello che valeva, naturalmente avrebbe messo tutto il suo impegno in quello che per lui era ancora un sogno.


OGGI



Questa mattina Yomi si era svegliato un po' prima del solito, era impaziente di conoscere il suo sensei e gli altri alievi del corso, quelli che da li a poco avrebbe chiamato compagni.
Prima di partire per quella che sarebbe stata la sua prima avventura, si fece una doccia e si vestì, scelse con cura gli abiti infatti doveva subito dare una buona impressione. La maglietta nera aveva delle decorazioni a strice di colore bianco, i pantaloncini erano bianchi con delle righe nere, dopodiche mise l' equipaggiamento nel porta armi legato alla cintura e si infilò i calzari.
S' incamminò in netto anticipo quel giorno, dopo aver salutato i suoi genitori, prese la strada principale. Nonostante l' ora, era abbastanza presto, Yomi vide diverse persone, peccato che non ne conosceva nessuna, infatti il ragazzo trascorreva la maggior parte del tempo in casa, dove nella palestra di famiglia veniva addestrato in attesa di poter andare in accademia.
Quella mattina Kiri era nuvolosa ma non pioveva, il cielo era grigio e si potevano vedere i passerotti che volavano in cerca di vermi per la colazione, mentre camminava osservava tutto, era abbastanza curioso ma d' altronde come biasimarlo non usciva quasi mai di casa.
Finalmente arrivò all' accademia e fattosi coraggio entrò, salì fino al terzo piano, la classe I-16 era la terza a sinistra, si affacciò, vi erano tre ragazzi all' interno ma non il sensei.

Questi ragazzi sono venuti tutti in anticipo, credo proprio che mi troverò subito bene con loro, mi auguro di imparare tanto da loro e di poterli aiutare anch' io a migliorare.

Riuscì nonostante la timidezza ad entrare.

Salve ragazzi, il mio nome è Yomi e spero di instaurare una profonda e duratura amicizia con voi.

Detto ciò fece un inchino in segno di saluto.
 
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glim
view post Posted on 19/6/2008, 20:08




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UNA SETTIMANA FA



Zalkion si alzò come al solito tardi verso alle 10, fece colazione, si vestì con una maglia rosso fuoco e un pantaloncino nero e prese tutto ciò che gli serebbe servito per allenarsi. Appena finito di vestirsi andò subito fuori dal villaggio e incominciò ad allenarsi.
Si alleno tutto il giorno fino a tarda serata e stanco morto si incamminò verso casa sua. Mentre camminava nel villaggio sentii due ninja parlare com'è andata la missione? bene era difficile ma ce la abbiamo fatta......... hai visto che prima è passato un postino ninja? no ma dove si è diretto? si è diretto a est del villaggio. che peccato non è venuto per me. un postino ninja che si è diretto a est??? ma a est del villaggio c'è casa miamagari è li per me arrivato alla porta di casa sua Zalkion vide una lettera attaccata alla porta, la guardò un attimo e vide il timbro dell'accademia nina allora si affretto ad aprirla e a leggerla e diceva: " Zalkion Kaguya sei stato ammesso all'accademia ninja di Kiri presentati fra una settimana al terzo piano dell'accademia nell'aula I-16" SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII SONO STATO AMMESSO subito dopo aver finito di urlare Zalkion entrò in casa mangiò e andò a letto .

OGGI



finalmente era arrivato il fatidico giorno Zalkion non riuscì a dormire tutta la notte da quanto era eccitato. Alle 7:00 si vestì con una maglia nera pantaloni lunghi e neri sandali da ninja, prese l'equipaggiamento ninja e uscì di casa.
Arrivato all'accademia corse velocemente al terzo piano accidenti non mi ricordo qual'era l'aula...... si è la I-16 andò davanti la porta dell'aula e aprì la porta e vide 4 ragazzi che stavano aspettando il sensei.
questi devono essere i miei compagni d'accademia
ciao mio chiamo Zalkion Kaguya piacere di conoscervi

Edited by glim - 20/6/2008, 11:14
 
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view post Posted on 19/6/2008, 22:36




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Una Settimana Fa

Ore 7 del mattino. Il sole pallido si era già alzato sopra Kiri, e la piccola ma confortevole camera da letto di Kino Kaguya era già riempita da una fioca luce.
Kino proprio in quel momento si svegliò,pallido e stanco a causa di una nottata passata in bianco.
Maledetto mal di pancia!!!
Con forza egli si alzò dal letto e si avviò a passi lenti in bagno. Lo stomaca bruciava,e quindi si decise ad aprire il mobiletto dove teneva i medicinali e a prendere un barattolo color oro, pieno di strani farmaci.
Dunque....ECCOLA!
Subito si accinse a prendere una pillola rossa,grande più o meno quanto un suo polpastrello, e con fatica la mandò giù.
Passarono 5 minuti e quandò usci dal bagno sembrava già un altro. I capelli lunghi,sciolti e spettinati di prima fecero posto a un'ordinata coda di cavallo, e il colorito pallido della sua pelle sembrava scomparso tutto d'un tratto,rivelandola bianca ma non scolorita.
Kino aprì l'armadio e tirò fuori una sobria maglietta nera ed un pantalone a tinta unita,i quali facevano contrasto con il colore del suo corpo.
Deciso ad allenarsi prese il suo equipaggiamento ninja e mentre lo controllava sentì che qualcuno bussava alla porta.
Velocemente andò ad aprire,e si trovò davanti un uomo che riconobbe come un sensei dell'accademia.
Kino Kaguya?
Si! sono io. Cosa è successo?
Questa è per te.
Il sensei se ne andò a passi lenti per le scale del suo appartamento.
Sono proprio curioso di sapere se è un mio ammiratore
Kino aprì con foga la lettera. Con sorpresa si rese conto che era stato ammesso all'accademia.
Finalmente....pensavo il peggio
Si doveva presentare sette giorni dopo aver ricevuto quella comunicazione nella stanza I-16.
Con un sorriso determinato in faccia andò in balcone e guardò il suo villaggio.
DIVENTERò IL PIù FORTE DI TUTTI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!


