Il Re e le pedine

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angelo azrael
view post Posted on 8/1/2010, 15:37




Alexander guardava esterefatto il risultato del loro attacco. Certamente una persona normale sarebbe rimasta soddisfatta del risultato ottenuto. Era vero che i kunai non avevano colpito il bersaglio ma l’ avversario ora si trovava sotto ben 2 genjutsu. Chiunque sarebbe stato soddisfatto del risultato ma sul volto di Alexander non c era soddisfazione, ne felicità. Anzi, una profonda preoccupazione oscurava il volto di Alexander e una lieve ombra di paura si insinuava nei suoi pensieri.

Costui è entrato volontariamente nei nostri genjutsu, eppure nel suo volto non vi è preoccupazione. Anzi forse si sta anche divertente. È incredibile.

Una goccia di sudore scivolò lentamente dalla fronte di Alexander fino al suo mento.

E ora? I kunai li ha parati quasi senza guardarli quindi gli attacchi a distanza non servono. Un attacco in corpo a corpo risulta quasi un suicidio. Avvicinarsi a tutta quell’ acqua significa entrare nel suo territorio. Dobbiamo trovare un modo.

Il tempo di pensare a tutto ciò che già il loro avversario passava al contrattacco. Girandosi velocemente verso Shizue il giovane kiriano compose un singolo sigillo e un onda di puro gelo partì contro il corpo della giovane sunese. Alexander riusciva a distinguere a mala pena i contorni di quell’onda ma era certo che fosse partita e aveva una velocità impressionante. Alex non poteva fare nulla. L’unica speranza per la ragazza era spostarsi in tempo ma il giovane non credeva fosse possibile evitarlo completamente. Era evidente ormai che volesse eliminarli uno alla volta. Il sole, dall’alto, guardava impietoso gli sforzi di 3 singoli pedoni che cercavano di abbattere un re. Tentativi vani. Ma il sole poteva essere la soluzione. Ancora la tecnica di Alexander li copriva alla vista del nemico ma i suoni erano il loro vero problema. Ma ad Alexander era venuta un’idea. Più che un’ idea sembrava un tentato suicidio ma sperava quanto meno di avere successo. Quindi, osservando le pozzanghere al suo fianco utilizzò la tecnica della moltiplicazione acquatica, creando così 2 cloni di se.
CITAZIONE
Villaggio: Kiri (Orig. Cascata)
Posizioni Magiche: 3 (veloce)
Descrizione: Questa tecnica permette di creare dei cloni di se sfruttando l’acqua presente nella zona, almeno dieci litri entro dieci metri. I cloni si presentano come una copia esatta del ninja che le ha create. Le copie possono allontanarsi dal ninja che le ha create di circa 25 metri, superata questa distanza ritornano acqua. La resistenza agli urti è bassa, e le copie si disfano appena subiscono una ferita lieve. Il numero di cloni creati non deve mai superare il massimo espresso sotto. Un clone che non fa nulla di particolare dura 8 turni mentre un clone costretto a correre o altro dura solamente 5 turni. I cloni creati con questa tecnica possono attaccare, la loro velocità è però dimezzata rispetto all’originale, mentre la forza risulta ridotta del 90%. Possono muoversi camminando o correndo, abbassarsi e muovere gli arti con media velocità, e saltare. Non possono fare tecniche. Se toccati la loro consistenza è fisica. Solitamente non sono armati, ma con un ulteriore consumo Basso possono essere dotati di un’arma a scelta (che però deve essere presente nella scheda di chi utilizza la tecnica).
[Massimo copie: Studenti 2, Genin 3, Chunin 4, Jonin 6, Kage/Sannin 8, Sennin 10]
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Medio-Basso per Copia)

I due si disposero a fianco di Alexander e già sapevano cosa fare. Sayuki, dall’altra parte rispetto ad Alexander, dopo aver visto il colpo lanciato contro la sua compagna decise di utilizzare un’altra tecnica. Sembrava un altro attacco diversivo, forse per dare una possibilità ad Alexander ma le speranze si assottigliavano. Ma non si spegnevano, non ancora almeno. I 3 Alexander incominciarono a correre verso il nemico un secondo dopo che Sayuki avesse utilizzato la sua tecnica e, arrivati a 5 mt attuarono il piano. Non essendo entrati in corpo l’illusione ancora rimaneva, ma ancora per poco.

Mi spiace ragazze ma è l’unica idea che mi è venuta in mente. E comunque riesce a sentirci. Speriamo che la tecnica di Sayuki lo trattenga ancora un po’.

