Mini-corso

The Beginning of a Legend

°-Narrato
°-Pensato
°-<parlato>

Il giovane apre gli occhi mentre solleva il busto in avanti,portandosi seduto sul suo bordo.I piedi penzolano da esso mentre le mani raggiungono ognuna l'occhio della rispettiva parte,stringendosi a pugnio,in modo tale da "Stropicciarlo" per cercare di svegliarsi maggiormente dal suo pesante sonno.<certo che è proprio unapalla svegliarsi così presto!>Bisbiglia tra se e se,per quanto l'assopimento gli possa permettere di pronunciare parole complete e piene di senso.Si lascia acdere,mettendosi in posizione eretta,e quindi in piedi.<e ora?Cosa dovrei faaaaaare?>Profera qualcosa,ma gli scappa uno sbadiglio durante l'ultima parola,allungandola notevolmente.Si è probabilmente completamente dimenticato di quello che dovrebbe succedere oggi,del suo allenamento,se così lo si può chiamare,con un Jounin o quello che è.La memoria del giovane è completamente andata a quel paese da quando ha iniziato gli allenamenti per la via del Genin,non fà altro che combattere e combattere,ha sofferto una marea di volte per le miriadi di ferite e lividi accusati durante tali duelli,probabilmente si è domandato più e più volte se riuscirà a superare il test postogli da quell'uomo,senza trovare mai una risposta.<oggi che giorno è?>Si domanda mentre si infila,per fortuna,i pantaloni corti e la T-Shirt.<ieri era....Mercoledì se non mi sbaglio....Quindi oggi è giovedì....Mi sembra di essermi completamente dienticato qualcosa...Giovedì...lo zaino è fatto...>Comincia a riflettere,la mano viene portata al mento,la destra,e lo sguardo si fà vago.<oh cavolo!>Alza lievemente la voce,probabilmente si è ricordato.<l'allenamento!!!!!>Un'urlo che si dovrebbe sentire per tutta la casa,se solo non fosse deserta qualcuno gli avrebbe chiesto cos'è successo,peccato che lo sia.In fretta e furia si infila lo zaino sulle spalle mentre raccimola le cose che più gli serviranno durante lo scontro.Il suo equipaggiamento Ninja,ovvero i Kunai,e tutto il suo furore e vigore,cosa difficile da mettere nello zaino!Scende rapidamente le scale,non facendo conto a niente,e raccimola le chiavi di casa uscendo da essa.<non vedo l'ora,non vedo l'ora,non vedo l'ora.......Ah,mi son dimenticato...Non vedo l'oraaaaaa!>E' sovraeccitato,com'è palese che sia...Inizia una corsa,tentando il più possibile di andare al massimo della velocità,verso il luogo indicato dalla gente.Il sole gli batte in testa,fà caldo,è innegabile,ma c'è anche qualche nuvola in cielo,a dar ombra a certi luoghi nella città.Oramai non dovrebbe essere così lontano dal luogo prestabilito come quello dell'allenamento,infatti da lontano scorge qualche persona,l'una vicina all'altra,che parlano.Le raggiunge grazie ad un'ultimo scatto e si para davanti ad esse,dovrebbero proprio essersi accorti di lui.<salve gente!Il mio nome è Yousei Nakamura,piacere di conoscervi!>Con un bel po' di impeto profera qualche parola presentandosi.