OGGI


Quella mattina Kino non sembrava lo stesso.
Erano le 7.00 e lui era già in piedi che si stava vestendo.
Decise di indossare la stessa roba di quandò ricevette la lettera,forse per scaramanzia.
Mentre scendeva le scale dell'appartamento, nella sua mente veleggiavano scene dell'accademia,addirittura si poteva anche immaginare come sarebbero stati i suoi compagni.
I suoi obiettivi erano decisi. Voleva emergere come il più prosperoso dei ragazzi dell'accademia e in seguito diventare uno shinobi fortissimo.
Col passo sempre più veloce attraversò parte del suo villaggio,finche non raggiunse un imponente struttura.
Si rese conto subito di quanto fosse importante per lui quell'edificio,il suo cuore pulsava a mille. Kino rimase fermo 5 minuti li, a fissare il via-vai di ninja dentro il giardino dell'accademia,finchè non si decise ad avviarsi,convinto più che mai.
salì un piano di scale, e con gli occhi scrutò il corridoio,cercando la stanza dove sarebbero iniziate le lezioni. La trovò quasi subito.
Fece un bel respirò e aprì la porta. Vide che c'erano 5 ragazzi che aspettavano ma il sensei ancora non era arrivato.
Ciao a tutti sono Kino Kaguya. Spero che voi siate dei compagni ma anche degli avversari forti. Almeno potremo migliorarci a vicenda.
Concluse guardando serenamente uno per uno tutti i suoi compagni,che gli sorrisero.
 
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view post Posted on 21/6/2008, 15:05
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Narrato
Parlato di Sai
Pensato di Sai
Parlato del fratello di Sai
Parlato della madrea di Sai
Parlato del padre di Sai

UNA SETTIMA PRIMA


Quel giorno Sai si è segliato come sempre alle 7.00, questa volta però non l'ha svegliato nessuno, si è svegliato da solo Strano che oggi mi sono svegliato senza che nessuno mi svegli... cosa? Mio fratello sta ancora dormendo? Questa volta lo sveglio io... Sai allora si avvicina e inizia a gridare Sveglia! Sveglia! e continua così per un po' ma suo fratello non si sveglia Perchè non si sveglia? allora Sai si avvicina di più... gira suo fratello... solo che non è suo fratello ma solo dei cuscini usati dal fratello per far credere a Sai che sia lui ....A un certo punto senza che Sai se ne accorga, suo fratello apre piano la porta, entra nella camera, si avvicina piano piano a Sai con un secchiello pieno d'acqua fredda e gli tira l'acqua... Haha Sai caschi sempre nei miei scherzi Di nuovo... Basta! smettila con questi scherzi, mi hai lavato tutto. Sai allora si va a cambiare e a lavarsi denti.Qualche minuto più tardi arrivano i genitori dei due fratelli, controllano la posta, la madre poi si reca da Sai con una lettera in mano spedita dall'accademia Sai questa lettera è per te sorridendo la madre consegna al figlio la lettera, Sai apre la lettera e legge tutto Si! Non vedo l'ora di diventare un ninja Sai corre dal padre tutto contento, Papà papà, hai visto? Finalmente è arrivata una lettera dall'accademia Si ho visto, tra una settimana dovrai gia andare Non vedo l'ora che passi la settimana!.Sai corre dal fratello perchè vuole vederlo mentre si allena come, SAi vede suo fratello allenarsi sin a quando era piccolo, un po' perchè considera suo fratello come un esempio da seguire, quella volta peròSai non riesce a seguire l'allenamento del fratello perchè pensa solamente all'accademiae a quando diventerà anche lui un ninja e che dovrà compiere missioni. Il fratello finito di allenarsi, insieme a Sai torna a casa i due intanto parlano tra loro. Mentre i due tornano il sole sta calando ed è ora di cena. Arrivati a casa, trovano la cena gia pronta, vanno a lavarsi le mani, si recano in cucina e mangiano insieme ai genitori. Finito di mangiare, parlano ridono tra loro, Sai chiede al fratello varie cose sull'accademia, dato che anche il fratello era andato in quella accademia, poi tutti ormai giunta la notte, tutti sono stanchi, vanno nelle proprie camere a dormire, solo che Sai quella notte non riesce ad addormentarsi, è agitato perchè non vede l'ora di andare all'accademia. Ma non solo quel giorno non riesce ad addormentarsi anche gli altri giorni dopo fino al giorno prima del giorno in cui lui inizia ad andare all'accademia.

