Mini-corso

« Older   Newer »
  Share  
¬ I t a m æ «
view post Posted on 6/1/2010, 21:32




CITAZIONE

Mini-corso per studenti



Benvenuti in questo corso accelerato per diventare genin. Durante il Revelation si è deciso di velocizzare il processo che porta uno studente alla promozione, per aumentare la potenza bellica della Resistenza. Tuttavia, non tutti passano questo esame.
Sarà un semplice combattimento contro un png, valuterò il vostro modo di scrivere e il vostro modo di combattere, assieme alle vostre idee.
Siccome siamo tutti a konoha, le voci girano in fretta e molti avvisi che parlano di questo corso sono sparsi per il paese, quindi i vostri personaggi sapranno del tutto facilmente.

Chiunque voglia iscriversi postasse qui il seguente modulo:


Nome Pg:
Nome Utente:
Villaggio:
Link scheda:

 
Top
*thor*
view post Posted on 25/1/2010, 14:56




narrato
parlato
pensato

Seto era molto elettrizzato quel giorno,il giorno in cui finalmente avrebbe iniziato il suo primo corso accellerato per diventare genin.
Era un po preoccupato ,mille pensieri gli giravano in testa”ce la farò?diventerò genin o non riuscirò a passare il corso?”poi cercando di emarginare quei pensieri negativi,cominciò a prepararsi per il corso, prese tutto il necessario e subito dopo si incammino a gran velocità verso il campo d’addestramento dove ad attenderlo ci sarebbe dovuto essere un jonin.
Arrivato al campo di addestramento vide che era una zona molto pulita senza sangue per terra e senza cadaveri,poi arrivato esattamente al centro del campo vide il jonin che lo attendeva ,vicino a lui non c’era ancora nessuno dei tre partecipanti che partecipavano al corso,così con voce seria disse:salve sensei,e dopo aver salutato il maestro si mise a osservare la zona,era piccola ma adatta per il corso.
Ogni minuto che passava per Seto gli sembrava un’eternità non ce la faceva più ad aspettare,mancavano ancora due studenti ma lui non reggeva più, aveva troppa ansia di cominciare il corso,ma sapeva che avere ansia non serviva a niente,ma che avrebbe dovuto aspettare gli altri ninja ,perciò cercò di rilassarsi in modo che l’attesa sarebbe stata meno snervante e di cominciare a pensare che si sarebbe dovuto impegnare al massimo,per superare l’esame.
così si sedette vicino ad un albero in attesa dell'arrivo dei due compagni.

Edited by *thor* - 25/1/2010, 21:06
 
Top
dragonhearts
view post Posted on 25/1/2010, 17:24




SPOILER (click to view)
Non ho capito una cosa però,bisogna usare il tempo presente,imperfetto o passato remoto????

Narrato
Parlato
Pensato
è il momento di far vedere a tutti chi sono e vendicare il mio clan Furono le sue parole,le parole di Heero Kaguya, al suo risveglio alle 6:30 Svegliarsi presto è un modo ottimo per iniziare la giornata dopo una colazione alle 7:00 e qualche flessione alle 7:20(devo essere sempre pronto a tutto)egli si dirige verso il campo da addestramento alle 7:45,la strada e il campo non erano pieni di cadaveri,non erano pieni di sangue come aveva visto mentre viaggiava verso Konoha come refugo(si dice cosi???),c'era un jonin al centro,probabilmente il suo allenatore, e alla sua destra uno che sembrava di farsi chiamare Seto yagame,probabilmente il suo compagno di allenamento,però,Heero aveva sentito dire di un terzo allievo Chi saranno mai??è dov'e il terzo membro di questo corso????forse è meglio presentarmi,cosi saprò di più <i>con decisione Heero pronuncio Io sono Heero Kaguya,piacere di conoscervi,che si deve fare???? ma siamo solo in due o c'e un terzo compagno????

