Kazuku [Prima Lista Omicidi]

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¤ExoduS¤
view post Posted on 2/10/2007, 16:17




CITAZIONE
Parlato
Narrato
¤Pensato¤
Parlato primo shinobi ladro
Parlato secondo shinobi ladro
Parlato terzo shinobi ladro

Cominciamo anche questa avventura con una premessa: Ho conosciuto una e dico una Persona.
Dopo molto che non ci sentivamo, decisi di cominciare a viaggiare un po'. Che male avrebbe fatto al villaggio? Ero solo un Genin!


¤Non recherò certo danni al villaggio... Almeno spero.¤

Presi tutto l'occorrente. Cibo e armi. Non serviva altro agli shinobi.
Varcai subito il cancello di Kiri, cominciando a camminare sul mare. Mi diressi verso Sud, Verso il Paese del Mare.


Ore 6.30, esattamente dopo 20 Minuti di camminata sul mare

Maledetto me. Mi maledivo da solo. Perchè, perchè dovevo conoscere tutto di tutti? Perchè avevo questa voglia di rischiare? Era inutile, non sarei riuscito a fare niente.
Un certo punto, finisco il chakra. Cado inevitabilmente. Comincio a nuotare, con i miei quattro arti. La velocità nel nuoto era nettamente migliorata. Tempo 5 Minuti, ero già su quell'isola.
Lasciai lo Zaino appena arrivato sull'isola. Dovevo pensare a riposare. Insieme allo zaino, però mi caddero le braccia inferiori, quelle di Eiji Uchiha, lo shinobi che avevo ucciso.
Una banda di persone me le avevano amputate, subito un'altro di loro, usando una cerbottana, mi lanciò un Fukibari avvelenato. Nemmeno il tempo di girare la testa, ero già svenuto, avvelenato sul terreno.


8.00 Esattamente dopo un'ora e mezza di Viaggio
¤D...Dove mi.. dove mi trovo?¤

Difficoltà nel pensare, probabilmente anche nell'interagire, ero bloccato. Legato a una corda, dentro a una caverna. Riaprii lentamente gli occhi... vista debilitata: 45%.

Che facciamo di questo zaino e di questi arti?

Mangiamoli!!! Mangiamoli!!!!

Calmo. Dovranno pur servire a qualcosa... Prendiamone uno e esaminiamolo.

Gli aborigeni lasciarono un arto e lo zaino a distanza di me di circa 1 metro e 5 cm.
Dopo qualche ora di svenimento, mi ripresi completamente.
Vidi lo zaino a un metro di distanza da me.
Mi guardai intorno, non c'era nessun aborigeno, nemmeno una guardia.
i fili neri, piano piano cominciarono a scendere dal mio braccio... allungarsi... allungarsi.
Riuscì a prendere l'arto. Non so, forse per fortuna aveva la mano dentro allo zaino. Riuscì ad arrivare con i fili neri: Un millimetro più in là e sarei morto.
Ricongiunsi l'arto a me, prendendo anche lo zaino. Con la mano presi un kunai e tagliai quelle maledette corde che mi tenevano prigioniero.
Appena mi liberai mi sgranchì. Ero pronto a combattere, il chakra era ripristinato, e l'equopaggiamento era intatto.
Presi, come solito fare, le Kama con gli arti superiori.


¤Ora vedranno con chi se la sono presa...¤

Ore 10.00 Esattamente dopo 2 ore di svenimento

Mi inoltrai nella caverna, l'umidità e il buio regnavano sovrane sulle stalattitti e le stalagmiti.
Arrivato nel fondo, vi erano due bottoni: Uno Grigio, e uno Rosso.
Quale premere?


¤Vediamo. Premo il pulsante Rosso, che di solito significa morte, sangue, esplosione, oppure premo quello grigio, che non si usa molto in questi casi, ma di solito vuol dire "Accesso".¤

Usai la psicologia inversa e premetti il pulsante rosso. Partirono subito delle frecce dai lati della grotta, allungai le mie gambe per sfuggire col corpo dalle loro punte; stranamente non mi ferì nessuna di queste.

¤E io che li credevo più intelligenti... ¤

Premetti il bottone grigio. La parete umida si trasformò in un ultimo ritrovato di tecnologia: era un laboratorio.
I tre "aborigeni" (è difficile definirli tali ora) si trovavano tutti davanti a quell'arto.


¤Ehi, quello è mio! Come osano toccarlo???¤

Mangiamolo!!!! Vi prego, Mangiamoloooooo

STA' ZITTO! LO STIAMO ESAMINANDO!!!

A quanto pare è un arto preso da una persona morta, le cellule interne sono ancora vive grazie al sangue di quello stupido... E' stato così facile batterlo...

Già già! Me abile in Combattimento Corpo a Corpo!

Io eccello nella velocità, e ti batterei

Finiamola, per favore. Anche io sono forte nei Ninjutsu, ma ora finiamola, dobbiamo vedere come usarlo per i nostri scopi.

Primo omicidio: You can't Stop me.

Sarà. Avevo voglia di Sangue. Avevo voglia di vederli decapitati. Avevo voglia di ucciderli.
Quelle informazioni mi sarebbero servite. Allungai Una kama intorno alle gambe del tizio che diceva di essere veloce.
Con una sferzata gliele tagliai. Ecco. Ora perdeva sangue, e stava perdendo anche i Genitali.


Fratelloneeee!!! Fratellone!!!! Chi può essere stato????