OGGI


Come sempre Sai viene svegliato dal fratello, beve velocemente un po' di latte, si cambia velocemente Non ti dimenticare niente! Tranquilla mamma! Sai sta per aprire la porta, per uscire ma lo ferma il fratello
appena aprima che Sai esca Sicuro di aver preso tutto? Sai allora controlla questo c'è, questo anche... gli shuriken... ci sono, gli spiedi...Gli spiedi, ho dimenticato gli spiedi!Sai corre a predersi gli spiedi ma non li trova arriva alla porta e vede il fratello che lo guarda, Sai va verso di lui, aveva lui gli spiedi.Il fratello gi da gi spiedi Grazie, adesso vado, Ciao!Ciao!Sai si avvia verso l'accademia velocemente. Arriva all'accademia Eccomi, dove devo andare gia? Ah si terzo piano I-16 Sai entra nell'accademia,intanto incontra dei suoi amici e si mette a parlare con loro, manca ancora un po' all'inizio delle lezioni, Sai ne aprofitta per fermarsi con questi suoi amici. Li conosce da quando aveva pochi anni. Il tempo passa ma lui resta lì a chiaccherare, fino a quano manca poco all'inizio delle lezioni. Sai allora, dato che manca poco all'inizio delle lezioni, sale fino al al terzo piano dellìaccademia entra nella I-16, saluta tutti, è gia arrivato qualcuno prima di lui, infine Sai pensa Finalmente, prima o poi diventerò più forte di mio fratello! Diventerò genin, poi chunin, fino a diventare il migliore intanto consegna la lettera al Maestro si gira vede chi sono i suoi compagni, li saluta e inizia a parlare con loro, giunta l'ora delle lezioni Sai e i suoi compagni si siedono al loro posto e ascoltano il loro Maestro. Sai ascolta attentamente quello che il Maestro dice.
 
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Ilya Rhys
view post Posted on 22/6/2008, 23:41




CITAZIONE
Narrazione
-Parlato
"Pensieri"

Giornata di nebbia e risposte...Inizio dell'accademia

Una Settimana Prima

Giornata Nebbiosa,Giornata di Pioggia. Il volto di Kiri non si smentisce mai,e come sempre fuori dalla finestra si vede una flebile coltre di nebbia, accompagnata da una fitta ma assai leggera pioggerellina. Gomiti poggiati sul davanzale della finestra chiusa e con faccia alquanto stufa, di vedere solo eterno grigiume, Ilya dagli occhi di ghiaccio, guarda spazientita e irritata fuori dalla finestra. Attende da qualche tempo la risposta alla sua entrata in accademia e non sa quando questa arriverà e se sarà affermativa;sono passati parecchi giorni da quando aveva formulato la sua richiesta e ormai la sua pazienza stava finendo. Ella non sapeva che assieme alla sua pazienza sarebbe finita anche l'attesa.

Alle dieci del mattino,mentre Ilya borbottava pesantemente contro l'attesa snervante e contro il cattivo tempo,un suono richiama la sua attenzione e la fa smuovere dalla sua posizione:qualcuno ha bussato alla sua porta. L'apprendista kunoichi si gira e si dirige verso l'entrata della sua abitazione e apre senza chiedere chi fosse. Un messaggero gli aveva portato la sua tanto attesa risposta;non aspettò un attimo: aprì la busta contente la lettera chiudendo, contemporaneamente, la porta in faccia al messaggero che per poco non si ritrova con il setto nasale rotto. Con foga e furia la studentessa apre la busta,stracciandola quasi, e legge la risposta: è stata ammessa.

Giorno dell'Inizio dell'Accademia

E' ormai passata una settimana dall'arrivo della lettera e il giorno dell'inizio dell'accademia è ormai giunto. La kunoichi ha la possibilità, finalmente, di diventare Genin; in realtà il grado di genin è l'inizio e non di certo la fine. Prima che diventi una ninja di grande esperienza e forza deve passarne di tempo e dovrà fare parecchia “strada”.

Come sempre,Ilya quella mattina si svegliò di buonora per arrivare in perfetto orario all'appuntamento prefissato. Dopo aver risolto la sua routine, la ragazza si scagliò letteralmente fuori di casa, tanta era la voglia di iniziare il corso in accademia; avrebbe avuto l'opportunità di conoscere altri apprendisti e aspiranti ninja, ma non le importava più di tanto. Il suo scopo, il suo sogno, era quello di diventare una giovane kunoichi talentuosa e se l'è riusciva la prima mizukage donna del suo villaggio.
Le viuzze del villaggio al mattino presto, le si presentano un po' vuote, ma non del tutto deserte;ci sono ancora persone che dormono,altre che sono già sveglie da un pezzo e altre ancora che si svegliano e si preparano per affrontare una nuova giornata: pian piano e in maniera progressiva la normalità stava per risvegliarsi. In poco più di quindici minuti, Ilya si ritrovò di fronte alla porta dell'accademia ninja del suo villaggio; la sua piccola passeggiata le sembrò incredibilmente corta, visto che era occupata a pensare a come poteva essere la sua nuova esperienza, e a osservare il villaggio che si destava dal suo sonno.

Decise di entrare quasi subito,anche perchè l'inizio della lezione era imminente; varcata la soglia si diresse subito al terzo piano a cercare la classe I-16, come indicato nella lettera. La trovò molto facilmente e quando vi entrò vide che c'erano già alcune persone che aspettavano l'inizio della lezione. Guardandosi in girò notò un ragazzo che poteva essere una persona interessante.


-Buongiorno a tutti

Mentre salutava fece un lieve inchino, tenendo le mani sulle gambe. Finito il saluto, non aspettò una risposta da parte dei prensenti e andò a sedersi davanti al ragazzo che aveva trovato interessante...

“...o perlomeno pare interessante”


SPOILER (click to view)
Il post è stato strutturato in maniera tale che molte delle caratteristiche del personaggio vengano fuori in maniera progressiva,e che venga dato solo un imput per ogni post.