Edited by dragonhearts - 25/1/2010, 19:20
 
Top
view post Posted on 31/1/2010, 15:56
Avatar

Bijuu 3 Code: Sanbi

Group:
GDR Member
Posts:
4,031
Location:
Tu

Status:


Fakez si svegliò di buon ora.da quando era fuggito dal suo villaggio viveva in una capanna sul mare.Ogni pomeriggio,dopo una bella nuotata in mare si allenava.-Moltiplicazione Acquatica!!!!-.2 copie si materializarono ed attaccarono Fakez.Le 2 copie scagliarono un pugno su Fakez,ma egli era preparato,aprò i colpi,e,mentenedosi in equilibrio sui loro pugni chiusi saltò in aria e lanciò i Kunai.Puf!!! Le copie scomparvero -ahh!!!Devo imparare a farne migiori!!!Queste fanno a dir poco schifo!!!- disse Fakez.Mentre pescava gli si avvicinò una bottiglia con dentro un messaggio.-Uh??Cos'è questa-disse prendendo la bottiglia ed estraendo il messaggio-Fakez lesse rapidamente il messaggio e disse -Grandioso,si terrà un corso per diventare Genin,questo mi aiuterà sicuramente a perfezionarmi,peccato che si tiene a konoha,ma con un giorno di viaggio credo di poterci arrivare-.La sera stessa Fakez partì per il suo viaggio verso konoha senza fermarsi mai.
Era l'alba,fakez stremato riuscì a raggiungere Konoha -FINALMENTE-pensò.E correndo,raggiunse la scuola.

Nome Pg:Fakez Kiza
Nome Utente:Fakez
Villaggio:Kiri
Link scheda:https://shippuudennaruto.forumcommunity.net/?t=35046213
 
Top
• A k a`
view post Posted on 1/2/2010, 15:38





« Parlato » « Pensato » « Altri »


Chissa' chissa' chi sei
Chissa' che sarai
Chissa' che sara' di noi
Lo scopriremo solo vivendo


Inerenti a questo ritornello erano i miei pensieri, a poche ore dall'inizio di qualcosa di molto importante: ero inconsapevole di cosa mi sarebbe successo nel futuro.
Il mio stato d'animo era indescrivibile. Non sapevo come mi sentivo: ero invaso da una sensazione simile all'ansia, quella sensazione che si prova quando si deve compiere un passo molto importante, e all'apparenza insuperabile, ma che alla fine si scopre, con molto piacere, di avere avuto tanta paura per niente. Come per esempio il mio primo allenamento con mio padre, alla tenera età di 5 anni, forse ancora 4, ora non ricordo bene. Ora, a distanza di più di 10 anni, posso affermare con certezza che erano molto semplici, e che non c'era bisogno di aver paura. Ma al mio tempo non c'era verso di convincermi, ero sicuro che non ce l'avrei fatta, che non sarei stato degno, e inutili erano le rassicurazioni di mia madre per cercare di convincermi del contrario. Forse a quell'epoca era colpa dell'età. In fondo ero un bambino di 5 anni, che non aveva praticamente nessuna esperienza di vita. Ora però non riuscivo a capacitarmi del motivo di questa mia titubanza e della mia insicurezza. Forse la paura di qualcosa di nuovo, la paura di qualcosa di diverso, la xenofobia.
Animato da pensieri su come sarebbe iniziata la mia carriera ninja passò il tempo che mi separava dalla mia prima lezione all'accademia ninja. Una volta scoccato l'orario X presi le cose che avevo preparato ore e ore prima, mentre non riuscivo a dormire. In pratica una decina di kunai, che mi sarebbero stati utili in caso di esercitazioni o prove di lancio.
Appena uscii notai che non molte persone erano per strada, solo qualche ninja in ritorno o in partenza per qualche missione e qualche bottegaio che si apprestava ad aprire la sua attività per cominciare la sua giornata lavorativa. Il mio pensiero si soffermò sui ninja.

« Chissà se un giorno riuscirò a diventare come loro... in ogni caso, io sarò diverso! »

Probabilmente il ninja su cui mi soffermai aveva ucciso molta gente, ma erano solo supposizione. Ad ogni modo, io non volevo appartenere a quel gruppo di ninja. Io volevo fare del bene, io volevo divenire un ninja medico, un ninja da supporto. Non mi piaceva fare del male.
Mentre la mia mente era circondata da questi pensieri il mio sguardò si posò sul solito muro che guardavo quando passavo di lì. Era proprio grazie a quel muro che quel giorno ero lì a camminare per arrivare all'accademia. Infatti pochi giorni addietro avevo visto un avviso agli aspiranti ninja per diventare genin. Si trattava di un corso accellerato. Ne discussi con i miei genitori, e loro mi consigliarono di iscrivermi, così da poter diventare al più presto un ninja. Io, anche se non motivato al massimo, seguii il loro consiglio e ora ero lì, pronto per affrontare quella prova.
Con calma arrivai al campo di addestramento, e lì vidi due, anzi tre ragazzi. Probabilmente erano anche loro nel campo di addestramento per quel corso accellerato.