Il piano di Alexander era molto semplice, i 2 cloni afferrarono Alexander per le braccia e, aiutati dalla spinta effettuata dalle gambe dell’originale, lanciarono Alexander in alto e verso il loro nemico, in un moto parabolico che l'avrebbe portato 2 mt sopra il suo avversario. Tutta l’azione sarebbe risultata abbastanza inutile se non che il lancio era stato fatto in modo che Alexander avesse il sole alle spalle. Esattamente dietro di se in modo tale da coprirlo. In questo modo, almeno nelle speranze di Alexander, il giovane chunnin non si sarebbe accorto di Alexander. L effetto sorpresa sarebbe stato alimentato anche dal fatto che il vero Alexander, appena fosse stato coperto dal sole, avrebbe dissolto il genjutsu e contemporaneamente i due cloni di Alexander avrebbero continuato la loro corsa verso l’avversario cercando di effettuare uno, una spazzata contro le gambe del kiriano mentre l'altro avrebbe effettuato un calcio con la gamba destra contro il viso dell’avversario. In questo modo, nell’idea di Alex, il loro avversario sarebbe rimasto distratto dall’arrivo improvviso dei due cloni, visto che ormai gli sarebbero stati quasi addosso nel momento in cui veniva dissolto il genjutsu, e Alexander, l’originale, avrebbe potuto lanciare 2 kunai contro le spalle del loro avversario (un kunai per spalla) nel momento in cui fosse passato esattamente 2 sopra l'avversario. L’ acqua era posto ai fianchi e davanti al nemico quindi Alex sperava di riuscire a cogliere l’unica falla che era riuscito a vedere. Alexander era comunque pronto ad uno scatto rapido, appena messi i piedi a terra, nel caso avesse fallito il suo attacco anche se era cosciente che scappare da una posizione così vicina dal suo avversario sarebbe stato molto difficile, se non impossibile. Dissolvendo il genjutsu avrebbe esposto i suoi compagni alla vista del loro nemico ma per sorprendere il suo avversario ne aveva bisogno. Inoltre Sayuki si trovava alle spalle del nemico mentre Shizue era stata già individuata. Il suo genjutsu era stato un buon diversivo, e ora l’avrebbe aiutato nel suo attacco. Alexander sperava che la tecnica di Sayuki riuscisse anch’essa a distrarre il loro nemico e a dare qualche probabilità in più ad Alexander, sebbene esse continuassero a rimanere basse.

CITAZIONE
stato fisico: illeso
Stato mentale: concentrato/preoccupato
Chakra: 50/100
Armi: Kunai x 5 (1 kunai nella mano destra; 1nella manica sx della camicia) ; un panno conduttore di chackra

 
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gaara_kazekage_94
view post Posted on 10/1/2010, 20:19




SPOILER (click to view)
narrato
pensato
parlato
parlato altrui


Shizue era ferma in piedi davanti al suo avversario con un area preoccupata in volto. Infatti guardando il suo avversario capì che il suo attacco era stato inutile, aveva cercato di aiutare i suoi compagni ma non era servito a nulla. Con un aria afflitta guardava il volto del suo avversario che non era per niente preoccupato, ansi sembrava quasi divertito. Ciò preoccupava ancora più Shizue che non appena vide che il ninja stava per attaccarla iniziò a sudare freddo: temeva per la sua vita.
Così fece l’unica cosa che gli venne in mente l’unica cosa sensata da fare in quel momento cioè schivare il colpo che di sicuro sarebbe stato a distanza, essendo il ninja bloccato dal genjutsu. Shizue cercò di spostarsi il più velocemente possibile verso destra, circa un metro, anche se venne sfiorata dall’attacco del kiriano data la forza di questo. Emettendo un leggero grido soffocato di dolore strinse vicino al corpo il braccio sinistro con la mano destra cercando di far passare il più velocemente il dolore mentre guardava ciò che facevano i loro compagni. Sayuki iniziò a correre creando una polvere che si alzò dal suolo e fluttuò in aria per qualche secondo per poi seguire ula scia ben precisa verso il nemico come se fosse guidato.
< Forse ho capito che intenzioni ha... >
Dall’altro lato vi era Alexander che iniziò a correre verso il ninja creando due cloni di se stesso che sfruttò per spingersi verso il nemico per poi attaccarlo da vicino, un piano suicida pensò subito Shizue. Intanto lei in quel momento si sentiva inutile, aveva l’impressione che ogni suo tentativo andasse a vuoto ed inoltre si era anche fatta colpire.
< Non posso lasciarli da soli, dovrei aiutarli anche io, anche per quel poco che possa servire... >
Ma ancora non riusiva a muovere il braccio velocemente come prima, così si sedette dov’era e massaggiò il braccio per farlo guarire più velocemente.



CITAZIONE
Stato fisico: ferita al braccio sinistro, leggermente affaticata
Stato mentale: concentrata,preoccupata
Chakra: 85/100
Armi:
SPOILER (click to view)
Kunai x2

Piccoli pugnali a doppia lama con, al termine del manico, un anello.
Ecco una delle due armi Ninja per antonomasia, questo “piccolo coltello” veniva utilizzato per parecchi scopi, in primo luogo grazie alla caratteristica di una solida lama, allo stesso tempo piccola e pratica da utilizzare. La punta di un Kunai era affilatissima ed un Kunai misurava dai sette ai sedici pollici di lunghezza. Era impiegata come arma da lancio, per la leggerezza. Veniva utilizzato sin dalle epoche basilari dei Ninja (1573-1591). Usualmente all’estremità dell’impugnatura del Kunai veniva legata una corda o un filo trasparente, per facilitare le scalate o per piazzare trappole poco visibili.