Per quanto riguarda l'uso di situazioni particolari,ritengo che sia meglio non abusarne e penso sia più giusto far vivere al personaggio un po' di routine piuttosto che ogni santissimo secondo un qualcosa di incredibile.

Il tipo di scrittura così detta "ermetica" che ho utilizzato,fa parte del mio stile da diverso tempo,quindi alcune cose non si possono cogliere subito dopo una prima lettura,ma vengono a galla solo alla seconda.


Queste poche righe che ho scritto così di getto,le ho inserite per poter dare un'indicazione in più dato il diverso stile nel fare il gdr rispetto a buona parte del resto dell'utenza;inoltre sostengo che senza un'adeguata spiegazione alcuni post possano essere valutati in maniera non propriamente adeguata,per colpa di un fraintendimento o altro.

ps:non è per tirarmela, è perché forse può servire a chi mi giudicherà(frase suggerita da qualcuno su msn :asd: )


Edited by Ilya Rhys - 23/6/2008, 01:55
 
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#Rikimaru#
view post Posted on 23/6/2008, 18:02




Cito un post di TheFizs per farvi capire in che maniera verrà effettuerò il corso.Farò uso della modalità off-Gdr,essendo ancora in fase sperimentale e non avendola il sottoscritto mai utilizzata ,se vi trovate male o non capite fatemelo presente via mp e cercherò di provvedere :zxc:
CITAZIONE
Modalità per sensei (Rivoluzionamento)

1- Esisteranno 2 modalità di intervento da parte del sensei che potrà scegliere di usare come e quando desidera:

Modalità On-Gdr
Quella tradizionale, nella quale si potrà essere di esempio per gli studenti. Bisognerà garantire un livello elevato di ruolata, possibilmente senza inserire "scuse" sulla schifezza del proprio post.

Modalità Off-Gdr
Si scriverà tutto in QUOTE, casomai indicando sempre un titolo universale che tutti i sensei dovranno seguire. Il sensei sarà l'unico a poter usare questa modalità e in essa avrà il potere di:

- Bocciare e promuovere direttamente.
- Dare giudizi e consigli sui post.
- Linkare nel forum altri post utili per migliorare le spiegazione.
- Narrare brevemente le azioni del suo PG.
- Dare dei compiti a ciascuno studente.
- Modificare l'ambiente, l'ora, la posizione e qualsiasi condizione dei PG degli studenti e del suo, e quant'altro possa servire per massimizzare l'approccio alle lacune degli studenti. Il sensei sarà quindi Dio ò_ò. Non dovrà necessariamente esistere un filo logico e una storia, e il corso sarà completamente senza Bg se il sensei lo desidera. In questo modo si perderanno totalmente le relazioni tra gli studenti e la "purezza" della storia di ognuno di loro, ma aumenteranno esponenzialmente le possibilità di insegnamento.




Questa è la nuova sperimentazione dell'accademia che sostanzialmente servirà per evitare a noi sensei di ruolare, e quindi di far perdere molto meno tempo agli studenti qualora i sensei siano impegnati per esempio anche con altri corsi accedemici. Noi sensei avremo la possibilità di gestire più corsi insieme e per ciascun corso si prospetta una riduzione esponenziale dei tempi di chiusura.

CITAZIONE
Giudizi

Qui vedrò di dare un giudizio sintetico sul vostro operato.Non mi dilungherò in dettagliate analisi per il semplice motivo che siete troppi e mi occorrerebbe tempo.Visto che dubito che vogliate attendere molto,mi limiterò al minimo indispensabile.Se sentite di aver bisogno di più delucidazioni contattatemi pure via mp :sese:


Natsu Dragonil: Come inizio tutto sommato non và male.Hai fatto qualche errore ortografico,alcuni errori di forma e parecchi errori di punteggiatura.Ti invito a riflettere e migliorare soprattutto su quest'ultimi.Utilizza più il punto e meno la virgola,alcuni periodi risultano poco fluenti e pesanti proprio a causa di ciò.
Esempio:
CITAZIONE
Chiese l'uomo, per essere sicuro di avere di fronte a se, la persona corretta.

Cosa serve la virgola dopo il "se"?? Risulterebbe più fluente se dicessi:" Chiese l'uomo, per essere sicuro di avere di fronte a se la persona corretta."



Akira Momoki: Post senza lode e quasi senza infamia.Direi che è quello che si ci aspetta da un novizio.L'errore che ripeti maggiormente sono le ripetizioni,ti riporto solo un esempio:

CITAZIONE
ma sotto i suoi piedi c'era una lettera, probabilmente lasciata da colui che bussò qualche minuto prima. Così Akira la raccolse, la aprì e lesse il contenuto della lettera, la quale narrava di una sua ammissione all'accademia ninja di Kiri, e che i corsi sarebbero iniziati tra una settimana. La lettera inoltre

Errori di questo tipo li commetti in tutto il post,ti basterebbe una rilettura per evitarli.Ti consiglio poi di leggere alcuni post di utenti più esperti per migliorare lo stile e rendere la lettura più piacevole.


