| Le mie lance avevano fatto il loro dovere, o almeno in parte. Rapide e precise si erano dirette contro il mio avversario e solo una fortuita coincidenza aveva permesso al mio nemico di sopravvivere al primo assalto. Chissa se sarebbe sopravvissuto oltre. Un paio di lance avevano comunque fatto il loro dovere provocando ferite di una certa entità al mio avversario. Una era riuscita a perforare la spalla sinistra mentre l'altra aveva provocato un taglio all'altezza della coscia. Entrambe le ferite sanguinavano e quel sangue non faceva altro che sommarsi a quello già presente nel terreno. Le gocce di sangue si mescolavano a quelle di sudore e cadevano lungo i suoi vestiti per poi formare una piccola pozza tra i suoi piedi. Soffriva, quasi sicuramente, ma non voleva darlo a vedere. Si estrasse la lancia dalla spalla e la buttò davanti a sè. Mi colpì molto la sicurezza che continuava ad ostentare, sebbene fosse ormai in una posizione precaria. Con un taglio profondo sulla coscia e un buco nella spalla quanto ancora poteva durare? Si avvicinò a me e nel farlo mi chiese Hey Kiriano! Prima mi sembra di averti fatto un favore! Che ti è preso adesso? Ed io, guardandolo con uno sguardo semplice, come se la risposta fosse la più facile del mondo gli dissi. Vedi... la ragazza che hai appena ucciso era una mia amica. Beh, magari non proprio amici ma siamo stati compagni durante un combattimento e non vedo la ragione per la quale tu l'abbia uccisa... La risposta è semplice. E' la vendetta. Ma ancora non ho deciso se ucciderti o tenerti in vita affinchè tu possa ricordare per sempre la sconfitta che ti infliggerò Il mio tono di voce non sarebbe cambiato. Non avrei urlato o sbraitato. Erano atteggiamenti futili. I miei occhi neri e il mio cuore di ghiaccio in quel momento erano occupati tutti sul mio nemico e i sentimentalismi erano inutili. Le emozioni potevano essere fonte di grande potere ma anche di comportamente avventati e in un mondo di assassini bisognava essere freddi come il ghiaccio per sopravvivere. Senza preavviso e, stupendendomi avendo una ferita da cui usciva copiosamente sangue, attivò una tecnica utlizzando sigilli a me sconosciuti. Mi colse alla sprovvista perchè stavo manovrando le lance che lui aveva deviato. Infatti, senza farlo notare avevo fatto in modo che le lance da lui schivate o deviate non cadessero al suolo, ma fermandosi ad un centimentro o poco piu dal suolo. L'avversario avrebbe così avuto l'impressione che le lance fossero bloccate a terra mentre invece rimanevano sospese e mentre parlavo avevo spostato le due lance che l'avevano superato e che quindi non poteva vedere essendo alle sue spalle, in posizione orizzontale dirette contro la sua schiena. Le manovravo con il pensiero e l'avversario ancora non poteva conoscere questa mia abilità ma, inspiegabilmente mentre le spostavo, mi trovai bloccato. O meglio, il mio corpo si mosse, contro la mia volontà nella stessa posizione del mio avversario. ma che cazzo sta succedendo? Le mie 2 lance erano in posizione dietro di lui ed io invece ero in una posizione che non capivo. Ovviamente legata ai sigilli usati dal mio avversario ora mi trovavo nella stessa sua posizione (( tecnicamente nn so che sigilli siano xke nn sn segnati nella scheda ma, sia nell anime che nel manga, shika adotta una det posizione che ora sto copiando... spero di nn aver sbagliato)). Ero in una posizione assurda e l'unica cosa che stavo pensando era che, appena il mio avversario avesse mosso un muscolo, tentato una tecnica o anche solo mosso un dito, l'avrei infilzato con le mie lance, mirando alla schiena e all'altezza dei due polmoni. Se si muoveva era morto, o almeno avrei cercato. Guardando a terra capì o almeno supposi il motivo del mio stato incredibile. Un' ombra, che partiva dai piedi del ragazzo arrivava direttamente nella mia e, forse, quella strana connessione era il motivo del mio scopiazzarlo. Lo guardai e, sicuramente sorprendendolo mi misi a ridere. hahaha... Scusa se rido ma è una situazione assurda. Per ora ho visto poche innate. Quella dell'uchiha era interessante ma non è durato molto. Quella della mia amica non l'ho vista per niente ma credo sia legata alla marionetta. Poi c'era un tizio con gli occhi bianchi, sempre di Konoha, ma si è schiantato contro una spece di polvere nera del sunese. E mentre guardavo te cercavo di capire di cosa tu fossi capace. Ora potrei averlo capito ma se questa è l'unica abilità di cui disponi, mi spiace, ma... e qui il mio viso passò da sorridente a scuro, serio. I miei occhi si socchiusero ... sei carne per avvoltoi. ma tornando mezzo sorridente non fraintendere. E' una capacità interessante ma non vale molto con me. Vedi... mentre parlavo anche le altre due lance si sollevarono. Una si diresse verso di me, accostandosi all' altra e, undendosi, crearono una piccola lastra quadrata di circa 40 cm per lato e spessa 2 cm, mentre l'altro si misi orizzontale tra me e l'avversario diretta verso lo sterno del konohano. ...la mia capacità è indipendente dal mio corpo. Se ti sei fatto strane idee le mie lance ti stanno puntando da quando mi hai bloccato, anzi, ad essere sinceri da quando le ho lanciate. Quando le hai schivate non sono mai uscite dal mio controllo e da allora stanno puntando ai tuoi organi vitali. Muovi un solo muscolo, qualsiasi cosa, e ti prendono. Fidati. Sono a mezzo metro da te, tutte tranne la mia lastra qua, e sono certamente più veloci di qualsiasi tuo attacco... Appena accenni un movimento loro ti colpiranno. Era una trappola e, a quanto pare, ci sei caduto completamente. Il primo lancio era un diversivo, un modo per piazzare le trappole e ora ce poco che tu possa fare. Tornai allo sguardo serio e dissi Ora hai due possibiilità... la prima: cerchi di fare qualcosa, qualcosa di stupido e le mie lance ti trafiggono. Noi siamo a 5/6 metri? le mie lance sono a mezzo metro. Quanto credi di essere veloce? Fidati, io lo sono più di te. la seconda: ti arrendi. Io sfrego il tuo coprifronte così che tu possa ricordare per sempre che hai ucciso una persona senza motivo alcuno e che io ti ho concesso di vivere perchè te lo rammentassi... Se si fosse spostato, magari a seguito di un diversivo le mie lance l'avrebbero colpito comunque poichè io, almeno credo, mi sarei spostato allo stesso modo. Quindi le mie lance avrebbero saputo dove colpire comunque. Stava a lui scegliere ora.
[QUOTE]Stato fisico: illeso Stato mentale: concentrato Chakra: 125/200 (- 5 manipolazione dell'acqua) Armi: Kunai x 10; un panno conduttore di chackra 2 lastre alle spalle dell avversario dirette contro i polmoni. 1 lancia davanti all'avversario diretta allo sterno; una lastra alla mia destra./QUOTE]
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