Shuriken x4

La vera arma per antonomasia, diventata ormai il simbolo dei Ninja. E’ un’arma esclusivamente da lancio, ma grazie alla forma ed alla struttura, raggiunge una velocità impressionante, riuscendo a fendere l’aria, viaggiando più velocemente. Ogni Ninja che si rispetti, ne possedeva. Era l’arma più usata dai Ninja, serviva come offensiva, come diversivo ed addirittura in alcuni casi come difensiva, per deviare e respingere altre armi. Chi non conosce quest’arma, evidentemente non conosce ancora appieno il mondo Ninja.

Flash x3

Sono sfere che vengono fatte esplodere illuminando intensamente la zona intorno. Una di esse è stata utilizzata da Shikamaru contro Tayuya, per allungare la propria ombra. Un ninja nel raggio di 20 metri che abbia nel campo visivo una di queste sfere esplodere sarà accecato per un turno



Edited by gaara_kazekage_94 - 11/1/2010, 22:26
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 12/1/2010, 16:22




CITAZIONE
Oggi non riesco a postare, ho trovato appena il tempo di fare il post nel Revelation, comunque ho letto solo il post di Gaara94.
Primo: Capire che ti attacco e avere il tempo di muoverti così è praticamente impossibile, la tecnica che faccio è di un solo sigillo, unisco le mani e ti mando l'onda che in un secondo ti arriva addosso.
Secondo: Non puoi modificare post con differenze di ore o giorni. Per farlo al limite potresti chiedere il permesso prima, per ora te la lascio così, la prossima volta devi modificare.

 
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gaara_kazekage_94
view post Posted on 12/1/2010, 16:24




SPOILER (click to view)
mi sono accorta dopo di aver sbagliato a scrivere alcune parole...ma non ho capito bene, ma devo modificare il post o no?
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 12/1/2010, 16:39




CITAZIONE (¬ I t a m æ « @ 12/1/2010, 16:22)
CITAZIONE
Oggi non riesco a postare, ho trovato appena il tempo di fare il post nel Revelation, comunque ho letto solo il post di Gaara94.
Primo: Capire che ti attacco e avere il tempo di muoverti così è praticamente impossibile, la tecnica che faccio è di un solo sigillo, unisco le mani e ti mando l'onda che in un secondo ti arriva addosso.
Secondo: Non puoi modificare post con differenze di ore o giorni. Per farlo al limite potresti chiedere il permesso prima, per ora te la lascio così, la prossima volta devi modificare.

 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 18/1/2010, 17:20






The king tie down the rebellion




Bam



Il suo primo bersaglio era stato buttato a terra, e messo fuori gioco. Anche se non l'aveva colpita in pieno, la kunoichi fu ferita al braccio e fu costretta a rimanere ferma. Il chuunin iniziava a provare odio per quella sabbia che gli impediva i movimenti, infatti provò a fare un passo in avanti ma la sensazione di sprofondare non lo aiutava molto.
L'altra sunese alzò della polvere dal terreno, pensando a qualcosa per infastidire Aidro. Ma quella volta non rimase fermo, con un balzo all'indietro evitò la folata di terra formata dalla giovane, quando udì il battito di piedi a terra e la polvere alzarsi.
Quanto erano elementari le loro tecniche, eppure, anche se leggermente, gli stavano procurando fastidi.
Ecco le copie di pece sparire, lasciando posto alle tre pedine.


Finalmente hanno sciolto quella tecnica fastidiosa.

Neanche il tempo di pensare a ciò che due esseri identici si avvicinarono con una lenta corsa verso di lui. Ci mise quasi lo stesso tempo che aveva impiegato per saltare, per accorgersi che quelle erano copie acquatiche, dato che emettevano suoni solitamente emessi da un liquido.
Fece due passi anche lui, mentre un'ombra gli oscurò la vista per un istante. Si voltò verso il cielo e, accecato dal sole, capì che quello in aria era il ragazzo Normalce. L'acqua si andò a posizionare davanti al suo viso, quasi come se agisse da sola e volesse proteggere il loro padrone.
Aidro si voltò dall'altro lato, dove le copie stavano per attaccarlo. Non erano nulla di preoccupante in fondo, sembravano quasi andare a rallentatore per i suoi gusti. Con un pugno sinistro provò a distruggere la copia acquatica che voleva dargli probabilmente un calcio, mentre dell'acqua fu indirizzata verso l'altra copia come un'onda per invaderlo della stessa materia di cui era composto.
Ecco che due kunai arrivarono verso di lui, attraversando la parete acquatica, uno sfiorò la spalla destra del ragazzo, stracciandogli una piccola parte di veste, per poi far fuoriuscire sangue dallo stesso punto.


Bastardo, mi aveva quasi preso!