Quello che credeva essere così abile nei Ninjutsu fece una posizione magica e scomparve, non lo si vedeva più. Per fortuna, riuscii a tagliarlo leggermente, in modo da fargli perdere un po 'di sangue. Lo guardavo con la coda dell'occhio... girava intorno a me.

Ti ucciderò... come hai osato uccidere il mio nobile fratello? Ti ucciderò...

Non si capiva da dove provenisse la voce. Forse era una abilità... Poco importava. Tornai a guardare il tizio abile nel corpo a corpo.
Lo scrutai dall'alto in basso. Calvo, occhi azzurri, garze attorno al braccio sinistro e attorno alla gamba destra, possibile medicazione.
Decisi, era lì che dovevo puntare.


Tu... tu hai ucciso il mio fratellone... Lui buono... Preparati.

Un piccolo ghigno comparve sulle sue labbra. Si leccò attorno alla bocca con quella grande lingua.

Secondo Omicidio: You can... you can Fight? Son of Bitch.

TI MANGIO! TI MANGIO!!!

Stupido. Poteva solo definirsi tale. Si lanciò contro di me, shivai a sinistra. Con le Kama tentai di sgozzarlo, tentativo vano. Riuscì solo a ferirlo lievemente e al livello dell'epidermide.
Si fermò di scatto. Si lanciò contro di me con un pugno potentissimo, schivai per poco. Mi trovavo vicino al mio arto. Lo riattaccai in fretta. Lui prese un coltello e tentò di tagliarmi i fili neri. Fallì, incastrando in coltello in una fessura.
Approfittai del suo affannamento per riprendere il controllo dell'arto.


Morirai... Fidati... Morirai...

¤Perchè continua a imprecare...? Morirai anche tu, fidati.¤

Con i Kama Eseguì una rotazione a 360° Itnorno al mio asse, assicurandomi una buona difesa.
Il ciccione riuscì ad estrarre il coltello, lo ferì strappandoli i vestiti e causandogli una ferita Grave.
Alzai leggermente il raggiodella mia rotazione per poterlo prendere alla gola.
Risultato? Mi sembra ovvio. Morì. Sgozzato.


Terzo Omicidio: The death? A slow Ninjutsu. Art... is BANG!

Fottuto Bastardo... ora vedrai.. anzi, non vedrai... ti toglierò quegli occhi di merda!

Fottiti.

Ops. Sbagliato parola? No. Lo volevo solo morto. Mi ripresi un po' dal lieve stordimento causato dalla rotazione.
Mi lanciò un Kunai. Scansai verso sinistra.
Mi lanciò uno Shuriken, Scansai versi destra.
Mi lanciò due Fukibari. Colpito, ma non affondato.


Mi prese alle gambe. I miei movimenti avrebbero subito un decremento del 10%. Poco, ma rilevante, avrebbe potuto fare differenza.
Chiusi gli occhi. Mi concentrai. Ancora sgorgava sangue dalle sue membra. Plic. Plic. Plic.
Posizione trovata. Facciamo finta di non sapere dove si trovi, sfruttiamo l'elemento sorpresa.
Concentrai il chakra nella bocca. Stavo per eseguire la mia tecnica stupida, ma pressochè mortale.
Ecco, il fuoco, usciva dalla sua bocca. Mi girai, eseguì la mia tecnica. La scena sembrava durare un'eternità, nella realtà durò solo cinque secondi.
Il vortice di fuoco stava cominciando a percorrere la breve distanza tra me e lui. Il fuoco era a 3 metri di distanza da me. Il chakra Fuuton nella mia bocca. Era passato un secondo.
Già si cominciava a sentire il primo sibilio, che inaugurava l'inizio della tempesta, del tornado. Il fuoco si era avvicinato, era a 2 metri di distanza da me. Due secondi.
La prima spirale del tornado di aria compressa lunga un metro (al momento) si stava per scontrare con il fuoco nemico, distante da lei 1 metro. Tre secondi.
Il fuoco incontrò l'aria. quattro secondi. Ecco la scena tanto attesa, tanto sperata: il fuoco divenne un tuttuno con l'aria. La tecnica di fuoco, svagliata dal mio avversario, in un secondo era diventata mia, e l'avrebbe portato incontro alla morte.
Un'enorme fuoco divampò, arrecando a me apparentemente nessun danno. Il mio nemico, si trovò coinvolto nell'azione della mia tecnica. Il fuoco lo investì completamente. Cinque Secondi. Morto, carbonizzato sul terreno.
Peccato.


E anche questa è andata.

I Fukibari, nel frattempo, penetrarono ancora la mia carne, facendomi uscire sangue. Le fiamme incendiarono presto il laboratorio. Cominciò a bruciare tutto.
Cominciai a correre dentro la caverna. Arrivato circa all'uscita, il fuoco fece esplodere tutti i macchinari, creando così un potente getto di fuoco che mi insegeguiva. Tentai di saltarem ma l'esplosione mi fece volare di diversi metri. Un po' come nei film, insomma.
Arrivai nell'acqua. Dove mi avrebbe portato?



Fine Primo Capitolo di Omicidi.

Edited by ¤ExoduS¤ - 3/10/2007, 15:05
 
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orton
view post Posted on 3/10/2007, 16:31




65 punti exp
Il post è scritto abbastanza bene, ma devi cercare scrivere di più se vuoi una quantità maggiore di exp, perchè se non andavi a capo al termine di molte frasi, ti saresti accorto che in fin dei conti le righe che compongono l'allenamento non sono molte.
 
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1 replies since 2/10/2007, 16:17   369 views
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