Julioshino
: Prima di iniziare a scrivere cerca di dare un'occhiata ai post dei tuoi compagni,se lo faccio io non vedo perchè tu debba esserne esente. » Ghost ha scritto : "Pioggia, Pioggia e Nebbia",mentre tu ,riguardo al medesimo giorno,scrivi:"Sole, dopo tanti anni di lunga pioggia e nebbia quel giorno,a Kiri, il sole splendeva sulla neve del giorno prima come non aveva mai fatto.".Fai più attenzione a quello che viene detto nei post antecedenti al tuo.Parlando degli errori veri e propri ti dico chiaramente che metti troppi punti,interrompi continuamente il discorso e non si capisce perchè,leggi qualche altro post,poi il tuo,e ti accorgerai della differenza.Per farti capire ti cito una tua frase:

CITAZIONE
Erano le sette del mattino e Julioshino era già in piedi.Andò a mangiare un boccone e a fare una doccia.Si mise i primi vestiti che gli capitarono.una maglietta

Ma quanti ne metti??
Inoltre dopo il punto ci và sempre la lettera maiuscola,a volte te ne dimentichi.

Yomi:"Quella mattina Kiri era nuvolosa ma non pioveva, il cielo era grigio e si potevano vedere i passerotti che volavano in cerca di vermi per la colazione..."
Ma uno che descrivesse le stesse condizioni metereologiche no?. Passando al resto direi che vai abbastanza bene,solo alcune imprecisioni e errori tipo:

CITAZIONE
Era passata appena un ora nella quale si

"Un'ora" và con l'accento,oppure :"Come ogni mattina Yomi si alzò alle 6:30, e si diresse..." o metti la virgola o la "e".Ad ogni modo và sufficientemente bene.

Zalkion: Evito anche di citarti gli errori,ho detto che volevo minimo 30 righe,manco fossero 100,e te presenti un post che non ne conta nemmeno 20.Ti dico solo che nel prossimo,per sopperire a questa mancanza,dovrai farlo di 60,se ne fai meno non verrai promosso.

Kino:Non malissimo,spesso commetti l'errore di mettere sia la virgola che la congiunzione "e",il che nn è sempre scorretto,ma nei tuoi casi sì.A volte pecchi nell'omettere l'accento e lo stile può essere migliorato.In conclusione però anche per te non và malissimo.

Sai:
CITAZIONE
Quel giorno Sai si è segliato come sempre alle 7.00, questa volta però non l'ha svegliato nessuno, si è svegliato da solo "Strano che oggi mi sono svegliato senza..."

Questa frase dice tutto,fai troppe ripetizione,un'enormità.Migliora anche la forma,dividi con una riga di sospensione il narrato dal parlato e dal pensato,ne risulterà più piacevole la lettura.

Ilya
:
CITAZIONE
..quando aveva formulato la sua richiesta e ormai la sua pazienza stava finendo. Ella non sapeva che assieme alla sua pazienza sarebbe..

Ripetizione,ma è comunque un caso isolato,nel complesso vai bene,brava.

CITAZIONE
Modalità Off-Gdr

Fate conto che sia entrato in classe,presentandomi con un lieve e buffo sorriso stampato sul volto.In seguito,dopo essermi seduto,vi chiedo di fare altrettanto,raccontandomi qualcosa di voi:Sogni,motivazioni e chi più ne ha più ne metta.

 
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_Page_
view post Posted on 23/6/2008, 20:26




CITAZIONE
Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri

K

ino dopo essersi presentato ai compagni si mise a sedere.
Mentre scrutava i compagni che parlavano, egli sentì la porta dell'aula che si apriva. Era arrivato il sensei!
Finalmente! Wow, sembra una persona importante. Hehe che buffo sorriso! Sono ansioso di conoscerlo come persona.
Salve ragazzi! Sono Kyon Mikawa il vostro maestro. Per prima cosa vorrei che vi presentaste: dovreste dirmi cosa vi ha spinto a fare il ninja, quali sono i vostri sogni ecc.
In classe per un attimo regnò il silenzio, forse nessuno voleva incominciare, magari per timidezza.
Kino che voleva mostrarsi forte, ma non voleva mettersi al centro dell'attenzione, decise di incominciare. Però egli volle assumere un tono elegante e pacato, in modo tale da dimostrarsi maturo ma non arrogante.
Salve. Sono Kino Kaguya. Il mio sogno è diventare una leggenda. Vorrei superare dei limiti inviolabili, e in seguito sfidare i vari capi dei villaggi. Il mio fratellastro è un ninja potentissimo, però spinto da valori malvagi. Io lo troverò, lo batterò e lo cambierò. Questo mi ha spinto a fare il ninja.
Poi pensò a cosa avesse dentro e a cosa voleva far sapere al sensei. Non voleva rivelare tutta la sua personalità, però voleva farsi conoscere.
Sempre composto, con lo sguardo tranquillo e con lo stesso tono, Kino si raccontò ancora.
Le mie origini, nel clan Kaguya non le conosco bene. Sta di fatto che cercherò di ritrovare i miei genitori e capire perché mi hanno abbandonato...
Quando Kino si trovò a parlare della sua famiglia il suo sguardo cambiò radicalmente. I suoi occhi, in principio bluastri, che mostravano tranquillità, in seguito divennero di un colore che si avvicinava all'indaco. Talmente profondi che ci si poteva vedere il mare dentro.
Il suo tono calmo ma deciso si tramutò in una voce a tratti malinconica.
Si sentiva osservato. Lo sapeva che non doveva esagerare. Ora si immaginava che la gente lo trattasse con pietà, cosa che lui non sopportava. Ah ho sbagliato! Perché mi guardate tutti? LASCIATEMI STARE!!!
Kino cercò di ristabilire la calma dentro la sua mente. Pensò a tutti gli allenamenti sulla concentrazione che aveva fatto. E cercò di immedesimarsi in lui quando si esercitava.
Ci riuscì. Era più calmo, il suo sguardo e la sua voce erano tornati gli stessi di prima, sebbene l'atmosfera non fosse delle più spensierate. ....ed è per questo che mi impegnerò al massimo in questo corso per diventare genin.
Kino pensò a cosa potesse ancora dire di se.
A dire la verità non sapeva tanto di lui. Molto spesso si poneva domande su chi era e sul perché lui fosse in grado di capire certe cose che tutti gli altri ignoravano.
Fin da piccolo aveva imparato ad entrare nelle persone. Senza parlare poteva riuscire a capire lo stato d'animo, la condizione fisica e mentale e l'intelligenza di qualunque individuo avesse davanti.
Purtroppo per lui, non era sempre un vantaggio. Poteva risultare antipatico a molti, in quanto rendeva tutte le persone troppo prevedibili.
Kino viveva questo come un disagio. Qualche volta veniva anche escluso dalla gente, finché non imparò a stare da solo e a credere in se stesso e nella sua forza.
Comunque, sensei nonostante la mia storia passata un po’ triste, sono una persona socievole, e non me la tiro. Prediligo il gioco di squadra, ma mi piace anche stare e combattere da solo. Non sono arrogante come tanti ninja, che seppur forti, non si comportano nobilmente. Prego lei e i miei compagni di non trattarmi con pietà se mai si dovesse riparlare della storia della mia famiglia.
Così Kino aveva chiarito subito che voleva essere considerato normale.
A questo punto era detto tutto. Egli girò la testa per guardare le facce dei compagni.
In classe regnò uno strano brusio. Come se i compagni stessero commentando quello che aveva raccontato. Anzi, era sicuro.
Voglio proprio vedere chi sono i miei compagni.



