Evans vs ??? vs ???

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fire-
view post Posted on 29/7/2010, 10:02




SPOILER (click to view)
Tipo di incontro: 1 vs 1 vs 1
Partecipanti: Soul Evans vs ??? vs ???
Livello: studente bianca vs studente bianca/genin gialla vs studente bianca/genin gialla
Durata scontro: 1 presentazione + 4 combattimento + 1 conclusione
Luogo: Qui
Ora, Tempo metereologico e Temperatura: 8.30 soleggiato 23°
Condizioni di vittoria:Al termine dei post chi ha meno ferite vince, nel caso nessuno dovesse riportare ferite uno dello staff assegnerà la vittoria. Nel caso non si posti entro due giorni il concorrente verrà eliminato
(opzionale) Limitazioni: Non sarà consentita la morte o ferite permanenti


Searching a battle


Era presto; dannatamente presto. Quel gallo da qualche giorno a questa parte non faceva che gridare alle 6 del mattino. Imperdonabile. Così ogni santo giorno il giovane ragazzo dal nome evans era costretto a svegliarsi presto, tanto da averci preso l’ abitudine. Ma quel giorno non era al letto. Si era fermato sul tetto della propria dimora ad osservare quelle migliaia di puntini luminosi che addobbavano l ‘immenso cielo. Al loro confronto non era altro che una minuscola formica. Adesso però anche le stelle ad una ad una sembravano spegnersi, lasciando posto al sole che si apprestava a scavalcare le montagne ad est. Quasi con estrema fatica riuscì a sollevarsi,e nonostante le nuvole ostacolassero il suo percorso, una lama di luce le attraversò andando a colpire diritto sul volto il ragazzo dai capelli cremisi. Era stranamente pensieroso, stava lì, con lo sguardo perso nel vuoto, immobile quasi fosse una statua. Ma cosa attraversava la mente contorta di quel giovane? Mancava poco, davvero poco all’ inizio dei corsi per divenire uno shinobi. Il primo passo di un lungo percorso fatto di sacrifici, sofferenza e di allenamenti estenuanti che lo avrebbero portato ai vertici della società. Sapeva però che al livello attuale non avrebbe potuto che rimanere un infimo studente e per questo ogni sua azione era finalizzata alla ricerca di potere. La prima cosà di cui aveva bisogno era probabilmente confrontarsi con altri ninja per testare le proprie capacità e vedere come avrebbe reagito il corpo a ferite più o meno gravi. Era dunque tempo di combattere !
Ma basandosi su quali criteri avrebbe scelto il suo sfidante? Semplice nessuno! La scelta sarebbe stata del tutto casuale ovvero il primo che sarebbe capitato sarebbe potuto essere lo sfidante di Evans. Di certo non poteva combattere nel mezzo della città perché se avesse distrutto qualcosa la pena sarebbe stata molto pesante per questo decise di uscire dai confini di Konoha. Dopo aver preparato l’ occorrente si diresse verso il portone principale.Salutò cordialmente le guardie che si erano appena date il cambio prosegui il suo cammino fino ad uscire dalle terre di konoha. Adesso era nelle terre di nessuno. Qui avrebbe potuto incontrare un mukenin, ovvero un ninja che per un motivo o per un altro aveva tradito il proprio paese, oppure avrebbe potuto incontrare uno shinobi di altri villaggi. Ovviamente non vi era garanzia che avrebbe incontrato qualcuno. Nella peggiore delle ipotesi avrebbe fatto una belle scampagnata. Dopo oltre mezz’ ora di cammino si trovò dinnanzi a una foresta molto fitta. Continuò nel seguire il sentiero. Ad ogni suo passo i ramoscelli che coprivano il suolo scricchiolavano. Di conseguenza a quel rumore migliaia di uccelli scappavano facendo un rumore infernale. La foresta era davvero fitta ed immensa. Non si poteva scorgere il cielo, offuscato dalle chiome selvagge degli alberi. Qualche raggio di luce riusciva timidamente a penetrare le chiome illuminando quel tanto da rendere il sentiero visibile. Ci volle un’ altra ora prima che Evans riuscisse a scorgere di nuovo la luce. Si trovava in uno spiazzale pianeggiante con al centro un albero immenso che svettava nel cielo. All’ interno della corteccia era stata scavata una galleria, probabilmente usata come riparo nel qual caso si fosse presentata una tempesta. Innumerevoli erano gli alberi secondari, collegati tra loro da una fitta rette di liane intrecciate. La corteccia, così come le lunghe radici erano ricoperte da muschi e licheni. Il tutto contribuiva a dare a quel luogo un’ area mistica, antica, quasi come il tempo si fosse fermato. Strano che il continuo progredire della civiltà umana avesse risparmiato luoghi del genere.
Speriamo che qualcuno si faccia vivo
Evans si diresse verso uno di quegli enormi massi e vi si sdraiò sopra attendendo uno sfidante che avesse avuto le palle sotto , ed avesse accettato una battaglia all’ ultimo sangue.



Edited by fire- - 29/7/2010, 12:57
 
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