« Bene, è ora di farsi avanti! »

Ancora un pò titubante e in preda all'ansia mi avvicinai a quei ragazzi, e notai un ninja, probabilemnte jonin, che supponevo ci avrebbe fatto da maestro.

« Salve... mi chiamo Jiraya, e sono qui per il corso accellerato. Piacere di conoscervi! »



CITAZIONE
• Stato Fisico: Illeso
• Stato Mentale: In preda all'ansia
• Chakra: 50/50
• Armi Usate: -
• Armi: 10 Kunai.
• Note: Se il colore è troppo chiaro e non si riesce a leggere ditelo così modifico .p

 
Top
juri
view post Posted on 3/2/2010, 22:04




Nome Pg=Juri Hishita
VillaggioPg=Konoha
Energia=Bianca
Grado=Studente
Scheda=https://shippuudennaruto.forumcommunity.net/?t=35180926

Narrato
Pensato
Parlato
Juri si era svegliato presto, erano le 6 e 30 ed era in piedi. Per il resto del villaggio era un giorno come tanti, ma per lui era IL giorno. Gia il giorno in cui avrebbe intrapreso la via dei suoi antenati, lo stile di vita che da sempre aveva sognato, avrebbe intrapreso il primo allenamento da NInja.La sua famiglia era una famiglia di antico linciaggio, da sempre al servizio di konoha, e sin da piccolo fu cresciuto con le narrazioni delle avventure dei suoi antenati. Ne fu da sempre attratto, tanto che all'età di 3 anni il padre lo aveva iniziato ad addestrare.
Juri idolatrava il padre era la sua ombra, era un punto di riferimento per lui.
Si era svegliato presto appunto per parlare con lui, il quale con un discorso profondo e motivativo lo incoraggiò e fece accrescere in lui la voglia di intraprendere la strada del ninja. Finito con il padre si preparò, fece un ricca colazione, dette un bacio sulla fronte alla madre aprì la porta e guardò l'orizzonte

Che giornata fantastica
pensò, in effetti era una giornata fantastica. Si incammino per l'incontro con il senpai e gli altri ragazzi che si sarebbero allenati con lui. Era curioso di conoscere i suoi compagni Chissà che tecniche nuove vedrò Pensò...E nel frattempo, perso nei suoi pensieri si accorse di essere arrivato al campo di allenamento, vi era un bel gruppetto folto di Ragazzi attorno al senpai
Salve a tutti Mi chiamo Juri Hishita piacere di conoscervi
Urlo facendo un inchino...

Edited by juri - 3/2/2010, 22:48
 
Top
Juice'
view post Posted on 8/2/2010, 17:22




Caldo, molto caldo. La mattina riservava una spiacevole sorpresa agli abitanti di Konohagakure.
Per alcuni, però, quella giornata sarebbe stata più che positiva, dato l’evento che si sarebbe svolto.
Grazie ad alcuni volantini sparsi per la città, gli aspiranti genin di tutti i villaggi erano invitati a partecipare ad un corso accelerato per la consegna del coprifronte. Ciò era stato deciso in modo da aumentare la potenza bellica dell’alleanza.
Tenzou, assegnato il nome in codice Woodstock, era stato designato come insegnante del gruppo.
Arrivato al punto d’incontro, ben presto, le piccole fiamme si accesero davanti alla sua persona.
Diversi furono i modi in cui si presentarono e diversi erano i ragazzi.
Ad un certo punto, fece come per guardarsi intorno, scrutando l’orizzonte, poi parlò.

’Giorno ragazzi, presumo sappiate quasi tutto, ma farò un breve riassunto.
Siete qui per mostrarmi le vostre capacità, al seguito deciderò se promuovervi o meno.
Combatterete contro di me fino a quando ne sarete in grado, ma prima vorrei sapere chi siete, da dove venite e per quale motivo volete essere shinobi
Io sono woodstock


Dicendo tutto con aria autoritaria, si era assicurato la fiducia delle nuove fiamme. Stava a loro, dimostrare di poter contraccambiare.