Edited by _Page_ - 24/6/2008, 15:49
 
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Anima
view post Posted on 23/6/2008, 23:15




Narrato
Parlato
Pensato
Parlato da altri

Era lì, seduto nel primo banco che impazientemente attendeva il sensei, intanto osservava ad uno a uno quelli che sarebbero stati i suoi nuovi compagni, si presentavano e gli parevano tutti ninja interessanti e con cui avrebbe voluto fare amicizia. Ad un tratto sentì il cigolio della porta e vide finalmente il maestro, si intuiva a prima vista che quello che sarebbe stato il loro sensei era un ninja con grandi abilità e da lui il giovane Yomi voleva trarre ogni insegnamento possibile. Il sensei si presentò e fece una domanda...

Salve ragazzi! Sono Kyon Mikawa il vostro maestro. Per prima cosa vorrei che vi presentaste: dovreste dirmi cosa vi ha spinto a fare il ninja,quali sono i vostri sogni

Si sentiva una certa tensione nell' aria, nessuno proferiva parola, ad un certo punto proprio quando Yomi stava per parlare un suo compagno lo anticipò...

Salve. Sono Kino Kaguya. Il mio sogno è diventare una leggenda. Vorrei superare dei limiti inviolabili, e in seguito sfidare i vari capi dei villaggi. Il mio fratellastro è un ninja potentissimo,però spinto da valori malvagi. Io lo troverò,lo batterò e lo cambierò. Questo mi ha spinto a fare il ninja.
Le mie origini,nel clan Kaguya non le conosco bene. Sta di fatto che cercherò di ritrovare i miei genitori e capire perchè mi hanno abbandonato...ed è per questo che mi impegnerò al massimo in questo corso per diventare genin.


Ascoltò attentamente le parole del suo coetaneo e fu piacevolmente sorpreso dalla nobiltà del suo compagno, era ammirevole il fatto che volesse raggiungere vette inarrivabili e la volontà di far tornare sulla retta via il proprio fratello, in quel momento aveva ottenuto la stima dello shinobi del clan Koga...

Salve a tutti, il mio nome è Yomi Koga e spero di trovarmi al meglio con voi, darò il massimo per diventare un genin perchè è il primo passo alla realizzazione del mio sogno. Infatti io voglio diventare il capo della squadra assasini, come prima di me mio padre e ancora prima di lui mio nonno questo è uno dei compiti che ci tramandiamo. Del resto cercherò di rendere il più possibile piacevole la vostra permanenza con me e mi auguro che voi farete lo stesso.
Non conosco molto delle abilità della mia innata ma mio padre mi ha avvisato che si manifesta solo ai membri migliori del clan e che da enormi poteri anche se ha una piccola "controindicazione", la cecità, per questo nel nostro clan si tende a massimizzare tutti gli altri sensi rendendo superfluo l' uso della vista, se riuscirò a sbloccare la mia innata vi prometto che la userò sempre per scopi giusti e per proteggere i più deboli.


Detto questo il giovane ninja fece un profondo inchino rivolto a tutti i compagni e al sensei, sperava che da quel giorno potesse stringere un' amicizia sincera con ognuno dei suoi compagni. Con lo sguardo cercava espressioni nei volti dei presenti per vedere se il suo discorso era riuscito a lasciare almeno in parte il segno nella mente dei ninja che aveva di fronte...

SPOILER (click to view)
Io ho preso come buono il parlato del sensei...infatti l' ho copiato uguale...

PS: Io ho un po' di problemi sull' asse mare-computer...è anche per questo che non ho potuto attendere l' ultimazione del suo post...scusatemi ma domani vado al mare per 2-3 giorni poi torno per altri 2 giorni circa e infine mi trasferisco definitivamente per tempo indeterminato...(si precisa che al mare non sarà presente alcun pc...però mi posso informare se sono presenti degli internet point...speriamo...) vi farò comunque sicuramente sapere grazie e ciao a tutti...
 