Con fare furioso, si fiondò verso il suo parente, mentre l'illusione della sabbia ancora lo infastidiva. Appena avrebbe raggiunto il suo obiettivo, avrebbe usato l'aikuchi nascosto nella manica per provare a colpirlo con un fendente laterale allo stomaco, mentre con l'altra mano avrebbe preso una carta bomba che avrebbe provato ad attaccare su una parte del ragazzo, tuttavia senza attivarla. Voleva farlo arrendere.



CITAZIONE
Chakra: 470-5 [mantenimento innata]= 465

Stato: Perfetto; piccolo graffio sulla spalla destra

Equip:
Makibhishi {5}
■ Spiedi {11}
■ Aikuchi {1} <--- in utilizzo
■ Sigilli Esplosivi {7}<--- 1 in utilizzo
■ Fumogeno {1}
■ Pano Conduttore Di Chakra {1}
■ Bomba Incendiaria {2}
■ Katana {1}
■ Tekken {1}

Tonici

■ Coagulante {1}
■ Rosa {1}
■ Violetto {1}
■ Blu {2}
■ Tonico da Guerra {1}

 
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Darella
view post Posted on 19/1/2010, 12:08




Da quanto stavano combattendo? Sayuki sapeva che combattevano da poco eppure in poche mosse il ninja nemico già aveva messo in ginocchio la sua amica ferita al braccio e ora, schivato un assalto aereo del ragazzo della pioggia con un gran balzo era in procinto di portare il suo di attacco, la cosa era assurda per lei con la sua tecnica illusoria la maggior parte non riusciva neanche a muovere le gambe invece quello era riuscito a spiccare un salto e poi a cominciare a correre anche se la sua corsa non era poi molto rapida ma correva, aveva una rande forza di volontà , oramai anche il ragazzo che combatteva con lei era nei guai doveva fare qualcosa e doveva farla alla svelta, le sue copie acquatiche erano andate male , vennero distrutte subito , l’unica cosa buona che vedeva era che i kunai del giovane avevano passato l’acqua di difesa e l’avevano quasi preso alla spalla, questo le dette da pensare, cos’, portate le mani dietro la schiena componendo i sigilli necessari per quella data tecnica appena finito afferrò tre spiedi e gli scagliò uno per uno verso il ninja nemico mirando alla schiena al braccio destro e alla gamba sinistra.
Gli spiedi volarono rapidissimi molto di più di quando facevano quando li scagliava normalmente oramai erano vicini al ninja nemico doveva solo sperare che quelli lo colpissero facendogli male e frenando la sua avanzata verso il suo compagno
dai dai continuate , colpitelo , avanti cela dovete fare dovete farcela , non ho altre idee per fermarlo a questa distanza , mi basta che si fermi e non attacchi più anche questo mi va bene
Stava pensando tra se e se semi pregando per la buona riuscita della sua tecnica
CITAZIONE
Scia di vento
Villaggio: Sabbia
Posizioni magiche: 2
Descrizione:Tecnica basilare dei ninja della Sabbia. Dopo aver composto i seal necessari, le dita delle mani verranno avvolte dal chakra. Non appena verranno impugnate armi da lancio, queste verranno avvolte dallo stesso chakra. Non appena il dardo verrà lancito, il chakra creerà quell'effetto simile ad una scia che da il nome alla tecnica. Le armi a distanza arrecheranno così un danno aggiuntivo pari a Leggero, che diviene Lieve se il dardo sfiora l'avversario. Il lancio del primo dardo costa Basso, tutti i successivi Bassissimo. L'unico limite di questa tecnica è imposto dagli slot azione dell'utilizzatore.
A livello genin la tecnica riesce a "forare" masse di chackra, come la palla di fuoco, perdendo però l'effetto addizionale della tecnica. Ogni altro uso di chackra fa cessare la tecnica
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 / Consumo: Basso + Bassissimo per ogni altro dardo)

Stato fisico: perfetta
Stato mentale: comincia a sentire una leggerissima fatica
Chakra: 65/100
Armi:10 spiedià3 lanciati

 
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angelo azrael
view post Posted on 19/1/2010, 15:12