« Parlato » « Pensato » « Altri » Dopo la mia presentazione arrivò un altro studente, che disse di provenire da un altro corso, e di essere stato spedito qui dal suo sensei perchè questo corso era più adatto alle sue capacità. Io nella mia mente pensavo che fosse solo un modo elegante per dire:"Non vali niente, non voglio perdere nemmeno tempo per bocciarti!", ma poteva anche non essere così. Il tizio si mise a parlare del suo passato a Suna, e del suo trasferimento a Konoha dopo le invasioni dei mostri che stavano avvenendo da qualche tempo. Poi parlò del suo sogno, quello di diventare un marionettista, chissà cos'era? E ci parlò della morte di suo padre, ma alla fine si interruppe dicendo di non volerci annoiare. « Potevi pensarci prima... ormai è troppo tardi! » Poi si presentò ancora un altro studente, che ci disse il suo nome: Rei Oogami Uchiha. Ebbene si, un portatore dei famosi occhi della morte, che aveva come obbiettivo uccidere qualcuno omesso volontariamente da lui. Quel tipo era quello che mi era più congeniale, non perchè fosse di poche parole, odiavo quasi tutti i tipi come lui, ma la situazione era diversa. Ero circondato da persone che andavano a raccontare la storia della propria vita a destra e a manca senza un minimo di riservatezza. In pratica degli inetti. Lui invece era stato il più riservato, perfino più di me se era possibile. Il sensei ascoltò le presentazioni, ci squadrò uno ad uno e si allontanò, dicendo di attaccarci con tutti i mezzi di cui disponevamo. Lui impugnava solo un kunai, ma se il suo grado era lì per suoi meriti, poteva essere pericoloso anche solo con quello. Il primo ad attaccarlo fu proprio l'Uchiha, senza nemmeno consultarsi con nessuno di noi. Mossa molto avventata, ma molto veloce, e di sicuro elaborata nei minimi dettagli. Non sapevo cosa mi spingeva a crederlo, ma mi sembrava una persona che calcolava sempre le sue mosse scandendo mbene ogni minima possibilità. Lo attaccò con uno shuriken, per poi sparire all'improvviso dalla mia vista. Conoscevo quella tecnica: l'alzata della foglia. Ora le possibilità erano due: o il colpo andava a segno, oppure falliva miseramente, in ogni caso io dovevo essere tempestivo e deciso più che mai. Iniziai a comporre i sigilli ancora prima dell'esito della tecnica, e poi avrei reagito e seconda della reazione del sensei all'attacco di Rei. I sigilli erano della tecnica della palla di fuoco supremo. SPOILER (click to view) Palla di Fuoco Suprema - Katon:Goukakyuu no Jutsu Posizioni Magiche: Serpente, Tigre, Cinghiale, Cavallo, Tigre Villaggio: Foglia Descrizione: Questa arte magica è la base per quasi tutte le tecniche di fuoco del villaggio della foglia. Impastando una discreta quantità di chakra nella bocca, è possibile emettere un getto di fiamme che arriva anche a sei metri dall'utilizzatore, e raggiunge una larghezza non inferiore ai tre. Chi è colpito da questo jutsu riporta ustioni medio-gravi su tutte le parti interessate. All'inizio il difetto di questa tecnica è che ci vuole molto tempo per impastare il chakra da utilizzare e che il ninja deve rimanere fermo mentre la esegue, ma dal grado di chunin in poi questa carenza viene a cadere, compensata dall'esperienza dello shinobi. Tipo: Ninjutsu (Livello: 4 / Consumo: Medio) Se il sensei avesse subito la tecnica, sarebbe stato più facile colpirlo, dato che non avrebbe avuto il tempo di difendersi. Nel secondo caso invece sarebbe stato leggermente più difficile. Infatti il sensei avrebbe potuto schivare il colpo, spostandosi, o semplicemente pararlo, rimanendo immobile. Nel primo caso avrei utilizzato normalmente la tecnica contro di lui, nel secondo invece l'avrei preceduta da un salto, lanciando la palla dall'alto, evitando di colpire anche il mio compagno di corso. In ogni caso la palla di fuoco avrebbe mascherato due kunai che avrei lanciato dentro essa. Chissà quale sarebbe stato l'esito. CITAZIONE • Stato Fisico: Illeso • Stato Mentale: In preda all'ansia • Chakra: 80/100 • Armi Usate: 2 Kunai. • Armi: 8/10 Kunai. • Note: -