CITAZIONE
Buon giorno o sera, a seconda di quando leggerete il post.
Poiché Ita fa schifA, sarò io ad insegnarvi qualcosa sul mondo dei ninja.
Diciamo che il compito per ora è assai semplice, o almeno sembra. Cercate di essere originali e fantasiosi, rispecchiate la psicologia del vostro Pg, e soprattutto , divertitevi. ^^
In fondo ci sono dei “voti” per ciascuno di voi, che vi aiuteranno a capire cosa non va nei vostri post e se siete più o meno verso la promozione.

Thor: Sai cos’è un Gdr, questo è chiaro, ma nel tuo post c’è una narrazione più che banale, senza fantasia alcuna. Cerca di esprimerti, e di scrivere, meglio. Vedrai, che, se cerci di immedesimarti nel tuo Pg, ti verrà tutto più facile.
V- 6/10

Dragon: Male, il peggiore. Tutto ciò che ho da dirti l’ho detto nel posto successivo al tuo. Allunga, descrivi, impegnati un po’ di più. E poi fai attenzione ai verbi.
V- 3/10

Fakez: Beh, mi dispiace ma non puoi fuggire dal tuo villaggio al tuo attuale livello, senza contare che se uscissi, le bestie ti divorerebbero. Visto che, col tuo post mi hai fatto intendere che non sai niente dell’evento, credo che un salto nel topic in info e proposte non ti farebbe male.
Dal punto di vista narrativo, sei allo stesso livello di Fakez.
V- 3/10

Aka: Bene, bravo, ci siamo. Stai attento però, visto che parli al passato non puoi usare termini come ora o qui. Nient’altro da dire se non prova a migliorare sempre più.
V- 8/10

Juri: Beh, siamo sulla sufficienza, dovresti cercare di arricchire con aggettivi i luoghi e i pensieri. Sarebbe bene se tu allungassi i tuoi post.
V- 6/10

Bene, d’ora in poi dovrete tutti fare post di minimo 20 righe, e inoltre dovrete postare entro tre giorni dal vostro compagno, l’ordine è:

Io
Thor
Dragon
Fakez
Aka
Juri

Se qualcuno non posta entro tre giorni e non chiede proroghe, verrà da me bocciato, con la possibilità di essere successivamente rinesrito previo avviso.
Buon lavoro ^^
P.S. Il pg che uso è Tenzou, il png di konoha.

 
Top
*thor*
view post Posted on 8/2/2010, 23:31




narrato
parlato
pensato
parlato da altri


Erano arrivati al campo tutti e tre i compagni del corso,e finalmente si poteva iniziare.
Il sensei cominciò a dare le prime istruzioni su come si sarebbe svolto il corso: Siete qui per mostrarmi le vostre capacità, al seguito deciderò se promuovervi o meno.
Combatterete contro di me fino a quando ne sarete in grado, ma prima vorrei sapere chi siete, da dove venite e per quale motivo volete essere shinobi
.
a quelle parole Seto decise di proporsi di presentarsi per primo,non era mai stato bravo nelle relazioni orali ma preferiva essere lui il primo a parlare.


vediamo da cosa comincio??? partiamo dalle basi cominciamo a dire il mio nome è perchè vorrei il titolo di shinobi.
Allora io mi chiamo Seto Yagame sono fiero di venire dal villaggio di konoha, e vorrei diventare shinobi perchè...... be perchè..... be veramente non ci sono molti motivi,io vorrei diventare shinobi per dimostrare a tutti il mio valore questo è l'unico motivo che ho.Non sono un tipo che ama parlare ma penso che si sia capito.


Vediamo cos'altro potrei dire:be potrei dire il mio più grande sogno cioè diventare un ninja famoso è tornare da mia madre ormai da sola ,visto che mio padre morì molti anni fa.



Be o detto tutto non ho nient'altro da dire,ho stabilito il mio record non ho mai parlato tanto in vita mia,e spero di aver esposto discretamente anche se non sono abituato,cercherò di recuperare con il combattimento spero di essere all'altezza,ora lascio lo spazio per l'esposizione al mio compagno di corso,ggrazie sensei!