Alexander si trovava in aria. Il piano stava funzionando e una sottile ombra di speranza crebbe nella mente del giovane che ora, forse, vedeva che il loro avversario non era infallibile. I cloni, come previsto, vennero sbaragliati velocemente, tanto velocemente quanta era la velocità del loro avversario. Decisamente superiore alla sua. Un kunai, lanciato con tutta la forza che Alex poteva avere, era riuscito a passare la difesa dell’avversario e l’aveva ferito ad una spalla. L’altro kunai, invece, aveva mancato il bersaglio, sbaglio causato dall’inesperienza dello studente che aveva ancora molto da imparare.
Ma di tempo per imparare non c’era. L’avversario, evidentemente infastidito dal taglio subito, saltò verso il giovane studente che, trovandosi in aria, non aveva modo di spostarsi. La faccia di Alexander era una maschera inespressiva ma il suo animo era in tumulto. Paura, preoccupazione e dubbio affollavano la mente di Alexander che non aveva idea di come difendersi dal chunnin.
Fortunatamente per Alexander il chunnin era ancora rallentato dalla tecnica di Sayuki e quindi Alexander ebbe un attimo per vedere l’aikuchi che il chunnin estrasse per colpirlo allo stomaco. Ormai era troppo vicino, troppo tardi per parare un attacco così vicino. Ora il volto di Alex era tranquillo, passivo, sapeva ciò che doveva fare e sapeva che non avrebbe potuto fare altro. Una serena rassegnazione palesava sul volto di Alexander che aveva colto dove il destino lo stava conducendo.
Ormai il chunnin era ad una distanza minima e poté attuare il suo fendente che, con la precisione acquisita dall’esperienza, aprì un taglio lungo 15 cm sulla pancia di Alexander. Il dolore era allucinante, il ferro che mordeva la carne era implacabile e il sangue avrebbe presto incominciato a sgorgare da quella ferita. Era inevitabile. Ma forse, con le poche forze che potevano rimanergli, avrebbe potuto fare qualcosa per i suoi compagni. Il suo pensiero andò a Shizue, che già era stata colpita, e a Sayuki, che presto sarebbe toccato anche a lei. Forse avrebbe potuto fare qualcosa per dar loro tempo, per dar loro speranza.
Lo sguardo di Alexander era vacuo, perso nel vuoto e nei ricordi della sua infanzia. Bugie, gioie, amori, litigate, tutto questo si mescolava e si librava nelle mente di Alexander mentre lentamente il dolore si faceva sempre più intenso e la ferita perdeva sangue.

Chissà come finirà questa giornata. Riuscirò a rivedere i miei? O l’ultima litigata che abbiamo avuto sarà il ricordo che conserveranno di me?

Ma non era il tempo per divagare, doveva ancora fare qualcosa prima di cadere e se le sue ultime mosse avessero dato una speranza alle sue due compagne, allora sarebbe stato il meglio che avesse potuto fare.
Quindi quando Alexander venne colpito dal fendente, usò la sua mano armata di kunai, la destra, per cercare di colpire la mano del chunnin che teneva la carta-bomba. Era vicinissima visto che cercava di toccare il corpo dello studente e quindi Alexander era abbastanza convinto di riuscire a colpirlo. Inoltre, avrebbe cercato di effettuare un calcio dal basso verso l’alto contro l’inguine del suo avversario (XD). Una mossa che non sapeva se fosse riuscita ma probabilmente l’avrebbe distratto. Per tenerlo vicino a se, inoltre, avrebbe afferrato con la mano sinistra, quella disarmata, la mano avversaria che impugnava l’aikuchi subito dopo che il fendente avversario avesse raggiunto la carne di Alex. Ormai non poteva più fare molto e colpirlo e tenerlo impegnato era l’unica cosa utile, inoltre la ferita presto, molto presto, gli avrebbe impedito di muoversi tranquillamente. Si sarebbe mosso con molta difficoltà. Quello poteva essere il suo ultimo attacco.
Nel frattempo Sayuki aveva lanciato i suoi spiedi ma Alexander non aveva potuto vederli bene, solo di sfuggita mentre veniva colpito.
Alexander non sapeva come sarebbe finita questa mossa. Anche fosse tornato a terra senza ulteriori danni non avrebbe potuto spostarsi molto velocemente ma avrebbe comunque tentato di allontanarsi dall’avversario di 2 mt saltando all’indietro.

Ho fatto tutto ciò che potevo, speriamo che basti.

A quel punto Alexander non avrebbe avuto più modo di sfuggire al suo avversario se questi avesse deciso di fare sul serio quindi avrebbe dato tutto se stesso in quell’attacco.


CITAZIONE
stato fisico: ferita media allo stomaco
Stato mentale: rassegnato all'inevitabile
Chakra: 50/100
Armi: Kunai x 5 (1 kunai nella mano destra; 1nella manica sx della camicia) ; un panno conduttore di chackra

 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 20/1/2010, 16:27




CITAZIONE
Tocca a Gaara postare, qualora si credeva toccasse a me.

 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 26/1/2010, 14:17






One more (?)




Un pedone, per quanto potesse essere valoroso, rimaneva pur sempre un pedone... o forse no?
Forse il sangue freddo freddo come il loro chakra, era una caratteristica genetica dei Normalce. Il chuunin prese quasi in pieno il suo parente con l'aikuchi, ma l'attacco con la carta bomba non riuscì ad andare a bersaglio, un kunai infatti si piazzò nel mezzo del percorso impugnato dallo studente, che andò quindi a provocare un altro piccolo taglio sulla mano del Controllore delle Acque, protetto leggermente da quel foglio di carta che poteva ridurre in fin di vita il suo avversario, e il suo arto.