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.:Fabio92:.
view post Posted on 24/6/2008, 10:55




CITAZIONE
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Erano passati ormai diversi minuti da quando Akira era entrato in classe e del sensei nemmeno l'ombra, ma continuavano ad entrare in aula altri studenti, che entrando si presentarono e salutarono, ed il giovane non volendo essere maleducato, salutò tutti i suoi nuovi compagni. In seguito fece il suo ingresso in aula anche una ragazza che entrando salutò tutti per poi andare a sedersi proprio davanti a lui. Non volendo apparire scortese agli occhi della ragazza, Akira gli rispose con un saluto per poi presentarsi.

Buongiorno, il mio nome è Akira Momochi piacere di conoscerti, posso sapere come ti chiami, sempre se vuoi dirmelo.

Mentre il ragazzo si presentava con la nuova compagna, il sensei fece il suo ingresso nell'aula con un buffo sorrisetto che lo accompagnava, si sedette ed invitò anche gli studenti di fare altrettanto, in seguito si presentò e pose agli studenti una domanda.

Salve ragazzi! Sono Kyon Mikawa il vostro maestro. Per prima cosa vorrei che vi presentaste, dovreste dirmi cosa vi ha spinto a fare il ninja e quali sono i vostri sogni.

Due ragazzi precedettero Akira nella presentazione, i quali si presentarono e raccontarono al sensei il motivo per il quale volevano diventare dei ninja.

Salve. Sono Kino Kaguya. Il mio sogno è diventare una leggenda. Vorrei superare dei limiti inviolabili, e in seguito sfidare i vari capi dei villaggi. Il mio fratellastro è un ninja potentissimo,però spinto da valori malvagi. Io lo troverò,lo batterò e lo cambierò. Questo mi ha spinto a fare il ninja. Le mie origini,nel clan Kaguya non le conosco bene. Sta di fatto che cercherò di ritrovare i miei genitori e capire perchè mi hanno abbandonato, ed è per questo che mi impegnerò al massimo in questo corso per diventare genin.

Salve a tutti, il mio nome è Yomi Koga e spero di trovarmi al meglio con voi, darò il massimo per diventare un genin perchè è il primo passo alla realizzazione del mio sogno. Infatti io voglio diventare il capo della squadra assasini, come prima di me mio padre e ancora prima di lui mio nonno questo è uno dei compiti che ci tramandiamo. Del resto cercherò di rendere il più possibile piacevole la vostra permanenza con me e mi auguro che voi farete lo stesso.
Non conosco molto delle abilità della mia innata ma mio padre mi ha avvisato che si manifesta solo ai membri migliori del clan e che da enormi poteri anche se ha una piccola "controindicazione", la cecità, per questo nel nostro clan si tende a massimizzare tutti gli altri sensi rendendo superfluo l' uso della vista, se riuscirò a sbloccare la mia innata vi prometto che la userò sempre per scopi giusti e per proteggere i più deboli.


Il ragazzo prestò molta attenzione ai discorsi dei due che lo precedettero nella presentazione, ed una volta che i due giovani avevano finito, toccò ad Akira presentarsi al sensei e raccontare le sue motivazione per il quale avrebbe voluto diventare ninja. Il giovane studente non attese nemmeno un istante e così iniziò a presentarsi.

Tocca a me, è la mia prima volta, non devo sfigurare agli occhi del sensei, ma anche davanti ai miei nuovi compagni, devo cercare di fare bella figure e di impressionarli.

Buongiorno, il mio nome è Akira Momochi, lo scopo per il quale voglio diventare ninja è semplicissimo, voglio essere rispettato ed essere visto come un grande ninja agli occhi di tutti, voglio diventare Mizukage. So che potrebbe essere un sogno abbastanza scontato, ma per me non è così, diventare Mizukage rappresenta il massimo per un ninja, ed io voglio arrivare a quel massimo. Inoltre ritengo che Kiri non abbia il giusto rispetto che merita, e anche per questo voglio realizzare il mio sogno, per aiutare Kiri nel diventare uno dei villaggi più rispettati.
Dopo essersi presentato al sensei, il ragazzo si risiedette al suo posto in attesa che gli altri finissero la loro presentazione per poi finalmente inziare il corso.

Edited by .:Fabio92:. - 24/6/2008, 16:08
 
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view post Posted on 24/6/2008, 12:13
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Bijuu 9 Code: Kyuubi no Youko

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Il Maestro inizia a parlare, presentandosi e chiedendo agli studenti di presentarsi, di dire per quale motivo volgiono diventare ninja e qual è il loro sogno. Prima di Sai si presentarono altri suoi compagni.

Salve. Sono Kino Kaguya. Il mio sogno è diventare una leggenda. Vorrei superare dei limiti inviolabili, e in seguito sfidare i vari capi dei villaggi. Il mio fratellastro è un ninja potentissimo,però spinto da valori malvagi. Io lo troverò,lo batterò e lo cambierò. Questo mi ha spinto a fare il ninja. Le mie origini,nel clan Kaguya non le conosco bene. Sta di fatto che cercherò di ritrovare i miei genitori e capire perchè mi hanno abbandonato, ed è per questo che mi impegnerò al massimo in questo corso per diventare genin.