Edited by *thor* - 13/2/2010, 15:27
 
Top
view post Posted on 12/2/2010, 17:00
Avatar

Bijuu 3 Code: Sanbi

Group:
GDR Member
Posts:
4,031
Location:
Tu

Status:


narrato
parlato
pensato


Non ci posso credere mi hanno accettato,MI HANNO ACCETTATO!!!!!Finalmente ho una possibilità di diventare un ninja migliore,non posso mandare tutto a rotoli posso,ma che DEVO FARCELA!!!!!!
Oramai era da un po che tutti i partecipanti erano arivati al corso,il primo a presentarsi fu Seto Yagame,un ragazzo il cui sogno era diventare shinobi,a differenza di Fakez il cui obbiettivo era eliminare gli assassini di suo padre.
beh...che dire,piacere sono Fakez Kiza,provengo dal villaggio Kiri,o meglio ci provenivo....Beh.....la storia è questa....tempo fa,vivevo in tutta serenità al villaggio di Kiri,la vita lì era tutto sommato tranquilla,vivevo con mia madre,mia sorella e mio padre. Quest'ultimo era una guardia del villaggio,il suo compito era quello di proteggerlo.In una sera,una sera come le altre,dei ninja attaccarono il villaggio,erano in tanti e davvero molto forti e........lo uccisero,uccisero mio padre,didero fuoco al villaggio e lo saccheggiarono,da quella nottle sono scappato di casa per trascorere un periodo alla ricerca di quei ninja,e ce l'avevo anche fatta,ma per poco ci lasciavo la pelle.Allora mi sono dato da fare con gli allenamenti ed adesso eccomi qua,a konoha.......Spero di non avervi annoiato con la storia della mia vita...ma adeso proseguiamo!!!!

Edited by Fakez - 14/2/2010, 21:39
 
Top
• A k a`
view post Posted on 15/2/2010, 15:13




« Parlato » « Pensato » « Altri »


Dopo di me arrivò un altro studente, che si presentò e aspettò una risposta del sensei. Questa non arrivò a tardare, e appena il sensei pronunciò la prima parola il mio cuore iniziò a battere a mille. Non sapevo perchè. Probabilmente era la voce autoritaria del sensei, che parve un pò severa alle mie orecchie, oppure l'ansia di andare male. Non sapevo il motivo, ma l'ansia c'era, e non c'era modo di scacciarla.

« Giorno ragazzi, presumo sappiate quasi tutto, ma farò un breve riassunto.
Siete qui per mostrarmi le vostre capacità, al seguito deciderò se promuovervi o meno.
Combatterete contro di me fino a quando ne sarete in grado, ma prima vorrei sapere chi siete, da dove venite e per quale motivo volete essere shinobi
Io sono woodstock »


Il primo a parlare fu Seto. Le sue frasi erano abbastanza scordinate, ma probabilmente era l'emozione. Comunque il suo sogno era un pò quello di tutti i ninja, ma più che un sogno, quello era il motivo per cui ogni ninja si iscriveva all'accademia: diventare famoso in tutto il mondo. In quell'epoca quasi tutti lo volevano, e io ero uno dei pochi a cui la fama non interessava.
Subito dopo si presentò Fakez. Lui proveniva dal villaggio di Kiri, probabilmente era un mukenin, ma ero abituato a non giudicare un libro dalla copertina, quindi mi astenni dal dare giudizi pregiudicati. Il motivo che lo aveva spinto a diventare un ninja, però, era particolare, o lameno per me. Non avevo mai sentito di qualcuno che si era iscritto all'accademia per vendetta. Davvero strano.

« Spero di non avervi annoiato con la storia della mia vita...ma adeso proseguiamo!!!! »

« In realtà... bhè... lasciamo perdere! »

Ora era il mio turno. Non ero un abile oratore, e non mi piaceva parlare molto. Iniziai a sudare. Una grossa goccia di sudore mi attraversava la fronte. Velocemente mi asciugai, e molto imbarazzato iniziai a parlare.

« I-io... sono Jiraya... e... si bhè... s-sono qui... per divntare... si... un ninja! M-m-ma non un ninja c-come ttti... io v-v... voglio essere divels-diverso... voglio diventare un ninj... medico! »

Mi fermai qualche secondo. No riuscivo a parlare. Ero troppo imbarazzato. Perchè lo ero? Perchè? Non mi era mai capitato. Ero un ragazzo molto socievole, ma in quel momento non riuscivo ad aprire bocca. Mi asciugai un'altra goccia di sudore con la manica della mia vestaglia e, tutto rosso, feci un grosso respiro e continuai a parlare.

« Questo perchè... non mi piace fare del male... e... e in caso questo sarebbe successo... si... bhè... vorrei saper rimediare ai danni! »

Il mio cuore batteva a mille, le mie gambe tremavano dall'emozione. Ero stato davvero una frana. Non ero risucito a dire quattro parole una di fila all'altra senza errori. Volevo sciogliermi come un ghiacciolo al sole, ma purtroppo nella vita reale certe cose non potevano succedere, quindi restai in silenzio in attesa che qualcuno rompesse quell'angoscioso silenzio.