Inoltre sentiva che un qualcosa tagliasse l'aria e quel suono si faceva sempre più vicino, Aidro non ebbe troppi dubbi su quello che potesse essere l'agente del suono: un'arma, o forse più di una. Si voltò verso la fonte, aveva visto che prima l'altra ragazza sunese si stava spostando, probabilmente per attuare questo lancio di armi. Uno spiedo lo prese alla spalla e un altro al braccio destro, procurandogli un dolore simile a quello di un kunai, il che era abbastanza strano. Il tempo di provare lieve dolore che una ginocchiata gli era diretta all'incrocio delle gambe, ma per fortuna - o bravura che sia - riuscì a parare il colpo con la stessa parte dell'arto; un altro braccio ora veniva bloccato con la mano dello studente Normalce, il che fece utilizzare al suo parente una tecnica che fino a quel tempo non aveva mai provato.
.


Perfetto, si pentirà di esere arrivato a tanto.

Sbattendo il piede destro a terra mentre compose dei sigilli con la mano dove prima aveva l'aikuchi che aveva lasciato cadere, formò decine di spiedi acquatici che si indirizzarono verso il povero studente, chiaramente indifeso. Non aveva intenzione di ucciderlo, ma con quella semplice raffica di spiedi avrebbe perlomeno perso i sensi.

Un altro è fuori.




CITAZIONE
Chakra: 465-5 [mantenimento innata]-25= 435

Stato: danno lieve alla spalla destra e alla mano destra.

Equip:
Makibhishi {5}
¦ Spiedi {11}
¦ Aikuchi {1} <--- a terra
¦ Sigilli Esplosivi {6}
¦ Fumogeno {1}
¦ Pano Conduttore Di Chakra {1}
¦ Bomba Incendiaria {2}
¦ Katana {1}
¦ Tekken {1}

Tonici

¦ Coagulante {1}
¦ Rosa {1}
¦ Violetto {1}
¦ Blu {2}
¦ Tonico da Guerra {1}


Note: In teoria avrei anche potuto schivare gli attacchi ma ho preferito porre fine all'incontro. Il post comunque l'ho fatto molto in fretta e avrò tralasciato qualcosa forse, ma è meglio che postare in gran ritardo. Gaara94 viene eliminata perdendo la sfida, al termine di tutto assegnerò i punti esperienza.

 
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Darella
view post Posted on 26/1/2010, 15:57




Il tutto si stava svolgendo in maniera troppo veloce , tutto stava precipitando, la sua amica ancora non recuperava ed era a terra che si teneva il braccio a vederla era fuori gioco, i suoi spiedi erano volati rapidi e mediamente precisi, colpirono il bersaglio al braccio destro e uno alla spalla, l’altro non gli ci arrivò neanche, ancora con gli spiedi conficcati , quasi a dire che quei lanci non li aveva minimamente sentiti continuò il duello sbattendo il piede per terra e con l’acqua creare decine di spiedi quasi a prenderla in giro facendole vedere come si lanciavano gli spiedi , per sfortuna del ragazzo che la accompagnava , infatti pochi secondi prima lo aveva attaccato però venendo di conseguenza bloccato.
Oramai era rimasta sola, in una simile distanza egli non poteva più reagire gli spiedi erano troppi e troppo poca la distanza in cui egli li aveva scagliati.
Ora tutto era in mano sua ma lei non sapeva cosa fare, non era esperta nei duelli come quel ninja , ora cominciava a capire perché li aveva sfidati da solo, ora cominciava a comprendere la sua effettiva potenza anche se non doveva essere tutta li, forse per lui era solo un duello d’addestramento oh un duello per scacciare il torpore della noia che incombeva, se faceva sul serio a quest’ ora già erano sotto terra da un pezzo.
Sola senza aiuti , da sola con la sconfitta imminente, la poteva sentire come se fosse un odore, la poteva vedere come se fosse in carne ed ossa, il tempo oramai era giunto ma non sarebbe stata messa k.o tanto facilmente e velocemente, voleva combattere fino alla fine e fino alla fine avrebbe combattuto, con un movimento lesto scagliò di nuove tre spiedi per poi comporre i sigilli e creare il bastone del soccorso
CITAZIONE
Bastone del Soccorso
Villaggio: Sabbia
Posizioni Magiche: 4 (medio)
Descrizione: Tecnica elaborata da un antico possessore di Shukaku, consente al Ninja di condensare una certa quantità di materiale sgretolabile in robusto bastone di circa 120 centrimetri. Il bastone, normalmente, ha una resistenza tale da eguagliare armi con attacco simili a Wakizashi. Da Genin in su la sua capacità di contrastare le suddette armi aumenta. Usato come arma è un normale bastone. L'arma dura due turni, e può essere tenuta insieme con un ulteriore consumo bassissimo per ogni turno addizionale.
Tipo: Ninjutsu
(Livello: 5 - Consumo di Chakra: Basso)

Il bastone era lunghissimo, resistente e forte, una buona arma da attacco e difesa, avrebbe usato quella come arma finale doveva impegnarsi al massimo, così cominciando a correre verso il ninja cominciò anche a far roteare il suo bastone dandogli velocità sopra la sua testa, a meno di 90 centimetri da lui roteò su se stessa brandendo il bastone saldamente con due mani mirando il colpo possente al fianco del ninja nemico almeno questa l’avrebbe sentita come botta
CITAZIONE
Stato fisico: perfetta
Stato mentale: affaticata e pronta a qualsiasi evenienza
Chakra: 55/100
Armi:7 spiedià3 lanciati

 
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angelo azrael
view post Posted on 26/1/2010, 19:21




Sangue. Alexander era ancora agganciato all'avversario e constatava l'effetto che aveva prodotto. Si era salvato dalla carta bomba ed era anche riuscito a colpirlo e la sua compagna era anche riuscita a raggiungerlo con degli spiedi

Che fortuna... e brava Sayuki...