Salve a tutti, il mio nome è Yomi Koga e spero di trovarmi al meglio con voi, darò il massimo per diventare un genin perchè è il primo passo alla realizzazione del mio sogno. Infatti io voglio diventare il capo della squadra assasini, come prima di me mio padre e ancora prima di lui mio nonno questo è uno dei compiti che ci tramandiamo. Del resto cercherò di rendere il più possibile piacevole la vostra permanenza con me e mi auguro che voi farete lo stesso.
Non conosco molto delle abilità della mia innata ma mio padre mi ha avvisato che si manifesta solo ai membri migliori del clan e che da enormi poteri anche se ha una piccola "controindicazione", la cecità, per questo nel nostro clan si tende a massimizzare tutti gli altri sensi rendendo superfluo l' uso della vista, se riuscirò a sbloccare la mia innata vi prometto che la userò sempre per scopi giusti e per proteggere i più deboli.


Buongiorno, il mio nome è Akira Momochi, lo scopo per il quale voglio diventare ninja è semplicissimo, voglio essere rispettato ed essere visto come un grande ninja agli occhi di tutti, voglio diventare Mizukage. So che potrebbe essere un sogno abbastanza scontato, ma per me non è così, diventare Mizukage rappresenta il massimo per un ninja, ed io voglio arrivare a quel massimo. Inoltre ritengo che Kiri non abbia il giusto rispetto che merita, e anche per questo voglio realizzare il mio sogno, per aiutare Kiri nel diventare uno dei villaggi più rispettati.

Adesso tocca a Sai presentarsi, dopo aver sentito gli altri, sa bene cosa dire, o meglio
sapeva sin dall'inizio come rispondere

Tocca a me, spero di fare buona impressione ai compagni e al maestro.

Buongiorno, mi chiamo Sai Momochi, io voglio diventare ninja perchè mio padre, mio fratello e mia madre sono dei ninja, vorrei diventare più forte di mio fratello anche se è difficile in quanto mio fratello è un abile ninja. Inoltre vorrei sbloccare la mia abilità innata. Il mio sogno è quello di diventare il migliore dei Mizukage che Kiri abbia mai avuto e di diventare il ninja più forte in assoluto. Infine da quando divento genin fino alla mia morte difenderò Kiri da attacchi nemici.

Sai dopo essersi presentato e dicendo il suo sogno e il motivo per cui vuole diventare ninja, Sai aspetta la presentazione degli altri, spera di iniziare il più presto possibile il corso.
 
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view post Posted on 24/6/2008, 14:50

Bijuu 1 Coda: Shukaku

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parlato
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parlato da altri

Dopo essersi presentato a tutta la classe, Julioshino si sedette e non appena toccò con tutta la schiena la sedia, fu preso da un attacco di panico.O mi Dio. Tra qualche minuto sarà qui il sensei.Cosa gli dirò?
Sul suo viso si poté leggere chiaramente la paura. Cominciò ad impallidire e a sudare freddo, il tempo sembrava passare sempre più velocemente ma ad un tratto un cigolio interruppe il silenzio e mise fine a quello stato d’ angoscia in cui era entrato il ragazzo. Il sensei entrò con un sorriso buffo un po' fastidioso e si presentò:
Salve ragazzi! Sono Kyon Mikawa il vostro maestro. Per prima cosa vorrei che vi presentaste: dovreste dirmi cosa vi ha spinto a fare il ninja,quali sono i vostri sogni ecc.
Julioshino stava per alzarsi, quand' ecco ritornare di nuovo quell' attacco di panico.Così si alzò un suo compagno si alzò e con tono pacato disse:Salve. Sono Kino Kaguya. Il mio sogno è diventare una leggenda. Vorrei superare dei limiti inviolabili, e in seguito sfidare i vari capi dei villaggi. Il mio fratellastro è un ninja potentissimo,però spinto da valori malvagi. Io lo troverò,lo batterò e lo cambierò. Questo mi ha spinto a fare il ninja.Dopo un attimo di pausa riprese.Ormai aveva rotto il ghiaccio così si fece avanti un' altro, ora era il suo turno, ma non sapeva da dove cominciare.Cosa posso dirgli?Intanto anche un 'altro ragazzo si presentò, mentre lui stava ricominciando a sudare.Cosa mi prende?Sono tutti così tranquilli, perchè io invece sono spaventato?Devo presentarmi assolutamente o non sarò mai in grado di realizzare il mio sogno!Ancora un' altro ragazzo si presentò:Buongiorno, mi chiamo Sai Momochi, io voglio diventare ninja perchè mio padre, mio fratello e mia madre sono dei ninja, vorrei diventare più forte di mio fratello anche se è difficile in quanto mio fratello è un abile ninja. Inoltre vorrei sbloccare la mia abilità innata. Il mio sogno è quello di diventare il migliore dei Mizukage che Kiri abbia mai avuto e di diventare il ninja più forte in assoluto. Infine da quando divento genin fino alla mia morte difenderò Kiri da attacchi nemici.
Julioshino fece un lungo e pesante respiro e trovato il coraggio di parlare, si alzò.
Buon giorno io sono Julioshino.Sono diventato ninja perchè mio padre fu ucciso da dei mercenari per impossessarsi di un carico di kunai ed è per questo che voglio diventare il capitano della squadra anbu, per proteggere me e tutte le persone care che mi circondano.Oggi mi presento dinanzi a lei per compiere il primo passo, ovvero quello di diventare un genin.
Aveva ancora il fiatone quando si risedette, ma essendosi liberato da questo peso ke lo soffocava si riprese e guardò intorno a se in cerca di una persona che come lui si era già presentata.Ormai erano poche le persone che si dovevano presentare e Julioshino era impaziente di incominciare la sua prima lezione.

SPOILER (click to view)
Io domenica 29 parto per andare al mare e tornerò tra una settimana...se posto un po' più tardi, è un problema?


Edited by AsumAsensei - 26/6/2008, 10:57
 
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