CITAZIONE
• Stato Fisico: Illeso
• Stato Mentale: In preda all'ansia
• Chakra: 50/50
• Armi Usate: -
• Armi: 10 Kunai.
• Note: Errori ortografici e/o di coniugazione di certi verbi mentre il mio piggì parla sono voluti :utsi:



 
Top
moltak
view post Posted on 16/2/2010, 18:01




narrato
parlato
pensato
parlato da altri




salve a tutti
Io sono kakuro akawa,

[color=purple]io vengo dal corso di rih...
lui mi ha detto che questo corso sia piu adatto alle mie capacita....
ho gia fatto gli esercizi per scalare gli alberi e i murie avevo iniziato il combattimento finale quando sono stato interrotto...

rih mi disse queste esatte parole...
senti kakuro...
sono spiacente ma credo che questo corso sia piu adatto alle tue capacità...
il sempai è un mio amico digli che ti mando io e gli esercizi che hai gia fatto...
vedrai che ti capirà....


maa....mi presento un po'
...sono kakuro akawa...
vengo da Suna e da quanto c'è stata l'invasione dei mostri e ci siamo trasferiti qui alla foglia, tutto è nuovo per me. Amo l'arte in tutte le sue espressioni, ma sono affascinato in modo particolare dal teatro...se ho un sogno? I miei sogni non finiscono mai... e nemmeno i motivi per cui vorrei diventare uno shinobi. Conoscere il mondo, acquisire esperienza, sono tutte cose fantastiche...ma un mio familiare è morto davanti ai miei occhi e questo non lo posso sopportare
a mia aspirazione è di poter diventare il marionettista migliore del mondo....
provare quella fantastica sensazione di quanto si vince una battaglia....
saper di avere sempre una marionetta...
una amica con cui condividere gioie ed emozioni....
so che vi sembrerà stupido...ma il mio sogno è questo...
vendicare i miei genitori....

mentre parlava teneva lo sguardo fisso a terra...
in quel momento kakuro strette i pugni...
i e lasciandosi scappare una lacrima inizio a raccontre il fatto...
è successo tutto poco tempo fa'....
stavamo sfuggendo dal nostro villaggio per causa dei mostri...
superammo cautamente tutte le difficoltà..... ma quando credemmo che fu tutto finito ...
abbassammo la guardia e un gruppo di delinquenti ci si scagliò addosso uno prese mia madre e uno mio padre....
io istintivamente creai un muro protettivo da mia madre...
ma mio padre resto fuori e il delinquente lo prendette come segno di sfida
e....
e.....

kakuro in quel momento si senti mancare la voce
era come se qualcuno lo stesse strozzando ma continuò....
inficco un kunai nella gola di mio padre.....
io andai subito per proteggerlo ma il delinquente mi calciò
per poi derubare il corpo di mio padre
e fuggire via....
noi rimanemmo li mhaaa ora non voglio annogliarvi con la mia storia andiamo avanti






quindi spero di non starvi troppo antipatco hihi

Edited by moltak - 16/2/2010, 18:17
 
Top
Bash.
view post Posted on 16/2/2010, 18:27







SPOILER (click to view)
Narrato
«Parlato»
“Pensato”