Ma ora Alex stava guardando la sua mano destra che, dopo aver tamponato leggermente la ferita aperta sulla pancia, mostrava crudele ad Alexander il suo sangue, la sua ferita, la sua fine. Il dolore era molto e il sangue non contribuiva ad aiutare il giovane Normalce. L’avversario l’aveva colpito duramente ma ora era vivo, almeno per il momento. Alex aveva cercato di allontanarsi ma non poteva. L’aver afferrato il suo avversario si era rilevato un’arma a doppio taglio. Era si riuscito a bloccarlo, ma ora era lui ad essere bloccato e ridotto in quello stato non aveva la forza per allontanarsi, era diventata una presa mortale e uno dei due non sarebbe rimasto in piedi. Ma le probabilità erano decisamente a favore del chunnin.

Cof. Cof

Tosse, color scarlatto. (nn so se la ferita inferta da itamae porti a tossire sangue ma fa scena XDXD). Un rivolino di sangue scorre giù per il lato della bocca ma un sorriso nasce sul volto dello studente. Alexander non vuole demordere e un pensiero lo spinge a continuare

Se è arrivato a questo punto con noi... forse... forse valiamo qualcosa...
Forse...


La mente, annebbiata per il dolore, faticava a restare lucida ma la forza di volontà la sosteneva e quella non avrebbe ceduto. Ma l’avversario non stava li a guardare, voleva porre fine a quel combattimento che tanto, forse troppo, era durato per lui. Voleva chiuderlo e avrebbe finito Alex prima. Quindi usando una tecnica che derivava quasi sicuramente dalla sua innata alzò in aria, con un semplice calcio a terra, decide si spiedi che circondarono il giovane. Ma Alex era determinato e non voleva arrendersi. La ferita doleva e il sangue scorreva ma la sua testardaggine non lo avrebbe mai fatto arrendere. Mai. Quindi con parole di sfida si rivolse verso l’avversario dicendo

Ehi tu, con chi credi di avere a che fare? Ci vuole altro per uccidermi!

Parole spavalde ma che non l’avrebbero portato molto lontano. Alexander estrasse un kunai, voleva lanciarlo contro il nemico a lui vicino. Non si sarebbe arreso facilmente e forse, con quel kunai poteva dare una speranza a Sayuki. Un ultimo gesto prima di cadere. Ormai le forze di Alexander erano come una candela al suo ultimo respiro ma voleva che quell'ultimo barlume di forza divampasse come un incendio per il suo ultimo colpo. Stava per lanciare il kunai ma una folata di vento, gelida e letale, spense quella candela prima del lancio. Decine di spiedi si abbatterono sul corpo di Alexander. I muscoli in tutto il corpo vennero colpiti e trafitti. Gli aculei di ghiaccio, freddi e insensibili, non conosceva pietà e compassione.
Alexander era testardo e orgoglioso ma non invincibile. La sua forza di volontà lo tenne sveglio ma non pienamente cosciente. Caddè sulle ginocchia, rimanendo eretto. Gli occhi incominciano a spegnersi. Le palpebre si abbassano a metà altezza e la vista si annebbia. Gli occhi, ancora decisi, incominciano a spegnersi ma da soli non possono muovere il corpo ormai martoriato da decine di spiedi. Alexander cade in avanti e appoggia una mano a terra per sostenersi. Il kunai ancora in mano, non ce l ha fatta a lanciarlo. Vede la sua compagna che corre incontro al chunnin con uno strano bastone. Vorrebbe dirgli di scappare, di andarsene ma non ci riesce. Gli occhi si chiudono e Alex cade a terra

Forse... forse... valiamo qualcosa...

CITAZIONE
stato fisico: ferita media allo stomaco - svenuto
Stato mentale: svenuto
Chakra: 50/100
Armi:
- Kunai x 4 ( 1nella manica sx della camicia) (un kunai lanciato)
- un panno conduttore di chackra



Edited by angelo azrael - 31/1/2010, 10:56
 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 30/1/2010, 19:13




CITAZIONE
La mia tecnica è abbastanza veloce, e la mia mano bloccata viene nascosta in parte dal tuo braccio, in più non sai che potrei comporre tecniche con una mano. In pratica, non hai il tempo materiale di lanciarmi un kunai ^^ edita e posto subito.