Rei camminava a passo spedito per le vie di Konoha. Non era ancora giunto il momento in cui avrebbe abbandonato quel dannato paese per intraprendere una vita solitaria come spesso gli capita di sognare. Quel giorno però sarebbe diventato con molta probabilità un ninja. Se avesse mostrato le sue capacità all’inetto che gli avrebbe fatto da insegnante, forse il paese del fuoco avrebbe riconosciuto le sue capacità e avrebbe assegnato al giovane un marchio inutile con il quale si separa la futile classe degli studenti con quella decisamente più decorosa del ninja vero e proprio. Pensieri di odio scorrevano nella sua mente ogni qualvolta che passava affianco a qualche stupido ninja della sua fiera casata, desiderando ardentemente di porre fine alla vita di tutti coloro che la sua mente avrebbe ritenuto non meritevoli di continuare a vivere. Digrignava i denti per trattenere quell’irrefrenabile desiderio omicida. Sapeva purtroppo che le sue capacità contro un qualsiasi possessore dell’occhio scarlatta sarebbero state paragonabili a quella di una formica a confronto con un elefante. Scostò una ciocca di capelli d’ebano che gli era caduta sopra i capelli. Il sole illuminava le nere iridi e scaldava il suo animo gelido. Camminava irrefrenabilmente verso la sua meta ovvero l’accademia ninja ove avrebbe appreso l’arte nobile del ninja. Non sapeva precisamente quanti sarebbero stati i suoi compagni di corso, una cosa era certa, lo avrebbero tutti sottovalutato per la sua giovane età nonostante ne dimostrasse almeno tre di più.
“Purtroppo niente cazzate oggi. Non potrò combattere selvaggiamente contro nessuno dei miei compagni probabilmente, ammesso che ce ne siano, e se in caso potessimo, una cosa è certa, devo vincere assolutamente. Devo passare questo dannato esame, altrimenti non potrei tornare a casa. Non ne avrei il coraggio.” Serrò i pugni tremendamente forte mentre il battito del suo cuore rimaneva lo stesso.
I passi aumentavano e rapidamente il giovane dall’impazienza si ritrovò a correre per raggiungere l’accademia ninja. Arrivò dopo pochi minuti e di fronte a lui una manciata di compagni: cinque, forse sei. Non ci badò molto e arrivò direttamente davanti al suo sensei che aveva appena iniziato la lezione.
Giorno ragazzi, presumo sappiate quasi tutto, ma farò un breve riassunto.
Siete qui per mostrarmi le vostre capacità, al seguito deciderò se promuovervi o meno.
Combatterete contro di me fino a quando ne sarete in grado, ma prima vorrei sapere chi siete, da dove venite e per quale motivo volete essere shinobi
Io sono Woodstock
Il giovane riuscì a sentire il discorso appena in tempo e attese che tutti i ragazzini parlarono e quando venne il suo turno proferì codeste parole:
«Il mio nome è Rei Oogami Uchiha, sono della casata Uchiha. Non ho particolari interessi o hobby, non mi piace nulla in particolarità come anche non odio quasi nulla, tuttavia ho un sogno. Uccidere chi so io.» non gli importava di aver detto frasi ad effetto o meno. Aveva rispettato un ordine che il suo insegnante gli aveva assegnato e mentre attendeva una risposta il giovane ponderò nella sua mente qualcosa che gli altri non avrebbero minimamente immaginato di poter pensare.
“Quindi i miei avversari non saranno i miei compagni bensì l’insegnante. Benissimo, se lo sconfiggo mi posso ritenere una vera e propria forza. Nonché posso dire di essere pronto ad andarmene via per il mondo a girovagare, alla ricerca di quel maledetto bastardo.”


 
Top
Juice'
view post Posted on 24/2/2010, 16:09




Il sensei vi squadra, vi osserva.
Si allontana, per poi annunciarvi l'inizio del combattimento.
Vi impone di cominciare, sguardo fiero, kunai alla mano.

CITAZIONE
Compito semplice, non deludetemi. Dopo questo post avrete i giudizi, sono ancora indeciso sul alcuni.

 
Top
Juice'
view post Posted on 3/3/2010, 21:48




Procurati i rinforzi, death e Lilium'.
Postate il prima possibile.
Chi entro sabato non ce la fa, è fuori. Intesi?
 
Top
Bash.
view post Posted on 4/3/2010, 15:42







SPOILER (click to view)
Narrato
«Parlato»
“Pensato”



«Oogami Uchiha Rei, siamo lieti di consegnarle questa fascia affinchè lei possa essere riconosciuto come ninja ufficiale del villaggio della foglia.» Quelle parole avrebbe dovuto udire quel giorno. Lo sentiva che presto avrebbe raggiunto quella carica tanto ambita, lasciandosi così alle spalle un passato infame e obbrobrioso. Sapeva che le sue attuali condizioni non gli avrebbero mai permesso di vendicare l’amata sorella il cui corpo era stato vilmente martoriato da un infame ninja, ma sapeva anche che l’occhio scarlatto rappresentava la sua unica via di redenzione. L’unico oggetto che gli avrebbe permesso di raggiungere un livello tale da divenire quasi una divinità. Avrebbe potuto contare su poteri devastanti, e lo sapeva, e per questo nemmeno quel giorno si sarebbe risparmiato e avrebbe combattuto con tutte le sue forze contro colui che si sarebbe dovuto rivelare il suo insegnante. Serrò dapprima gli occhi, liberò la mente da tutte le immagini e i pensieri di vendetta, pensò un ultima volta alla sorella, ed infine si isolò completamente dal resto del mondo. Lasciò fuori tutto, anche coloro che avrebbero dovuto dargli una mano, ovvero i suoi compagni di squadra, poi riaprì gli occhi e di fronte a lui la sagoma dell’insengnante. Occhi di ghiaccio si posarono sul corpo del sensei, freddo e impassibile aveva afferrato una di quelle lame che vanno tanto bene per affettare la gente. Gli occhi si spalancarono nel notare che anch’esso lo stava squadrando attentamente, e per questo non si sarebbe lasciato sfuggire l’occasione di farsi notare; afferrò un kunai e uno shuriken dalla sacca con la mano destra. Il primo, una volta che ebbe portato avanti il braccio armato, lo passò alla mancina, invece la stellina l’avrebbe scagliata contro al suo insegnante, mirando al polmone destro. La rotante arma bianca sarebbe stata impossibile da evitare, poiché la infima distanza che separava i ragazzi dall’insegnante – poco meno di 4 metri – non avrebbe permesso nemmeno a quel ninja di schivarla. Tuttavia Uchiha non si limitò a sferrare una stupida arma contro il suo insegnante, bensì aveva già pensato a tutto, così scattò molto velocemente contro Woodstock: di fronte a lui lo shuriken che volava inesorabile contro la figura, poi improvvisamente il ragazzino scomparve, per poi apparire sotto al suo sensei, con la mano destra puntata ben saldamente sul terreno, mentre con la mano sinistra al fianco con stretto il coltello a doppia lama, pronto a reagire nel caso in cui il suo avversario fosse riuscito a evitare la mossa. Con la gamba sinistra, invece, portò un calcio violentissimo, ascendente, mirando al mento del suo insegnante per fare in modo che se la tecniche fosse riuscita, il giovane sensei sarebbe stato sbalzato in aria per alcuni metri, stordito, cosicché gli sciocchi pupetti che facevano squadra con il guerriero avrebbero potuto approfittarne. Non c'era nemmeno il pericolo che lo shuriken colpisse la gamba poichè aveva calcolato con esattezza la distanza che avrebbe dovuto separare la gamba dal kunai, affinché esso non andasse a conficcarsi nella tenera gamba del ragazzino. Improvvisamente una strana sensazione si insinuò nella complessa mente del giovane.
“E se fosse tutta una trappola? Se magari lo scopo di questo test fosse il lavoro di squadra? Allora avrei già fallito su tutta la linea. Forse dovrei provare a chiedere l’aiuto ai miei compagni, ma non credo che siano forti.” Era riuscito a lanciare delle fugaci occhiate prima che la tempesta di colpi iniziasse e da quello che poteva vedere il più affidabile tra i suoi compagni di gruppo era un tizio dai capelli brizzolati, un po’ più vecchio del giovina del clan del Ventaglio, che era in fermento per la lotta nonostante sembrasse un po’ imbarazzato. Purtroppo però non c’era più tempo per i ripensamenti, ormai era dentro alla giostra e non ne sarebbe potuto uscire fino a quando il sensei non lo avrebbe ordinato.


CITAZIONE
• Stato Fisico: Illeso
• Stato Mentale: I parte parte post: eccitato, desideroso di combattere; II parte post: preoccupato.
• Chakra: 85/100
• Consumi:15
• Tecniche: Alzata della Foglia - Konoha Tounyuu
SPOILER (click to view)
Posizioni Magiche: Nessuna
Villaggio: Foglia
Descrizione: Servendosi di questa tecnica il ninja, usando tutta la velocità di cui dispone, sparisce letteralmente, ricomparendogli sotto. Nell'istante successivo sferra un calcio ascendente che cercherà come bersagli il corpo o la testa avversaria. Se il colpo raggiunge il nemico, egli verrà scagliato in aria, raggiungendo un'altezza di almeno quattro o cinque metri. In questo caso l'avversario dovrà affrontare un leggero stordimento, mentre il danno subito non sarà poi così ingente (pari in realtà ad una ferita lieve).
Tipo: Taijutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso)

• Armi: 3 Kunai (uno nella mano sinistra) ; 4 Shuriken (1 lanciato); 3 Flash.
• Note: ///

 
Top
35 replies since 6/1/2010, 21:32   849 views
  Share