 
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¬ I t a m æ «
view post Posted on 31/1/2010, 12:02






End of the game




Il gioco era finito, la partita chiusa. Era tempo di scoprire il vincitore.



Il Normalce meno inesperto cadde sotto le scaglie acquatiche formate dal suo parente. Provò ancora una volta con tenacia a colpire il chuunin, ma questa volta il dolore ebbe la meglio, facendolo svenire miseramente. Ora rimanevano in due in piedi su quel campo. Chi avrebbe sconfitto l'altro? Pochi erano i dubbi.


Credo sia ferito gravemente, forse ho esagerato. Meglio farla finita subito e portarlo da un medico o può finire male.

Come se la ragazza avesse capito, si indirizzò di corsa verso Aidro con un bastone roteante sul suo capo, dopo aver lanciato tre spiedi verso il chuunin, che con l'acqua deviò senza problemi.; sperava davvero di vincere? Forse no.


Benissimo, facciamola finita.


La preda si stava spontaneamente spostando verso la sua fine. Il Controllore delle Acque unì le mani, formando il sigillo della tigre, della fine di tutto. Appena la studentessa, ad un metro circa dal ragazzo, si voltò per caricare il colpo con il bastone, un'onda partì dalle mani del ragazzo, era ben più veloce dell'altra formata prima, ed era sicuro che sarebbe andata a segno viste le modeste distanze.




CITAZIONE
Chakra: 435-5 [mantenimento innata]-30 [Tenkuu lv2]= 400

Stato: danno lieve alla spalla destra e alla mano destra.

Equip:
Makibhishi {5}
¦ Spiedi {11}
¦ Aikuchi {1} <--- a terra
¦ Sigilli Esplosivi {6}
¦ Fumogeno {1}
¦ Pano Conduttore Di Chakra {1}
¦ Bomba Incendiaria {2}
¦ Katana {1}
¦ Tekken {1}

Tonici

¦ Coagulante {1}
¦ Rosa {1}
¦ Violetto {1}
¦ Blu {2}
¦ Tonico da Guerra {1}

SPOILER (click to view)
Lv2
Sigilli: 1.
Questa tecnica consiste nel creare onde d'urto freddo/gelide tramite il chakra gelido posseduto dal Controllore delle Acque. Ogni onda ha il diametro di un metro e l'impatto con essa farà sbalzare l'avversario di almeno sette metri, stordendolo per pochi secondi e procurandogli ferite fino ad un massimo di medie. L'onda arriverà al suo massimo di potenza fino ad un limite di dieci metri, dopo invece si vedrà diminuire drasticamente la sua potenza fino a sparire a dodici metri. Il Tenkuu, essendo composto di chakra gelido può anche congelare liquidi densi più o meno come l'acqua, in modo quasi istantaneo (5 metri cubi di acqua verranno congelati in tre secondi). L'onda non potrà essere contrattaccata con nessuna forza di pressione, ed è quasi invisibile. L'onda di gelo percorre dodici metri in 1.20 secondi ed è necessario stare fermi quando la si esegue.
Livello: 2
Grado:Minimo Chuunin Rossa
Consumo: Alto per onda.

[/QUOTE]
 
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Darella
view post Posted on 31/1/2010, 16:41




Il colpo era preciso per quello che poteva contare.. La distanza minima , gli spiedi vennero colpiti e gettati via dal onda d’acqua del ninja avversario , anche se aveva deviato gli spiedi vi rimaneva ancora l’attacco col bastone.
Una ventata fredda le percorse la schiena come presagio di un momento nefasto che stava per abbattersi, il nemico si era girato nel frattempo, e stava facendo qualcosa, anche se era una tecnica oramai lei era troppo vicina, solo un metro li distanziava oramai , si sentiva frenare poco a poco, fino a respingere , un vento freddo la attraversava fino a che una vera onda d’urto fatta d’aria fredda la colpì in pieno disintegrando il suo bastone e spedendola via, il suo campo visivo era distorto oramai, vedeva a fatica il ninja per colpa di quel vento e le immagini erano allungate , l’onda d’urto la colpì in pieno petto inglobandola tutta e spedendola via di decine di metri facendola cadere rovinosamente al suolo .
Tutto era strano, sentiva fischiare le orecchie per via dell’aria, il corpo era fermo per via della botta e freddo , non stava morendo era l’aria fredda che la stava congelando, il respiro era freddo e generava nuvolette di calore condensato uscire dalla bocca i muscoli le facevano male e non riusciva molto a muovere gli arti, quel colpo era davvero potente non si capacitava del come e del perché la sua amica era solo ferma a terra a massaggiarsi il braccio quando lei invece era quasi svenuta .
Tutto si stava facendo poco a poco nero, anche se era giorno pieno, i suoi occhi si stavano serrando , non riusciva più a resistere oramai, il dolore era troppo grande per permetterle di rimanere cosciente, lentamente si lasciò andare sperando che qualcuno la prendesse e portasse in ospedale poiché se rimaneva li poteva morire di certo in pochissimo tempo
 
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30 replies since 22/12/2009, 17:52   397 views
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